La maglietta “Barack Obama a Palermo”
Cari Rosaliani, in seguito alle richieste arrivate nei commenti al post Ho fatto un sogno è ora disponibile la maglietta, stampata davanti e dietro, con l’immagine di Barack Obama che pronuncia la frase «Viva Palermo e Santa Rosalia!».
Il ricavato delle vendite della magliette servirà a “ricompensare” l’autore della grafica e a supportare il blog.
………23 euro ?????
ce ne vogliono meno di 10 per stampare una maglietta fronte retro unica immagine. volevo comprarla ma…
Alla faccia della crisi.
Io m’accattavu 🙂
http://misilmeri.blogolandia.it/2009/01/28/lobo-e-la-maglietta-di-obama-accattativilla/
23 euro????
…è uno scherzo, vero?
=]
potete tenervela la maglietta di questo politico le cui mani già sono sporche di sangue. La prima cosa che ha fatto è sbloccare i soldi per le organizzazioni abortiste. Complimenti Obama. Busch con le sue guerre li ammazzava grandi, Obama li massacra direttamente prime di venire al mondo…La storia americana non cambia!
Bravo “no aborto”!
poi per farla completa al tuo posto aggiungerei che “sulla luna non ci sono mai andati, era un set cinematografico”. “il presidente Kennedy è stato vittima di un complotto”, “le torri gemelle se le sono abbattute da soli,non c’entra Bin Laden”!!!
e babbo natale non esiste
e la befana è la mia vicina!!
e non ci sono più le mezze stagioni. ( Miiii acqua…. )
@NO ABORTO: Bush si scrive senza la C!!
ps: 23€ + s.s. sono un mezzo latrocinio…Rosalì…CALA!!
questa è bella! un modo originale per fare l’elemosina! rosalio perde ben 50 punti con questa boffonata
V la maglietta è stata richiesta dai commentatori e Francesco Mangiapane ha preso a cuore la richiesta e ha gestito tutta l’operazione. Non abbiamo problemi di sopravvivenza e saremo qui a prescindere.
@ No Aborto
AHH.AHH…divertentissima!!!
A proposito: BUSH…si scrive BUSH!!!
ahahahahahah 23 euro!!!!!!!!!! ahahahahahahahah
con lo stesso prezzo compro un trapani-oslo andata e ritorno ahahahahahahahh
miiiiiii caravigghiarii!!!
rosalio, bhe se me ne ordini più di cento, io te le faccio a € 7,00 a maglietta (fruit of the loom), 10 euro, con la scritta Rosalio ricamata. Ovviamente palermo su palermo…quindi la spedizione non ha nessun costo.
mi sa che tra qualche giorno le vedete in via bandiera a 5 euro…he he he…siamo o no a Palermo?
Caro Pino, me ne sono occupato io della questione organizzativa. Diciamo che siccome Rosalio è un blog amatoriale, nessuno di noi avrebbe avuto la possibilità di comprarne 100 per fare economie di scala. Abbiamo preso un servizio già disponibile su internet, serio, e la gran parte del prezzo, è ovvio, rimane direttamente all’azienda, che mette la maglietta, la stampa, offre la piattaforma di acquisto, gestisce l’ordine e il pagamento e provvede a spedire la maglietta posto casa. Posto che non mi sembra che abbiamo presentato una collezione di alta moda ma solo una maglietta commemorativa, che fa piacere ai più, mi sembra che il gioco valga la candela e che faccia onore al blog. Baci e abbracci!
io a 7 euro la compravo da pino
A me non sembra così cara, considerato che sono comprese anche le spese di spedizione e tutti i servizi elencati da Francesco Mangiapane.
La maglietta in questione, poi, ha un valore che va al di là di quello squisitamente materiale. Così come tanti beni cosidetti di lusso che non si acquistano per il valore in sè ma per quello che rappresentano.
Aspè un minuto, ma è serigrafia, o stencil?
