Vagone letto dove si costituisce la mia stanchezza, vetrata così opaca sul marciapiedi di una stazione ostile nella quale un merletto passa e l’occhio lo coglie senza accompagnarlo al cervello. Ora spingi un trolley e ci divide una parete sottile e un mondo intero. Sarai il mio pensiero notturno e busserai alla mia porta, noi treno sui binari delle nostre vite. Attenzione: qui Cobas. Non si parte: sciopero.
Nell’improvvisa ed enigmatica crisi del governo regionale colpisce il ruolo dell’opposizione. Cioè: il ruolo che l’opposizione non ha.
Non per infierire, ma è una disperazione vedere come ormai quelli se la cantano e se la suonano in perfetta autonomia, senza che il centrosinistra riesca a incidere minimamente sulla realtà.
Rispetto alle forme di democrazia che finora si conoscevano in Occidente, siamo di fronte a un fenomeno del tutto nuovo, una mutazione genetica che gli scienziati dovrebbero studiare: l’Ermafroditismo di Maggioranza.
Il presidente della RegioneRaffaele Lombardo ha appena annunciato in una conferenza stampa convocata a sorpresa che la Giunta regionale è azzerata.
Lombardo ha dichiarato: «Non c’è dubbio che questa casa vada rasa al suolo e ricostruita. Invito tutti gli assessori a presentare le dimissioni: sette lo hanno già fatto. […] Si riscrive un programma e si riparte con chi ci sta. Non penso di ribaltare le alleanze dell’anno scorso. Sarà una giunta composta da forze politiche e da esterni».
Nei giorni scorsi c’erano state molte polemiche tra Lombardo e il presidente dell’ArsCascio e molti esponenti de Il Popolo della Libertà e dell’Udc.
AGGIORNAMENTO n.1: Lombardo ha annunciato che la nuova Giunta regionale verrà formata entro 48 ore.
AGGIORNAMENTO n.2: in un intervento a Omnibus (LA7) Lombardo ha detto «Se non dovessi riuscire nella mia opera di risanamento non escludo la possibilità di dimettermi e tornare al voto».
AGGIORNAMENTO n.3: le deleghe degli assessori che non si erano ancora dimessi sono state ritirate da Lombardo.
AGGIORNAMENTO n.4: 37 deputati del PdL e dell’Udc hanno chiesto la convocazione in seduta straordinaria con carattere d’urgenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il sindaco, che sta attraversando un periodo abbastanza burrascoso tra mancati soccorsi monetari dalla Regione, mancata approvazione (finora) del regolamento Tarsu al Consiglio e mancati inviti a cena (nessuno lo ha calcolato per la cena col presidente della Repubblica), ha parlato a una manifestazione elettorale per le europee. Ha detto: «Lombardo non è in condizione di dare lezioni di bon ton istituzionale perché mente quando dice di essere stato presente alla cerimonia che si è svolta ieri nell’aula bunker dell’Ucciardone. Il posto che gli era stato assegnato era al mio fianco, e prima dell’inizio dei lavori, Lombardo se ne è andato e si è fatto sostituire da Leonardi, che non è neppure un componente del governo».
Bravo! E bacchettiamoli questi “assenteisti”! Che poi se c’è uno titolato a parlare di assenze con cognizione di causa a Palermo è proprio lui: Diego Cammarata.
Micciché ha detto in un comizio a Modica: «Queste elezioni sono una sfida dentro il PdL fra chi ama la Sicilia e chi coltiva solo interessi personali» e ha accusato Castiglione «di raccontare minchiate al premier facendogli credere che è bene non trasferire alla Sicilia i soldi Fas in quanto andrebbero sperperati in spese correnti piuttosto che in investimenti». Ha poi aggiunto: «Castiglione è un farabutto, lo posso dire pubblicamente, egli non vuole che i fondi Fas arrivino alla Sicilia per fare cadere il governo Lombardo e poi diventare egli il presidente della Regione».
Castiglione ha risposto: «Ho scelto la linea del silenzio rispetto alla provocazione politica concentrandomi sulle elezioni europee, figuriamoci se mi faccio trascinare nella polemica dal mio amico Gianfranco sempre affettuoso e prodigo di complimenti».
Da oggi a domenica Palermo ospita Palermo Design Week, manifestazione internazionale di design. Si terranno incontri, conferenze, seminari di designer, studiosi, giornalisti, esperti di design e una serata finale di gala, oltre a nove mostre e alle manifestazioni di Palermo_OFF.
È organizzata per oggi dalle 9:00 al CEI (via P. Mattarella, 38/42) la giornata Vivere in una società integrata per la solidarietà e l’integrazione.
Sono previsti incontri, concerti, spettacoli, gare e una mostra mercato di beneficenza. Interveranno, tra gli altri, Alfio Briguglia, Rossana Carmagnani, Claudio Collovà, Gianni Di Gennaro sj. e Sergio Ficarra. ça giornata sarà chiusa da una messa in memoria delle vittime della mafia e dal concerto dei Sun con artisti di varie etnie come Jerusa Barros, Lenin Moreno, Dj Mas Camargo, Benny e Yousif Latif Jaralla.
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