Primavera palermitana
La foto è stata scattata da Giusi Avola.
La foto è stata scattata da Giusi Avola.
A Partinico si tiene all’eleganza, l’abbigliamento è importante, si conoscono a memoria le prime cariche istituzionali (sempre che non si chiedano troppe cose insieme ché possono confondere), non ci sono talloni d’Achille e vanno forte Dolce e Gabbana («però sempre nel campo degli occhiali»). Non sono però certo che questo aspirante tronista sia un partinicese tipo…
Il video è già virale su facebook.
Torno a scrivere di un argomento a me caro: la mancanza di senso civico dell’automobilista palermitano medio.
Spesso mi sono trovata a disquisire con una mia cara amica, sulla difficoltà che incontra un pedone nell’attraversare strade e viali palermitani ove non è presente un semaforo che regola la circolazione.
Simona, questo il nome della mia amica, si trova spesso a dover litigare con chi, se pur in presenza di strisce pedonali, le cede il passo guardandola con quell’aria di superiorità ed alza la mano quasi a darle il permesso di passare. Sì, l’automobilista fa una concessione al pedone e non a caso spesso quest’ultimo ha l’abitudine di ringraziare. Perché? Continua »
Alle 17:30 nella sala magna dello Steri (piazza Marina, 61) verrà presentato il libro Catturandi di I.M.D. (Sovrintendente della Polizia di Stato della Squadra Catturandi di Palermo). Introduce il professore ordinario di Sociologia giuridica Salvatore Costantino e presentano il volume il direttore sede regionale Rai, lo scrittore e funzionario della Polizia di Stato Piergiorgio Di Cara, il sostituto procuratore della Repubblica presso la Dda di Palermo Maurizio De Lucia, il docente di Psicoterapia Girolamo Lo Verso e il dirigente scolastico di Palermo Pia Blandano.
Il libro parla di come si stana un pericoloso latitante con particolare riferimento ai casi di Bernardo Provenzano e di Salvatore Lo Piccolo.
Dalle 21:00 presso piazza San Francesco d’Assisi si terrà inoltre l’iniziativa La notte bianca della sicurezza.
Oggi alle 10:30 verrà presentato presso la Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda, 172) il documentario L’isola in me: in viaggio con Vincenzo Consolo di Ludovica Tortora de Falco. La presentazione è organizzata da Addiopizzo, da LiberoFuturo e dal Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il documentario racconta uno spaccato della storia siciliana e italiana dal 1940 ad oggi attraverso l’esperienza personale di Consolo, le sue amicizie con i più grandi letterati italiani (Pasolini, Moravia, Levi, Morante, Sciascia ecc.), i suoi romanzi e i suoi interventi nella vita sociale e culturale del nostro Paese.
Seguirà un ciclo di incontri per raccontare la vita e l’opera di Vincenzo Consolo agli studenti dei licei siciliani.
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