Con la stessa cifra mi faccio un pranzo completo alla Focacceria San Francesco… mah…
tra qualche mese le troveremo alla fiera del mediterraneo a 5 euro..e magari faranno anche il 3 x 2 ahahahaah 🙂
comunque veramente un prezzo serio, è una vera offesa presentare una cosa del genere a questo prezzo.
rimango senza parole…meglio stare zitti… questo sito/blog mi delude sempre di più
Non capisco il problema…si può obiettare sull’opportunità o meno di fare del merchandising che ruoti intorno a Rosalio e queste possono essere questioni che l’amministratore, insieme agli autori, può affrontare. Ma che centra lamentarsi per il prezzo o addirittura parlare di “elemosina”? Innanzitutto nessuno è costretto a comprare nulla, secondo se entro in un negozio e mi dicono che una cosa che voglio costa TOT euro e io non sono d’accordo sul prezzo me ne vado, non faccio polemica con la commessa sull’opportunità o meno del prezzo di un oggetto e in terzo luogo, ogni attività di questo blog è sempre stata e sempre rimarrà gratis. E’ il frutto del lavoro, del tempo, della voglia che ognuno di noi (amministratore, autori e anche commentatori) ha per mandarlo avanti. Tutto assolutamente gratuito e tutto assolutamente no profit. Ora, se viene in mente a un autore di utilizzare i post per pubblicare un libro (cosa che è capitata) o se un autore vuole fare dei suoi disegni una maglietta da vendere non vedo davvero dove sia il problema. E ora per sfregio me l’accatto pure io!
beh 23 euro + 3,50 di spedizione anche a me sembrano un po tantini… è un bel simbolo è vero ma con 10 euro sarei stata più contenta e magari l’avrei anche regalata… a ‘sta cifra onestamente non me la sento.
Rosalio…non facciamo che con i miliardi che ti farai scappi alle maldive e vivi di noci di cocco pagate col sudore della nostra fronte?
–
credo quella maglietta valga più o meno 8 euro ma credo anche che l’arte e l’ironia di Lo Bocchiaro valgano ben più di 23 euro.
e non si è obbligati a comprarla ricordatelo!!
io la regalo a mio marito!
in quanto tempo mi arriva?
p.s. grazie ragazzi per l’idea spiritosa…
Davvero non capisco tutta questa polemica.
Ammesso e non concesso che il blog con gli introiti si autofinanzia qualche iniziativa che male c’è?
E poi nessuno è obbligato a comprarla.
Obama chiede i diritti d’immagine. alzate il prezzo please…
è una gran min.ch.iata
di quella con il botto
solo un blog del genere poteva partorie questa ifea
immagino già tutti i fighettini di viale strasburgo che vanno in giro con questa maglia….
Siceramente 23 euro per un amaglietta che fra carta stampa e tutto puà costare 5-6 euro mi sembra davvero uno sproposito, anche nel caso serva a “supportare” Rosalìo.
Capisco il personaggio mondiale del momento, ma dopo quello che ha detto berlusconi sono convinta che Obama si sia già fatto una certa ideuzza su di noi di conseguenza su chi ci governa!….Comunque se al posto di obama ci fossero stati toti e totino, come trovata, l’avrei sentita più “nostra”; così mi sembra una napoletanata (stile personaggi presepe)e abbastanza cara!
mi associo con quello che diceva Maria Letizia, e aggiungo, non vi pare squallido scrivere in questo modo, voglio dire, se non volete comprarla, non compratela..qual’è il problema? 🙂
P.S.
Naturalmente i due comici direbbero “Yes, we can!”
Ma scusate prima di parlare assai, perché non fate un salto sul sito e vedete i prezzi delle altre magliette messe in vendita dagli utenti di tutta Italia?
http://www.spreadshirt.net/it/IT/Uomo/Lista-4410/Marketplace/Products/list/department/1/themecategory/1000001/
Comprare una maglietta di questo tipo, come potete vedere, costa tanto: i prezzi vanno dai 18 ai 35 euro e anche di più.
… qual’è il problema?…
forse qualcuno avrebbe voluto comprarla, ma non a questo prezzo, sinceramente è…caruccia!
…..tutte “marpionate”!
in questo blog si ha la potenza di degenerare SEMPRE!! Siamo partiti da normali e civili “a me sembra cara” e siamo arrivati ad ideologie ed a commenti politico/sociali…ma come fate?!?!?!
E’ cara? Sì..NON LA COMPRATE!
Per me, come ho scritto, è cara…quindi non la compro…PUNTO!
