Controcorrente
C’era un fiume dove l’acqua scorreva al contrario, verso monte. Così, per trovare il grande mare, egli doveva andare contro corrente. Ed era una fatica. Ma sbagliava perché pensava solo al fatto ovvio che tutti i fiumi finiscono al mare. Riposò solo quando riuscì a capire che bastava girare il fiume per dargli un senso. Si può fare pure con la vita. E lo fece.
Decise, picchiettando sulla tastiera, mentre la sua Malboro chiedeva invano un’altra boccata. E, mentre esalava tra le compagne in un posacenere dell’Upim, venne l’idea: “Racconti di tre righe!” «Uno al giorno, per un anno». Dichiarò. Gli ottimisti pensarono: «Fortuna che non è bisestile!»
ahahahah…. non fumo più da quasi un anno e mezzo. Il problema del bisestile lo risolvo mettendo non uno ma due racconti il 31 dicembre prossimo