Muro
Oggi ho costruito un muro. Del pianto. Un muro separa. Ma a un muro ci si appoggia, anche. Il mio è morbido, chiaro e pastoso. Un color lacrima cangiante. L’ho costruito perché era giusto così. Dopotutto il dolore è l’istmo che serve per attraversare la periferia di un amore. Ho con me un pacco maxi di patatine e una birra. Una sola, però.
Meravigliosamente triste…ma va bene così!
Il muro spesso è la proiezione delle nostre paure, o
semplicemente ci allontaniamo persino dalle cose belle per paura di soffrire.
Ma sempre muro è, e invece di sbatterci la testa, ce ne sbattiamo mangiando patatine, ritrovandoci così soli e
ingrassati !
Il muro si scavalca Billi,a meno che non ci siano “cocci aguzzi di bottiglia”…belli questi appuntamenti quotidiani e complimenti anche a Lobo 😉
Apri la busta! 😀
Ma come apri la busta? 😐