Attasso ZERO
Freddo fa, le cose giuste va’, bisogna dirlo.
I cocci di grandine fetono e il vento gelido di “maestra” s’appizza nel collo come un Dracula anemico.
Vi chiedo scusa!
Io…non immaginavo, insomma come dire…io a certe cose cose non ci credo! sì vabbe’, spesso me lo hanno detto, ci siamo fatti una risata, ma stavolta…
È giusto spiegare meglio, per quelli che ancora magari non sanno.
Tre settimane fa mi hanno fottuto lo scooter, altrimenti chiamato a Palermo motore; non rubato, grattato, sottratto, eluso, NO, s’u futtieru.
Ora, non è che l’ho presa tanto bene, non è che in quel momento ho avuto modo di ripassare lezioni filosofiche, non è che ho pensato ai sermoni del mio padre spirituale, non è che ho riflettuto con equilibrio e sobrietà, noooo, ma quando mai.
Dall’apparente inutile appendice, seppur sfiorando il canale anale e via via su per il colon, attraversando il pancreas, lungo lo stomaco tutto, nonostante la resistenza di ettolitri di bile che si riversavano in senso contrario, raccogliendo anche gli umori colisteroidei dei miei ventricoli che pompavano con forza assieme alle valvole, con potenza, a superare l’esofago per arrivare alla gola, dove con magica rabbia, come uno perfetto xilofono, toccando le corde vocali esatte…mi scappavano dalla bocca una serie di…“ASTIMI”.
Vi risparmio gli inutili improperi che qualificarono la famiglia tutta del signor Ladro riuscendo con dovizia di particolari ad individuare senza “alcun ragionevole dubbio” persino gli avi fino alla sua prima dinastia derivante direttamente da “Ur” (oggi Bagdad) culla della nostra civiltà.
Vi risparmio gli auguri dedicati al signor Ladro, dove profetizzai un florido futuro, di gaudio, prosperità e salute per lui e tutta la sua discendenza che verrà da qui fino all’apocalisse.
MA…vi confesso che credo un errore lo feci, mi scappò “qualcosa” di “generalistico”, insomma non rifle…(riflessi? rifletti? riflettei? rifressi?) …ehm…non ci pensai tanto su (e mm’allibbirtavu), in buona sosatanza mi scappò un : “’U Signuri nun ti l’avi ‘a fari guoriri, non ci devi potere uscire con la mia moto, se ne deve venire uno sdilluvio con cocci di grandine che si ci possono fare i cocchiteil, che se pure t’azzardi ad uscire ti devi prendere uno sciddicuni che… NON devi morire minchia, NON devi morire, vivo, assolutamente vivo devi essere mentre il dottore ti dirà che ti sei spaccato il coccige e lacerato le palle, e per questo non potrai mai piu montare NÉ nella mia sella NÉ in nessun altra.
Ora, dicono che i miei “astimi” arrivano, e per questo, vi chiedo scusa, perché in effetti da quel giorno…l’acqua ‘u Signuri s’a scurdò.
Non volevo colpire un’intera cittadinanza, mi bastava lui, insomma mi bastava…attassarlo; ora però si sta esagerando, la temperatura è scesa così tanto che manco le piu concorrenziali finanziarie riescono a superarmi, questo è proprio… Attasso ZERO.
Io le mie responsabilità me le sono prese, vi ho chiesto pure scusa, PERÒ…se le cose non funzionano non è tutta colpa mia.
Insomma sarò franco…cioè sono sempre io, Tommaso, ma sarò sincero, io sono stato “là fuori”, dove un giorno sì e l’altro pure nevica e ghiaccia e non per questo si blocca una città.
Vi ho visto, non mentite; prendete le macchine per fare 50 metri; e questo non è colpa mia.
Vi ho visto camminare a passo d’uomo mentre la strada è libera perchè avete i vetri appannati, e io lo so che i tuoi 40.000 euri te li sei spesi per fare brodo, per annacarti, ma se guardi le istruzioni, lo capisci persino tu che abbasta “ammaccare” un bottoncino e non c’è più bisogno che “spanni” il vetro con la pezza, daai, sei ridicolo là sull’X5 che sembri mio nonno con l’850.
