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martedì 19 nov
  • Controllate prima gli interruttori!!!

    Che cosa può succedere di più terribile a Palermo di una calda e afosa giornata di luglio???
    Ti si può sempre rompere il condizionatore o addirittura pagare 50,00 euro al centro assistenza per sentirti dire che per sbaglio hai spento l’interruttore dell’alimentazione elettrica!!!
    Ebbene sì, può accadere anche questo…che un insigne tecnico professionista, ma forse non tanto professionale, non sia per niente imbarazzato nel chiederti 50,00 euro solo per essere entrato in casa tua e averti detto fiero della sua bravura “è la prima cosa che chiedo quando arrivo a casa dei clienti che richiedono il nostro intervento”. Ma io mi chiedo, anzi gli chiedo…“ma non sarebbe più corretto chiederlo per telefono???”…certo che no!!!
    Ma facciamo un passo indietro.
    Venerdì scorso all’improvviso il condizionatore di casa mia smette di funzionare. Così martedì chiamo il centro assistenza Panasonic indicatomi dal negozio nel quale ho acquistato il condizionatore. Al call center dell’azienda contattata telefonicamente mi fissano l’intervento per giovedì pomeriggio.
    Giovedì mattina alle 9:30 circa mi chiama il tecnico incaricato per l’intervento dicendomi: “alle 11-11:30 sono da lei”…“guardi che l’appuntamento era per il pomeriggio”…”ma non vorrei farla aspettare all’infinito nel pomeriggio”…”guardi per me di mattina è impossibile perché ho un bimbo piccolo piccolo e mio marito ha spostato gli appuntamenti lavorativi per essere qui nel pomeriggio”…“capisco la situazione perché anche io ho un bimbo di 6 mesi ma posso venire di mattina”…“ senta ma io ho fissato un appuntamento per il pomeriggio”…“ma il call center prende gli appuntamenti così…poi siamo noi tecnici che abbiamo dei protocolli…”.
    Il call center prende gli appuntamenti così…mhmmm…dei protocolli di urgenza come al pronto soccorso…quindi il mio condizionatore che non dava alcun segno di vita non aveva il bollino rosso…e nel pomeriggio sarebbe stato inserito in coda!!!
    Insomma…continua a insistere per venire di mattina e io continuo a dirgli che non è possibile. Alla fine mi arrendo e sul momento gli dico ok. Chiamo mio marito per chiedergli se può, all’ultimo minuto spostare gli appuntamenti al pomeriggio…ma non può. Per cui sono costretta a chiamare il centro assistenza (non avendo il numero del tecnico) per avvertire il tecnico. Prima chiedo conferma dell’appuntamento e mi viene detto che è confermato per il pomeriggio, allora capisco che è stata un’iniziativa del tecnico, racconto l’accaduto e chiedo che mi sia garantito l’intervento per il pomeriggio. Mi rispondono “non si preoccupi avrà il tecnico nel pomeriggio”. E così è stato.
    Verso le 16 arriva il tecnico, presumibilmente quello che aveva chiamato di mattina (anche lui aveva un bimbo di sei mesi…e la voce sembrava la stessa). Appena entrato chiede dell’interruttore…ci accorgiamo che è staccato…lo accendiamo e tutto funziona perfettamente.
    Fine dell’intervento durato circa due minuti e 30 secondi. Bene…50,00 euro perché “il danno” non rientra tra quelli in garanzia e quindi l’intervento si paga.
    Nulla da reclamare purtroppo!!! Ma quello che è successo dopo mi ha insospettito.
    Il tecnico ci rassicura che ci sarà rilasciata una normale ricevuta però si offre di pulire i filtri e spruzzare un igienizzante. Per cui nella ricevuta, nello spazio dedicato alla descrizione dell’intervento, scrive: “Trovato interruttore alimentazione staccato. Trovati filtri sporchi. Pulitura. Usati prodotti sanificanti igienizzanti. Tutto ok”. Totale: 50,00 euro.
    Sembra quindi che l’intervento sia la pulitura dei filtri…ma mi chiedo quanto potessero essere sporchi questi filtri dopo soli cinque mesi di utilizzo saltuario (aprile e maggio totalmente spento, giugno e luglio un utilizzo moderato avendo un neonato in casa).
    Come mai non ha scritto che ha riacceso l’interruttore?!?! (a parte che l’ho racceso da me!). Forse la riaccensione dell’interruttore non era un intervento con un costo di 50,00 euro??? Saranno direttive precise dell’azienda o sarà la brillante iniziativa di un tecnico come “ritorsione” per aver rifiutato l’intervento di mattina???
    La mia non vuole essere un’accusa…ma soltanto una segnalazione, un consiglio, un avvertimento: controllate prima gli interruttori!!!
    Purtroppo in un momento di crisi si fa di tutto per guadagnare…figuriamoci per guadagnare senza lavorare!!! Ma non posso prendermela con nessuno se non con me stessa…anzi con il caldo che ha offuscato la mia lucidità mentale…certo potevo controllare l’interruttore.
    Quindi voglio pensare di aver regalato questi 50,00 euro a un poverello che non ha il condizionatore in casa e soffre il caldo!!!

    Ospiti
  • 12 commenti a “Controllate prima gli interruttori!!!”

