Centouno cose da fare a Palermo almeno una volta nella vita
Negli stessi giorni di fine dicembre di un anno fa pubblicavamo qui su Rosalio quello che è stato finora il post più letto, quel Sei di Palermo se… che veniva da facebook.
Proviamo a far passare con un po’ di spensieratezza anche gli ultimi giorni di questo anno con un’altra lista che in origine è stata ideata da Bianca Spataro (LaRagazza CollaEpipa) e ha un suo gruppo su facebook. Le 101 cose sono ancora un work in progress. Cresceranno (sono già più di 101 :P) e/o verranno modificate.
«1. Andare in giro per i 4 mercati: Vucciria, Ballarò, Capo e Borgo Vecchio.
2. Bere una Forst ai Vini d’oro di piazza Nascè. epoi un’altra.e poi un’altra.
3. Prendere la bici e percorrere tutta via Libertà in una mattinata di sole.ma anche con la pioggia.
4. Sedersi sui gradini del Teatro Massimo.
5. Prendersi una cioccolata al Rintocco in via dell’orologio.
6. Se è domenica(ma anche se non lo è)portare il cane a Villa Trabia.
7. Studiare nella Biblioteca di Villa Trabia o alla Regionale
8. Fare l’aperitivo rinforzato al Moma.
9. Pattinare in via Libertà la domenica mattina.
10. Fare il bagno a Mondello all’alba.
11. Mangiare in piazza a Mondello.
12. Salire sulle cabine di notte e baciare qulacuno.
13. Fare o partecipare ad una festa in spiaggia a Mondello.e baciare qualcuno.
14. Andare al Faro di Capo Gallo.e baciare qualcuno.
15. Fare il bagno a Barcarello.e baciare qualcuno.
16. Andare ad una festa ad “Acapulco”.e odiare i ciottolini che s’infilano dentro le scarpe.
17. Prendere il gelato da Stancampiano.
18. Andare a ballarò e ordinare una Bomba alla taverna conti.
19. Mangiare la pizza di Pollicino.
20. Mangiare l’arancina del bar Touring.
21. Salire da soli, in compagnia, di notte, di giorno,ubriaci o lucidi, in motore o in macchina a Montepellegrino..il promontorio più bello del mondo.
22. Mangiare tutto ciò che ti offre “Franco U’ Vastiddaru”.
23. Assaggiare i pezzi dei “Cuochini” in Ruggero Settimo.
24. Mangiare u’ pane ca meusa a piazza san Francesco.
25. Ritrovarti nelle sere d’estate in piazza Magione.
26. Fare l’aperitivo al Robinson.
27. Andare in spiaggia a Mondello e nuotare fino alla boa rossaebianca.
28. Entrare nel Teatro Massimo.
29. Comprare le sigarette o le gomme da masticare da Ribaudo a piazza Massimo.
30. Fermarsi da Ganci dopo una serata in giro per locali. (Simona Leto)
31. Andare allo stadio a vedere il magggico Palermo.
32. Farsi almeno una canna a Villa Trabia.
33. Andare al giardino Inglese.
34. Mangiare al ristorante Shangai in Vucciria.
35. Salire sulla torre di san Nicolò a piazza Ballarò.
36. Mangiare alla pizzeria Ximenes del borgo vecchio.
37. Partecipare al Festino di Santa Rosalia e gridare ubriachi:”Viva Palermo e Santa Rosalia!!” e al Foro Italico mangiare “babaluci”, “muluni” e poi “calia e simenza”. (To PeSub)
38. Cenare da Di Vino Rosso in salita sant’Antonio.
39. Perdersi dentro lo Zen.
40. Sbagliare l’uscita di viale Regione Siciliana e ritrovarsi a Villagrazia.
41. Svegliarsi la mattina e sentire:”Donne!! è arrivato l’Arrotino!…”
42.Comprare u’ sfinciuni dall’ambulante. (Simona Leto)
43. Prendere la corsia preferenziale.
44. Posteggiare in doppiafila o sulle strisce.
45. Mangiare la pastaglioeolio.
46. Visitare il Palazzo e il giardino della Zisa.
47. Giocare a Briscolain5.
48. Mangiare la pizza al panificio Graziano.
49. Correre allo stadio.
50. Andare ad un concerto al velodromo.
51. Mangiare pistacchi seduti sul prato del foritalico.
52. Andare al mercatino di viale campania o di mondello o di viale francia.
53. Entrare entro la mezzanotte gratis al Blow Up.
54. Giocare a schiacciasette a villa trabia.
55. Andare alle catacombe dei cappuccini.
56. Fare benzina al motel agip.
57. Mangiare le stigghiole.
58. Andare a farsi il bagno a capo gallo passando dagli scogli per non pagare il passaggio.
59. Andare alla Galleria d’Arte Moderna.
60. Andare alla Fiera del Mediterraneo entrando gratis, spendere un sacco di soldi in cazzate, ascoltare almeno uno di quei tizi che spiegano le funzionalità dell’aggeggio che vendono e ritrovarselo nelle mani(con dieci euro iin meno nel portafoglio)pensando vabè sarà un bel ragalo per la mamma.
