Duellanti, i pm di Palermo contro la mafia sullo schermo
Nel numero della rivista cinematografica Duellanti in edicola da oggi i pm di Palermo Roberto Scarpinato, Antonio Ingroia e Raffaele Marino tornano ad attaccare la rappresentazione della mafia in tv e al cinema: favorirebbe Cosa nostra promuovendo «una certa idea dell’immutabilità e dell’eternità della mafia stessa, difficile da vincere in una terra incline al fatalismo come la Sicilia».
quelllo che vado scrivendo anch’io da 2 anni
Finalmente….qualcuno che lo dice al di sopra di ogni sospetto.
E’ una vita che lo dico e mi rispondono che sono mafioso perché non voglio che si parli di mafia. Ma che schifìo c’entra??? Ne possiamo parlare quanto vogliamo, ma la riduzione cinematografica non descrive la realtà ma crea polpettoni/miti che finiscono per creare una cultura dell’invincibilità di sti 4 scimuniti che, se non avessero pezzi deviati dello stato a difenderli e la nostra ignoranza (ammettiamolo) sarebbero tutti in cella.
Senza parlare del danno economico gratuito dello straniero che non vuole avere a che fare con le imprese siciliane per non “finanziare” la mafia.
Ma la vedo molto dura, ci sono interessi…
massimo, d’accordissimo