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martedì 24 dic
  • Il Coni gela la candidatura di Palermo alle Olimpiadi del 2020

    Palermo 2020 - applicant city

    Il presidente del Coni Gianni Petrucci ha reso note le linee guida che regolamentano la candidatura delle città italiane per le Olimpiadi del 2020.

    Le candidature ufficiali sono al momento quelle di Roma e di Venezia. Palermo avrebbe violato alcune delle regole (ad esempio per l’uso della definizione “applicant city” nel simbolo presentato). L’assessore regionale Nino Strano ha ribadito che presenterà ufficialmente la candidatura.

    Alla luce della dichiarazione di Petrucci la candidatura di Palermo da parte del Coni appare improbabile.

    Palermo
  • 86 commenti a “Il Coni gela la candidatura di Palermo alle Olimpiadi del 2020”

    1. E’ chiaro che anche Lombardo vive in un’altra città. Non gliene importa niente dei bisogni reali dei cittadini a lui e a quell’altro mangia-mordatella-in-parlamento di Nino Strano. Palermo ha bisogno di diventare una città normale senza immondizia e senza Cammarata invece questa sciagurata candidatura non fa altro che coprire di ridicolo noi e la Sicilia intera.

    2. Qualcuno aveva dubbi che un’iniziativa così improvvisata poteva avere seguito positivo? Ci sono tanti aggettivi per definire l’approssimazione di questi amministratori ma è meglio non usarli..

    3. niente si strano è conseguenza logica, CONI GELATI ……
      … ( vabbè và poi ve la spiego).

    4. Che malafigura, Strano!

    5. Non ho capito: queste linee guida esistevano ancor prima di presentare ufficialmente il logo e nessuno le ha lette, oppure abbiamo presentato il logo e POI sono uscite le linee guida?
      Se la prima allora ok, tutta colpa nostra.
      In ogni caso mi sembra una banale scusa per non far partecipare Palermo alla corsa.
      “No guarda voi non potete perchè ci avete scritto applycant city”.
      Lo cancelliamo no? Che problema c’è!

    6. errore nel simbolo presentato??? questa è straordinaria!

      ci potremmo candidare ad ospitare le olimpiadi dell’analfabetismo, qualche campione ce l’abbiamo già nel comitato organizzatore

    7. Magari adesso qualcuno avrà il coraggio di tuonare contro lo strapotere della Lega che avrebbe manovrato sottobanco per escludere Palermo e la sua “meridionalità” dalla competizione….

    8. e i soldi spesi per il logo e tutto quanto chi li rimborsera al contribuente? vergognatevi ! dimettetevi !

    9. ….ma quel mischino di mortadella si intende…

    10. Stai a vedere che spunta fuori che il simbolo è stato… copiato?

    11. Dilettanti, in tutti i sensi. E di basso livello

    12. Ma, scusate, che vi aspettavata da uno che mangia Mortadella in Parlamento????

    13. Ma quelli che pensano che ci sia un complotto contro la candidatura di Palermo si sono bevuti il cervello?!?!?!
      Come si fa a non immaginare che OVVIAMENTE ci sono dei protocolli e delle regole da rispettare?!?!?! Ma il comitato organizzatore si chiama per caso Pizza & Fichi Strategic Consulting?!?!?!

      Il pressapochismo di Palermo (ed in larga misura anche dell’Italia, visto gli echi che arrivano da Milano e dal tanto pavoneggiato Expo) é assordante!

    14. “Una banale scusa per non far partecipare Palermo … Ma lo cancelliamo no? Che problema c’è?” Il problema c’è perché anche in questo paese da operetta qualcuno tiene conto di regolamenti e protocolli perlomeno se è soggetto a verifiche di organismi internazionali, il CONI lo è rispetto al CIO. L’art. 34 della Carta Olimpica emanata il 1 settembre 2004 e attualmente in vigore recita testualmente (bye-law to Rule 34) che “In order to be admissible, any application by any city to
      host Olympic Games must be approved by the NOC of its
      country, in which case, such city is considered as an
      applicant city.” Evidentemente il CONI si prende si prende sul serio e non accetta candidature con vizi di forma. Penso che se erano interessati davvero potevano trovare queste informazioni in 5 minuti come le ho trovate io che non faccio il loro mestiere.