61. Andare allo spasimo, amarlo e dirsi che se non fosse così distrutto perderebbe il suo fascino.
62. Correre le notti d’estate sotto gli irrigatori accesi del prato del foro italico dopo un paio di birre al mikalsa. (Guglielmo Inglese)
63. Bere Forst al Tour de Forst.
64. Litigare con un posteggiatore abusivo.
65. s.lorenzo-valdesi a piedi (Marta Puccio)
66. Andare a mondello,da soli, durante la settimana,non riesci a studiare, dovrebbe essere inverno ed invece tu..tu usi la giacca come cuscino e senti la sabbia che ti entra nelle scarpe e ti viene da piangere se pensi di aver creduto di vivere senza il mare. (Roberta Pellegrino)
67. Prendere il Pollo arrosto da Savoca. (Andrea Costantino)
68. Andare a Mondello ” prendendo da Castelforte”. (Andrea Costantino)
69. Mettersi davanti piazza della vergogna e dire “GIURO CHE UN GIORNO ENTRO LI’ E MI SPOGLIO ANCH’IO!!! (Chiara Figà)
70. Andare al wisky&drink ogni fine settimana e lamentarsi perchè poi “non c’e’ un cazzo da fare, sempre gli stessi posti”. (Francesca Barcellona)
71. Andare a pisciare “ai cipressi” a piazza maGGione. (Jean Moretti)
72. Mangiare il kebab all’olivella. (Giuseppe D’Angelo)
73. Prendersi il chupito ad un euro al lizard, andare alla vucciria e/o ballarò, e a seguire cornetto col gelato del bar la vela e birra e partitella in via cola pesce. (Giuseppe D’Angelo)
74. Birra al molo di vergine maria. (Giuseppe D’Angelo)
75. Andare a prendere un panino con le crocchè e poi lamentarsi dell’olio in cui le hanno cucinate….intanto però continui a mangiartele perchè non ne puoi fare a meno. (Gaia Sciortino)
76.Andare a mangiare una pizzetta da Benny e chiedere un cornetto per farlo incazzare. (Alessandro Sorce)
77. Riproporsi con gli amici il sabato sera che l’indomani mattina assolutamente ci si sveglia presto, si esce in bici, si va al “Foritalico”, si fanno foto, ci si gode il sole…. ma l’indomani ci si risveglia alle 12 pure con un malditesta caino. E vaffanculo, anche stavolta, vaffanculo. (Roberta Pellegrino)
78. Andare a una festa erasmus e sentire come tutti ubriachi parlano spagnolo e fumano dentro dei locali jajaja (Alfonso Vaamonde)
79. Mangiare il cornettto al tribunale (Emanuela Mazza)
80. Fare l’aperitivo in vucciria con bicchiere di zibibbo o sangue alla taverna azzurra e panino con la milza da rocky (D’io Kaufman)
81. Andare a vedere la cattedrale con successivo caffè al bar Marocco. (D’io Kaufman)
82. Vedere palazzo dei normanni e rimpiangere Ruggero II.(D’io Kaufman)
83. A mezzanotte passare da Tantillo per prendere da bere. (Ornella Cilino)
84. Posteggiare a barcarello il motore, farsela a piedi fino alla fossa del gallo, buttarsi in acqua e nuotare fino alla grotta dell’olio per farsi il bagno nell’acqua gelata che c’è dentro. tornare alla fossa stremati e mangiare un melone giallo dolcissimo comprato per strada mentre il bibitaro arriva e si tuffa facendo la capriola. (Simone Tulumello)
85. Aspettare natale perchè tornano tutti quelli che sono fuori per studio o lavoro, e sperare in quei giorni di potere veramente restare a vivere lavorare ed innamorarsi in questa terra. (Simone Tulumello)
