Tagliati il 20,7% dei corsi di laurea all’Università di Palermo
L’Università di Palermo ha tagliato il 20,7% dei corsi varando l’offerta formativa 2009/2010.
È prevista l’attivazione di 133 corsi di studio, 65 di primo livello (triennali), 56 magistrali biennali e 12 magistrali a ciclo unico (della durata di 4, 5 o 6 anni). I corsi in meno rispetto al 2008/2009 sarebbero 36.
È previsto un test d’ingresso obbligatorio ma non selettivo per iscriversi a tutti i corsi di laurea per stabilire eventuali carenze formative da recuperare.
sapete dove posso trovare le info riguardanti le 12 magistrali a ciclo unico? sul sito dell’università non ho trovato nulla…
toh, UNIPA inizia a fare pulizia… era ora! a quando invece il riordino dei dottorati?
*elaisa
a breve dovrebbero essere diosponibili le guide universitarie per il nuovo anno accademico. saranno distribuite presso appositi stand in viale delle scienze. In questi giorni le diverse facoltà stanno invece presentando le nuove offerte formative. Ma la classificazione è per facoltà e non per corsi di laurea magistrali..se ci sono novità ti tengo aggiornata..
il 20,7 è un dato forviante.
contiamo quante persone mediamente erano iscrite ai corsi tagliati e dividiamo per il totale degli iscritti all’ateneo palermitano. avremo una percentuale bassissima di persone che hanno visto tagliare il proprio indirizzo.
vorrei sapere se chi negli anni passati era iscritto a questi corsi ha diritto a continuare la sua carriera oppure è obbligato a cambiare corso.
Facciamo un altro calcolo: cerchiamo quanti corsi sono stati tagliati dove il docente con lo stesso cognome di qualche altro professore…mi aspetto un bel 0%
ciao…scusate per l ignoranza: ma i ragazzi che sono iscritti nelle facoltà che verranno tagliate, che fine faranno???!!
è molto chiaro che dal prossimo anno accademico alcuni corsi “scarsi” di immatricolazioni nonchè economicamente molto onerosi non verranno più attivati. ciò significa che non esisterà, per questi, il 1° anno. il corso di laurea sarà effettivamente chiuso solo quando l’ultimo degli iscritti del corrente anno accademico si sarà laureato, o ritirato. per la chiarezza. saluti
Assolutamente d’accordo, che non ha senso la innumerevole moltiplicaione di corsi he non hanno nessuna identità.
Bene che si chiudano. Sciocco che si siano aperti.
Le lauree brevi essenzialmente non servono a niente ed hanno anche svilito le quinquennali o quadriennali, dovendo dare teoricamente infarinature di base, che ovviamente non servono a niente.
Sono felice che gli utenti siano più intelligenti di chi fa le cose.
grazie francesca per le tue info
volevo aggiungere che bisogna stare attenti a dire che quei corsi di laurea erano frequentati da pochi studenti e che li hanno chiusi per questo,nè è la prova la chiusura della laurea specialistica in Biomedicina, che non partirà nel nuovo anno accademico.Infatti i miei colleghi che hanno scelto tale indirizzo all’ultimo anno della triennale sono circa 200! io che ho scelto un altro indirizzo sono stata semplicemente più fortunata di loro e nel mio indirizzo siamo solo 70.Quindi perchè hanno chiuso il loro???
è comunque vero che alcuni corsi è stato giusto chiuderli,ma tutta la colpa sono d’accordo con Uma risiede nelle triennali.
Salve!
Io a luglio spero di laurearmi in matematica per l’informatica ed il calcolo scientifico. Sono daccordo sui tagli….per esempio la mia facoltà è vuota se non fosse per noi poveri ripetenti 🙁
Cmq….volevo chiedervi: avete idea se la laurea di secondo livello (o magistrale) da quest’anno sarà abilitante?
Vorrei capire che fare a settembre!
Grazie mille
Francy
E’ stato anche soppresso il corso di laurea in BIOMEDICINA una vera cavolata, era l’unico esistente in Italia, e pensare che all’estero esistono da più di 20 anni. Molti diranno era superfluo perchè sovrapponibile al corso di laurea in Biologia Sanitaria o similari, nulla di più falso, basta vedere i relativi corsi di insegnamento.