Mancato passaggio pedonale
Torno a scrivere di un argomento a me caro: la mancanza di senso civico dell’automobilista palermitano medio.
Spesso mi sono trovata a disquisire con una mia cara amica, sulla difficoltà che incontra un pedone nell’attraversare strade e viali palermitani ove non è presente un semaforo che regola la circolazione.
Simona, questo il nome della mia amica, si trova spesso a dover litigare con chi, se pur in presenza di strisce pedonali, le cede il passo guardandola con quell’aria di superiorità ed alza la mano quasi a darle il permesso di passare. Sì, l’automobilista fa una concessione al pedone e non a caso spesso quest’ultimo ha l’abitudine di ringraziare. Perché?
Assente dalle strade palermitane da ormai tre anni, non mi ero resa conto della reale percezione del problema; qualche giorno fa però è accaduto un episodio, di cui sono stata testimone, che ha smosso la mia coscienza.
Mi trovavo in piazza San Francesco di Paola, stranamente e sottolineo stranamente, nonostante fossero le quattro del pomeriggio non c’era molto traffico ed essendo il viale che lo attraversa di una dimensione che lo permette, è inutile dire che il limite di velocità era andato a farsi benedire. Immettendomi in questo viale, ho notato a destra della carreggiata un signore di almeno una ottantina d’anni, che con la mano alzata cercava di far notare la sua presenza. Mi son fermata per farlo passare e sono rimasta turbata dal viso dell’uomo, era visibilmente preoccupato, sembrava quasi implorasse la pietà dei passanti. Mi ha sorriso e con le mani giunte ha detto grazie tre volte, peccato però che alla mia sinistra le macchine, dato il passo poco spedito dell’anziano continuassero a sfrecciare impietose, così il signore in questione ha alzato la mano indicando l’ultimo scooter impertinente che quasi lo investiva, e guardandomi con fare rassegnato mi ha detto: “Ha visto?”.
Fortunatamente è sopraggiunto un pedone più aitante, che ha costretto un “Pokemon” a bordo di una Lancia Y ad effettuare una brusca frenata, e finalmente anche il signore di cui sopra è riuscito a raggiungere la meta.
Vi sembrerò esagerata o colorita nella descrizione dell’accaduto ma vi assicuro che non è così.
Il Pokemon, ovvero un ragazzetto con pettinatura allo schiaffo e capello liscio da fare invidia alla stragrande maggioranza delle donne, costretto a fermarsi ha borbottato qualcosa; prima di ripartire, rivolgendomi a quest’ultimo, ho agitato la manina indicando “5” ed ho esclamato: “Cinque sono i punti ritirati dalla patente per mancato passaggio pedonale”!!!
Ho condotto un breve sondaggio tra amici, parenti e conoscenti ed ho scoperto che i più ignorano l’esistenza dell’ articolo 191 del codice stradale; l’articolo che regola il comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente, prevede il pagamento di una sanzione di 150 euro, e considerata la cifra tutt’altro che irrisoria, non è poi un infrazione da non tenere in considerazione non trovate?
Purtroppo a Palermo, la possibilità di essere multati per tale violazione sembra non soltanto minima, ma addirittura inesistente.
Eppure nelle altre città accade, secondo voi come ne sono venuta a conoscenza? Non ho certo studiato il codice stradale.
Lo so a cosa state pensando. Sono consapevole che nonostante sia vietato, c’è ancora tanta gente che con disinvoltura parla al telefono mentre è alla guida, o che non utilizza le cinture di sicurezza; voi starete pensando “figurarsi se pensano al pedone”; avete ragione.
Non sottovalutate però, che esiste ancora una buona percentuale di patentati che le multe le evita, perché ha la strana abitudine di pagarle. Anche coloro che conservano gelosamente i punti sulla propria patente però, due volte su tre non cedono il passo al pedone. Non ci credete? Osservate e mi darete ragione.
