Si è concluso “Avvinando”
Un viaggio virtuale attraverso l’Italia, assaporando i vini più pregiati della penisola. È terminata, dopo due giorni di “pienone”, la terza edizione di Avvinando, il salone professionale dedicato a vini, spumanti e gastronomia di qualità, che si è svolto a Villa Boscogrande, a Palermo. Quarantotto ore di wine tasting e incontri con esperti e giornalisti enogastronomici, con l’obiettivo di creare anche nel Sud Italia un polo del vino di qualità. Per quest’iniziativa, che si configura come evento business to business, si sono dati appuntamento 1800 operatori del settore, tra titolari di enoteche, albergatori e ristoratori, ma anche tutti coloro che amano il buon vino, accompagnato da specialità gastronomiche di aziende del territorio. E alcune tra le maggiori aziende vitivinicole provenienti dalla Sicilia, ma anche dalla Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Campania e Puglia. Tra gli espositori, Tasca d’Almerita, Antinori, Banfi, Allegrini, Felluga, Mastroberardino, Guido Berlucchi, Planeta, Donnafugata, Bellavista e Firriato. «Anche quest’anno i numeri ci hanno dato ragione», dice Marco Busalacchi, presidente dell’associazione culturale Elitaria, che ha ideato e organizzato l’evento, «circa 1500 persone hanno potuto degustare vini di 70 aziende, 450 etichette provenienti da tutta Italia, selezionate da noi, pagando un biglietto di 15 euro. I nostri punti di riferimento sono saloni del vino come quello di Merano, che offre una qualità eccezionale e per cui l’ingresso arriva anche a 85 euro. Vogliamo colpire un target ben preciso di appassionati ed esperti». Una manifestazione che punta in alto dunque, che quest’anno si è dotata di un suo organo ufficiale, Avvinando Magazine. La rivista è stata stampata in 15mila copie e distribuita presso ristoranti, enoteche, agriturismo, alberghi, e boutique alimentari, oltre a tanti luoghi di aggregazione. Progetti per la prossima edizione? «Un ulteriore passo avanti verso la qualità», continua Busalacchi, «coinvolgendo maggiormente realtà prestigiose di carattere nazionale». La kermesse ha avuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Palermo, dell’assessorato al Turismo della Regione Siciliana e dell’Istituto regionale della vite e del vino
peccato che lo hanno fatto di settimana…lo avessero fatto nel WE ci sarei andato senz’altro!