Primo maggio, sì me lo rammento
Le bandiere che sellano i muli del contado ne fanno cavalcature da disfida. Rosse sono ma non di vergogna, anzi d’ira. E i pugni minacciano il cielo, fieri e blasfemi. Le falci, che oggi non tagliano spighe ma teste, urlano ai potenti il loro clangore e raccontano di lunghe marce finite nel nulla. Mentre svetta sull’agriturismo la bandiera della Coldiretti.
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