Strade-salotto, strade-corridoio, strade-negozio
A Palermo ci sono strade-salotto, che i palermitani sembrano percepire come un prolungamento della propria casa. È una considerazione che faccio spesso quando attraverso a piedi la via Matteo Bonello, con le signore sedute su piccole seggiole dei loro soggiorni antichi proprio davanti alle porte sempre aperte delle loro case. La credenza scura e il tavolo di marmo che si intravedono, un odore di frittura persistente, la tendina a fiori svolazzante che fa da sipario. Il loro sguardo si incrocia al mio curioso e mi ammonisce.
Ci sono, poi, le strade-corridoio, quelle che i palermitani attraversano senza guardare, come se si stessero spostando dalla cucina al soggiorno, e me ne accordo sempre quando passo da via Papireto e rischio di investire qualche nerboruta signora con a spasso cinque pargoli, una mamma chioccia e i suoi pulcini versione made in Sicily.
Poi ci sono le strade-negozio, quelle dove tutto è in vendita, dove non c’è spazio per l’attraversamento che non siano finalizzato all’acquisto: è questo il caso di via Bandiera. Continua »
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