Giovedì scorso don Miguel Pertini, un giovane prete italo-argentino della parrocchia di San Filippo Neri allo Zen, è stato minacciato da una trentina di giovani del quartiere, armati di spranghe e bastoni, per la sua attività pastorale. Sono in corso indagini.
Gli studenti chiedono il ritiro della delibera del Consiglio d’amministrazione e propongono un ticket esclusivamente per i docenti e per quei cittadini che usufruiscono dei parcheggi della cittadella universitaria.
Era un appuntamento fisso di questo periodo preautunnale. In piazza Croci, da tanti anni, tra settembre e ottobre, alzava le saracinesche un caratteristico chioschetto di fichi d’India, poggiato sulla parete sud dell’omonimo Istituto, che restava aperto e illuminato fino a notte inoltrata. Era possibile consumare o portare a casa, in coni di carta foderati da un foglio impermeabile e debitamente sbucciati, l’unica specialità della casa: fichi d’India grossi, ghiacciati, saporiti e coloratissimi. Era un piacere e una gradita sorpresa far scoprire agli amici in visita a Palermo questa nota di colore e di sapore. L’identità di una terra (in un mondo di prodotti globalizzati e dai gusti ormai omologati) vive anche attraverso la conservazione di queste attività e di questi appuntamenti stagionali con i sapori. Ho sempre temuto che un giorno i titolari dei chiosco si sarebbero stancati di rialzare la saracinesca. Da quest’estate non si rialzerà più perché rimossa assieme al chiosco stesso. Palermo è ora certamente più povera nella sua identità anche se possiamo anche noi offrire uno spritz ad un collega del nord-est.
Penso di aver visto di tutto.
Dalla reception del piccolo hotel di San Vito Lo Capo, dove lavoro, è passata tanta di quella gente da potermi sentire un po’ Noé tra tutte le differenti specie animali.
Non esiste il vacanziere tipo. Ma è pur vero che delle tipologie possono essere ben delineate.
È quasi famoso il milanese che non riesce a rilassarsi neanche in vacanza, che guarda l’orologio in continuazione, per fare colazione, andare al mare, prendere il gelato: è cronometrato, e niente può farci.
Da smentire il ligure spilorcio. Non parla piuttosto, sta per i fatti suoi.
E i siciliani?
Beh, ci sarebbe da sbizzarrirsi! Non me ne vogliano gli amici palermitani, ma i peggiori sono loro; i “parigini” per noi del settore. Continua »
La scorsa settimana ho trascorso qualche ora con Roberto Pagano (che ha esperienze con il web con progetti come Cerco Lavoro) e Fulvio e Silvia Dell’Oglio (con un percorso nel marketing e nelle strategie commerciali). Mi hanno raccontato la loro idea imprenditoriale online che si chiama ScontoClub.com.
Si tratta di un sito interessante: non è una carta sconti ma una vetrina su Internet in grado di “portare” comodamente e gratuitamente a casa di chi si collega le offerte e i prodotti in promozione di centinaia di esercizi commerciali. L’idea nasce dall’osservazione dei dati che indicano che spesso i consumatori cercano informazioni sui prodotti online ma poi acquistano offline. Sul sito si possono ricercare articoli e punti vendita e ottenere dei vantaggi presentando il coupon o un codice al momento dell’acquisto. Per esempio? Si cerca un ristorante, si trova un’offerta, si va, si risparmia.
Date un’occhiata e…in bocca al lupo a ScontoClub.com.
DISCLAIMER: ScontoClub.com è uno degli inserzionisti di Rosalio ma non è stata corrisposta alcuna somma per questo post che ho scritto in piena libertà (le opinioni espresse sono mie al 100%).
Il prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone ha detto al termine di una riunione in prefettura con le autorità cittadine che la scuola del quartiere San Filippo Neri (Zen 2) intitolata a Giovanni Falcone e oggetto di atti vandalici ripetuti nei mesi scorsi «diventerà un presidio della legalità, perché la scuola costituisce un momento fondamentale e irrinunciabile di progresso e di sviluppo civile. […] Questa è la sfida che perseguiamo insieme e alla quale non abbiamo intenzione di rinunciare»
Il dirigente generale della Pubblica Istruzione Patrizia Monterosso ha comunicato la disponivilità di 60 mila euro per sostenere gli interventi urgenti con fondi del Dipartimento regionale. Anche il ministro dell’Interno Roberto Maroni si è detto pronto a sostenere gli interventi.
È stato assegnato un servizio di tutela al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega al CipeGianfranco Micciché. Il comitato provinciale di Palermo per l’ordine e la sicurezza pubblica ha preso la decisione qualche settimana fa ma non sono stati resi noti i motivi.
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