86. Mangiare la pizza di Sciuscià: l’unica dal bordo ripieno.
87. Segnare un gol di “puntazza arraggiata”. (Alberto Caldara)
88. Trascorrere il sabato sera in dancehall a piazza garraffello ed arricriarisi dallo stigghjularo, con profumi e sapori (Marta Modica e Massimo Cannata)
89. Andare a bere al Rocket. (Floriana Bianchi)
90. Prendere alle tre di notte un pizzotto all’ uomo ragno insieme ad una bella forst “atturrunata” in compagnia dei tuoi amici facendo baldoria e rischiando di prendersi un “cato” d’acqua dalla sig.na Mandalà che abita al 4° piano. (Alfredo Lucarelli)
91. Mangiare al bar del kassaro e fare puzza fino alle 7, mangiare le polpette di spada nà zà pina. (Giuseppe Sciascia)
92. Urlare “buuussoola” sul 101. (Giuseppe Sciascia)
93. Mangiare il panino con la porchetta, all’acquolina in bocca iin via oreto. (Chiara Figà)
94. Parlare con il posteggiatore dei cappuccini, detto IGNAZINU TREVI (non che attore di film di cipri’ e maresco) senza smettere di pensare alla scena del film “IL RITORNO DI CAGLIOSTRO” quando interpreta
O FIGLIO N’FAME ( http://it.youtube.com/watch?v=ipRKnDpj_Kg ). (Andrea Di Giorgi)
95. Tornare a casa “spitittati” perchè si è “manciuniatu” fuori e sorbirsi la cazziata della mamma. (Davide Crisà)
96. Mangiarsi u pane ch’i panielle ru zio TOTO’, vicino la fiera del mediterraneo. (Andrea Genovese)
97. Girare con la vespa.di notte.ubriachi.e sentire il vento freddo pizzicarti la faccia.
98. Lasciare la macchina in quarta fila, di traverso, alle tre di notte in via Ruggero Settimo, per andarsi a sparare un Autista al Pinguino. (Rosalba Sciascia)
99. Svegliarsi la mattina e sentire urlare l’ambulante…”piattibicchiari”! (Silvana Gelardi)
101. trovarsi in un qualsiasi luogo di palermo e pensare che palermo è splendida.che è vero che per noi giovani non ci sono molte opportunità.che la mafia è una montagna di merda.
però palermo è la città più bella del mondo.
ma..sicchè non si dica che siamo poveri di idee e di opportunità…
102. Mangiare nel cuore della notte un panino con involtini ai 4 formaggi da tony u stigghiolaro a piazza olivella. (Elena Lo Cicero)
103. Ricordarsi di non ricordarsi il codice della strada perchè a palermo non esiste (Azzaretto Francesco)
104. Fare shopping in via bandiera e comprarsi gli occhiali “delmarocchino” e un cd masterizzato del carrettino suonante (anche se nn ci piace!) Ah e poi prendersi 1 euro dil patate bollitte e una bella forst col collo lungo alla taverna del capo. (Martino Gianni)».
(continuate voi? ;))
a leggere quest’elenco sembra che a palermo a parte manciari un c’è nenti i fari…
andare al giardino inglese per “ammuccarsi”
andare al giardino inglese alla festa dell’unità (anche se non sei compagno…)
Effettivamente, sembrerebbe confermata la teoria secondo la quale Palermo sia una città di “sfacinnati”…
Mi auguro che, comprese nelle cose da fare che hanno un riferimento al bere alcoolici (e non solo…), ci sia implicitamente anche l’astensione dalla guida di qualsiasi veicolo.
Mi permetto di aggiungere qualcosa che abbia a che fare con l’attività lavorativa:
105) Avere il coraggio di andare a denunciare il tipo losco che si presenta nel mio negozio a chiedere il pizzo, con la certezza che anche gli altri miei colleghi faranno la stessa cosa.
Una città per fare solo porcate: di che ci lamentiamo?
Andare allo stadio E gridare quando rinvia il portiere avversario SUCx!!! e poi sentire Gli altri che urlano Forte e poi Urlare CA Puompa… E Poi sentire Chiù Foitte.. e poi applaudire tutti soddisfatti..
107) farsi l’acchianata di Santa Rosalia un giorno che non sia il 4 settembre
Mi pare che nessuno l’ha scritto, o no?
trovare un lavoro onesto…
werner: ma sei palermitano?
no, ma non c’entra. palermitano o no devi pur lavorare…scusa, dimenticavo, puoi sempre rubare…e se sei bravo un posto a Roma non te lo toglie nessuno!
Direi un ottimo trampolino di lancio…
…comprare qualcosa in un negozio pizzo-free…
…ammirare il paesaggio dall’alto di Monte Pellegrino, ai piedi della statua della Santuzza…
Sarebbe anche bello se a Palermo dopo il numero 99…esistesse il 100!!! E non per abitudine direttamente il 101!!!! Qualcuno mi dica che c’era al numero 100!!
