I nuovi pali dell’illuminazione della Favorita sono pericolosi
In questi ultimi mesi avevo visto nascere, con un certo piacere, la nuova illuminazione della Favorita. Fantastico, avevo pensato, visto che percorrendola ogni giorno avevo notato quanto fosse diventata buia. Anche la scelta di metterli a destra mi era piaciuta (la velocità di percorrenza sulla corsia destra è sempre minore e a sinistra si sorpassa, manovra potenzialmente pericolosa). Ottimo, finalmente una cosa positiva in questo parco sempre più abbandonato. Ma poteva andare tutto liscio? Ovviamente no…
Infatti, nonostante il fatto che anche un bambino si accorgerebbe che i nuovi pali dell’illuminazione posizionati vicino l’Ippodromo sono pericolosissimi, i lavori vanno inesorabilmente avanti. Poi ho visto che gli operai della ditta stavano completando la linea elettrica che li alimenterà.
Non riesco ancora a capire quale progettista abbia mai potuto partorire una scelta così inconcepibile. Era così difficile prevedere, solo in quel tratto, una deviazione della linea sulla parte sinistra? Invece no. Siccome la Favorita è già bella piena di ostacoli fissi, vista la sua fitta vegetazione, perché non riempire pure una delle poche zone rimaste libere?!
Mi spiego meglio, avete presente quella piazzola di sosta quasi a fine Favorita in direzione Palermo? Beh, li hanno deciso di trasformare automobilisti e motociclisti in potenziali slalomisti. Che bello!
In tanti anni che mi occupo con passione di sicurezza stradale ho visto le normative sulla sicurezza delle infrastrutture migliorarsi sempre più, al fine di innalzare gli standard di sicurezza delle nostre strade. E invece il Comune, in barba a tutte le nuove indicazioni della Commissione Europea in materia di sicurezza delle infrastrutture, che fa? Moltiplica i punti pericolosi per automobilisti e centauri all’interno del Parco della Favorita. Grazie!
Quei pali sono praticamente invisibili per chi viene da Mondello e potrebbero essere dei potenziali “killer” in caso di incidente specialmente per chi ama le due ruote. Quindi spero davvero che il Comune si decida a rimuoverli, spostandoli a sinistra, prima che la bella stagione arrivi e possa portare sempre più centauri in Favorita. Se non volesse farlo invito i cittadini che dovessero riportare delle lesioni a causa dei nuovi pali a segnalarcelo e a denunciare il Comune, oggi la legge è dalla nostra parte perché gli enti preposti devono attenersi a rigide direttive a tutela della sicurezza.
Una cosa che ho imparato in questi anni è la differenza tra “causa di incidente” (distrazione, velocità, etc.) e “causa di lesione” (palo, muretto, guardrail non a norma, etc), concetto che molti amministratori e progettisti nemmeno conoscono. Ogni volta si da solo la colpa all’automobilista e alla sua velocità, senza pensare alle vere responsabilità dei proprietari delle infrastrutture.
Visto che questo non è di certo un caso isolato invito tutti voi a segnalare eventuali punti neri della città di Palermo sul sito palermo.sicurauto.it dove nei prossimi giorni allestiremo un modulo da compilare utilizzando la tecnologia Google Maps.
1) se c’è una zona di palermo curata questa è la favorita e lo dico con cognizione di causa visto nei sentieri delle zone A e B ci faccio jogging diverse volte la settimana. 2) se le TESTE DI CAXXO non corressero (alcuni afolle velocità) con le auto gli incidenti sarebbero quasi inesistenti, stamani un ecatombe di poveri animali investiti. 3) il rischio che, scivolando in moto, si finisca decapitati per colpa della disposizione dei pali in quel tratto (prima di piazzale dei matrimoni) effettivamente esiste
ho dimenticato l’apostrofo in *un’ecatombe*
I pali in questione sono veramente pericolosi: una amministrazione dalla mente sana avrebbe già provveduto a proteggerli/ci meglio: ma siamo a palermo . . . . .
Passando dalla favorita, mi chiedo sempre: se il Comune ha probabilmente impegnato diversi anni e risorse per concepire l’idea, progettare, appaltare(vincere i ricorsi)…, spero non debbano passare altri lunghi anni per trovare chi dovrà dismettere i vecchi pali verdi. In genere, chi si mette un abito nuovo, non mette il vecchio allo stesso tempo: ma siamo a Palermo . . . . .
Basta rimettere ed aggiungere i dissuasori nelle due direttrici e la velocità non potrà superare i 70/80kmh, soprattutto per le moto. Detto questo, anche i semplici paletti per non far posteggiare le auto possono risultare letali se uno ci finisce contro. Ergo, andate piano invece di chiedere di liberare la pista…
Ciao Isaia,
guarda che la velocità che tu citi è già sufficiente per tagliare di netto le gambe ad un motociclista… il problema non è la velocità in se, come ho già scritto nell’articolo, ma gli ostacoli fissi.