Diciamola tutta, se in questi giorni di traffico impazzito vedi un vigile è come trovare un quadrifoglio, è il tuo giorno fortunato e questo…non è colpa mia.
Se la città è priva della giusta segnaletica, non è colpa mia, andrebbero installati i “cunetta o’ dosso” in tutte le vie, pare di stare a Mirabilandia, scompari dentro una “scaffa” e riappari dopo 5 minuti; lo so è divertente, ma per gli ammortizzatori no, e non è colpa mia.
E se le “morti” (caditoie) sono tutte attuppate che l’acqua ce la prendiamo sia da sopra che da sotto…che è colpa mia?
Pure io ce l’ho i disagi, l’altra mattina per esempio, torno a casa dall’ufficio tutto trafelato, arrivo davanti il portone e incontro la signora Mancuso col naso all’aria che grida alla signora Picciurro al balcone: ANCORA NON È VENUTA?
MA QUANDO MAI SIGNORA MIA…È DA STAMATTINA…! Io che sono malizioso di natura avrei voluto rispondere “La Picciurro è anzianotta…ci vuole il suo tempo”. Ma all’improvviso.. realizzai! Vo’ viriri ca manca ‘a luci? E infatti…
Signora Mancuso, non si preoccupi, tornerà presto. Accussì lei dice? mmha..mia figlia invece dice che è un Blekkà…stamattina se n’è andata!
Sua figlia?
Che c’entra? La luce!
Nientemeno da stamattina?… Cominciamo a salire… a piedi, lei al 1° piano si fermò, io…dovevo arrivare…all’ultimo…al 3° vedevo già cammelli “vaviusi” passarmi davanti e pensai: “Ok Tom, sei sovrappeso, fuoriforma, hai il colisterolo e fumi, metti la maglia rossa, sei “in sfida”. In qualche modo arrivo, ma dopo un po’ al buio non è bello, meglio uscire e distrarsi.
Rientro spingendo con la mente (“è tornata, è tornata, è tornata”), ma…giunto davanti al portone, “la Mancuso” affacciata mi grida: NON VENNE PIÙ! (Mi auguravo che parlava della “Picciurro”) Ahimé, si riferiva alla luce. Salgo (puff, puff, sbuffff), che scemo e il pane? Vabbe’ scendo a comprarlo. Risalgo (ma che sono le scale di Harry Potter?). 5° piano. Ad aspettarmi la mia dirimpettaia: Signo’ Tommaso, mi sento spersa, sono sola, che fa me lo compra un panino? Lei è picciotto e le scale se li può fare!… (Vorrei piangere) Che gli dico no? Riscendo e risalgo con l’acido lattico che ci viene una confezione di yoghurt, la Li Muli davanti al pianerottolo mi ringrazia, fa per entrare, si gira di scatto e fa…: Ah gli volevo dire…telefonò mio figlio Paolino, mi disse che lei forse può avere notizie perché c’ha il compiùte co’ l’AIDS.
S. I. G. N. O. R. A. C.A.R.A… ci dice a Paolino che PRIMO non si preoccupasse perché il mio computer è protetto che ci metto i preservativi della “Norton”, SECONDO la spina per accenderlo dove gliela metto?
Insomma, il malotempo, ci rende tutti un po’ nervosi, ma vediamo anche il lato positivo. Ma l’avete visto la nostra Palermo? Che bella, pare un pandoro, pare che c’hanno messo lo zucchero a velo nelle montagne, dove di più e dove di meno.
E per quelli che non ci possiamo permettere “la settimana in bianco” la parola d’ordine è: Tutti ‘o Giacaluni, a scialare campagne campagne, certo, non sarà “Cortina d’un pezzo”, ma noi di pezzi ne abbiamo tanti in questa magica città dove ci permettiamo anche il lusso di avere il mare azzurro e le montagne bianche. E mi raccomando, non siete palermitani doc se non fate il pupazzo di neve sopra la macchina e ve lo portate in giro in città con orgoglio.
ehehhehhhhe bellissimo post… bravo, complimenti! 😉
Bravo, veramente bravo, divertente e poetico, sarcastico con gusto e discrezione!
Grazie, sto partendo infreddolito, ma con il sorriso sulla bocca.
Le malediioni contro il ladro sono ECCEZIONALI!
