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  • Sondaggio: è giusto e accettabile protestare durante il “Festino”?

    Toni Pellicane, leader del movimento dei senzacasa, ha annunciato che stasera al Festino sfilerà un carro alternativo che raffigura una casa realizzato con materiale povero e riciclato per manifestare ancora una volta il bisogno di una casa. Il questore ha diffidato i manifestanti dal mettere in pratica la protesta. Lo scorso anno il corteo in onore di Santa Rosalia era partito in ritardo per una manifestazione del comitato e altri cittadini avevano manifestato contro le Ztl cancellate dal Tar. Il sindaco Cammarata ha già annunciato che non salirà sul carro per evitare le polemiche durante la festa in onore della patrona.

    Ritenete giusto e accettabile portare proteste e rivendicazioni nel contesto del Festino?

    Risultati

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    N.b.: il sondaggio non si basa su un campione rappresentativo ma sugli utenti del sito. I risultati sono da considerarsi pertanto puramente indicativi.

    Palermo, Sondaggi
  • 34 commenti a “Sondaggio: è giusto e accettabile protestare durante il “Festino”?”

    1. “stasera al Festino sfilerà un carro alternativo che raffigura una casa realizzato con materiale povero e riciclato per manifestare ancora una volta il bisogno di una casa.”

      Mi sembra una manifestazone civile, quindi si.

    2. Se il tutto è fatto in maniera civile, SI.

    3. Ci sono un sacco di persone che amano il festino e lo aspettano con ansia. Perchè rovinarlo? Davvero qualcuno pensa che a Cammarata possa importare? Lo *sfregio* è portato solo verso quelle famiglie che vogliono divertirsi. Quindi sono contrario.
      Del resto a Cammarata l’acqua lo bagna e il vento lo asciuga…

    4. assolutamente sì. le manifestazioni di protesta entro termini di civiltà sono un diritto in un paese democratico e tutti abbiamo il dovere di accettarlo sebbene nell’ambito di un evento così importante per la città. del resto gran parte dei nostri concittadini versa in condizioni disagiate e non ha mai la possibilità di esternare le proprie istanze in una ‘vetrina’ abbastanza visibile. riguardo invece all’aspetto religioso, che ahimè è ormai una minima percentuale probabilmente sentita solo dai nostri nonni, vien da sè che un atteggiamento empatico nei confronti di chi sta male e degli indigenti è l’essenza stessa della religiosità. saluti

    5. In teoria il festino nasce come festa religiosa e come tale andrebbe vissuta e rispettata! Quindi, in un mondo ideale, voterei per il NO! Purtroppo a Palermo siamo ridotti così male che ogni occasione è giusta e buona per lamentarsi del pantano in cui siamo immersi fino al collo! Se questa gente (che poi è quella che, intervistata alla RAI in occasione della consegna dei primi appartamenti di via…come si chiama…non me lo ricordo, ha avuto l coraggio di dire “la casa è piccola e non ha la vista mare…”) saprà fare una manifestazione civile, educata e risipettosa sia di chi vuol divertirsi (il 99.9%) sia di chi ancora è VERAMENTE devoto alla Santa (lo 0.1%) tutto sommato, vista la gravità dei fatti…beh…ci può anche stare!
      Piccola provocazione: ma un carro con la munnizza e la rappresentazione del sindaco che sorseggia un daiquiri con su scritto “Santa Rosalio facci il miracolo e falli sparire” non sarebbe una buona idea?

    6. Il sindaco Cammarata ha già annunciato che non salirà sul carro tra gli Palermitani bassi vendono le birre e i pannini abusivi per evitare le polemiche durante la festa in onore della patrona. Se il tutto è fatto in maniera civile, SI.

    7. quest’uomo, secondo me, ha veramente perso il nume dell’intelletto!

    8. La festa in onore della patrona e le tasse italiane del Nord! Se il tutto è fatto in maniera civile, SI.

    9. Ma per evitare polemiche non sarebbe opportuno che finalmente cammarata si dimettesse? Sarebbe davvero festa!!

    10. La festa in onore della patrona senza panini abusivi e birre abusivi? Il sindaco Cammarata ha già annunciato che salirà sul carro!