Entrare nella riserva di Capo Gallo camminando sugli scogli per non pagare l’ingresso alla mitica famiglia Vassallo;
Mangiare almeno una volta il singolare sfincione dello ZU CALIDDU,a Piano dell’OcChio;
Fare il bagno nella fantastica grotta dell’Olio alle 12 in punto.
…fare un bel bagno all’Addaura nel mese di settembre…
Che tristezza…ci sarebbero davvero tantissime altre cose da fare a Palermo, oltre che mangiare e/o bere! Ma dove vivete?!?!?
appunto.
Tony ma perchè non fai la persona seria ogni tanto.
Neanche al bar si sentono discorsi di questo tipo.
Capisco perchè Facebook ti seppellirà!!
Palermo Shooting (Palermo va sparati!!!)
…andare a trovare i cani al rifugio della Favorita per dargli una carezza e una ciotola di cibo…
Rendere omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino con un minuto di raccoglimento davanti agli alberi piantati in loro ricordo.
Fragolina se non ti dispiace decido io che cosa scrivere e quando fare la persona “seria”. 😉
Ho origine siciliane. I miei genitori sono una miliciota e un bagherese. Torno in Sicilia tutte le volte che posso. Allargo la lista anche alle zone limitrofe, che conosco meglio:
Palermo:
102. Parcheggiare a Piazzale Ungheria
103. Restare di stucco tutte le sante volte davanti alla Cattedrale
104. Mangiare una grattatella seduti sui gradini del Massimo
105. Avvicinarsi alle carrozzelle davanti al Massimo e dire ad alta voce: “Vai, Totò!”
106. Andare a vedere il teatro dei pupi
107. Passeggiare in via Libertà sotto Natale, battendo i denti ma sussurrando ogni cinque minuti: “A Palermo non fa mai freddo”
Zone limitrofe:
1. Mangiare la pizza alla Rotonda di Casteldaccia
2. Mangiare i ricci a Porticello
3. Mangiare pane e panelle dal panellaro di Villa Palagonia a Bagheria
4. Fare il bagno allo Sporting di Altavilla Milicia
5. Fare 18 buche al Golf Club Le Madonie di Cefalù
6. Salire fino a Piano Battaglia il 2 giugno per scoprire che non c’è nessuno
7. Prendere una “brioscia” con gelato agli Anni 20 di Bagheria
8. Salire a Muntata (Altavilla Milicia)
9. Mangiare un arancino fituso sul traghetto Villa-Messina e stare male tutte le volte
10. Fare un salto a Villa Guttuso (Bagheria)
11. Parcheggiare a Piazza Indipendenza e salire a piedi (Bagheria)
12. Comprare lo zibibbo e i canditi per la cassata in una drogheria vicino la Matrice, che non mi ricordo come si chiama (Bagheria)
13. Salire dai nonni e urlare a squarciagola, come facevamo da bambini: “Nonno, li hai comprati i cazzilli!”, e ridere come degli idioti
14. Visitare le rovine di Solunto in agosto, con 45 gradi all’ombra
15. Arrivare fino a Erice e tornare in giornata stanchi morti
16. Uscire a Santo Stefano di Camastra e comprare qualcosa, anche un posacenere da 2 euro
In particolare per Werner:Perchè si deve pensare e fare pensare che,per rubare facendo carriera ci si debba trasferire a Roma ? E’ la solita mentalità distorta.Le persone oneste in Italia sono la stragrande maggioranza.Se poi vogliamo dare della nostra amata Città una immagine folcloristica,va bene parlare di focacce “schiette o maritate” oppure di pane e panelle.
Mangiare due stecche di stigghiola,guardare uno spettacolo al teatro massimo,”abbordare” in via principe,
dire almeno una volta cornuto al sindaco (qualunque esso sia):-),”Gnuri!!Libero è?E’ picchì un si fa arristariii!!!
ahahah 🙂 c’è ne sarebbero tante cose da fare a Palermo…
..amo la mia Palermo(L)!
