Attasso ZERO
Freddo fa, le cose giuste va’, bisogna dirlo.
I cocci di grandine fetono e il vento gelido di “maestra” s’appizza nel collo come un Dracula anemico.
Vi chiedo scusa!
Io…non immaginavo, insomma come dire…io a certe cose cose non ci credo! sì vabbe’, spesso me lo hanno detto, ci siamo fatti una risata, ma stavolta…
È giusto spiegare meglio, per quelli che ancora magari non sanno.
Tre settimane fa mi hanno fottuto lo scooter, altrimenti chiamato a Palermo motore; non rubato, grattato, sottratto, eluso, NO, s’u futtieru.
Ora, non è che l’ho presa tanto bene, non è che in quel momento ho avuto modo di ripassare lezioni filosofiche, non è che ho pensato ai sermoni del mio padre spirituale, non è che ho riflettuto con equilibrio e sobrietà, noooo, ma quando mai.
Dall’apparente inutile appendice, seppur sfiorando il canale anale e via via su per il colon, attraversando il pancreas, lungo lo stomaco tutto, nonostante la resistenza di ettolitri di bile che si riversavano in senso contrario, raccogliendo anche gli umori colisteroidei dei miei ventricoli che pompavano con forza assieme alle valvole, con potenza, a superare l’esofago per arrivare alla gola, dove con magica rabbia, come uno perfetto xilofono, toccando le corde vocali esatte…mi scappavano dalla bocca una serie di…“ASTIMI”. Continua »
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