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  • Canile municipale di Palermo, odissea di Ciuffo

    Ciuffo

    Domenica io e il mio compagno, Giorgio, abbiamo ritrovato un cucciolo di cane, moribondo, presso un cassonetto sulla statale che da Segesta porta a Castellammare del Golfo. L’abbiamo preso, accudito, abbiamo dato un po’ da mangiare, poi è iniziata l’odissea.
    La Polizia di Castellammare al telefono ci ha detto che non hanno strutture e che, visto che andavamo a Palermo, potevamo cercare una struttura li. A Palermo domenica sera il Rifugio della Favorita era chiuso, quindi l’abbiamo messa in uno spazio (chiuso) condominiale del palazzo dove abitiamo, l’abbiamo sfamata (è una femmina), e abbiamo atteso il lunedì. Intanto l’abbiamo chiamata CIUFFO.
    Lunedì il rifugio della Favorita ci ha detto che sono stracolmi e non sanno come fare.
    Andiamo al Canile municipale di via Tiro a segno.
    Si sono sbracciati tutti…per inventare scuse buone per non prenderla.
    Al Corpo di Polizia che si trova lì abbiamo fatto denuncia di ritrovamento cucciolo di cane. E la prima notizia è che non avremmo dovuto portarlo fuori dal Comune di ritrovamento, anche se non aveva alcun microcip. Mi preannunciano che al Canile avremo difficoltà a farlo accettare per questo motivo. Ma ormai l’avevamo fatto….
    Con questo documento provo ad andare negli uffici amministrativi del canile (porta di fronte al Corpo di Polizia) e l’impiegato, sig. Gulizzi, si rifiuta di registrare il documento di denuncia ritrovamento, mi dice che il canile non ha più posti. Gli chiedo di mettere per iscritto il rifiuto. Mi dice che manca il suo superiore, dott.ssa Ferreri, e che lui non può mettere nulla per iscritto. Però posso trovare la dott.ssa in via Libertà 88/a. Mi da anche il telefono: 0916261149. La chiamo. Lei invece dice che non può accogliere il cane perchè i veterinari quel giorno sono in sciopero “bianco”. Forse il cane va visitato “immediatamente”… (chissà?).
    Conclude dicendomi che ho fatto male a rivolgermi al Canile municipale.
    A quel punto sono tornata a sporgere denuncia al Corpo di Polizia, questa volta per il comportamento fuori legge degli impiegati e funzionari del Canile!

    Insomma: il cane, sebbene bisognoso di cure, non può essere accolto. La motivazione? Una a scelta tra: “è stato preso fuori dal Comune”, “non abbiamo posto” e “i veterinari sono in sciopero”.
    La cosa fondamentale è che le Istituzioni mi hanno lasciato un grosso problema (in serata dovevo pure partire) e NON HANNO DATO ALCUNA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DI UN CITTADINO.
    Aggiungo che il tutto è stato condito da una dose notevole di mancanza di buona volontà e professionalità, sostituita ormai da una scortesia imperante.
    Grazie per avermi letto.

    Ospiti
  • 28 commenti a “Canile municipale di Palermo, odissea di Ciuffo”

    1. facciamo di tutto per chiamarci città europea ma poi nelle cose più piccole dimostriamo di essere più vicini hai paesi del terzo mondo.. a questo punto (nonostante non ami Brunetta) bisognerebbe licenziare chi non esegue correttamente il proprio lavoro. La mancanza maggiore è quella della Polizia che dovrebbe controllare meglio!

    2. purtroppo ( e sottolineo purtroppo) questa sacrosanta denuncia non lascerà molti strascichi….. Quando leggo queste cose mi si risvegliano istinti primordiali propri di un animale….io li avrei presi a randellate sulle gengive seduta stante… .
      Fai una cosa, portalo a Villa Niscemi, lì posto ce n’è in abbondanza…

    3. Dal Sindaco?
      🙂

    4. Che vergogna !
      mi sono rotto le scatole di leggere e trovarmi davanti a questi fatti e a gente ignorante e stupida ! che non fa altro che rovinare il quotidiano dei cittadini !
      come dice un grande personaggio non siciliano… attuale Presidente di una Banca:
      “la Sicilia ? Bellissima, ma, bisognerebbe affondarla in mare per poi farla risalire… più splendente di prima ma con meno Siciliani stupidi !
      caro Luca, ci vuole coraggio, lo so .”

      sono sempre meno tollerante…

    5. Angela, sacrosanta la tua denuncia, anche se forse questa cagnolina è stata fortunata a trovare tanti lazzaroni ed essere ancora fuori da un canile.
      magari qualche rosaliniano di buon cuore la adotta, sarebbe un bel gesto.
      se non ne avessi già tre mi sarei proposta.