Spero non diventi una catena di post come quella di “sei di Palermo se..” Pi fauri! Cioè vi prego. Comunque come palermitano mi mancano molte cose citate sia da Tony che dagli altri facebookiani. comunque l’impressione che dà leggendo e che sembrate/iamo un manipolo di sfacinnati, con l’unico pensiero di mangiare bere e fare scorribande. Da questo, nonostante io fossi palemitano, mi dissocio ed esorto i nuovi giovani, privi di valori morali ed etici, a stare lontano da questo genere di divertimento (alcool, guida in stato di ebrezza per andare a Montepellegrino, la canna a villa Trabia, l’acquisto di materiale piratato,la guida sulla corsia preferenziale, la sosta selvaggia, ecc ecc. come direbbero due brave cabarettiste di Zelig Bravi!Bravi!Bravi! Bel post, le cose giuste va. Sono attonito.
salire a s. martino delle scale,a prendere aria fresca…(non mi é mai piaciuto)
Rob lo snob è esattamente un post per sfacinnati. Eppure potremmo sopportare l’enorme dolore di non vederti commentare mentre ti impegni nella lettura degli altri post mirati a cambiare il mondo. 🙂
108. rimanere di sasso vedendo vial Venere con la luce
Prendere un “Autista” al Pinguino dopo un pranzo colossale!!!
per oiram 72.
Anch’io sono originario di Bagheria e torno tutte le volte che posso……… come potrei non tornare visto che adesso vivo in quella negghiosa Milano?
Villa Guttuso?!? non mi risulta fra le ville di Bagheria….
la Drogheria dei canditi vicina alla chiesa Madre, ma in realtà ancora più vicimna alla chiesa Sepolcro è “drogheria Lanza”.
TONY SIINO, IL RE DEL QUALUNQUISMO.
ragazzi, i fichidindia, abbiamo dimenticato ” mangiare i fichidindia “
…sono d’accordo con Rob lo snob, basta con questi giovani che bevono, si drogano , e fanno incidenti con le auto! Ragazzi, godetevi la vita, ma non così; basta fare una corsa sulla spiaggia, tirarsi in faccia dell’anguria, suonare una chitarra, fare una festa in casa! ritrovate la semplicità nel divertimento, anche in questo post ci sono tante cose carine che hanno dato soddisfazione ad ognuno di noi!
Mapomapo inginocchiati e ti renderò mio cavaliere! 😛
Andare a fare i cazzicatomboli al Politeama quando vince il Palermo/l’Italia
Andare alla posta di Piazza Unita’ d’Italia, prendere il biglietto per fare la fila, vedere che sono arrivari al n.62 e il tuo è il 538, andare dal posteggiatore e comprare il 120 a 2€. Anche questa è Palermo…
QUESTE 101 COSE FANNO SCHIFO, sono le 101 cose che i fighettini fanno…..,andarsi a prendere l’aperitivo qua, andarsi a fare la canna là…
ma DITE VERO?
Konnichiwa qual è il problema?
il qualunquismo è una cosa terribile.
ma il moralismo qualunquista lo è anche di più.
197.SPUTAZZare giudizi sugli altri senza che siano stati richiesti,ben rintanati dietro il caro anonimato.
nn c’è nessun problema ma queste sono le 101 fetecchie da fare a palermo
godersi Palermo!!
Konnichiwa nel tuo commento mancano due parole fondamentali che lo rendono molto discutibile: “secondo” e “me”.
“secondo” “me” konnichiwa ha detto l’unica cosa sensata di questo post 😉
di 101 commenti 40 e passa sono cose da mangiar e gli altri 60 sono cose da bere:
la pizza, il panino, il kebab,la cioccolata, la forst il panino,il gelato , i pistacchi, la pizzetta,il cornetto, il pollo , l’aperitivo, il chupito, la birra lo zibibbo.
Sopportare per cent’anni sulla schiena un incantesimo che assume l’aspetto di una montagna di merda per non essere trasformato in un pilastro dalla strega cattiva….. lamentarsi, poi incontrare un amico che ci chiede: “stanco?” e rispondere: “oggi no”.
Guardarla all’alba, dal traghetto. Farsi accogliere dai manifesti con le facce improbabili dei candidati. Con scritto in basso “suca” oppure, meglio, “Forza Palermo”. Fare la solita strada, far finta che nulla sia cambiato. Fermare la macchina e comprare “Il Giornale di Sicilia” sperando che l’edicolante appena arrivato dica qualcosa. Riconoscere pian piano gli odori. Vederla iniziare a muoversi per primi. Cominciare a camminare e poi farsi rapire dai colori.
Mi pare che in alcune frasi si sia confuso il tema principale. Si dovevano elencare, mi pare, le cose assolutamente da fare a Palermo, non una serie di cavolate intramezzate da malcostumi odiosi e da sdradicare!
Non è che ci si è persi un po’ per strada? 🙂
Abito a Palermo da 27 anni, eppure non ho fatto una cosa di quello che avete scritto…sarà che non la amo poi così tanto!!!