YES WE CAN-OTTIERA
A me l’idea della maglietta piace e 23 euro per un design originale non mi sembrano troppi, per chi li può spendere. Ho solo una piccola critica di taglio estetico, la parte riservata a Rosalio è troppo grande; mi sarebbe piaciuta di più se il logo Rosalio fosse stato della stessa dimensione della sigla dell’autore e meno in evidenza.
21,40 euro
ecco il prezzo che richiede il sito che hanno usato rosalio & C. per realizzare una maglietta con immagine fornita dal’utente a 2 colori + scritta a 2 colori.
Ho fatto la stessa cosa con la stessa foto e questo è il risultato sia che ne faccia una o 100…
21.40 euro
–
quindi guadagnano 1,60 euro….POLLI!
provare per credere
http://www.spreadshirt.net/it/IT/T-Shirt/Spreadshirt-1342/
Anche secondo me il prezzo non è scandaloso. Le magliette belle ed originali costano. A Parigi ho visto la T-Shirt con la famosa lattina Campbell’s di Warhol alla modica cifra di 120 €. Ma quello è un marchio superprotetto….
LoBo (con tutto il rispetto) non è Warhol, quindi costa 100 € in meno.
Concordo con Nicola Pizzolato riguardo al logo Rosalio: troppo vistoso.
ma siete vero pazzi allora!
avete visto costa 21,40 alla produzione,
vogliamo metterli in croce per 1,60???????
bah..
rosalio t’avvissero a fari santo subito!
Diego ha scritto il 28 Gennaio 2009 alle 14:57
Con la stessa cifra mi faccio un pranzo completo alla Focacceria San Francesco… mah…
io avevo capito franco u vastiddaru…e pensavo, “sinceramente compà, sì na fogna”. oh, manco io riesco a spendere 23 euro da solo da franco!
Cara Stefania… giustamente vivendo in una città come Palermo dove per fare 4 cose da niente non si bada a spese ormai ci stiamo abituando anche noi nel nostro piccolo a non badare a spese per queste cose inutili… così grazie agli ideatori di questa geniale idea non potremmo più dire che solo il sindaco è il più cool di palermo, ma lo saranno anche tanti palermitani che ormai si ammuccano tutte queste cose!!!
Le solite polemiche inutili dei soliti commentatori di Rosalio… Ma qualcuno vi ha per caso obbligato a comprarla??
No, ma certuni lo fanno apposta, giusto per non fare addimurare i tasti della tastiera.
..di maglie con stampa a 2 colori se ne vendono amche a 2,75 euro….e poi il periodo “commemorativo” riguarda i mesi di dicembre/gennaio; almeno le maniche lunghe!
mamma mia…ragazzi, che polemica sterile.
La maglietta è carina e molto originale.
Se vi piace la comprate, altrimenti niente.
Nella valutazione economica non trascurerei il fatto che il colore rosso, utilizzato per la cravatta e la scritta, è in realtà un pigmento, ottenuto dal sangue di ogni singolo autore!
Cara Stefania, grazie per averci attribuito la buona fede (e anche la buona volontà!) che ognuno di coloro che hanno lavorato a questa cosa merita, volevo precisare che l’incasso che spetterà al blog per ogni maglietta ammonta a poco più di 5 euro, che andranno distributi fra il blog, l’autore della grafica e me che ho lavorato sul versante organizzativo.
Per il resto dei rosaliani: se imparassimo anche a fidarci di noi stessi, che scriviamo, ci mettiamo la faccia, spesso ci conosciamo anche personalmente, senza gridare ogni due e tre al complotto sarebbe un gran bel traguardo raggiunto dalla nostra comunità.
Io, comunque, la maglietta m’accattavu!
TUTTI pronti a scaricare GRATIS l’immagine nel formato più grande possibile ed ora MOLTI pronti a contestare la t-shirt A PAGAMENTO!