Qui nessuno vuole liberata la pista, anzi!
Solo che non voglio veder pagare più di quanto è necessario per un eventuale errore di qualcuno.
Inoltre i dissuasori di cui tu parli sono illegali se installati li e per questo non sono stati più riproposti.
La percezione che si ha della velocità è piuttosto errata ahimè, quindi moltiplicare i punti pericolosi per gli utenti della strada produrrà solo più feriti.
La Commissione Europea ha di recente emanato una direttiva sulla sicurezza delle infrastrutture, vi cito i punti salienti:
Direttiva 2008/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008 , sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali
(4) Negli ultimi anni si sono registrati notevoli progressi nella progettazione dei veicoli (misure di sicurezza, concezione e applicazione di nuove tecnologie) che hanno contribuito a ridurre il numero di vittime degli incidenti stradali. Per conseguire l’obiettivo fissato per il 2010 è necessario agire anche in altri ambiti. La gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali offre un ampio margine di miglioramento, che deve essere sfruttato.
4. Gli Stati membri predispongono un’adeguata segnaletica per richiamare l’attenzione degli utenti della strada sui tratti dell’infrastruttura stradale in riparazione che possono mettere a repentaglio la sicurezza degli utenti. Tale segnaletica, che comprende anche segnalazioni visibili sia di giorno sia di notte e collocate a una distanza di sicurezza, è conforme alle disposizioni della convenzione di Vienna sulla segnaletica stradale del 1968.
(Assolutamente non fatto in Favorita, visto che i nuovi pali non sono per nulla segnalati ndr)
ALLEGATO II
CONTROLLI DELLA SICUREZZA STRADALE PER I PROGETTI DI INFRASTRUTTURA
2. Criteri applicabili nella fase della progettazione particolareggiata:
a) tracciato;
b) armonizzazione della segnaletica verticale e segnaletica orizzontale;
c) illuminazione di strade e incroci stradali;
d) apparecchiature lungo le strade;
e) ambiente ai margini della strada inclusa la vegetazione;
f) ostacoli fissi ai margini della strada;
g) creazione di parcheggi sicuri;
h) utenti vulnerabili (ad esempio, pedoni, ciclisti, motociclisti);
i) adattamento ergonomico di sistemi stradali di contenimento (mezzerie stradali e guardrail di sicurezza per evitare pericoli agli utenti vulnerabili).
Come vedete la direttiva punta all’eliminazione degli ostacoli fissi e qui invece vengono messi! 😮
Le ci siano un sacco di teste di ca**o è vero ma che questo non giustifica le trappole è altrettanto vero.
Ciao
Claudio
Mi permetto di segnalare una grande manifestazione che la Provincia di Palermo ha organizzato per il 25, 26 e 27 marzo a P.zza Politeama.
Ci sarò pure io se volete scambiare due parole 🙂
Sicurezza Stradale: a Palermo una tre giorni a piazza Politeama organizzata dalla Provincia di Palermo
http://www.sicurauto.it/redazione.php?subaction=showfull&id=1237806029&archive=&start_from=&ucat=6&
non avete capito un cosa fondamentale: i pali li hanno messi perchè presto torneranno le b…..e! Senza luci cu i viri? ahahahahaha
@Claudio: Ah, i dissuasori sono illegali? Pensavo li avessero tolti in occasione dei lavori per l’illuminazione. Cmq, con i dissuasori difficilmente si riusciva ad andare oltre gli 80kmh, con lo scooter. Adesso si toccano anche i 120 senza fatica. E’ chiaro che dipende da noi a che velocità andiamo, ma se di fatto rendi impossibile superare i limiti imposti per legge, non vedo il problema.
Detto questo, concordo con tutto quanto dici e aggiungo che la condizione del manto stradale è fondamentale, soprattutto per le due ruote. E aggiungo pure che le barriere delle piste ciclabili sono belle pronte a mietere vittime anche a bassa velocità (non parliamo poi di quelle assurde della cala, in mezzo alla carreggiata e già divelte in più punti).
[…] https://www.rosalio.it/2009/03/23/i-nuovi-pali-dellilluminazione-della-favorita-sono-pericolosi/ […]
Per favore i dissuasori no!!!
Sono terribili sia in bici che in moto, spezzano la schiena, tanto chi vuole correre se ne frega perchè passando ad alta velocità non si sentono.
A questi oltre ai punti bisogna togliere la macchina.
Parco?