…fare un giro in carrozzella…
Ma siete ridicoli con sti commenti da moralizzatori, e basta fare gli anti conformisti Palermo non è solo questo ma di certo tutti ci invidiano un modo, forse un pò becero, di essere californiani.
Ma chi se ne frega se passiamo il tempo libero a contatto con la natura e del nostro amato mare come se nelle altre città facessero di meglio!!
Certo meriteremmo un’amminsitrazione meno becera è più vicina ai cittadini(sportivi,bambini etc) questo potrebbe aiutarci ad essere migliori.
Daddo ti prego di essere rispettoso nei confronti degli altri commentatori (ovviamente vale per tutti). Grazie.
girare per la città alle 4 del mattino e godersela tutta, ancora illuminata dalle luci notturne, senza rimanere in ostaggio del traffico…e rendersi conto che palermo è bella…peccato per chi la amministra e per chi la deturpa…
Aggiungo:
– mangiarsi lo sfincione appena caldo anziché il cormetto alle 4 di mattina di fronte il Laboratorio-panificio di Palazzo S. Isidoro alla Guilla;
– farsi un’esperienza di Palermo di notte in giro dalle 2 all’alba (e ti accorgi di tante cose);,
-farsi il giro dei locali per 1 anno e capire che siete sempre gli stessi a girare sempre negli stessi posti;
-stare in un solo locale e vedere la stessa gente che ritorna;
– stare a casa con amici e vedere chi sai che vuoi veramente vedere;
– fare la coda come drogati per le sigarette, dal pomeriggio alle 22 a piazza Politeama, dalle 22 alle 02 ai chischietti del teatro Massimo. Dalle o2 alle 04, ai distributori automatici; dalle 04 in poi anche dal tabaccaio di fronte lo Scaro;
– a fare la spesa la mattina di domenica a borgo vecchio, perché ti sei ritrovata il frigorifero vuoto, e devi dare a mangiare alle creature;
– a fare la spesa d’emergenza a Borgo Vecchio da Tantillo, perché hai finito il latte.
un solo ragionamento.
Palermo é una città che non ti lascia mai sola.
Forse è vero che Palermo non lascia mai sola, ma la compagnia potrebbe essere migliore! Per le cose da fare aggiungo come esperienze vivificanti prendere il 234 con i pensionati per andare a Ballarò di prima mattina,rispondre al saluto di quel povero giovane che va in giro dicendo “Buongiorno buongiorno” e benedicendo ( Si muove in tutta la città , ma preferisce la zona Ospedale civico stazione), fare discussioni sull’autobus sul malgoverno in generale per concludre che nessuno ci ha votato.Se mi viene in mente altro lo aggiungerò, ma per piacere , finiamola di farci del male con la storia di tutto quello che abbiamo e che manca agli altri!
…prendere una cassata siciliana da Spinnato…
…andare in giro senza meta e con nessun altro fine che scattare foto…
…rovistare al mercatino d’antiquariato a piazza Marina…
Passare dalle pulle alla Favorita o alla Marina e dirgli in stile King Kong: “Mancu cu lignu t’anfilassi”
Andare allo stadio ed entrare gratis dalle porte fingendoti disabile
Farsi l’orecchino
Mettersi almeno una collana doro e far si che si veda
Dire ai vigili: “Ma iti a ghiccari sangu, mucca v’avissi a vianiri”
Corna Rura, ma hai sbagliato post? Quello era centouno cose da Non Fare a Palermo! :-):-)
Piu’ che sto post mi preoccupa il falso moralismo di certe risposte.
Si in effetti, moltissimi di quei punti riguardano il mangiare ed il bere…e allora?Palermo e’ anche questa, ed anche per questo molti la invidiano e chi e’ costretto a lasciarla la continua ad amare.
U’ pani ca’ meusa alla focacceria San Francesco…un locale storico da cui passarono Ruggero Settimo,Pirandello,Crispi,e Garibaldi.
Bere un caffe’ ai tavolini del Bar Mazzara, uno dei posti preferiti da Giuseppe Tomasi di Lampedusa il quale scrisse li una parte del suo Gattopardo…
Fare la spesa la domenica mattina al Capo,bere una birra a Ballaro’, mangiare stigghiola e frattaglie varie alla Vucciria…in quei mercati che dopo secoli,popoli,dominazioni e guerre…sono ancora li.
Mangiare una grattatella seduti sui gradini del Massimo,…uno dei più grandi teatri lirici d’Europa.