Ahahahahahahahahahahah!
entro a malincuore in questa discussione, perchè il tema della maglietta mi interessa poco, e la vignetta di Lo Bo la trovo tirata per le orecchie, penso che abbia fatto di meglio!
considerazioni personali poco interessanti, e non me ne frega niente se passerò per i “soliti commentatori di rosalio”.
mi colpiscono però le reazioni irritate e sarcastiche di molti commentatori, mi fa riflettere, forse un anno fa non sarebbe stato così.
mi spiego: dove lavoro io, come ditta in sub appalto, due giorni fa hanno lasciato a casa la metà degli operai e quasi tutte le ditte esterne.
la crisi è reale.
oggi, dove ieri ferveva vita, oggi era una nave in disarmo!
lontano dai blog e dalle realtà virtuali, sguardi tristi e preoccupati, e mi rendo conto che se leggessero 23 euri per una maglietta gli potrebbero girare di brutto.
penso si potessero stampare magliette a molto meno in qualche putìa palermitana, certo meno cool, ma molto più accessibili a chi la desiderava e la condivideva.
ultima…di solito quando si parte con: “Il ricavato delle vendite della magliette servirà a”..si pensa ad opere di bene…magari perfino roba alla carlucci…e allora leggendo pensavo che rosalio si fosse dedicato a qualche nobile causa., e magari se avessi condiviso la causa, anche non piacendomi sta’ maglietta, l’avrei pure comprata, magari pure a sto’ prezzo.
–
concludendo: per molti 23€ possono essere un aperitivo in un posto cool, per altri valutazioni sulla spesa di ogni giorno.
saluti
stalker
che poi voglio dire, come ogni cosa sull’onda, tre giri di lavatrice e la butti, appena l’onda passa.
Dipende Stalker, dipende dalla tecnica di stampa e dalla qualità del cotone.
Posto che magari con 23 euro ci fai 23 mila altre cose, sono d’accordo con chi afferma che la maglietta di Rosalio ha un valore diverso rispetto a qualsiasi altra cosa che puoi comprare: perché finanzia una causa (caro stalker, ti ricordo che questo è pur sempre un servizio che viene offerto con professionalità e puntualità) e perché è un segno visibile di sostegno. Scusate: quando Rosalio ha fatto il compleanno, nessuno di voi si è affruntato a mangiare fette di torta a sbafo e ora vi lamentate per il prezzo della maglietta? Non compratela e non commentate… perché sinceramente non è che ci facciate una gran bella figura!
Beh se magari il ricavoto andasse in benefecienza…
Danilo per quanto mi riguarda va bene che troviate la maglietta cara, brutta, inutile, che ci consideriate ladri, mendicanti, buffoni…ma non accetto il ragionamento per cui non si può fare qualcosa anche/in parte/soltanto ricavandone un po’/qualche/tanto profitto. Non ce l’ha mica detto il dottore che dobbiamo bloggare (e tutto ciò che può esservi connesso) gratis. Saluti.
e su questo non posso darti torto…
ahhh per quanto mi riguarda la potete vendere anche a 250€, se c’è chi se la compra, non era quello il senso del mio commento e non vi sto facendo i conti in tasca.
i conti della serva li lascio ad altri più avvezzi di me!
–
concludendo, penso che ogni nostro clic porti pubblicità e ritorno di immagine e magari contratti, quindi non penso che dobbiamo ringraziare, o almeno credo che i ringraziamenti possano esser reciproci…
non ci prendiamo in giro che qui di missionari c’è né pochi.
se su rosalio ci fossero cento contatti al giorno sarebbe diverso, certo ci si collega per i post, poi magari ci si intriga sui commenti degli utenti, spesso bistrattati.
spero di essere stata chiara con chi si genuflette e ringrazia incondizionatamente.
siamo tutti adulti scaltri e vaccinati…
Avrei voluto vedere se fosse costata 10 euro quante persone l’avrebbero comprata fra quelle che si sono scandalizzate.
Se io, come penso tanti, non dispongo di 23 euro per futilità, non la compro punto… e magari posso anche dispiacermene.
Mi irrita l’arroganza di chi, piuttosto che ragionare “relativamente” al proprio punto di vista, e motivandolo suggerire alternative e correttivi, ha il vizio di sentenziare giudizi amari e pesanti. Specialmente quando si giudica e si sentenzia sulle libere scelte di un ospitalissimo padrone di casa.
Mi chiedo quante persone magari si trattengono del frequentare più attivamente un blog, per via dell’aria spesso pesante che in essi si respira.
RELAX!!! WE CAN
ma volete imparare o no che “qual è” si scrive senza l’apostrofo?
Stalker ti assicuro che la componente amatoriale prevale su quella imprenditoriale, almeno finora, su Rosalio. Per quanto mi riguarda non chiedo che nessuno si genufletta né che si ringrazi, ma manco essere presi a male parole per pregiudizi di vario genere.
