18°C
giovedì 21 nov
  • La Corte dei conti contesta alla Regione i 20 addetti stampa

    La Procura generale della Corte dei conti ha contestato l’assunzione con nomina fiduciaria di venti giornalisti nell’ufficio stampa della Presidenza della Regione Siciliana effettuata dall’ex presidente Salvatore Cuffaro. I magistrati hanno ipotizzato un danno erariale di circa quattro milioni di euro e hanno invitato a deporre Cuffaro, l’attuale presidente Raffaele Lombardo e il capo dell’ufficio legislativo e legale Franco Castaldi.

    I contratti sarebbero stati firmati in violazione di una legge nazionale, recepita in Sicilia, che prevede concorsi pubblici o l’affidamento di incarichi a esterni a tempo determinato e le nomine sarebbero illegittime poiché manca la valutazione riguardo l’utilità degli inquadramenti dei giornalisti e delle loro mansioni e non è stato specificato il compenso. Contestata anche l’attribuzione della qualifica di caporedattore a tutti i giornalisti.

    Sicilia
  • 22 commenti a “La Corte dei conti contesta alla Regione i 20 addetti stampa”

    1. ho l’impressione che qualcuno debba tornare a gridare gollllllllllllllllllllllllllllllllllllllll
      e la parola in quella famosa intervista “non è un problema mio” se la deve rimangiare.

      pensandoci,per tornare a gridare golllllllllllllllllll

      potrebbe farsi assumere dal berlusca,visto che tifa milan,e non Palermo,squadra che l’ha fatto uscire fuori dal suo anonimato.

      GOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

      ha segnato la corte dei conti………

    2. Era ora…!

    3. La corte dei conti contesta ma non ho mai visto nessuno dei nostri dipendenti pagare qualche cosa.
      Ieri ho saputo che la nostra cara Regione ha bandito un concorso per 12 posti. Sapete qual’è la prima materia di selezione??? stenografia, materia che non si studia più e soprattutto una cosa che al giorno di oggi è preistoria. Sicuramente hanno inserito questa materia perchè già sanno chi deve vincere questo concorso.

    4. sarebbe giusto che la corte dei conti apra una capitolo riguardante lo spoil systm dei dirgenti generali della regione. in atto dall’insediamento del presidente della regione 14 maggio 2008 sono trascorsi più di 240 giorni contro un tempo previsto dalla legge di 90 giorni. l’immobilità dell’azione amministrativa sta portando non danno grave a tutta l’economia dell’isola. midomando chi pagherà il danno?

    5. Per l’appunto! Perchè, a che ci siamo, non tiriamo fuori questa storia dello spoil system e vediamo chi sono i candidati burosauri . Dovrebbero farci capire perchè Tizio è meglio di Caio , quali competenze ha , quale è il curriculum che porterà Caio a dirigere un Dipartimento invece che un altro, come, sempre il famoso Caio prescelto, l’unto dei “Signori” saprà gestire il personale e soprattutto motivarlo . Utopie, vero? Ma si sa , questa non è la terra di Obama.

    6. Sono sicuro che tutto finirà a tarallucci e vino…

    7. Anche perché i giornalisti assunti mica verrebbero licenziati, visto che non hanno commesso alcun illecito. Non solo, non possono nemmeno essere retrocessi a redattori e non gli si può abbassare lo stipendio, visto che sono stati inquadrati in quel modo.
      L’unica ipotetica rivalsa sarebbe nei confronti di Cuffaro… ma il giorno che la corte dei conti riuscirà ad ottenere un risarcimento da un amministratore pubblico forse si vedranno gli asini volare e le macchine passare sul ponte sullo stretto…

    8. @Davide: Stenografia???? ma io l’ho studiata e qualcosa me la ricordo. Con che cognome mi devo presentare per fare il concorso????

    9. la solita vergogna. e non pagherà nessuno.

    10. Ahahahahahahaahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahhahahahahahahhahaha!Non so se mi fa più ridere Cuffaro che li ha assunti o la Corte dei Conti che prova a smontare un sistema clientelare inossidabile…

    11. magari se anche noi facciamo sentire la nostra voce in appello perdono…perchè è sempre lì che la fanno franca!