Solo mangiare e bere?…forse…ma senza moralismi e snobbismo.. amo la mia citta’ e quando vi torno la bevo e divoro fino all’ultimo morso…magari masticando una carrubba seduto alla Chiesa dello Spasimo,gustando un gelato alle Mura delle Cattive,bevendo una birra al molo di Mondello.
p.s.
Tony ho notato abbiamo un bel po’ di amici in comune su FB, mi chiedo se non ci conosciamo..
sulla scia delle cose da fighetti (il 95 % di quelle scritte): …andare a PRANDERE un APE’ITIVO al TRIBBBECA.(leggasi l’apostrofo non come una erre moscia ma assente, proprio come lo pronuncierebbero certi Palermitani…
ahhhhhhhh eccone una ….
FAR FINTA DI NON ESSERE DEL POSTO QUANDO UN TURISTA TI CHIEDE UNA VIA CHE MAGARI TU NON CONOSCI!!!! UAHUAHUAHUAH
MI SCUSI MA IO NON SONO DI QUA E POI MAGARI TI SENTE DIRE AUUUU MA CHE M NKIA FAIII UAHUAHUAH
A Luca C. hai perfettamente ragione. A molti non piace il nostro dialetto ma è sicuramente uno dei patrimoni più belli e più veri che Palermo ci più lasciare. E’ inutile fare i perbenisti e i falsi moralisti perchè è impossibile non farsi catturare da questo dialetto o dalle attrazioni folkloristiche di questa città. Comunque sia, il cibo fa parte delle nostre tradizioni e scommetto che nessuno ci sputa nel piatto in cui mangia. Soprattutto lo si rimpiange quando si va fuori… Palermo è bella, ma bisogna saperla vivere! Poi l’inciviltà delle persone è un altro fatto. Ma ci sono persone che bevendo una birra non diventa ubriaco, o chi si ubriaca, ma resta comunque felice e col sorriso sulla bocca senza provocare ulteriori danni! (: chi può se la goda. il problema di Palermo appartiene ai potenti, a chi la governa e a chi la gestisce.
ma sbaglio o non risulta la pizzetta da Benny?
mangiare panelle e crocchè da rosolino nella curva della piazza di sferracavallo
Me ne mancano 10/104 per terminare! Niente male per una che vive da 2 anni a Barcellona e che pero’ non smettera’ mai di amare la sua città 🙂
100e rotti:
– mangiare il polipo bollito da Calogero a Mondello;
– mangiare pesce arrostito alla Kalsa;
– visitare San Giovanni degli Eremiti (solo una volta)
– entrare alla Cattedrale e pensare “fuori è più bella”
– andare al mercatino di Piazza Marina la domenica mattina;
– mangiare il pollo da Pelledoca.
una cosa da fre a Palermo:cercare di avere un bambino!Saluti da una reggina
andare alla torre dell’hotel la torre un giorno d’inverno passando per la ringhiera dal lato di capogallo per non essere visti!
prendersi un pizzotto da linux a mondello, magari con il pollo fritto. Si perchè anche voi mangiate e bevete quindi non fate tanto i superiori, non c’è niente di male ad avere un ottima cucina in questa città, anzi è una delle cose migliori! e non c’è niente di male a ingozzarsi come dei maiali, ecco l’ho detto.
vergognarsi quando con degli ospiti che vengono da un’altra città o un altro paese, si passa davanti ad una montagna di spazzatura.
Fare parte di una delle due grandi metà di palermo: quelli che quando atterrano con l’aereo applaudono e quelli che non lo fanno.
non sapere nemmeno qual è il vero nome (della piazza) della “statua”
partecipare ad una manifestazione e camminare dalla statua fino al porto.
andare a vedere l’osservatorio di capo gallo dove sta l’eremita Israele e vedere i mosaici che ha fatto.
Farsi il bagno nudi a mezzanotte a mondello con gli amici o con “un amico o un’amica”.. If you know what I mean!
Se non si trova niente di buono da fumare andare al capo o allo zen per trovare qualcosa
Fare la favorita per salire a mondello.
Addormentarsi e, al risveglio, scoprire che la città è cambiata..
Tour de pull
Bere un cocktail fatto da Peppino
Fare un aperitivo a Ballarò
Entrare allo stadio “di sgarrubbo”
Andare all’ufficio di collocamento ed esclamare: “Oggi,domani,un concorso!!”
Mangiare “Un ghiacciolo all’arancia” allo stadio!
A palermo per noi giovani nn c’è una beata minchia da fare ne in una giornata di pioggia e tanto meno qnd piove -.-
Nè basterebbe solo 1a e che sia per sempre,essere civili,che non è cosa di tutti i Palermitani! questo è un messaggio in linea generica.