    6. Angela quelli del canile di via tiro a segno hanno fatto la stessa cosa con me. Ne inventano 1000 pur di non prendersi i cani, ti costringono a dire a te stesso “la prox volta lo lascio per strada”.
      A me il corpo di polizia del canile disse “i cani trovati per strada appartengono al sindaco e devono rimanere per strada”.

    7. Un cane venuto da fuori è assimilabile ad un immigrato clandestino?
      Magari lo puoi mandare a Tripoli, su una delle barche di Maroni…

    8. @Stalker,
      da quel che ho appreso fin qui ritengo che è stata una fortuna restarne fuori, dal canile intendo.
      Certo se qualcuno volesse adottarla tra i lettori di Rosalio sarei ben contenta.

      @Luftwaffe,
      hai ragione, l’hanno detto anche a me..

      @Peppe, @Isaia, @Luca, @Michele P.,
      si, indignarsi fino al mal di testa (feroce, che mi è venuto lunedì) è la reazione più immediata e spontanea di chi agisce in “buona fede”.
      Roba rara da collezionisti.

    9. Più che altro, storie come questa ti fanno venire voglia di levarci mano, nell’aiutare seppur soltanto un piccolo cucciolo. E non parliamo di pensare anche solo lontanamente ad aiutare un bambino che si è perso, magari in un supermercato. Il rischio di dover passare ore in questura a spiegare che non sei un pedofilo ormai è così alto che annulla ogni senso altruistico, soprattutto se sei un uomo…

    10. La storia di Angela (oltre ad idignarmi, ovviamente) la conosco bene: è una storia che si ripete tutte le volte che, spinti da un senso civico o da semplice amore per un animale si cerca di fare “la cosa giusta”! Purtroppo, o per fortuna, a me capitò la stessa cosa alcuni anni fa..6 per la precisione..Trovai quella minuscola bestiolina in pessime condizioni, cercai di affidarla alle preposte istituzioni, la portai da un veterinario che mi propose di farle un’iniezione letale per farla smettere di soffrire!!!!… mi rifiutai..la portai a casa con me e pur avendo dovuto attraversare momenti DAVVERO DAVVERO difficili oggi lei è ancora con me!
      E quando la guardo accovacciata sul mio letto, faccia a faccia con me che leggo un buon libro e sgranocchio biscotti che puntualmente lei riesce a strapparmi…beh..ripenso a quel veterinario e…

    11. Angela, novità?
      qualcuno si è fatto vivo per portarsi a casa quello splendore?
      .
      intanto tu le hai già dato un nome, per esperienza ti dico che è il primo passo…pericolossimo!! 😉
      chissà che non si sia già accasata a tua “insaputa”.
      anche max quando l’abbiamo trovato più morto che vivo e puzzolente come un cassonetto dell’AMIA doveva stare qui il tempo di curarlo e sbolognarlo…son passati 5 anni ed è uno splendore di cane affettuosissimo!

    12. giuro su dio che la prenderei…li prenderei tutti! Ma già ne ho due e divido il giardino con i miei…che non credo che prenderebbero bene un terzo “mostro-scagazzante”!
      Spero davvero che questa cucciola trovi quanto prima una persona che la ami come merita di essere amato qualsiasi cane!

    13. Dai Beny,
      allora prendila, tu che hai un giardino.
      Se poi abiti vicino casa mia prometto di collaborare attivamente. (chiunque volesse adottarla in zona piazza Croci-Villa Trabia potrebbe contare sulla mia collaborazione attiva, anche se discontinua)

      Io non posso tenerla sia per la conformazione del mio appartamento che per i miei impegni lavorativi. Non mi sento di lasciarla sola per lunghi periodi o di costringerla ad una “umanizzazione” eccessiva.