    1. Beh Marianna…in effetti i filtri dovrebbero essere puliti ogni 15 giorni! La polvere infatti si accumula in ogni caso!!
      Anche io ho un climatizzatore che fa le bizze!
      Pur essendo un Daikin sono 5 anni ch emi fa impazzire! Ogni tanto, senza motivo, da che è silenziosissimo a che comincia un uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu che, inpiena notte, sveglierebbe pure un ghiro! Ho chiamato la Daikin almeno 10 volte…sono sempre venuti e, ovviamente, il climatizzatore ha funzionato DIVINAMENTE BENE!! La settimana scorsa, esasperato dalla mia compagna che non me lo fa accendere perchè è una di quelle che si fissa sui rumori quando dorme (se sganciano una atomica sul suo comodino non si sveglia ma se il climatizzatore fa uuuuuuuuuuu passa la notte insonne), ho preso un condizionatore da un amico che ne aveva preso uno stock…ciamo il tenico, lo faccio montare…oddio…è rumorossissimo…non me lo farà accendere MAI!
      Il tecnico mi suggerisce di rimontare il Daikin “come ti dico io”…rimontiamo…120€…il rumore è ancora là! Di meno ma è ancora là!

    2. indipendentemente da tutto la “chiamata” si paga. Un tecnico prepara gli attrezzi, si mette in macchina e viene a casa vostra, pagare!!
      E’ come quando si porta il cellulare all’assistenza: 50 euro per aprire il telefono, poi se c’è altro se ne parla..
      Col ventilatore non sarebbe successo…

    3. Sono perfettamente d’accordo con angelo, si paga non tanto la fatica impiegata per fare qualkosa ma la professionalità del farla. Prendiamo ad esempio il mio dentista: vado per una semplicissima pulizia dei denti durata circa 5 minuti, il tutto per la modica cifra di € 60…

    4. si picciotti però un diritto di chiamata di 50€ per riattaccare un interruttore…avrebbe potuto dire “signora sarebbero 50€…me ne dia 25 per sta volta…la prossima volta controlli prima il differenziale!”

    5. e che succede invece se si fa notare che 50 euro sono troppine al tecnico? giustissimo pagarlo se viene, ma è chiaro che sembra che abbia dovuto fare delle cose in più per giustificare alla ditta di prendere 50 euro!! magari la sola chiamata non era 50 euro!!! io mi sarei informata prima dei costi

    6. L’appuntamento si paga, però, visto che ha detto lui stesso che è la causa più frequente, perchè non ha chiesto al telefono se, per caso, l’interruttore era spento o staccato?!

    7. Ma perchè avete cancellato il mio intervento? Non violava nessuno dei punti del regolamento. Era solo in disaccordo.

    8. P.L- se non ti dispiace non sta a te valutare i commenti. Violava la policy dei commenti. Inoltre ti invito a utilizzare l’e-mail per eventuali ulteriori rimostranze e/o richieste di chiarimenti. Grazie.

    9. @Rosalio:
      io te l’ho inviata la mail…comunque provo a riscrivere il mio pensiero con toni più pacati.

      Il tecnico fa il suo mestiere. Il suo mestiere è tanto più produttivo tanti più interventi fa. Se interviene quindi deve farsi pagare, altrimenti va in perdita. Immagina se in una giornata lui facesse solo interventi a causa di persone sbadate che non controllano gli interruttori o (realmente successo) non cambiano le pile del telecomando. Il call center prende le chiamate e normalmente non è un tecnico e quindi registra solo la chiamata e la passa al tecnico. Anche la signorina del call center a fine mese va pagata, e anche lei viene pagata dagli interventi che la società fa giornalmente.
      Ti faccio notare, infine, che sul libretto di istruzioni di tutti i condizionatori alla voce “risoluzione dei problemi” c’è proprio “controllare che l’interruttore sia inserito”, quindi i tecnici possono di buona norma dare per scontato che gli interventi base siano già stati eseguiti dall’utente (e se non erro c’è anche una sentenza a riguardo).
      Detto questo mi pare al quanto impietoso quello che scrivi in quanto a prima vista sembrerebbe che tu voglia dare del ladro al tecnico che invece ha solo svolto il suo lavoro (lui o la società per cui lavora).

    10. P.L. ti ringrazio per i toni più pacati di questo secondo commento!
      Il post non ha assolutamente l’intento di dare del ladro al tecnico…non mi pare che ci sia nessuna frase che esprima questo concetto e neanche che lo lasci intendere.
      Anzi, ti assicuro che ho pagato senza reclamare. Ha solo suscitato la mia curiosità il fatto che il tecnico sia stato così rigido nell’applicare la tariffa per l’intervento ma si sia offerto di omaggiarmi allo stesso prezzo la pulizia dei filtri. Magari avrei dovuto anche ringraziarlo per l’omaggio?!?!? Se di omaggio si trattava…dato che è riportato nella ricevuta come intervento al costo di 50,00 euro.
      Saturnia ha colto perfettamente qual è il fulcro del mio post.

    11. Secondo me ha poi pulito filtri e altro per giustificare l’eccessivo costo dell’intervento…di solito l’uscita varia tra 25 e 30 euro…feriali…50 festivi magari!!
      Quindi secondo me è stato eccessivo il costo di 50 euro per un problema del costo di zero euro…

    12. Si, ma quando incontri il tecnico che si prende 50 euro per guastarti lui il condizionatore staccandoti un sensore di temperatura e portandoselo via, diciamo che non è una bellissima cosa….

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