      http://www.sanmarinonotizie.com/media/download/PDF/OlimpicCharteren_report_122.pdf

    15. Marco Lombardo, perché lo chiedi a noi? Bella pretesa chiederci di rispondere ai tuoi dubbi amletici: “non essere!”: Strano!
      Franz

    16. Ad ogni modo non abbiamo ancora presentato ufficialmente la candidatura.
      Rilevare vizi di forma ancor prima che si preseni ufficialmente una candidatura rileva il fatto che il coni ha già deciso che Palermo non verrà scelta, mettono le mani avanti.
      è un pò come se ad un concorso pubblico ancor prima di consegnare un compito mi viene detto che ci sono errori.
      Ma se non hanno ancora letto la candidatura ufficiale che problemi hanno?

    17. Immaginarsi un complotto contro Palermo (o contro la Sicilia) è semplicemente un modo, piuttosto economico, di evitare di affrontare le responsabilità. Va di moda, purtroppo.

    18. è la logica del “parcheggio in seconda fila, ho torto ma ti talìu puru male e nonostante tutto te ne dico di tutti i colori se per caso osi proferire parola”; meno selvaggia (pur se istituzionalizzata), ma è la stessa logica

    19. “Art.34 – E` fatto assoluto divieto di definirsi Città richiedente («applicant City») finquando il Comitato Olimpico Nazionale non ha approvato tale richiesta.” Se non sbaglio il logo in questione è stato presentato al pubblico con una conferenza stampa da parte delle autorità regionali, dunque il mondo intero adesso sa che Palermo è “applicant City” ma ciò non è vero perché la Carta Olimpica stabilisce che questa qualifica la può dare solo il Comitato nazionale dunque siamo automaticamente fuori. Il nostro è il paese delle regole elastiche, le regole che vigono per gli altri, il problema è che la nostra arroganza ci spinge a credere che anche altre culture e nazioni siano come noi siamo e che eventualmente debbano adeguarsi a noi, non viceversa.

    20. @Marco Lombardo:
      se la candidatura non è stata ancora presentata, perché è stata fatta una conferenza stampa in pompa magna dove è stato presentato un simbolo da cui risulta – evidentemente, dato il regolamento del CIO – che la città di Palermo è candidata (“applicant city”)?

    21. Con pepè siamo arrivati alle stesse conclusioni nello stesso momento.

    22. @Marco Lombardo,
      capisco il tuo slancio e la tua passione nel progetto Palermo Olimpica, ma come ha giustamente sottolineato pepé, certe cose si possono scoprire in 10 minuti…

      se poi l’obiettivo é entrare per forza nella lista delle partecipanti per poter sganciare qualche bell’obolo da spendere in cannoli e mortadelle…beh…ben vengano le Olimpiadi, il Ponte, il Guggenheim (se ne parlava tempo fa, peccato che i palermitani abbiano una memoria corta) e le prossime (ne sono certo) proposte per far di Palermo la capitale del Regno delle due Sicilia del nuovo millennio

    23. “Palermo avrebbe violato alcune delle regole….”
      capito ?
      siamo sempre noti in questa città per violare qualche regola che altri invece rispettano pedissequamente, …ma che ci vogliamo fare … d’altronde siamo a statuto spaciale e quindi ci possiamo permettere di violare le regole universalmente condivise.
      Buono ha fatto il Coni ! Se escludono Palermo, i nostri rappresentanti istituzionali capiscono che le regole, se valgono per tutti gli altri, valgono anche per noi.

    24. senza parole

    25. tristezza infinita, buffoni arroganti e da quattro soldi, hanno fatto la figura che meritano; comunque vogliamo indietro i soldi del logo dal signor Antonello Blandi…

    26. sono solo in cerca di clamore,volevano distrarci dagli affari milionari che stanno chiudendo con la consulenza dell’assessore perocacciatore armao(rigassificatori e termovalorizzatori,peccato non poterlo commentare insieme,vero pepè?),e nel frattempo noi distratti da mortadella e coni gelati ci occupiamo di nino strano ed olimpiadi del 2020…povera sicilia!