      Chi ha un giardino, una villa, una casa in campagna dove va spesso avrebbe certamente una situazione molto più idonea per tenere un bel cane fedele.

      Ditelo ai vostri amici, chissà che qualcuno non abbia voglia di un po’ di compagnia….

    14. Anche se non ho segnalato il cognome, ero io qui sopra…

    15. Angela davvero…l’accoglierei con tutto il cuore! Ma purtroppo oltre al discorso dei m iei, non avrei il tempo da dedicarle per crescerla! Ho già commesso questo errore con la piccola di casa! Quando ero studente e presi il grande lo educai come un soldatino (figlio di lupa marsicana e di un pastore tedesco…immaginati il caratterino)…la piccola è arrivata da “lavoratore” e complice i suoi occhietti da stronzetta vivace ed il fatto che sia una femminuccia è cresciuta un po’ “sarbaggia”…
      Chiederò in giro non temere

    16. Angela tienila!
      Purtroppo non è colpa dei veterinari o del canile, sono davvero strasaturi. Tra l’altro in via Tiro a Segno se hai avuto possibilità di vedere i cani che si trovano lì… mi pare strano che non sia stata tu a decidere di non lasciarla! Gli danno da mangiare e li curano, d’accordo, ma vivono comunque in condizioni pietose.
      Io non avevo mai avuto un cane, ma 4 anni fa ho trovato un randagio (o forse sarebbe il caso di dire che lui ha trovato me) e volevo tenerlo per qualche giorno, giusto il tempo di trovare una famiglia che potesse adottarlo…
      Beh, inutile dirti che oggi Batu (diminuitivo di batuffolo) fa parte integrante della nostra famiglia e gli vogliamo tutti bene, moglie, figli e nonni.
      Inoltre sappi che non è un caso che i cani siano descritti come il miglior amico dell’uomo. Il tuo cucciolo saprà darti sempre tutto il supporto necessario a superare i momenti di sconforto 🙂

    17. Osvaldo, non posso tenerla.
      Sono nel pieno delle mie facoltà mentali e mi rendo conto che non sarei una buona padroncina.
      Rispondo a te come a tutti gli amici che, anche fuori da Rosalio, mi invitano a farlo. Quando sai che non hai tempo, che non sarai a casa per giorni, che non avrà alcuno spazio idoneo, capisci che non puoi tenerla.
      Aiutatemi invece a trovare una persona che è disponibile ed ha un luogo adatto per tenerla…
      Mi farete veramente contenta.

    18. Beny, hai news?
      Un bambino? una persona anziana, che si possa occupare di una cucciola tenerissima?
      Dai ragazzi, datemi una mano…!

    19. 23 maggio giornata nazionale per promuovere la Legge 281 del 14 Agosto 1991 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”
      art 8. I gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall’autorità sanitaria
      competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.
      Ignoravo questa legge e mi sono fatta fare fessa da una signora del palazzo dove abito che il 9 maggio 2009 dicendo che l”avrebbe fatta sterilizzare e curare da una tracheite per poi riportarla invece
      non l”ha più portata e si rifiuta di dirmi quale veterinario l’ha operata e dove l”ha lasciata.Vi prego se aveste qualche notizia di contattarmi è una pezzata con macchiolina sul naso e un orecchio tagliato in punta.

      Grazie infinite

    20. Cara angela penso che ciuffo sia stata molto fortunata a trovare te e sono sicura che già in molti se la contendono per diventarne i futuri padroni…Per quanto riguarda il canile ..conosco bene la vergogna che rappresenta e da un mese che li chiamo per venire in soccorso di Rocky un povero randagio di 5 anni che ha contratto la leshmaniosi Ieri..Rocky è morto…Io non glielo posso perdonare ..alla fine chiedevo solo una visita…se non era possibile tenerlo ..penso che se queste “addetti” hanno una dignità dovrebbero dire al telefono sinceramente che non gli importa nulla degli animali e che stanno li solo perchè a fine mese prenderanno uno stipendio…e non inventarsi le mille scuse dello sciopero dei veterinari o del manca posto..perchè so bene che i fondi stanziati li prendono..ma scommetto che nemmeno un centesimo di questi vanno a beneficio dei randagi..auguro alla piccola ciuffo di trovare presto padrone spargerò la voce anche io !!