Povera palermo!!!!!!!!!!!!!!!
Palermo a differenza di ogni altra città non ha dei residendi ….ma dei fans!!!
mi sei piaciuto Leo! Ed hai fortemente ragione!
criticate il vostro essere palermitani pk no la spensieratezza che spesso ci porta a divertirci con poco e demonizzate anche il divertimento di andare in giro per locali vivere la citta’ meravigliarsi della sua bellezza e di cio’ che la denigra! pero’ quando vedete realta’ come londra new york milano che hanno tremila cose schifose in piu’ di palermo e vedete magari pura violenza o orde di ragazze facili ubriache che si fanno violentare denotate solo lo splendore di queste citta’ ! poi non parliamo di barcellona non sia mai !!! miii realta’ dove la gente è pura e casta! non bevono e non si drogano! ma dove diavolo volete vivere? siete voi perbenisti ignoranti la rovina di sta citta’! andatevene via!
-Suonare il clacson alle prostitute in Favorita, e ricevere pietre !
– tenere il casco sottobraccio e metterlo appena di vede una volante!
Penosa tutta la lista, non vorrei vivere mai un solo giorno nella mia vita condannato a questa triste realtà, saluti
Aggiungerei: picchiare un posteggiatore abusivo quando ti chiede il PIZZO per il parcheggio!!
Alla fin fine sembra triste essere palermitanico.
Parlare male della nostra città(i mezzi pubblici non funzionano, le strade sono sporche, ….) e poi quando viene il parente dal “nord” potarlo a visitare le bellezze della città e capirne il valore!
fare emergere le disfunzioni della citta` non e` parlarne male,ma adoperarsi perche` chi ne ha facolta` e responsabilita` intervenga per correre ai ripari.
Quando viene un amico dall’estero,
mi cari a facci nterra.
Munnizza e degrado rispecchiano la mentalita` di chi vive questa citta`.
Se i nostri avi avessero trattato la citta` come la trattano i palermitani di oggi,i tuoi parenti del “nord” troverebbero catoi e rovine.
Cioè a palermo si parla solo di ubriacarsi/fare aperitivo/mangiarsi un panino con frittola/milza
in posti vari ziototò/ngrasciata etc..
complimenti…
178 andare allo stadio senza biglietto e sentire il bagarino che dice peeeee POPOLARIII
179 uscire il pomeriggio e come rito ritrovarsi all isituto Rutelli al paruta
Amare Palermo senza se.. E senza ma.. (Roberto Palazzotto)
Non vedere l’ora di ritornare (allo stadio) là sotto in curva dove c’è più calore 🎵 (Roberto Palazzotto)
Sognare di poterci ritornare, anche solo per mettere a posto qualcosina, sedersi in riva al mare, infilare i piedi nella sabbia bagnata, ascoltare il suono della risacca ed aspirare lentamente il profumo del mare, mentre di vesti di sole e di salsedine, tornare a casa al tramonto, crogiolarsi sotto la doccia e poi uscire e fare 100delle cose scritte
10xxx : andare girando nei vari locali per sedersi, bera una qualsiasi cosa diversa dall’acqua “per vedere chi c’è”!
10xxx + 1: andare a mangiare al ristorante “scafazzato” di via dell’Orologio (non cononsco, ahimè, il nome!) e scegliersi la carne e/o il pesce da arrostirsi sulla griglia da soli o con la consulenza dei coniugi proprietari o del figlio/nuora/figlia/genero e mangiare nella sala da pranzo due porte più avanti in pieno Agosto ma con le decorazioni di Natale ancora appese e poi fare piì tre porte più avanti nel WC ristrutturato kitch con la porte a soffietto di “pratica” che, ovviamente, non chiude bene!
!
scusate per gli errori di ortografia, mi si inceppa la tastiera….. 🙁
Girare in bicicletta nel centro storico ad agosto alle 5.30 del mattino.
Correggerei il titolo con: 101 cose da fare a palermo se sei un pischello di 20 anni schiffarato.
É la lista più mediocre e sconfortante che abbia mai letto su palermo. Spero che non la legga nessun turista….
Ecco perchè poi Rosalio perde posizioni tra i blog palermitani piu letti. Contenuti mediocri per un targhet mediocre.
comunque si scrive ‘target’ non ‘targhet’
post interessante.Non dico 101,
ma una cinquantina le faro’,
sicuramente.
Articolo rispolverato perchè….tra una ettimana arrivooooooooooooooooo