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venerdì 22 nov
  • Due incendi a Santa Maria di Gesù e a Falsomiele

    Incendio a Falsomiele da Monreale
    (foto di Maurizio Curcio)

    I Vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento di due incendi in via Chiavelli a Santa Maria di Gesù (un capannone di giocattoli) e in via Sirio a Falsomiele (deposito del Centro Mega). Non si conosce la natura degli incendi.

    AGGIORNAMENTO n.1: gli incendi sono stati spenti e due persone sono lievemente intossicate.

    Altri video dell’incendio a Santa Maria di Gesù.

    AGGIORNAMENTO n.2:

    Incendio a Falsomiele dal porto
    (foto di Caterina Risica)

    Palermo
  • 12 commenti a “Due incendi a Santa Maria di Gesù e a Falsomiele”

    1. Video Incendio
      Inseriti su youtube:
      Palermo – Incendio Capannone – 01082009 – 1/4 – http://www.youtube.com/watch?v=L1jYpEIX9kE
      Palermo – Incendio Capannone – 01082009 – 2/4 – http://www.youtube.com/watch?v=-VAieTQ_Kus
      Palermo – Incendio Capannone – 01082009 – 3/4 – http://www.youtube.com/watch?v=HdWtPhLbshI
      Palermo – Incendio Capannone – 01082009 – 4/4 – http://www.youtube.com/watch?v=EDig3mbrpgY

      Antonio Gagliano
      Saluti

    2. Non si conosce la natura, ma la si immagina facilmente, ahimé!

    3. il calzaturificio è nella lista pizzo-free di addiopizzo, se 2+2 fa 4… sigh

    4. Che tristezza ragazzi..

    5. Ho rivissuto il19 luglio 1992. Ho temuto fosse un attentato. X fortuna nn ci sono persone morte…

    6. pena di morte per i mafiosi e i loro fianchegiatori

    7. Doppia pena di morte con tortura ai politici, amministratori, magistrati, 007 ed altri che coprono e garantiscono i mafiosi che invece di tutelare i cittadini li fanno convivere giornalmente con la mafia, cancro dell’umanità. Giornalmente conviviamo con la mafia, la troviamo ovunque anche se è invisibile c’è, anche entrando in un semplice ed innocente negozio sappiamo che è passata da li per contrattare il mensile, se entriamo in una sede istituzionale come Regione, Provincia o Comune è sicuro che i mafiosi siano entrati da quel portone per incontrare il politico corrotto.. e mi fermo qui.

    8. il capannone non vendeva solo giocattoli ma articoli casalinghi,per il campeggio,per il mare e tanto molto altro…molta plastica quindi che bruciava e quindi nubi tossiche. l’ingrosso scarpe è rimasto intatto di fuori ed è bruciato solo l’interno.

    9. mah..i giocattoli avranno preso vita e magari si volevano fare un arrostuta!

    10. Come fa una persona a venire ad investire in Sicilia a Palermo? Anni e anni di lavoro, sacrifici, picciuli misi i latu e vedi bruciare nel giro di poche ore il tuo negozio. Questa terra è da vendere, dobbiamo venderci, agli austriaci, ai svizzeri a qualcuno di questi paesi, forse si risolveranno molti problemi.Io non vedo più rimedi. Viene la voglia di andare via, fuori dall’Italia però

    11. Viene voglia di scappare da palermo

    12. Buongiorno scrivo in qualità di titolare del Centro Mega
      e come cittadino per chiarire le precedenti fughe di notizie.
      Nonostante la nostra partecipazione e sostegno ad attività ed associazioni antiracket quali Addiopizzo tendiamo ad escludere la matrice dolosa. Sono state effettuate già nei giorni immediatamente successivi al rogo le perizie
      che escludono teorie riconducibili ad attività malavitose e speculazioni edilizie.
      in qualità di Imprenditore inviterei dunque ad evitare fughe di notizie che possano innescare dubbi o illazioni. In qualità di cittadino sono daccordo col ponderare pesi e misure riguardo temi di cui siamo a conoscenza e che seguiamo tramite associazioni e colleghi che hanno aimè subito la mano della Racket. Vorrei inoltre esprimere la nostra soliderità in favore delle venti famiglie che hanno perso il lavoro nell’incendio al capannone di via Santa Maria di Gesù.
      Nel ringraziare
      porgo distinti saluti

      Marco Lojacono

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