    27. scusate tra mortadella e coni gelato di nino strano mi sono confuso e ho scritto PEROcacciatore,no volevo dire procacciatore di affari assessore armao,ovviamente!

    28. ma perche’ questa mania di persecuzione ?
      volendo essere obiettivi non e’ la candidatura in se ad essere in esame, quanto il modo con cui la si e’ fatta.
      E come volevasi dimostrare, il Coni accetta in prima analisi candidature espresse dal sindaco della citta’ proponente e non da altri soggetti istituzionali. il che ha una sua logica, ma evidentemente la logica non alberga nelle nostre istituzioni.

    29. Essì caro Giovanni, succede sempre. Quando c’è vento la munnizza che butti fuori dalla porta ti rientra dlla finestra, se la tieni aperta. I piccioli sono sempre serviti a comprare il potere, mica da adesso, già al tempo degli antichi egizi. Sai qual è la differenza? Quando non esisteva l’elettricità la velocità di propagazione del male e del bene pareggiava, ora non è più così ma dovrei buttare in campo l’ontologia e l’epistemologia. Lasciamo perdere và, sono gia OT.

    30. scusate, a prescindere dal fatto che questa è stata l’ennesima dimostrazione della livello medio (scarso) di professionalità che si trova a palermo, ma sto benedetto logo non si può più cambiare? oppure ci sono altre indicazioni non seguite, altri problemi da risolvere?

    31. Luciano Lavecchia … ecchenesoò. Ma ti pare di poco conto comunicare al mondo che sei “applicant city” mentre il regolamento del CIO cioè dell’organizzazione che raggruppa 205 nazioni vieta esplicitamente di farlo? La mia sensazione è che il CONI se la può cavare col CIO dicendo qualcosa del genere “sono ragazzi non ci badate, tutto a posto tanto non partecipano stavano scherzando” ed è naturale che in conseguenza a ciò non accadrà nulla di grave, i ragazzi continueranno a giocare, nel proprio cortile.

    32. Ormai i giochi sono fatti. Immaginate se un contro ordine dovesse riabilitare Palermo come possibile sede dei giocchi? Io vedo già Nino Strano che divora un autotreno di CONI gelato…

    33. sorridete! siete su scherzi a parte!
      come? Ah… no?!
      ooops… che figura di merda!

    34. …e com’era prevedibile… Palermo ha violato qualcosa.
      Ma se abbiamo amministratori incapaci, che pensano di andare a proporre la candidatura per le olimpiadi facendo persino errori di questo tipo ….. che speranze abbiamo?

    35. R I D I C O L I

    36. @nonso: a Venezia dove le faranno le olimpiadi a Piazza San Marco?
      Perchè questi problemi si pongono solo su Palermo?
      Oddio se un quotidiano nazionale quando Venezia si è candidata ha fatto notare che è la città che invita le scolaresche ad andare in gita da un’altra parte perchè è sempre troppo piena.
      Bastano la gazzetta il corriere ad andare contro la candidadìtura di Palermo.

    37. Il decalogo è stato approvato solo il 21 ottobre:
      http://www.coni.it/?dettaglio_news_&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7016&tx_ttnews%5BbackPid%5D=1&cHash=3de2dbc0ad
      Ci spieghino quelli del coni come abbiamo fatto a violarlo se non abbiamo ancora presentato una documentazione ufficiale.
      Sanno già cosa scriveremo?
      Predicono il futuro?
      Ci spieghino soprattutto, se avessimo presentato ufficialmente la candidatura prima, come avremmo potuto rispettarlo se è uscito solo ieri!

    38. Scusa Marco Lombardo, ma ti infiammi tanto perché? Fai parte del comitato di “consulenti” che lavoreranno alacremente a questo progetto strampalato solo per avere qualche regalino in termini di pecunia?

