385esimo “Festino”
È stato presentato il 385esimo Festino di Santa Rosalia le cui celebrazioni inizieranno oggi e proseguiranno fino a mercoledì 15. Ideazione e regia sono a cura di Alfio Scuderi. Le donne e il mare nostrum saranno gli spunti di questo Festino, Festa del Mediterraneo. Si tratta di una celebrazione rigorosa rispetto al passato, con un budget complessivo che supererà di poco i seicentomila euro.
Il Carro trionfale di legno marino è opera dell’artista palermitano Gaetano Zingales e parte dall’idea di un relitto, per ricordarci tutti gli uomini che il mare hanno affrontato e continuano ad affrontare, italiani e stranieri, e proprio ai naufraghi è idealmente dedicato. Il relitto, colorito d’oro zecchino e sospeso su un letto di rose rosse, viene reso dalla presenza della Santa trionfale, quasi onirico, fuori dalla realtà e dalla cronaca. Alla base di tutto una lastra blu cobalto di dodici metri illuminata dal suo interno che rappresenta il mare. Il Carro sarà lungo 13 metri e largo quattro e raggiungerà un’altezza massima di nove metri. Vi saliranno otto danzatrici.
Le celebrazioni della notte del 14 si apriranno nei giardini della Cattedrale con le voci delle attrici Isabella Ragonese e Rori Quattrocchi e due liriche della poetessa Alda Merini, accompagnate e contrappuntate dal sax di Rita Collura. Quindi sarà la volta di Antonella Ruggiero, accompagnata da Mark Harris al pianoforte insieme a Roberto Colombo alle tastiere, con quattro brani di musica sacra e con l’Ave Maria di Gounod.
La cattedrale sarà trasformata da una grande installazione d’acqua lunga 100 metri che ne ridisegnerà i contorni con 70 getti da otto e 16 metri.
Il corteo sarà composto da due grandi angeli in volo con 600 palloni del
diametro di un metro ciascuno che terranno sospese in cielo le figure
angeliche. Quindi la Banda del mare e i tradizionali Tamburinai Aucello.
Infine i fuochi d’artificio alla Marina.
Altre manifestazioni di contorno (tra cui due serate di teatro e musica a piazza Kalsa domani e sabato) ed eventi religiosi si svolgeranno da oggi.
Una domanda forse ingenua. Ma dopo il festino che fine fanno i carri?
Perchè nessuno ha mai pensato ad un museo, o a qualcosa del genere?
io ricordo il primo festino superfinanziato dall’amministrazione Cammarata, cioè quello che ha seguito il disastro del primo dove c’era Rodo Santoro e l’assessore Sammartino (ricorderete): si parlava di cifre altissime per un carro DESTINATO A DURARE NEGLI ANNI, cioè un sacco di soldi tutti in una volta ma un investimento per un carro che sarebbe servito a seguito di altre edizioni ammortizzando future spese.
Se ricordo bene è andata cosi, e così adesso mi sembra che NON SIA, in quanto il carro cambia sempre.
queste sono le cose per cui bisognerebbe protestare, no fischiare il sindaco la notte del festino o applaudirlo (parlo delle parti) politicamente parlando; mettere davanti le facce a questi fatti e dire: “davanti all’evidenza cosa hai da dire ?”
sempre che ricordo bene, ma mi pare di si.
invece oggi abbiamo qualche consigliere personale del primo cittadino che gli suggerisce trovate poco efficaci per “cavarsela” (sempre che l’idea non l’abbia avuta lui, intendo quella di giustificarsi per non salire sul carro, d’altro canto nemmeno un down si presenta in un evento dove sa che oltre alla gente lo aspettano anche centinaia di persone mobilitate apposta per gridargli “buffone”, perchè così è…oltre la reazione GIUSTA dei cittadini sappiamo tutti che ci sono movimenti e anche rappresentanti politici che non vanno al festino per la “festa” ma per fare la festa a qualcuno…) e abbiamo pochi soldi, e Alfio Scuderi dirige anche questo importante evento ancora una volta…
In città di Sassari, in Sardegna,nel corso della loro festa, diciamo il loro festino, c’è un passaggio in cui il primo cittadino, dunque il Sindaco, è costretto a passare in un passaggio obbligato tra due ali di folla.
Un pò come il Sindaco di Palermo ai Quattro Canti, che sale sul carro e grida Viva Palermo e Santa Rosalia.
Bene, a Sassari, secondo quello che ha fatto durante l’anno viene applaudito o fischiato sonoramente.
Mi piacerebbe che anche il primo cittadino di Palermo venisse platonicamente giudicato con un sonoro applauso o con dei sonori fischi in quell’ occasione, che può diventare un termometro politico certamente empirico ma realisticamente indicativo.
Il carro va a finire a Villa Giulia, a bordo strada, vista mare con aroma da arancine bomba ma appena liberano qualche sito di stoccaggio rifiuti in zona Bellolampo ce lo portano (a spinta). Per il Museo si aspetta la cometa del 2050 per il POR 2050-2055. Martedì tutti al mare.
il festino s. rosalia è soltanto una vergognia !!!!!!!!!
il carro a forma di barca con la vela di sbaroski su cui troneggiava la abbagnato due anni fa in effetti è stato riutilizzato l’anno scorso come carro di contorno a quello principale… vedremo quest’anno. fino a poche settimane fa l’ho visto a villa giulia……… a impurrire.
L’idea per il carro di quest’anno poteva essere banale: come quello dell’anno scorso, ma al posto delle rose, i sacchetti di munnizza (finti, sennò la puzza…)
se non la gestisse direttamente il Comune l’Operazione-Festino (detta cosi sembra da spionaggio) direi che l’idea di Angelo di fare il carro come un grande cassonetto con i sacchetti dell’immondizia sarebbe veramente bella…
anzi…
io suggerirei…. 🙂
qualcuno sa a che ora chiudono il centro?
qualcuno sa s e il festino lo fanno in tv?
se si in quale canale?