Il rebus è:
“Parco della Favorita”
velocità max mezzi all’interno dei parchi
illuminamento medio sulla carreggiata stradale
interasse minimo tra i pali di illuminazione
Poi confrontate l’interasse tra i pali di illuminazione all’interno della Favorita, quelli lungo l’autostrada Palermo Punta Raisi (o altre) e il numero di pali preesistenti all’interno della Favorita prima della realizzazione del progetto.
ma non si potrebbe proprio chiudere l’intera favorita e farne un parco soltanto pedonale con pista interna per mountain bike, pista di pattinaggio a rotelle, maneggio pubblico e altre amenità per lo sport e il relax? con divieto persino alle macchine della polizia che potrebbe limitarsi all’uso dei cavalli?
@Isaia, sulle piste ciclabili hai ragione da vendere!
Di questo me ne sono accorto pure io e siamo alle solite, sin quando non succederà qualcosa nessuno si lamenta.
Questo della Favorita è solo il primo di una lunga serie che vorrei scrivere.
Anche per questo sto lavorando ad un’area di Sicurauto.it dedicata ai punti neri di Palermo. Per quanto il portale è più che altro nazionale, vorrei spingere sempre più qui sul territorio la cultura della sicurezza stradale.
Resta ben inteso che sicurezza non significa tutti a 50 km/h e sulla destra! Anzi!
Domani proporrò le mie idee in un gruppo di lavoro della Provincia, vediamo che ne verrà fuori. Spero non solo chiacchiere 😉
Ciao
ps: la Favorita chiusa? La vedo durissima, visto che il traffico verso Mondello e zone limitrofe non avrebbe sbocchi seri… ma la soluzione ci sarebbe ci vuole solo la buona volontà…
Già! …Parco? Riserva naturale forse.
in cosa é parco, un parco che si attraversa in macchina, prima di tutto.
In cosa é un parco, parco, nel definire terreni lasciati allo stato brado.
Parco? IL Parco é altra cosa, a mia personale sentire.
i veri intrusi alla favorita sono gli automobilisti e i motociclisti! Se la Favorita è un PARCO deve essere chiusa al traffico!!!
Trovo ridicolo che si possa aprire una discussione sul posizionamento dei pali di illuminazione della Favorita pensando solo e soltanto con l’automobile e il motorino in testa. Quello che si sta facendo è il recupero di un “parco storico” di cui le persone più sensibili e vicine all’ambiente potranno godere per evadere da una città che è sotto gli occhi di tutti. Nel parco le auto e i motorini ” NON CI DEVONO PASSARE”. Per andare a Mondello? Le alternative ci sono. Basta volerle!!
Filippo
non rimane che mettere a concorso il
PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA FAVORITA.
Non e’ solo viabilita’ il problema,
Ci sono in giro troppi rifiuti,troppi arbusti insignificanti ereditati da chissa’ quanti secoli,
e troppe altre situazioni ben note che rendono poco fruibile la Favorita alla gran parte dei palermitani.
Nei parchi attrezzati (e curati)in tutto il mondo,
si paga l’ingresso.
“nei parchi attrezzati (e curati)in tutto il mondo,
si paga l’ingresso.”
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Ma che stai a dììì??? concordo con tutto quello che hai detto tranne sul fatto che si debba pagare. Ma te lo immagini i parchi di Londra/Parigi a pagamento?non sarebbe più tessa cosa…
Perchè invece non si fa pagare 1 euro ai visitatori della cattedrale non residenti in Siclia?
Molto meglio far pagare l’ingresso ai monumenti (come avviene ovunque)che nei parchi pubblici, per favore quelli no.
La Favorita è paragonabile come estensione al Parco di Monza, che è aperto al traffico durante la settimana ed chiuso nel fine settimana e che non è a pagamento, neanche l’ingresso alla villa è a pagamento. Parco e Villa sono entrambe molto curate. Non vedo perché la Favorita dovrebbe essere a pagamento.
vedo che a fruire siete pronti e l’idea di pagare vi fa saltare in aria.La mia era solo un’ipotesi,che comunque non intendeva di mettere in ballo grosse cifre
Un Parco curato pero’ ha un costo.
In certe aree si potrebbe fare un parco attrezzato(giochi per i bambini,
sedili e panchine e piccoli locali da potere prendere un caffe’ o un sorbetto e cose di questo genere,perche’ non tutti hanno solo vent’anni e corrono x viali.)Inoltre la presenza di molte persone richiede l’allestimento di Servizi Igienici,se no’ che succede?
Ergo,ci vogliono soldi.
E poi,siamo sicuri che questi maggiori visitatori
abbiano rispetto dell’ambiente,oppure si comporteranno come si comportano nelle spiagge libere dove lasciano
perfino le bottiglie di vetro in mezzo le rocce?
Siamo daccordo saro, come dici tu “si potrebbe fare un parco attrezzato(giochi per i bambini,
sedili e panchine e piccoli locali da potere prendere un caffe’ o un sorbetto e cose di questo genere,perche’ non tutti hanno solo vent’anni e corrono x viali.)”