Saluti alla signora Li Muli!!! AHAHAHHAHAHAh
ps: grazie a dio durante sti giorni di freddo qua a Mondello (le ultime parole famose) non abbiamo avuto nessun blekkà!
Senti ma al posto tuo sfrutterei sta cosa dell'”onda energetica”: una bella cooperativa con tanto di tariffario.
Fare saltare tutte le corde del pianoforte del vicino: 20 euro
Una bella laringite alla collega pettegola: 30 euro.
Fare cadere un governo: 50.000 euro
Sempre bravissimo!
P.S.: ricordati che IO ti sono AMICO (non si sa mai)
ciao tommaso, a parte ricordarti che anche io SONO AMICA e vengo in pace, ti faccio i complimenti per il post… e ora per cortesia, augura una tiepida primavera a ‘stu latru! 😉
standing ovation
Moderatamente critico per la loquacità,invidio il suo Harem condominiale
grande tommaso! 😉
Tommasu sei forteeeee…..
Straordinario, leggere per credere!
Quasi quasi, esprimo solidarietà al grattino (pardon al ladro): MISCHINO!!!!!!!!
Complimenti, signor Santoro, davvero divertente.
Mi raccomando, per future consultazioni elettorali, SI CONCENTRI BENE BENE (naturalmente nella direzione giusta…): chissà che il PD, o quel che ne rimarrà, non ne tragga giovamento! 😉
Grande Tommaso. C’è classe nel chiamare il ladro signor Ladro con la L. 😀
Bellissima l’immagine delle montagne cosparse di zucchero a velo! ” Palermo ‘nzuccarata “:potrebbe essere il titolo dell’album virtuale delle belle foto pubblicate da Rosalio… peccato che la vita cittadina sia molto spesso amara!
Grandioso! La seconda parte pareva para-para una sit-com ambientata per le scale di un condominio! Per i guai (motorino/vicine invadenti…) consiglio: benedizione di un parrino turco! Funziona! Contro il malocchio!! =)
fantastico ora me lo stampo e l’appizzo nnò frigorifaro sto post!!
grande tommà!!
Complimenti. Bel post. Cubito docet.
Santò, siccome che sta scritto che bisogna dare ii mantello a chi ti chiede ‘i mutanni, che verrà ricompensato l’otto per mille a chi ha fede nella giustizzia, che il regno appartiene a quelli che sono timorati e seguono la legge della bella verità Io per si e per no però ci avissi detto, al Signor Ladro: Signor Ladro, Sei Un Carissimo Amicone tu e tutta la tua potenza genitrice, i figli dei tuoi figli nei secoli dei secoli stop. Cioè, che senso ha ammiscarici al dio della tempesta celtica.
Mica sei Pagano? Santoro sempre ti chiami.
Finalmente eccomi qui.
Anche oggi il paese reggerà grazie anche al mio contributo. 🙂
GRAZIEEE, grazie a tutti, siete sempre molto buoni.
ha hahahah, ci sono ricascatao.
Naturalmente ero io a casa di GOKU.
HA HAHAHAHAH
sono iooooooo!
TOMMASO
GOKU????? ho capito beneeeeee?????
sia son foresta 🙂
sia=sai….sai l’emozione!!!!
bravissimoooooooooo !!!!
Grande!!!
quando hanno rubato il motorino a mia figlia ero felicissima è se sapevo chi era il ladro me lo sarei baciato praticamente ero felice perchè mia figlia era spericolata solo cà fatti a nuamina ogni motorino che rubano al mio parentato la colpa è mia addirittu secondo loro avviso i ladri…praticamente sono la mandante,ciao tommaso sei forte
Complimenti per il post 😀
Bravo Bravo Bravo!!!!
Mi dispiace che sei rimasto a piedi ma grazie al tuo sarcasmo, stasera ho riso come ‘na pazza!! Complimenti…
Attasso zero!!! ahahahahah!!
mi hai fatto ridere un sacco!
Complimenti Tommà! Ti sto conoscendo ora, leggendoti…
vedo ca ta spirugghi:) continua così! Clap clap clap
Tommaso!Grandeeeeeee 😉
Non posso ridereeeee, sto lavorandooooo… shhhhh! G.R.A.N.D.E.!