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Archivio del 9 Gennaio 2009

  • Giochi d’epoca

    Non è che mi senta vecchia. Certo capisco che l’essere “vecchio” sia una condizione molto relativa…per mio nipote di due anni sono matusalemme, per mia nonna sono “beata gioventù”. Diciamo che però rispetto a una ragazza di diciotto anni sono dieci anni più vecchia. E questo è innegabile. Quindi partendo da questa certezza mi posso prendere il lusso di dire “quando ero piccola io…” riferendomi a fatti della mia infanzia che risalgono almeno a 20 anni prima (!!!). Quando ero piccola io, infatti, nelle merendine del Mulino Bianco c’erano le sorpresine. Non erano soffocate in microsacchetti di plastica asfissianti ma erano ben custodite in una specie di scatoletta che assomigliava a quelle dei fiammiferi ma dopo aver subito una cura proteica e ricostituente. Dentro c’erano le gommine, i temperini, le matitine colorate (troppo piccole anche per le mie micromani…risolvevo allora tenendole tutte contemporaneamente in mano e disegnando arcobaleni vertiginosi), i flipper in miniatura (che puntualmente smontavo per prendere le biglie custodite al loro interno) e molte altre amenità. Un anno decisi di collezionare queste gommine e credetemi ne raccolsi davvero tante (mi nutrivo a crostatine alla marmellata, che odiavo, perché il cioccolato mi faceva male e speravo sempre che qualche compagnetto volesse scambiare una crostatina all’albicocca con un tegolino…nessuno ci è mai cascato), fino a quando il mio miglior amico delle elementari non mi propose di fare esperimenti strani. Così ci riunivamo a casa mia dove c’era l’unico strumento veramente indispensabile per fare gli esperimenti: un microscopio, e così provavamo a frullare la gomma e a impastarla con la terra e poi osservavamo. Deludente. Poi si passava a far bollire la gomma, colare l’acqua e osservarla nuovamente. Continua »

    Palermo
  • Giuseppe Salvatore Riina condannato in Cassazione e già arrestato

    Giuseppe Salvatore Riina, figlio del boss mafioso Totò, è stato condannato in Cassazione per associazione mafiosa a otto anni e 10 mesi di reclusione.

    In serata i Carabinieri del Ros lo hanno prelevato in casa a Corleone per scontare i dieci mesi che gli rimangono.

    Palermo
  • Lombardo riceve da Berlusconi garanzie su Ponte e Cai

    Ieri sera il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha incontrato a Roma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. L’argomento centrale dell’incontro è stato il sistema dei trasporti in Sicilia.

    Berlusconi ha confermato che il Ponte sullo Stretto è al primo punto nelle priorità dell’agenda degli interventi infrastrutturali. Lombardo ha ribadito l’importanza del sistema del trasporto navale e delle autostrade del mare. Berlusconi ha anche assicurato che Cai, dopo una fase di assestamento, erogherà servizi simili a quelli di Alitalia da e per la Sicilia.

    Sicilia
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