“Godi degli aranci che hai colti”
La parte di Palermo appena a monte di via Ruggero Settimo racchiude angolini che mi piacciono molto (non saprei spiegare perché, alcuni mi ricordano le città dell’Europa centrale). Penso a piazzetta Bagnasco o alla via Magliocco (pedonale). E tra via Magliocco e piazzale Ungheria si apre una piccola galleria deliziosa: la Galleria delle rose. Mi piacciono le tonalità di colore che la luce che filtra fa apparire in alcune ore del giorno.
E proprio in quella galleria c’è una bella frase di un poeta arabo del decimo secolo, Abu’l Hasan Ibn Abd-Ar-Rahman, che voglio condividere con voi:
«Godi degli aranci che hai colti, la loro presenza è presenza di felicità.
Benvenute le guaine dei rami, benvenute le stelle degli alberi!
Si direbbe che il fuoco abbia piovuto oro puro e la terra ne abbia foggiato sfere lucenti».
Suggerisco di aggiustare il titolo: “Godi degli aranci che hai colto” e non “colti”.
Per il resto, sempre complimenti per i tuoi simpatici post.
Caro maniaco della grammatica se clicchi sulla foto vedrai che c’è scritto così. 🙂
Gli angoli nascosti di Palermo, quelli spesso inesplorati, sono quelli che preferisco far conoscere agli amici che vengono in visita.
Forse per questo ritornano, per conoscerne sempre nuovi, perché tanti e tanti ce ne sono.
Palermo dalle “cento moschee”, Palermo dai giardini splendenti… Palermo città MIA dove sei, ma soprattutto dove stai andando!?
Beh, allora dovresti cambiare il testo del post, perché lì, riportando proprio la frase del poeta arabo hai scritto “colto” e non “colti”.
io sono appassionato di maioliche. dipendesse da me rivestrirei palazzi interi di maioliche
rivestirei*
Al di là di osservazioni grammaticali (secondo me) fuori luogo, è effettivamente un posto molto particolare e delicato, fuori sincrono con tanti non luoghi che spuntano come funghi nel “coolissimo” centro di Palermo; parlo ad esempio di enormi negozi di grandi firme per pochi o di asettici negozi in franchising, e comunque quasi uguali ovunque…questo è un aspetto della cosiddetta globalizzazione che non mi è mai piaciuto…ma spero che queste piccole oasi rimangano, a Palermo come nelle altre città, per preservarne un po’ dell’anima…
Malgrado tutto il fascino della nostra città non è secondo a nessun’altro. Ho raccolto alcuni dei miei scatti che ritraggono certi angoli molto particolari della nostra Palermo e li ho montati in due video.
http://www.youtube.com/watch?v=-LSMFXSMpO4
http://www.youtube.com/watch?v=B_4PxWwJKS4&feature=related
Spero vi piacciano
Ciao
@Angelo
se posso dire la mia in merito ai tuoi montaggi, preferisco il primo.
Certo non raccontano tutta Palermo, ma danno un piccolo spaccato del quotidiano e di come, troppo spesso, questa città è stata abbandonata da chi la dovrebbe governare e da chi la “vive”.
Alle volte immagino di passare per la via libertà prima del “sacco”…. mi vengono i brividi a solo pensare quanto sarebbe stato bello!!!
Grazie Salvo, si è solo una parte della nostra città, una parte che sta sparendo e sotto certi aspetti forse la più interessante.
Comunque raccontarla tutta mi riuscirebbe impossibile!
Ciao a tutti
“Benvenute le guaine dei rami, benvenute le stelle degli alberi!
Si direbbe che il fuoco abbia piovuto oro puro e la terra ne abbia foggiato sfere lucenti». che versi meravigliosi! anche a me piacciono degli angolini della città dal sapore “straniero” e non so il perché!
Grazie per la segnalazione. Vedrò di soffermarmi in questo angolino. In genere passo velocemente, o evito di passarci, perchè il luridume dei portici, specialmente dove dormono i barboni, mi disgusta e la presenza di moto lungo il passaggio mi arreca profondo fastidio.
Ho sempre apprezzato quell’angolo di Palermo, di una Palermo in via di desertificazione commerciale. Li negozi chiusi, cinema pure. Si, è vero, sembra un angolo di non-Palermo.
È uno dei posti più brutti del centro. Anonimo, sporco, solitario………