Perfettamente daccordo,queste cose esistono nei parchi di tutta europa ma sono parchi ad ingresso gratuito, non capisco perchè parli di ingresso a pagamento, se pur a buon prezzo.
io ricordo il Tivoli,dove,se non ricordo male, avevano scelto una via di mezzo.Un anello esterno ad ingresso gratuito e delle aree “meglio servite” (con tanto di accoglienza,spazi per i concerti ,mostre e locali eleganti,giochi d’acqua e fontane)a pagamento.
Se una porzione del Parco è fruita in termini spettacolari si giustifica anche un biglietto d’ingresso cumulativo. Ha un senso ma i cittadini palermitani non credo che si affollerebbero in queste zone “pregiate”.
Magari paghiamo per l’acqua, la luce ed altro per i nomadi o per ricomprare i giochi distrutti da loro.
Mi dite perchè un Palermitano non può accendersi un fuocherello per cuocersi della salsiccia ed invece i nomadi possono riscaldarsi bruciando copertoni ? Per non parlare della veduta turistica da Monte Pellegrino sul campo. Peggio di Beirut.
Iniziamo dalla bonifica del nostro ” MERAVIGLIOSO PARCO ” da i nomadi, dalle prostitute, guardoni, coppie scambiste etc etc…..
il Parco e’ grande e credo che col buon senso si possono accontentare le aspettative di tutti quelli che siano capaci di rispettare l’ambiente del parco.
L’area oggi occupata dai Nomadi,sarebbe la prima a saltare perche’ chiudendo al Traffico le strade interne
alla Favorita,serve realizzare un asse viario che conduca a Mondello,e molto probabilmente si dovrebbe ampliare la carreggiata di viale del Fante almeno fino a villa Niscemi,per poi risalire il tratto a 90 gradi,
per ricongiungersi alla discesa di Valdesi,
non escludendo il doppio senso di marcia.
salve a tutti….il mio intervento nn e’ proprio pertinente…ma cmq riguarda il “real parco della favorita”.
io e mio marito facciamo jogging…vorrei chiedervi-ma siamo gli unici che notano lo SKIFO delle auto “parcheggiate” a piazzale dei matrimoni?-
gia mi danno fastidio le prostitute con il seno al vento (quelle sono x lo piu’ palermitane)…poi mi fanno pena quelle poverine di colore che si sa benissimo sono messe li dalla criminalita’e nessuno prende provvedimenti.
ma a piazzale dei matrimoni c’e’ un giro di maniaci che ti abbordano e parlo di uomini,gente che si apparta e si fa guardare…ora ogniuno e’ libero di vivere la sessualita’ come vuole ma possibilmente in privato perche’ io sto skifo nn lo voglio vedere, e nella mia liberta’ di cittadina c’e’ anche il fatto di potere correre senza dover “chiudere gli occhi”.
non so quanti di voi sono stati al Central Park di New York.L’ingresso non si paga.Ci sono molte strutture sportive di varia natura.I prati sono curati,lo sguardo puo’ spaziare ed il parco e’pieno di gente,che si gode qualche ora all’aria libera.Potete assistere a concerti improvvisati ,mostre e manifestazioni .La vegetazione di alto fusto “vi fa sentire” di essere dentro un Parco.
Non c’e’ modo di appartarsi .Quindi il problema e’ risolto all’origine.
La Favorita e’ una specie di giungla dove sono presenti
strani esemplari sia di flora che di fauna.
Strani arbusti e strani animali.
@Saro: paragonare Palermo a New York mi sembra un tantino presuntuoso.
e’ solo un modello che si potrebbe seguire,in tutto o in parte.Certo i cespugli della Favorita somigliano tanto alle selve che vedevo disegnate in bianco e nero
nel volume dei 3 Moschettieri,quand’ero bambino.
La Favorita,cosi’ come e’ oggi,serve a quelli del Lunedi’ di Pasqua,ed a pochi altri.
Qualcuno chiami quel Cazzo di Canile e faccia Togliere quei branchi di Cani randagi che inseguono la gente che va a correre!!!!!
SONO PERICOLOSI
Rojo ti invito a rimanere in tema e a utilizzare un linguaggio più consono. Grazie.
l’ho scritto anch’io su Repubblica , a Case Rocca non si può+ andare a correre! facevo diversi giri anche lì (visto che da l’addaura fino a palermo è una distanza troppo breve) per completare i 40 km di ogni allenamento ma ora non è + possibile per colpa di questi pericolosissimi cani. la situazione è pericolosissima visto che a Case Rocca ci vanno anche mamme e bambini . rosalio devi accogliere questo appello iundipendentemente dall’essere offtopic, LA SITUAZIONE è GRAVE
Rosalio non cancellare questi messaggi ed evidenzia il topic, per favore
Esiste un’e-mail per proporre i temi. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Saluti.