@oblomov
mi dispiace contraddirti, ma la questione non è mai stata risolta dai grammatici. Abbiamo scrittori che usano l’apostrofo (Tobino, Landolfi, Tozzi) ed altri che non lo usano (Moravia, Berto, Pratolini), quindi la vicenda è stata risolta giudicando accettabili entrambe le forme, per motivi che sarebbe troppo lungo esporre qui.
semplicemente “Qual è” è troncamento e non elisione,dunque l’apostrofo non va.
Vi invito a rimanere in tema. Grazie.
certo la questione è di fondamentale importanza e perfettamente attinente al post….
Al termine di questa giornata surreale voglio dire qualcosa anch’io. Faccio le vignette per questo blog da più di un anno perchè amo questo spazio di confronto e discussione. Mi piace dire a modo mio come la penso e, perdonatemi, sono felice come un bambino quando una mia vignetta incontra le idee e i complimenti di chi legge. Detto questo vorrei dire che, come Tony ha avuto modo di ribadire stamattina, l’idea delle magliette è nata dai commenti affettuosi e divertiti dei lettori e dall’iniziativa sincera e appassionata di Francesco. Io del grande circo sono l’ultima delle scimmiette e posso solo essere lusingato se qualcuno mi chiede lo sfondo del desktop o una versione modificata della vignetta per ricavarne una maglietta. Non avevo idea del prezzo finale (e posso capire chi si rammarica per il prezzo “non popolare”) ma, appunto, si tratta di una cosa che, non essendo obbligatoria, non implica l’adesione incondizionata di tutti gli aficionados rosaliani. Il resto sono solo acidissime critiche che si sarebbero presentate anche se la maglietta fosse costata 1 euro.
Steffie ero già intervenuto. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.
E’ proprio il blog di Palermo! Non c’è che dire! Tutti questi commenti d’accusa devo dire che mettono una certa tristezza… 😐
@ Giuseppe Lo Bocchiaro
Apprezzo la sua opera e credo, sinceramente, sia sottovalutata.
Le tavole sono sempre molto originali oltre che parecchio intellligenti.
Come ebbi a dire valgono di più di cento commenti inutili.
Per questo ha la mia stima e spero quanto prima di comprare in libreria una raccolta dei suoi lavori.
Riguardo alla maglietta, credo sia un modo intelligente di proporsi (suggerisco di continuare la serie e numerarle per accrescerne il valore). Sul prezzo non mi esprimo ma penso che sia un discorso senza senso. Come stimereste (con i dovuti modi) il David di Michelangelo? A metro cubo di marmo di Carrara? O la Guernica di Picasso? Costo manodopera più pennello e tela?
L’arte è arte signori.
Trent’anni da oggi, rovistando nel vostro armadio e trovando questa maglietta, penserete a quando il mondo cominciò a cambiare e come a Palermo tutto continuò ad andare come sempre:cioè male.
Grazie LOBO e non si curi di loro…
Caro Werner, ti ringrazio a nome di Giuseppe ma volevo precisare che l’arte di Giuseppe sarà retributita soltanto in minima parte dalle magliette, il cui costo è da addebitarsi quasi tutto (meno 5 euro circa) al servizio offerto da Spreadshirt e verificabile, come ha fatto Stefania, da ognuno. Saluti cari!
Leggo adesso divertita, stupita e un pò incredula il polverone nato dall’iniziativa delle magliette. Ieri avevo già visto il post ma non mi ci ero soffermata piu’ del dovuto, e neanche pensavo di comprarla la maglietta.. ma non perchè ne ritenevo caro il prezzo, o brutto il disegno, o ancora peggio (ALLUCINANTE PENSARLO)ne malignavo chissà quale speculazione, ma semplicemennte perchè non ne avete contemplato la produzione della versione femminile. Oggi dopo avere letto tutti i commenti ho deciso: LA MAGLIETTA ME LA COMPRO. Da qualche anno già frequento il blog e non mi è stato mai chiesto di versare contributi per la fruizione, trovo onesto e giusto finanziare di tanto in tanto un’iniziativa nata cmq dalla passione per la città e non da uno spirito imprenditoriale. Davvero ridicoli i commenti di chi grida allo scandalo dlle 23 euro. Moralisti, censori e intimamente cattivi.
ma veramente non è vero, se la maglietta costasse meno io la comprerei volentieri. sinceramente, sito-nonsito per me 23euro per una maglietta sono troppi. credo di meritare rispetto anche io se reputo questa cifra eccessiva!
