La foto è stata scattata da Daniele Li Volsi.

Il Comune di Palermo ha finanziato con una determinazione dirigenziale un piano di comunicazione che prevede spot pubblicitari sulle reti private palermitane per un importo di 323 mila euro.

Negli ultimi giorni dello scorso anno il Comune aveva approvato un piano di comunicazione con una delibera di Giunta poi ritirata a febbraio per ragioni di opportunità.

Su Rosalio ne aveva parlato anche Stefania Petyx nel post E adesso…pubblicità!.

È stata approvata la delibera che istituisce l’ufficio per le Pari opportunità del Comune di Palermo.

L’ufficio, voluto dall’assessore alle Attività sociali ed agli Interventi abitativi Stefano Santoro, avrà come obiettivo la realizzazione di iniziative istituzionali e amministrative finalizzate al monitoraggio, alla verifica, alla prevenzione e alla rimozione di tutte le forme di discriminazione fondate su differenze di genere, etnia e religione.

L’ufficio avrà sede presso l’assessorato comunale alle Attività Sociali in via G. Garibaldi, 26 e sarà anche sede del Comitato Pari opportunità del Comune di Palermo nonché della istituenda Consulta delle Pari opportunità.

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Viene dato spazio alle transizioni finanziarie di Cosa nostra negli Stati Uniti delle aziende guidate dalla mafia di Villabate, con i passaggi dalle aziende per un giro d’affari a cinque zeri che viaggia su bonifici internazionali. Dalle rogatorie negli Stati Uniti fatte dagli investigatori siciliani per venire a capo degli investimenti di Cosa nostra nella distribuzione della pasta Buitoni arrivano i primi documenti sulla contabilità delle aziende: informazioni accompagnate da un “no” targato Washington alle perquisizioni nelle società coinvolte nel business, ma che bastano a ricostruire uno spaccato degli affari americani dei presunti uomini d’onore coinvolti nell’operazione Old Bridge.