    11. Non ci sarà solo il Pellicane a protestae, ma anche gli operai della Gesip e i ferraioli, insomma la crème della crème…

    12. ASSOLUTAMENTE NO!!! se in questa ricorrenza fosse rimasto un minimo di fede, di rispetto, di religione e se si ricordassero i VERI motivi di questa festa, molte cose non dovrebbero essere fatte, alcune neanche pensate, figurarsi poi un carro alternativo per protesta politica. Penso che il festino ormai sia qualcosa di puramente “folcloristico” e abbia perso tutto il suo REALE significato e la cosa mi rattrista immensamente, purtroppo si è mischiato il “sacro” col “profano” e ha vinto il profano non mi resta che dire: Che amarezza!!!

    13. Ma… voi lo sapete che la festa di oggi è una festa profana?
      Il festino è l’ultima festa barocca d’europa, non ha niente a che spartire con la religione.
      La festa religiosa sarà domani, con la processione delle reliquie.

    14. “Sembrano trionfare, nella concezione dell´amministrazione della cosa pubblica, logiche di interesse personale, di gruppi particolari o di fasce sociali che non possono non generare un pericolosissimo disinteresse per la collettività”
      Arcivescovo Paolo Romeo

      E non si dovrebbe protestare???

    15. E’ possibile togliere l’accento dalla seconda e ?

    16. certo per una festa religiosa ci sarebbe ben poco da protestare ma se il nostro sindaco si fa vedere solo per acchianare sul carro della santuzza l’occasione è unica, più che rara.
      si può, anzi, si deve(!) protestare.
      civilmente però!

    17. in occasione della festa di oggi quei geni del Museo Riso Riso hanno abbellito con il meraviglioso intervento artistico di Simeti, avete visto?
      se contate solamente sull’intervento del comune….aiutateli…per fortuna c’è chi pensa in grande. se non avete mai visto la mostra andate a visitarla, ne vale la pena, grandi ragazzi di Riso.
      Bravi e complimenti

    18. e vai Riccardo…eccovi PAlermitani, cacata pazzesca, bene allora continuiamo a non fare un cazzo e rimaniamo la città mediocre di sempre..vai cosi per fortuna la pensi anche te come quasi tutti i palermitani, rimaniamo cosi come siamo però non ci lamentiamo..vai!!!!!!
      vai!!!
      vai!!!
      vaiiii rickyyy vaiiiiiii
      vaiiiii

    19. E’ bene ricordare che la processione religiosa in onore di Santa Rosalia si svolge il 14 pomeriggio lungo l’asse del Cassaro con la partecipazione di tutte le confraternite della città. Il corteo della notte del 13 è invece è un momento popolare e laico che, come tutti sapete, negli ultimi anni si è trasformato ij rituale di spettacolare opulenza. Va da sé quindi che le manigfestazioni di protesta non ledono in alcun modo l’onore della Santa né tantomeno la devozione della città e rimarcano anzi il profondo sentimento che lega i palermitani alla sua patrona piuttosto che ai suoi amministratori.
      Andate in pace,dunque

    20. don camillo: la processione religiosa è il pomeriggio del 15. la sfilata del carro è la notte del 14.

    21. x Zelig:

      voglio ipotizzare che la frase con le due è sia corretta perché si intenda come “è giusto, è accettabile manifestare durante il festino?”

      non penso ad un errore tanto grossolano, quale tu ipotizzi.

