Si può capire che davanti alla morte ci sia una maschera che ognuno di noi indossa come meglio sa fare o come meglio intende, in fin dei conti le persone di fronte ad ogni mistero di solito reagiscono con paura, con diffidenza, ma anche, al tempo stesso, con curiosità. E questo atteggiamento è stato individuato da tempo immemorabile e ancora oggi si continua a rilevare ovunque e in tutte le culture e i popoli del mondo. Si tratta di una così detta reazione naturale, poiché mentre siamo in vita, da una parte si direbbe che la morte si trovi in un luogo molto lontano, dall’altra che addirittura non appartenga a noi esseri umani; addirittura possiamo andare oltre e darci a credere, ipocritamente, che essa appartenga soltanto all’altro, e non a noi. D’altro canto noi siamo “per natura” incapaci di inoltrarci nella realtà opposta che annulla e cancella quello che siamo adesso, quando il sangue circola nelle nostre vene. Continua »
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