    12. io la chiamerei giustizia a tempo: che si aziona a seconda del colore o coalizione che comanda, non capisco perchè la corte dei conti ha bisogno di due anni per intraprendere un’azione amministrativa nei riguerdi di assunzioni, sembrerebbe non lecite, però palesemente note a tutti? ogni notte ho gli incubi, non so più di chi devo diffidare.

    13. Oggi GDS ed EPolis, se non ho letto male, non riportavano la notizia neanche tra le brevi. Repubblica ha dedicato alla cosa due pagine.

    14. No comment su quel che ha lasciato la gestione Cuffaro: gli ATO con numerosissime persone nei cda, e moltiplicazione dei prezzi all’utenza; il cda dell’aereoporto di Agrigento (non esistente, mai progettato), i numerosissimi imboscati nelle società para-pubbliche, l’esercito di precari, il personale della Federico II, che deve avere rapporti con i turisti che sanno parlare solo il siciliano, etc..etc…etc..
      Parassitismo e clientelismo personale a carico dei cittadini, grazie Cuffaro, sempre.

    15. … i morti negli ospedali…

    16. La Procura generale della Corte dei conti ha fatto male i …conti.
      In Sicilia, due più due non fà mai quattro. Figuriamoci,
      quattro milioni di euro !
      In ogni caso, i soggetti potrebbero essere nulla-tenenti e a pagare provvederà Cappiddazzo.
      Baciamo le mani!

    17. Intanto, una questione, alla base, l’esercito di precari. Servono più artigiani e tecnici che impiegati, ed invece tutti fanno domanda per essere impiegati.
      Primo strano problema. Intanto io farei le stabilizzazioni in relazione alle necessità reali occorrenti, non a chi vuole decidere cosa vuole fare, siamo alla follia.
      Sranno stabilizzatio gli artigiani, perché questi servono.
      gente che fa fotocopie ed é incapace di capire di cosa trattino le fotocopie che fanno, saranno ridotti al minimo.
      Non capisco il problema di chi non ama fare il saldatore o il falegname, l’artigianato é uno dei più bei mestieri esistenti, mi stupisco che lo si possa barattare con 4 ore di nullafacenza globale.

    18. ABOLIAMO l’ ARS

    19. @ UMA. Non c’è solo l’eredità passata che ha “lasciato” Cuffaro. Cuffaro c’è ancora e blocca tutti i tentativi dell’attuale Governo (va detto) di arginare le vergogne più palesi della sua gestione e di cambiare timidamente rotta.
      Certo il cambio di rotta è piuttosto timido. Ma i “cuffariani” (dentro un po’ tutti i partiti) neanche questo vogliono fargli fare. E, del resto, noi cittadini neanche ce ne accorgiamo e non incoraggiamo il governo regionale ad essere ancora più coraggioso. Facciamo il solito discorso qualunquista “sono tutti gli stessi”. Bravi. E non ci accorgiamo che, così facendo, incentiviamo chi ci governa a comportarsi di conseguenza.
      Chi ha assunto questi direttori?
      Chi si oppone al rinnovo della burocrazia?
      Chi si oppone alla riduzione delle aziende sanitarie?
      Chi si oppone alla riforma degli ATO per la raccolta dell’immondizia?
      Chi impedisce al governo di approvare il bilancio?
      Sempre lo stesso partito trasversale che sta un po’ nell’UDC, un po’ nel PDL e un po’ anche nel PD.
      Ma noi non ce ne accorgiamo e ce la prendiamo genericamente con “i governanti”. E ci meritiamo tutto il resto.

    20. Approvo Cosimo. Lucido nella sua analisi.

    21. Cuffaro mi dicono ben informati, é stato lasciato a fare 1 ora di anticamera da Lombardo, dopodiché ha preso elegantemente a calci la porta.
      Di questo genere di persona stiamo parlando.

    22. Esticazzi, facile dire, difficile fare.
      Cosimo faccio per primo il cittadino autentico e tutti.
      C’é un blog sui posteggiatori che per prima fa ridere me.
      gente se si scandalizza che uno che contrae un’abbonamento’ al parcheggio a Piazza Bologni, dove non si può parcheggiare, con un parcheggiatore, si incazza perché il tipo gli ha rotto il naso perché lui non pagava.
      ma vorrei dire, abbonamento? Con ujn posteggiatore illegale?
      Questa é la follia. Diventiamo cittadini noi per primi, direi.

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, X e Instagram