    21. Ci sono particolari leggi che tutelano i gatti che vivono in libertà e c’è un ufficio protezione diritti degli animali del comune…ma le leggi sono disattese e l’ufficio demanda la tutela al cittadino…
      “complimenti a tutta l’amministrazione della nostra città!”

    22. LA CUCCIOLA E STATA ADOTTATA? E POI CHE FUTURA TAGLIA SARa’? IO SAREI INTERESSATA RISPONDA GRAZIE

    23. sono contento che la cucciola e’ stata adottata quello che voglio dire che la sicilia non ha nessuna sensibilita’ per gli animali, ancora la gente vede gli animali come delle bestie che non hanno nessuna anima ,mentre invece e la gente che non ha nessuna sensibilita’. ne avrei da dire talmente tanto che ce ne sarebbe pure per i vigili urbani e tutte le istituzioni

    24. E’ una vergogna.Si fanno chiamare volontari e poi i primi sono loro a ignorare l’accaduto,a non accogliere per sfortuna un cucciolo moribondo.il canile di palermo dovrebbe essere aperto 24 ore su 24 per qualsiasi emergenza.certe volte penso che anche noi siamo bravi a criticare ma forse siamo i primi a pensare ai nostri divertimenti e basta una piccola donazione,una scatola di mangime…spero che tutti i palermitani abbiano più umanità e più sensibilità.

    25. abito in Piemonte; cinque cani e cinque gatti tutti randagi. Mio marito è siciliano, quindi veniamo spesso giù a Palermo e ogni volta è un tormento vedere tanti cani abbandonati in giro. Possibile che tante persone che vivono in una città così bella non imparino a rispettare gli animali? Mi auguro che poco per volta le cose cambino anche se ci spero poco.

    26. Per curiosità oggi ho letto quanto da voi scritto, perchè sabato scorso verso mezzanotte,nella statale che collega Terrasini all’autostrada, mi sono imbattuto in una cagnetta abbandonata, con difficoltà sono riuscito a fermare la macchina al centro della carreggiata per evitare che la cagnetta potesse essere investita da altre auto e così a metterla al sicuro. mi sono prodigato a chiamare la polizia, che mi ha passato l’Anas, ma dato che mi trovavo in una statale non era compito loro intervenire, cosi mi ha invitato a chiamare i carabinieri, che mi risposero che da li a poco sarebbe intervenuta una volante, ma circa all’una e trenta, non si è fatto vivo nessuno, richiamo il 112, che a sua volta mi ha passato la stazione dei carabinieri di Carini, che mi rispondevano che al momento non avevano nessuna volante disponibile e che era meglio che io stesso portassi il cane alla stazione, arrivato alla stazione di carini, cadevano dalle nuvole e che nessuno mi aveva detto di portarre l’animale presso la loro sede e che comunque non potevano prenderlo in carico in quanto non attrezzati. quella sera stessa dopo avere rifocillato la cagnetta, l’ho sistemata su un ciaciglio preparato apposta per lei a casa mia.
      domenica mattina ho chiamato il comando dei vigili di Terrasini, che mi rispondevano di tornare sul posto dove l’ho trovata e li lasciarla. Vi rendete conto cosa rispondono le forze dell’ordine? oltre che mettere a repentaglio la vita della piccola bestiola, avrei messo in pericolo eventuali automobilisti.Alle mie rimostranze, l’agente mi risponde che non intendeva dire di lasciarlo abbandonato, ma portarlo sul posto e vedere se l’animale avesse trovato la strada di casa(sic!).
      ma comunque dopo tante peripezie, questo piccolo e dolce animale ha trovato sistemazione presso la famiglia di un mio fraterno amico. l’avrei tenuto con piacere, ma abito in un appartamento e già ho un cane, un gatto e due coniglietti.

    27. Dove il cane adesso???

    28. Non funziona niente,ed è meglio che te la tieni la cagnetta. Tanto gli impiegati oltre ad essere poco professionali si disturbano pure se ci vai.
      E i vari corpi statali non sono tanto meglio.

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