Questa destra
Ma cosa ho fatto io per non meritare una DESTRA decente?
Una destra con un progetto, una visione politica, una coerenza d’azione?
Invece al governo c’è una destra ignorante che avanza a colpi di decreti d’urgenza, come se la politica fosse l’intervento nell’immediato e non il progetto. Ma questa destra è asservita in tutto e per tutto al Padrone, gli lustra di continuo le scarpe, sta in ginocchio ed inghiotte tutto. Tutto. Dalle battutine a sfondo erotico a quelle sull’olocausto. Inginocchiarsi ed applaudire, in una idolatria figlia della consapevolezza della propria pochezza.
‘U pirito r’u patruni ‘un fete mai.
Ma anzicché fare leggi ad personam, perché non si interveniva prima su argomenti oggi ritenuti “necessari ed urgenti”? Quando si perdevano mesi ed energie sul lodo Alfano, i casi di accanimento terapeutico, gli stupri, gli sbarchi clandestini: non c’erano? O, più semplicemente, non avevavo adeguata copertura mediatica?
Ma questa destra non ha capacità di vergognarsi. Vive la sua orgia di potere spartendosi il paese come carne di porco da mangiare cruda. Comune, Provincia, Regione, Governo. Mai visto così tanto consenso e così tanta incapacità. Tanto poi l’argomento forte degli elettori di destra è: “ma hai visto la sinistra? Hai visto che schifo?”. Sì, vedo quotidianamente la porcilaia nella galassia lontana anni luce dalla realtà che è la sinistra. Ma il punto non è questo. Se hai un cancro allo stomaco e dici “Vabbe’, meno male che non ho la leucemia” rimuovi semplicemente il problema. E menti a te stesso. Il Padrone ride e proclama. Adesso è il momento delle ronde “per rendere le città più sicure”. Come regalare un diamante a San Valentino ed infilarlo nel culo del partner, così è più difficile perderlo. Continua »
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