@Francesco
Se noti non ho nemmeno mensionato il prezzo.
Infatti lo ritengo semplicemente irrisorio paragonato all’originalità della proposizione artistica che mi auguro(se non nell’immediato)ripagherà in modo serio l’autore.
a presto
ws
Non penso che ne abbiano bisogno visto che ci riescono benissimo da soli, ma vorrei difendere a spada tratta Rosalio e tutti coloro (Frangipane, Lo Bocchiaro) che a vario titolo si sono spesi e adoperati per questa iniziativa.
Francamente, oltre che ingenerosi, alcuni commenti mi sono sembrati fuori luogo. Il prezzo della maglietta è in linea con quanto chiede la società che le stampa, e in più comprende le spese di spedizione. Il profitto, davvero minimo, non può essere scagliato a mo’ di arma contundente contro i promotori.
Ciò premesso, chi la vuole se l’accatta, chi non la vuole (o la vorrebbe ma il prezzo lo considera esorbitante) non se l’accatta.
Vedete, il prezzo, in un’economia di mercato, non è mai “giusto” né deve essere per forza “equo”: è semplicemente un numero che il venditore giudica conveniente per vendere e il compratore vantaggioso per acquistare.
Quindi la maglietta non è che “vale” 23 euro ma, molto più prosaicamente, “costa” 23 euro.
tra i commenti a questo post ho letto qualcuno che diceva di poter comprare sta benedetta maglietta a palermo a meno magari in via bandiera a 5 euro. Volevo sottolineare questa cosa perche’ e’ connotato nella cultura palermitana la non abitudine a pagare il giusto per un servizio che qualcuno lavorando onestamente ti rende. Se io assumo lavoratori in nero, compro le magliette bianche dei cinesi senza fattura, se tutta la mia attivita’ e’ in nero, non pago l’iva, non pago le tasse ecc. la maglietta 5 euro la posso vendere e come!!!
La maglietta doveva costare almeno 40 euro, però con la possibilità del lettore di pattìare sul prezzo!
Mica potete dire ad un palermitano, così, tutto d’un colpo: “23 euro”!
E che siamo alla Standa?
Gli levate il prìo così!
Ma cu è stu Frangipane?
Frangipane aviss’aessiri la crasi di Francesco Mangiapane
tutta la mia solidarità a rosalio! e….ha ragione oblomov!
Comunque mi sembra di essere immersa nel traffico palermitano, quando ogni cittadino di questa città da il meglio!
Perchè attaccare così tanto questa idea molto carina?
Come hanno detto già in molti, chi vuole la compra chi non la vuole non la compra.
Non usate sempre rosalio e siino come il vostro pesonale “Punching Ball”.
Secondo me, Oblomov è Bulgakov, ci scommetterei!
Firmato Frangipane!
Ciccio rivendicherei volentieri la paternità di “Frangipane” 🙂 se non altro per potermi giocare la citazione alla De Sica: “A-ho fatto n’a crasi forse manco me ne sarò accorto ma nn dovevano venì le bolle?”
No il riferimento è la commento di monachella, a me mi chiamarono frangipane a te oblomov, tiè!
Resto stupito anch’io dalla esagerata polemica con oltre 80 commenti che ha l’aggravante dei futili motivi, mentre magari si dimenticano i temi ben più seri di cui grazie a questo Blog veniamo a conoscenza (come è andata a finire con la querela all’AMIA? e con il piano di comunicazione del Comune da oltre un milione di euro?)
Tutto questo polemizzare mi da semmai lo spunto per un’altra considerazione che va un po’ oltre il semplice “affaire maglietta”:
“…In Sicilia non importa far male o bene: il peccato che noi siciliani non perdoniamo mai è semplicemente quello di fare…”
Tomasi di Lampedusa – Il Gattopardo.
Chiedo venia a Francesco Mangiapane, da me erroneamente appelalto “Frangipane”!
Vedo però che come crasi ha riscosso un discreto successo (grazie Totò!).
