Borsellino, un anniversario pieno di dubbi
Dopo diciassette anni dalla strage di via D’Amelio emergono elementi che fanno supporre che la ricostruzione dei fatti finora effettuata non sia completa o che possa essere imprecisa anche negli aspetti ritenuti finora chiari.
L’ipotesi del coinvolgimento dei servizi segreti prende corpo (si è parlato di un misterioso agente con il viso deforme presente negli scenari di alcuni episodi legati a fatti ritenuti finora soltanto di mafia), le rivelazioni contrastanti dei collaboratori di giustizia potrebbero portare a una revisione del processo, potrebbe già essere nelle mani dei magistrati il “papello” (un testo che potrebbe provare l’esistenza di una trattativa tra Stato e mafia nel 1992) e la Commissione nazionale antimafia sta seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda.
Totò Riina ha affidato al suo avvocato una dichiarazione inquietante riferita a soggetti non meglio precisati che avrebbero condotto la trattativa con la mafia: «L’hanno ammazzato loro».
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