      anche se visto come scrivono a volte giornalisti…

    22. La festa di Santa Rosalia a Palermo è una celebrazione popolare di tipo religioso. La domanda qui posta da Rosalio, in termini dal senso più ampio, potrebbe dunque equivalere alla seguente: è giusto protestare durante il consueto Angelus domenicale del Papa, in piazza San Pietro, contro il malgoverno del Consiglio? Ora, tutto in questo mondo può essere giusto; tutto può essere sbagliato. Ma se si vuol raggirare tale inesorabile ambiguità esistenziale, forse è necessario spostare lo sguardo verso ciò che accomuna la protesta e la necessità, cominciando col riconoscere il “sacro” diritto della protesta in quanto relazionato a una “sacra” necessità. A questo punto ci si ritrova di fronte a due ambiti parimenti “sacri”, l’uno municipale e l’altro ecclesiale. Un paradigma che oppone il dominio del “sacro sacro” a quel del “sacro profano”. Ugualmente sacri, o forse ugualmente profani. In altri termini potremmo condurre la comparazione all’esistenza o coesistenza di una sacralità corporea e una sacralità spirituale. Quale delle due si vuol far prevalere? Il corpo o lo spirito? È giusto protestare durante il Festino? Non lo sappiamo. Forse è giusto, forse non lo è. Tuttavia possiamo spingerci a stabilire se è adeguato o no. È adeguato protestare durante il Festino? È conveniente sostituire un dominio del sacro con un dominio del sacro? No, non è adeguato: ecco la risposta. Perchè le finalità dei due domini non sono intercambiabili, né lo sono gli stessi domini. Non si può chiedere per il corpo ciò che solo può essere dato per lo spirito. Alla materia della protesta mancherebbe l’inseparabile legge della causa-effetto che non conosce lo spirito. Protestare durante il festino vuol dire dunque invadere arbitrariamente e gratuitamente un campo non perseguendo alcun fine se non quello di autocelebrare la propria necessità, sia pur “sacra”. È come se il corpo, non trovando sfogo, volesse diventar anima ma non può diventarlo. Non è a questo punto sana protesta partire dalla ricerca di luoghi adeguati e “unicamente” sacri? Uno stimato scrittore di questo blog qualche tempo fa scriveva logicamente della povertà dei pulpiti palermitani, e di un presunto esubero di prediche. Non è forse qui, oggi, sulla sua scia, adeguato parlare di “invasione di pulpiti”?

    23. come disse?
      faccio il sindaco e non l’attore?
      mmm
      che slanci…

    24. Se il questore diffida si tratterebbe di manifestazione non autorizzata e non sarebbe nemmeno la prima volta. Basta già questo per essere contrario.

    25. Secondo me stava chiedendo conferma a qualcuno dei suoi…ma faccio il sindaco? non l’attore? 😀

    26. ovviamente il questore non può avallare una manifestazione stasera.
      ma se si muovono con intelligenza possono riuscire bene. magari meglio della sfilata istituzionale. magari il carro è anche più bello.
      io sono con loro.
      al massimo rischiano l’adunata sediziosa… al massimo si confermeranno poco graditi al potere
      roba d’altri tempi

    27. si è confuso con i non

    28. E’giusto porsi ancora delle questioni di forma verso un’amministrazione che verso di noi e quindi verso la cittá non ha dimostrato mai alcun rispetto né di forma né(ben piú gravemente) di sostanza?
      Il quesito posto,che a mio parere é assolutamente opportuno in termini generali e in contesti differenti, ha peró ancora senso in quello surreale in cui ci muoviamo noi?E’ dignitoso trascorrere una festa nela spensieratezza chiudendo gli occhi davanti alla realtá?
      Aggiungerei un secondo quesito accorciato quindi:
      ”É giusto e accettabile protestare? ”
      Perché credo che stiamo ancora a questo primo gradino,perché mi sembra che non ci sia neanche una briciola del grido di protesta che dovrebbe e potrebbe alzarsi da una cittadinanza la cui cittá é ridotta come la nostra,perché mi chiedo cosa debba succedere mai perche’ l’indignazione costruttiva nasca.
      E comincio con il dare la mia risposta:
      SI,palermitani,SI,é accettabile, é giusto,é opportuno, é un vostro diritto,fuori dalla vostra porta di casa é ancora territorio vostro,é come se quello che accade fuori per esempio con l’immondizia, accadesse all’interno delle vostre pareti,la cittá é vostra,la cittá é una vostra responsabilitá,è un vostro diritto protestare,é un vostro dovere protestare,é ora.

    29. E perchè non dovrebbe essere giusto ed accettabile?
      Non è giusto, è sacrosanto!
      Per quanto mi riguarda trovo immorale e vergognoso spendere soldi nella solita baraonda popolare e non usarli per affrontare le urgenze di questa città allo sbando.
      Poi mi chiedo: ma perchè per organizzare una celebrazione religiosa si devono usare soldi pubblici? Questo benedetto festino non se lo possono organizzare le Chiese della città con i soldi dei fedeli?
      Qui ci dimentichiamo sempre che l’Italia dovrebbe essere uno Stato laico!!

    30. Bravo Nicola.

    31. “sante parole” nicola.
      una bella protesta sarebbe se NESSUNO partecipasse festino
      utopia, lo so.

    32. W CAMMARATA E SANTA ROSALIA!

    33. Capisco il vostro punto di vista, ma non penso che in tutte le altre città in cui si svolge la festa del patrono non esistano problemi vari come disoccupazione, le case che mancano ecc..Credete veramente che abolito il festino Palermo si risolleverebbe? Magari fosse così semplice…

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