Pupi di Zuccaro, un nuovo portale letterario
Che succede quando muore un sito? Può diventare un fastidioso souvenir di sogni tramontati o costituire la molla per un nuovo inizio. Con BombaSicilia abbiamo scelto la seconda strada. Dopo aver accatastato quanto di buono avevamo fatto, abbiamo scelto di tornare on line con un nuovo progetto e una nuova rivista gratuita, strutturandola come le gazzette del tempo che fu.
Signore e signori, con piacere vi presentiamo i “Pupi di Zuccaro” e la loro battaglia contro un inarrestabile svanire. Questo è il nostro manifesto, direttamente da pupidizuccaro.com, un nuovo portale letterario fatto e pensato in Sicilia, tra Palermo e Messina.
La scrittura non salva, a malapena combatte, può registrare, inventare, inventariare senza completezza, accompagnare il mondo in questo svanire, accompagnare l’imperfezione con l’imperfezione, ma in nome della bellezza. Come un messia impotente, l’angelo di Benjamin o un Cristo che resta morto per il mondo e si mette a raccontare quello che non ha potuto salvare.
Scrivere è per noi questo accompagnare e amare lo svanire, in cui chi scrive vede stagliarsi e dissolversi i profili della finitezza, imperfetti e impotenti, una tenerezza e un bisogno di raccontarli che sorge a volte persino di fronte alla loro violenza.
E poi c’è per noi uno svanire più specifico, lo svanire del Sud, lo svanire nel sonno, nella troppa luce, nel fuoco.
Lo vogliamo combattere scrivendo di esso.
È una scrittura militante che vuole fissare per impedire lo svanire del Sud, denunciare per combattere quello che non è inarrestabile, che insomma pensa di poterlo fare con qualche pagina di scrittura e con fotografie sfocate.
Siamo pupi di zuccaro che combattono contro lo svanire di ciò che amiamo, e abbiamo scelto un simbolo di dono, di morti, di tradizione.
Celebriamo con un canto sommesso quel po’ di bellezza che intravediamo, e quella che se ne va.
Complimenti, bel portale 🙂
Grazie della visita!