Io voglio lanciare due appelli :
- Giovani e non, palermitani audaci, stanchi dei soprusi di questi automobilisti scellerati uniamoci!
Facciamo notare al vigile intento a multare colui che ha confuso il giorno in cui poteva circolare in centro città, che non esistono solo targhe pari o dispari. Esponete il vostro disagio nell’attraversare la strada ed indignatevi se vi offre solo il suo sostegno, esigete giustizia! Spargete la voce, raccontatelo ai più! Io non aspetto altro che avere uno scambio di opinioni con un vigile a tal proposito. - Vigile palermitano se mi stai leggendo aiutaci, basta poco. Un paio di multe dimostrative, non chiedo poi tanto, la città non è piccola ma la gente mormora ugualmente e l’esperienza insegna.
So che siete fin troppo impegnati con questi autovelox e che con la storia delle targhe alterne in centro città, la vostra è diventata una vitaccia, ma non ci tenete a dimostrare che almeno voi siete a conoscenza dell’esistenza di questo articolo del codice stradale? Confido in voi.
Ed a te che stai leggendo, che di punti sulla patente quasi non ne hai più e che in questo momento leggendomi mi riservi pensieri tutt’altro che benevoli. Rifletti, pensa a quante volte un tuo caro attraversando la strada, ha udito lo stridio dei freni ed è stato malamente mandato a quel paese con mugugni che recitano più o meno così: “Passa passa…avi primura avi!”. Ricorda che è anche per loro che oggi salgo in cattedra e alzo la voce.
è vero.. le strisce qui sono un optional. Ma io insisto e mi butto a testa bassa, cercando di attraversare SEMPRE sulle strisce, perchè l’automobilista si deve educare, è vero, ma anche il pedone deve fare la sua parte;
e alle volte, diciamo la verità, anche il pedone se ne frega delle strisce. Ricordo il commento di una ragazza svizzera, automunita, che abitava qui da un po’ di tempo: “A Palermo una donna con un bambino in carrozzina è un pericolo pubblico”!
E’ vero gli automobilisti indisciplinati che non rispettano le strisce pedonali sono parecchi, ma direi che anche i pedoni non scherzano che pur avendo il passaggio pedonale a 10 metri preferiscono farne almeno cosicchè gli automobilisti si ritrovano a fermarsi ogni 5 metri per evitarli. Chi scrive è un patentato a cui non è stato mai tolto un punto dalla patente e che quando sorpassa un autobus alla fermata sta molto attento ai pedoni che attraversano davanti il bus e fuori dalle strisce. La prossima volta che circoli in Via Ruggero Settimo fai molta attenzione a quanti pedoni transitano sulla strada e attraversano fuori dalli strisce e comunque io ho assistito alla scena di pedoni ed automobilisti essere multati per questa infrazione ognuno per il proprio torto.
io in inghilterra quando attraversavo (sulle strisce) inizialmente avevo l’abitudine di ringraziare appena si fermavano (tutti) – 🙂 ovviamente gli automobilisti non capivano il gesto e guardavano come per dire, ma che vuole ??
E’ così in tutta Italia ed in buona parte dell’Europa. Ma noi abbiamo sempre la presunzione di credere che certe cose esistano solo nella nostra città.
Che ci siano anche i pedoni che attraversano come gli pare.. è conclamato, tuttavia ciò non giustifica un comportamento scorretto.
Virus scusami ma a Milano ciò non accade, e quando accade credimi che i conducenti vengono multati. In merito al resto d’europa posso dirti che non ho riscontrato queste difficolta. Esclusa Amsterdam dove rischi davveri di essere investito, dalle biciclette però! In ogni caso non importa che altrove il problema esista o meno, stiamo parlando di violazione del codice stradale.
Virus, il tuo concetto di “Europa” è legato geograficamente alla provincia di Palermo o, tutt’al più, alla Sicilia? se è così ok, altrimenti mi è impossibile dire – per esperienza – che questa incinviltà ci accomuna ad altre realtà europee. In luoghi “normali”, se passi sulle strisce si fermano rallentando già 10 metri prima, se passi attraversando un lato qualsiasi della strada ti uccidono, perchè non concepiscono il fatto di non rispettare le regole, in questo caso pure abbastanza elementari.
