Palermitana anche lei
La foto è stata scattata da Davide Rizzo in via Vincenzo di Pavia, vicino via Dante, durante una festa rionale con una gruppetto di carretti siciliani…la protagonista osservava rapita la bellezza delle nostre tradizioni.
La foto è stata scattata da Davide Rizzo in via Vincenzo di Pavia, vicino via Dante, durante una festa rionale con una gruppetto di carretti siciliani…la protagonista osservava rapita la bellezza delle nostre tradizioni.
Oppure si domandava chi è che facesse tutto quel bordello… 😉
mah, a me sembra il cantante degli Aerosmith
sembra una foto d’altri tempi!!
Palermitana anche lei? Boh…non lo so!
Magari preferirebbe essere al suo Paese…
Comunque la foto è molto bella ed intensa!
abito dalle parti della via in cui è stata scattata la foto e vi posso assicurare che è vero, sembra palermitana anche lei.
Una considerazione di tipo legale.
E se la donna non gradisse esser stata messa su internet e accostata a qualsivoglia interpretazione e soggetta a commenti sulla sua palermitanità?
Inoltre magari era dentro casa sua (come pare), manco sul balcone, quindi all’interno della propria abitazione.
Per me è violazione della privacy bella e buona.
A meno che il fotografo non abbia chiesto l’autorizzazione alla pubblicazione al soggetto.
@Isaia
nonostante sia un semplice ingegnere con la passione della fotografia, mi sono documentato abbastanza sulla famigerata legge sulla privacy; visto che tutti ne parlano e nessuno sa di cosa si tratti, ricordo che
1) Per pubblicare l’immagine di una persona “non famosa” occorre la sua autorizzazione (art. 96 legge 633/41).
ma
2) Se la persona non famosa viene pubblicata in maniera che non possa risultare dannosa alla sua immagine, e l’uso e’ solo giornalistico, l’indicazione del punto a) si puo’ ignorare, dinanzi al diritto di cronaca esercitato dal giornalista (da valutare di caso in caso).
il testo di cui sopra è estrapolato da uno dei mille siti che trattano l’argomento.
Detto ciò, sorvolando che la suddetta signorina mi ha fatto un bel sorriso dopo che ha visto che fotografavo lei (e poco dopo i sue due favolosi bambini) con un obiettivo da 2kg che tutto è fuorchè camuffabile, penso propria che si sia perso il senso del post (non voglio neanche commentare le parole di Maria Luisa…con il rispetto di tutti frasi del tipo “magari preferirebbe essere al suo paese” mi fanno stare male), che era il fatto che VOLENTI O NOLENTI, viviamo in una società multiculturale…il che significa che è giusto accettare e riconoscere come nostri concittadini quelli che dividono il nostro cielo, indipendentemente dalle ovvie origini.
Io da parecchio tempo mi sento dare del “parigino” dai miei concittadini, nonostante sia più che palese che 25 anni di vita palermitana sono più che evidenti…non capisco perchè in Sicilia/Italia non si riesca a capire ciò!
ed ora…sbizzarritevi con i commenti al fulmicotone…
Davide, la tua foto mi ha colpita da subito, di straordinaria bellezza ed intensità espressiva.
Così ho curiosato su fliker, e sono rimasta colpita dal tuo uso del bianco e nero, che amo molto, complimenti.
sarà un’associazione banale, ma questo mi è risuonato in testa….
http://www.youtube.com/watch?v=mNwEEaYeomY
Caro Davide, il fatto che il soggetto ti abbia sorriso una volta accortosi che l’avevi fotografata è equivalente ad una autorizzazione. Più o meno. Nel senso che se mi fotografi magari mi sta bene, ma se mi pubblichi su internet magari no. Perché vanno distinti i due momenti. La foto è una cosa, l’uso che ne fai, un’altra.
Detto questo, è accaduto che un tipo che conosco, fotografo apprezzato ma non famoso, una volta ha fotografato un ragazzo sulla metro (non a palermo, ovviamente). Qualche tempo dopo il ragazzo ha trovato la sua foto su flickr, ha fatto causa al fotografo, che ha dovuto assumere un avvocato e immediatamente togliere la foto e scusarsi di non aver chiesto il permesso sia per la foto che per la pubblicazione. Nonostante la metropolitana sia un luogo pubblico e la foto non avesse intento di denuncia di alcunché bensì solamente scopo artistico, come la tua.
che persone fantastiche!
trasmettono un senso dell’ordine, dell’educazione, della serenità (a dispetto di guerre e drammi familiari) davvero unici.
se la domenica mattina andate a messa, specie nel centro storico, non potete fare a meno di rimanere affascinati, dalla intrinseca eleganza dei colori, del modo di incedere di queste numerose famiglie del sudest asiatico.
sicuramente arricchiscono PALERMO, malgrado la strafottenza arrogante dei palermitani.
…conosco la tua discrezione il tuo essere integerrimo e alcuni commenti sono fuori luogo…Davide, permettimi però di farti un’obiezione: sei un fotografo che fa l’ingegnere 🙂
Robi, “non ragioniam di loro…”