“Palermo assediata dal rumore livelli record da città industriale”, molti di voi lo avranno letto, è il titolo di un articolo pubblicato su Repubblica.it. Per coloro non avessero letto l’articolo suddetto o non ne abbiano avuta notizia, vi riassumo brevemente cosa accade: secondo l’Arpa Sicilia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), Palermo ha raggiunto livelli d’inquinamento acustico analoghi a quelli delle città industriali.
Inutile dire che Palermo tutto è meno che una città industriale, quindi che tale inquinamento sia dato quasi esclusivamente dal traffico o per meglio dire, dall’uso smodato e sconsiderato che il palermitano fa del clacson, è davvero molto triste.
Nell’articolo in questione, è menzionato corso Vittorio Emanuele come detentore del primato, pare, infatti, che nel tratto in prossimità del semaforo dei Quattro Canti, i livelli d’inquinamento acustico siano dieci volte superiori al limite previsto dalla legge. Non crediate che sia finita lì, in molte zone la situazione non è tanto diversa, ma noi palermitani lo sappiamo bene no? Continua »
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