Fussi cosa i farici una maglietta d’in capo! Ovviamente da vendere almeno a 23 euro, vasannò ‘un c’è prio!
Sempre cras(t)icamente,
Vs. Leone
Di nulla, Leone, si scherza con piacere 🙂
Ciao ragazzi. Io non vi capisco. Con 23€ non state comprando una maglietta, ma un’idea, il frutto dell’ingegno di una persona. Se trovate che 23€ per questa idea siano troppi, non comprate la maglietta. Io, invece, voglio premiare questo blog, l’idea (che secondo me ha alle spalle tanti post, tante riflessioni e una certa motivazione) e quindi la compro. Se poi non sarà della qualità che mi aspetto, mi lamenterò. Ma questo è un altro discorso.
Ciao ciao.
Sono d’accordo con Tony, Francesco, Stefania e Maria Letizia… 23 euro possono sembrare tanti o possono anche essere pochi. Sono tanti se si vuol comprare un pezzo di stoffa con un’immagine sopra, sono una cifra X che possiamo liberamente decidere di sborsare o meno, senza fare troppe polemiche, se invece si vuol partecipare a un’idea, e magari dare un piccolo compenso chi l’ha avuta. Un po’ come i panini c’a meusa della sagra di RadioMafiopoli che a qualcuno ‘un ci calaru… non è vero? 🙂
Vincenzo fino a prova contraria però qua non si è mai scritto che stiamo facendo la sagra delle magliette a poco prezzo, né che lo facciamo per un nobile fine.
Miii, e io che mi sono trattenuto dal dire che la volevo nera, la maglietta!!!
Complimenti per l’iniziativa, l’acquisto e la faccio acquistare con piacere. Il prezzo è puramente simbolico, mi sembra un gesto carino per condividere un pensiero, un’idea…Bravi Rosaliii!
@Tony nobile o non nobile il paragone è calzante… sono due cose diverse, ma la proposta è quella di acquistare qualcosa non in base al suo valore di mercato ma in base all’idea che esprime. E a me l’iniziativa delle maglietta piace molto. Un abbraccio 🙂
Vincenzo ma qui non ci sono ambiguità. 😉
sicuramente molte di piu’ di quelle della sagra… tony cerca di finirla…
Carmelo mi stai minacciando? Io dico quello che penso e lo dirò sempre.
sempre per il famoso detto: “solo gli stupidi non cambiano idea”…io per non mettermi d’ufficio dalla parte degli stupidi ho cambiata idea, e su questo post penso di averla “scafazzata” alla grande!
quindi vi chiedo scusa e riformulo…
ribadendo che non penso rosalio ci voglia speculare (questo l’avevo già detto), non si potevano fare magliette più economiche alla partenza (ordinarle a qualcun’altro) per permettere a più persone interessate di comprarle?
Tony come sei sensibile. Ma chi credi potrebbe minacciarti? E poi per cosa? Perchè fai pubblicità ad una maglietta o perchè esprimi un concetto che viola la logica? Non abusare di termini che vanno bene per ben altri contesti e ben altre persone. La minaccia appartiene a gente di malaffare a mio avviso. Non credi?
Cmq dato che hai parlato di “ambiguità” ti ricordo che può dare vita a fraintendimenti qualcosa scritta in maniera farraginosa e non una cosa spiegata nei minimi dettagli, compreso il costo di un’eventuale e “libera” consumazione. Il tuo discorso avrebbe una logica se chi ha scritto quel comunicato stampa (per un evento riuscitissimo a detta di tutti i partecipanti tranne uno) avesse omesso cosa intendeva per “prezzo eccezionale” (i famosi 8 euro). Quindi, ringraziando Vincenzo per il supporto dimostrato, spero che questa storia possa ritenersi chiusa, perchè questa discussione sta sfiorando il ridicolo. E non per causa mia.
Francesca ti invito a rimanere in tema. Grazie.
[…] La risposta, come spesso accade, si trova su una t-shirt. Il blog infatti ha ideato una maglietta in stile fumetto con il volto di Barak Obama che recita “viva Palermo e Santa Rosalia!” per autofinanziarsi e promuoversi nel territorio. Il design è curato e originale, il costo della maglietta è di 23 euro, se vuoi sostenere il blog o semplicemente curiosare vai su http://www.rosalio.it […]