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domenica 22 dic
  • Ferrovie

    Vagone letto dove si costituisce la mia stanchezza, vetrata così opaca sul marciapiedi di una stazione ostile nella quale un merletto passa e l’occhio lo coglie senza accompagnarlo al cervello. Ora spingi un trolley e ci divide una parete sottile e un mondo intero. Sarai il mio pensiero notturno e busserai alla mia porta, noi treno sui binari delle nostre vite. Attenzione: qui Cobas. Non si parte: sciopero.

    I racconti di tre righe
  • 4 commenti a “Ferrovie”

    1. Purtroppo la Sicilia non riesce a scrollarsi di dosso l’UDC, a nulla valgono i rinvii a giudizio, gli avvisi di garanzia……….. troppi “amici” e “clienti” – Ecco la vera causa del fallimento del centrodestra in Sicilia: portare nelle giunte di comuni, province e regione questo partito politico.- Bene ha fatto Berlusconi alle elezioni nazionali a relegare Casini all’angolino (senza potere si dissolvono)!

    2. ” Sciopero ?” ” Ma mi faccia il piacere ! “. Totò e l’onorevole Trombetta nel vagone letto di “Totò a colori”. Se penso al treno mi vengono in mente dei film più che delle storie. Film comici come ” Non ci resta che piangere” o “Amici miei” e la sequenza famosa degli schiaffi, oppure Fantozzi in viaggio da qualche parte. E film diciamo così più “seri”, la locomotiva condotta da J.Gabin in un film di Renoir, di cui non ricordo più il titolo, “Il ferroviere” di Germi e tanti altri. Il treno, nonostante sia stato ormai surclassato da auto, moto ed aerei, rimane secondo me il mezzo di trasporto più affascinante. ” Perchè non ci vai in aereo ? ” domanda a Cary Grant ( che deve scapparre da New York a Chicago ) la madre in “Intrigo Internazionale” di Hitchcock. ” Dove vuoi che mi nasconda, su un aereo ?”. Pare che questa fulminante battuta di Grant abbia ispirato tempo fa gli autori di uno manifesto pubblicitario per una compagnia francese di vagoni letto. Un uomo, comodamente seduto sulla cuccetta di un wagon-lit, massaggia il piede alla sua fidanzata mentre dal finestrino si vede la Tour Eiffel. Lo slogan dice : ” Provate a farlo in aereo “.
      ( dedicato agli appassionati di Hitchcock , del diretto Roma-Firenze e del rapido Taranto-Ancona, seconda classe )

    3. ..e perchè, “Omicidio sull’Oriente Express” di Agatha Christie?

    4. …a me fa venire in mente “Le Passanti” di Fabrizio De Andrè…
      (…alla compagna di viaggio…quella quasi da immaginare, tanto di fretta l’hai vista passare…)

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