      Mi fa sorridere di più non tanto l’assoluta mancanza di organizzazione di chicchessia quanto l’arroganza nel continuare a spacciare per verosimile un progetto irrealizzabile a Palermo (ed allo stato delle cose in tutta Italia a dire il vero).

      Come faceva notare qualcuno, in TUTTA LA SICILIA non ci sarebbero neanche i posti letto per accogliere le persone che ruotano attorno ad una tale manifestazione (mettendo nel calderone 5 stelle e ostelli della gioventù, da Trapani a Pachino). L’aeroporto é inesistente (anche le lowcost ci stanno abbandonando…Meridiana ha appena cancellato il diretto Palermo Parigi quindi d’ora in poi sarò costretto a fare scalo!), i treni hanno le pulci e vanno a 50 all’ora su rotaie del periodo borbonico, in intere zone del capoluogo non c’é l’acqua corrente tutti i giorni….

      MA VI RENDETE CONTO che di fronte a tante mancanze quattro “ominicchi” (per non chiamarli “quaquaraquà” come diceva Sciascia) giocano a disegnare un logo?!?!?!

    39. il tizio non si deprima, può sempre riciclare il logo per la nuova linea Vitasnella che promette di far c@g@re piu rapidamente. ahahahahahah

    40. Scusa marco Lombardo ma tu li leggi i commenti? Ho linkato l’attuale regolamento del CIO che incollo per tua convenienza qua sotto, in corso dal 1 Settembre 2004, dacci un’occhiata. Il CONI si è adeguato il 21 settembre 2009? Certo poteva anche adeguarsi prima, ma siamo in Italia. Io ho “solo” l’attitudine del buon padre di famiglia, in mancanza di disposizioni nazionali risalirei subito alla fonte normativa primaria, il CIO e troverei – come ho trovato – che il regolamento è in vigore dal 1 Settembre 2004, chiederei al Comitato Nazionale se quel regolamento è valido e se hanno emanato un versione in italiano, in caso contrario la farei tradurre da mia sorella così mi renderei conto di ciò che posso e non posso fare, a quali regole mi devo attenere. Non l’hanno fatto? Bene! 🙂

      http://www.sanmarinonotizie.com/media/download/PDF/OlimpicCharteren_report_122.pdf

    41. aggiungo, Marco Lombardo: ma tu pensi che il CONI poteva approvare un regolamento difforme da quello del CIO? Per farsi espellere immediatamente? BOH!!!

    42. Mi infiammo perchè non si permette alla mia città di competere.
      Ci sono 4 città che si vogliono candidare, come si vede da questa intervista la posizione di Strano era chiara: http://www.youtube.com/watch?v=zv_zNmVwfKE
      Noi presentiamo la nostra documentazione, se poi il Coni o qualcun’altro ci chiede di ritirarci, appoggeremo la candidatura dell’altra città italiana scelta.
      Sino a quando si dà la possibilità a tutte le città di presentare un dossier e competere, non vedo perchè noi non possiamo farlo.
      Se non vuole che ci candidiamo il coni lo dica chiaro: vogliamo puntare su questa città, non serve la documentazione di altre città.
      Non ha molto senso contestare vizi su una documentazione che non abbiamo ancora presentato, o difformità su un documento che è uscito ieri.
      Personalmente, se il Coni ha già deciso utilizzando questo metodo, dico pazienza.
      Vorrà dire che supporterò Varsavia per il 2020.

    43. Marco Lombardo, siamo segati per default perché abbiamo fatto vedere a tutto il mondo il logo “applicant city” e non è neanche stato il nostro amato sindaco a candidarci 🙂 dunque neanche i rispettabili indigeni della Nuova Guinea ci prendrebbero in considerazione perché se non si è capaci di presentarsi come si deve tantomeno si è capaci di organizzare un evento di quella portata.