Ognuno vede quello che vuole vedere.
Sei mai stata a Londra ?
Se ci vai potrai capire la differenza tra un paese con un alto grado di senso civico ed uno con poco.
Ti accorgerai che nessuno passa con il rosso,che ci sono marciapidi con striscie pedonali in cui il pedone ha sempre precedenza e nessun automobilista osera’ passare .
Ma stai attenta se da pedone attraversi col rosso allora nessun automobilista’ avra’ pieta’ per te.
Le regole sono regole.
Daniele ha ragione perfettamente circa l’abitudine di molti pedoni palermitani di “evitare” gli attraversamenti dedicati (strisce o semafori). D’altra parte si può supporre che buona parte di essi siano ugualmente indisciplinati in veste di automobilisti…
Non posso ipotizzare che parte d’Europa abbia visto Virus, posso invece assicurare che, per esempio nei Paesi Scandinavi, tutti gli automobilisti rallentano vistosamente 30-40 metri prima delle strisce, indipendentemente dal fatto che ci siano o no pedoni; sulle prime la cosa mi ha talmente colpito da farmi sentire in dovere di attraversare pur senza averne la necessità!
A proposito, prima di Pasqua, sono stato testimone di un ennesimo episodio di cafonaggine e pericolosità stradale: una signora attraversava sulle strisce in Via Libertà all’altezza di Via Arimondi ed uno scooterista – preciso: adulto – le è giunto sulla punta delle scarpe, per fortuna senza conseguenze. Io dal marciapiede, per moto spontaneo, l’ho apostrofato con un innocuo “ignorante!”, lui ovviamente mi ha insultato schizzando via (nella corsia preferenziale).
L’assenza di senso civico del palermitano medio è sconvolgente: mi capita molto frequentemente (direi quasi quotidianamente) di fermarmi per far passare il pedone sulle strisce e sentire, dal mezzo dietro al mio, brusche frenate, suonate di clacson ed insulti. Per non parlare di quando lo stesso esegue una rapida manovra di sorpasso, rischiando di travolgere il povero pedone.
Per il palermitano la regola esiste solo se a proprio vantaggio.
Un palermitano.
Io quando attraverso guardo dritto e non bado molto alle macchine…lo so sono spericolata, e il mio ragazzo mi dice sempre di calmarmi, ma preferisco fare la guerra e far capire che la ragione ce l’ho io e non gli automobilisti. E rischio la salute mooolte volte…evviva la civiltà ed il rispetto delle regole!
In città il pedone ha l’abitudine di ringraziare l’automobilista: grazie per avermi lasciato vivo questa volta…Provate ad attraversare al semaforo pedonale di Viale Regione Siciliana, all’altezza della via Di giorgi, il consiglio è di aspettare , non il verde, ma che le vetture siano tutte ferme, e di camminare a passo svelto se tenete alla vs incolumità.
quello che mi chiedo è, a parte tutto, come si fa a non far attraversare la strada ad una bella guagliona come Monica?
Mah, il palermitano mi stupisce sempre di più…
A Parigi se passi fuori dalle strisce ti investono e da loro , cosi come prevede la legge, viene dato torno ai pedoni, a Palermo ti devi fermare ogni 5 metri perchè i pedoni passano dove vogliono loro, peccato esista l’ART. 190 del codice della strada, ma per fortuna ora spesso vengono multati anche i pedoni ( se causa di incidente)
Humby mi viene difficile pensare che nei Paesi Scandinavi si possano fermare 40 metri prima delle strisce pedonali, perchè la distanza tra un passaggio padonale e l’altro è di circa 60/70 metri. Puo darsi che in quei paesi usino parametri diversi dai nostri perchè anche i pedoni scandinavi siano diversi da quelli palerminati ma non credo perchè la stessa legge vige in tutta Italia e forse in tutta Europa.
