Rimane il 41 bis per Riina, respinto il ricorso
I giudici della settima sezione penale della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso del boss mafioso Totò Riina che chiedeva la cessazione del regime di carcere duro (41 bis).
La Corte ha specificato che è ritenuto ancora un soggetto pericoloso per «la persistente operatività dell’associazione, l’esistenza di affiliati in libertà o latitanti, l’ingiustificata condizione economica dei familiari e l’assenza di qualsiasi segno di dissociazione da parte del detenuto».
…ci mancassi!
In queste pagine ne abbiamo letto di tutti i colori in merito alle ragioni assunte dal marito della richiedente lavoro, nonchè figliola dell’interessato che rimane al carcere duro. Interessante l’assunto dato dalla motivazione della Corte di Cassazione: l’ingiustificata condizione economica dei familiari.
Intende dire in stato di indigenza, non riescono ad arrivare alla fine del mese o alla terza o quarta settimana?
Oppure, dato quel 100milioni di attività, non di certo del vecchio conio, riferito anche a quella divorzile, vuol significare la condizione di provenienza non certa delle risorse economiche di cui dispone, e lo dice sempre la Corte di Cassazione, la famiglia.
Intesa forse in senso lato?
41 “tris”!
Chi me piglia pè francesa,
chi me piglia pè spagnola,
.. ma sò nata a conte è mola e là voglie turnà..
… oooOOOOOoooOOo nènè Tirabusciò!
Scusa che tiengo de parere pazza, ma io 47 agnos e mestropausa aggiunta, io peline ( anna dai capelli rossi) e mio amico scherzo scemo Lucania, penso che colpa giudici e gentes de mares aspettare ancora molto per vedere occhi di tigre.
🙂
strano…
e ci mancherebbe pure …deve restare al gabbio li finche’ cessa d’esistere (vecchio o malato che sia il cielo lo deve vedere dalle sbarre fino all’ultimo istante!
qualcuno più esperto può spiegarmi cosa vuol dire:
“l’ingiustificata condizione economica dei familiari”
PAne e acqua, pane e acqua, pane e acqua.
@ Stefania Petyx: dall’articolo di Repubblica di oggi, credo che si intenda che i familiari sono benestanti, ma non si capisce il perchè.
che i familiari siano benestanti e che non se ne capisca il perchè credo sia cosa grave .
Quindi le cose son due :
O non è vero che i familiari siano benestanti
O qualcuno non sta facendo bene il proprio lavoro.
Io sono piu’ propenso per la prima ipotesi , non dimentichiamoci che recentemente è uscita la famosa notizia della società di Maria Concetta Riina , dalla quale si apprendeva che la stessa aveva un fatturato di 100 Mln di Euro ! !
Cosa palesemente falsa in quanto la società è poi risultata non aver mai fatturato neanche 1 centesimo .
Per quanto riguarda la sentenza , l’unica motivazione valida per la quale deve necessariamente continuare ad essere applicato il regime del 41bis è proprio il “Non pentimento ” da parte dell’imputato .
il paradosso di zenone sulla molteplicità (dei guadagni).. ahahahaha!!
GRAZIE MAGISTRATI!!!
nooooooooooooooo
io penso che non si riferissero alla T&T, che poi non credo fosse una gran fonte di guadagni.
credo semmai che i magistrati si riferiscano al presunto stato d’indigenza della famiglia.
cosa poco credibile, considerando quello che avrà racimolato negli anni riina come boss!
quindi probabilmente il riferimento è al famoso (tipico) tesoro non trovato, che fa di loro degli indigenti sulla carta ma ben altro nella realtà.
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quanto al pentimento.. credo sia più facile che il mio cane reciti l’amleto in lingua originale!
un cantautore cantava:
“Legalizzare la Mafia sarà la regola del duemila
sarà il carisma di Mastrolindo a organizzare la fila”
Mastrolindo è arrivato, per il resto si stanno attrezzando…..
…. lo ha già fatto….,qualcosa ha detto… ma nessuno lo ha ascoltato…amleto.
pequod…azz stavolta va interpellato l’oracolo per capirti!!!
😉
ste….azz hai ragione!… magari qualche volta ci vede qualcosa insieme…
a proposito ti/vi aspetto a p.zza magione sabato alle ore 9.30 …..non mancateeeeeeeee
si FOTOGRAFA un SEGNO DI CIVILTA’….poi ste se ti va di girare…spot….serve l’oracolo ?
Il 41 bis……
questo individuo non solo non si è pentito ma non dimostra neanche la più blanda intenzione di farlo, quindi è dove merita di essere.
Per quanto riguarda la condizione economica della famiglia…….. ci sarebbe da dilungarsi per giorni.
Mi pongo 1 domanda, se io dovessi perdere il mio lavoro e non avere altri mezzi di sostentamento sarei una morta di fame, che non solo non può fare la spesa ma non potrei neanche pagare le bollette, loro non mi sambra siano in queste condizioni.
Va’ inoltre ricordato che sono difesi da signori avvocati che certamente hanno una parcella, se non hanno soldi per mangiare, come pagano i loro legali??????