Volevo dirti anche, che sono un motociclista prudente che rispetta i pedoni ed il codice stradale ad eccezione purtroppo delle corsie preferenziali usandole con moderazione per non stare dietro alle colonne di traffico respirando aria malsana. Il motociclista, quando transita nella corsia preferenziale alla vista di un mezzo in emergenza puo liberarla in un istante una macchina no ma è sempre un infrazione e mi rendo conto. Ma puoi immaginare i motori quante macchine tolgono dalla circolazione ?
Ho scritto “rallentare vistosamente” non “fermare” ed è qualcosa che ho osservato in piccole cittadine di provincia, dove il traffico è minore, piuttosto che a Bergen, Oslo, Stoccolma dove – come osservi tu – le strisce (e i semafori) sono più frequenti.
L’intervento di Adele mi dà invece lo spunto per sottoporvi (piccolo OT, ma non tanto) una notizia che forse è sfuggita ai più: le passerelle pedonali di Dominique Perrault non si faranno più perché non finanziabili. Chissà perché, ma me lo presentivo quando questo progetto fu presentato con tanto clamore qualche mese orsono…avrei vinto una scommessa!
Immagino comunque che, quantomeno per il progetto di massima, vada pagato il disturbo all’architetto parigino.
Sfincione, grazie.
Ma scusate, se tanto sulle strisce pedonali non li facciamo passare cmq…
E poi dico, ho per caso detto che i pedoni sono educati? Perchè si tende sempre a minimizzare le proprie colpe cercando una giustificazione nell’attegiamento degli altri?
Per lo stesso ragionamento applicato dobbiamo giustificare anche chi molesta nn so.. una ragazza semi svestita? Bah.
…sinceramente mi è un po’ oscuro il parallelo con cui conclude Monica, ma che tuttavia ispira un pensiero che concilia l’utile col dilettevole: se una come lei attraversasse semisvestita scommetterei su frenate rispettosissime delle striscie…:-)
Caro/a R.M, il parallelo di cui tu parli, forse esagerato, mira a sottolineare il mio disappunto verso coloro che tendono a minimizzare le proprie colpe trovando delle attenuanti inesistenti, il tutto velato ovviamente da una sottile ironia. Il concetto forse è fin troppo articolato e complesso da argomentare qui e forse richiederebbe un post a se.
Io ringrazio te, come Sfincione prima, per il “una come lei” (perchè si tratta di un complimento giusto?), tuttavia non posso esimermi dal chiederVi.. Quindi apriamo le porte del paradiso ai belli e lasciamo fuori i brutti?
Era solo una battuta dopo troppi commenti (in altri post) sempre noiosamente seri ed ovviamente un complimento (da un lui)…
Come spesso accade in questa città, i problemi se li devono risolvere i cittadini…
Sarebbe interessante andare al comando dei vigili urbani e stilare una lista delle multe elevate per questo tipo di reato, quante multe per chi getta rifiuti per terra, quante multe per chi posteggia sopra i marciapiedi, quante multe per le doppie file…e così via…
Penso che in una città come Palermo, abbandonata a sè stessa, avranno pile immense di multe………scherzavo:)
Buon lavoro vigili urbani….siete proprio fondamentali in questa città!!!!
Palermo non la si può paragonare ad una media città civile qualsiasi in Europa,poichè la gente non lo è .
Detto questo,tra passaggi pedonali mancati, gente che parla col telefonino attaccato alle orecchie(guai a disturbarli)2 su 3 almeno quindi chi altrettanto di dovere perchè non scrive delle belle multine?
Il telefono in macchina non dovrebbe essere permesso,se non con auricolare,qui si trasgredisce tutto
Il cittadino va educato, e le mentalità resettate e smontate e rimontate.
Se non cambia la mentalità qualsiasi discorso è deleterio..altro che mentalità europea…