    44. caro marco lombardo,
      si infiammi col presappochismo di chi:
      1. candida senza avvertire il sindaco in carica (capisco che qui si possa suscitare l’ilarità, ma fino a prova contraria sono addirittura tutti nella medesima coalizione)

      2.viene candidata la città con gravissimi vizi di forma

      3.in una olimpiade la forma è (quasi) tutto: è il rispetto delle regole, la certezza di una realizzazione. una programmazione studiata. Non basta dire “mi candido” quando la città è in agonia tra munnìzza e mala amministrazione. Ma questa è una questione di dignità e serietà, due requisiti che ahimé scarseggiano nella nostra classe politica dirigente e non ( ma chi dirige ha colpe maggiori)

    45. marco lombardo, se pensi che venezia sia solo piazzasan marco, ti consiglio di fare un viaggetto da quelle parti… cosi’ ti rendi conto che anche al lido, di vronte venezia per tua conoscenza, ci sono dei campi di calcio aperti ai cittadini che sono migliori della ns. favorita.
      e le palestre, i campi di basket e comunque l’organizzazione tutta nel recepire turisti e altro, e’ ben diversa dalla nostra.

      e comunque, giacche’ tutti dicono che mancherebbero tanti anni alle olimpiadi e che si potrebbe fare tutto… ricordo a costoro che a palermo l’aereoporto piu’ cementato del mondo, progettato nel 1960 ad oggi ha ancora lavori e non di ammodernamento,… ma di continua manutenzione.
      la circonvallazione…. non e’ mai stata ultimata.
      per i mondiali di calcio abbiamo fatto decine di parcheggi .. ma non tutto quello che era previsto.
      per le universiadi, sono stati cantierati centinaia di lavori, alla fine hanno gareggiato nelle vecchie strutture… ma erano universiadi … e non le cagava nessuno …
      … lasciamo perdere…
      pensiamo a ripulire la citta’ e dare una speranza ai cittadini.
      di strutture faraoniche provvisorie (tante vengono smantellate dopo le olimpiadi) ed altro, non servirebbero dopo la manifestazione, non servirebbero ai cittadini … che a Palermo hanno bisogno prima di tutto di ossigeno.
      alle olimpiadi, ci penseremo poi.

    46. Una città sporca, caotica e mal amministrata non può candidarsi: ospitare le Olimpiadi rappresenta un punto di arrivo, non di partenza. Smettiamola di pensare che con le fughe in avanti si risolvano i problemi: solo i politici hanno motivo di crederlo quando non sono capaci di amministrare il quotidiano.

    47. DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

    48. certo che se i vizi di forma li avesse fatti Roma o Milano il coni si sarebbe operato a risolverli nel piu breve possibile,la storia insegna che noi non contiamo un caxx par default,e voi invece di lamentarvi per la scarsa considerazione che ci riserva l’italietta,c’abbagnati u panuzzu…contenti voi!

    49. nissart. .. le tue riflessioni hanno un senso quando le cose sono fatte bene.
      quando stai dalla parte del torto, andare a fare i conti in tasca agli altri, e’ soltanto sintomo di inferiorita’, ignoranza e presunzione.
      le olimpiadi in sicilia farebbero felici soltanto il i politici, qualche altro faccendiere e tanti costruttori.
      io preferisco avere le aiuole verdi sotto casa e non piene di munnizza. … e parliamo di aiuole.
      non parliamo di cassonetti distrutti e tutto quello che ci sta attorno.
      vorrei aiuti per gli anziani,
      vorrei un mare piu’ pulito
      vorrei una qualita’ di servizi maggiore.. anzi .. vorrei un minimo di qualita’ nei servizi.
      vorrei tante cose… e prima di arrivare alle olimpiadi … ce ne vuole di strada…

      quando parliamo di olimpiadi, sembriamo “pirocchi ‘ca tussi”.

    50. Un una città abbandonata su se stessa come si può candidare per certe manifestazioni,mi dispiace per certa gente che si era illusa.

    51. Ma comeee!? E’ già da una settimana che mi alleno al lancio del sacchetto e al salto del cassonetto e già mi hanno annullato tutto!?

      E che sarà mai un vizio di forma? Non c’è nessuno che ha parenti al CONI? magari con una telefonata aggiustiamo tutto..

    52. marcopaganini,hai senza alcun dubbio,ragione,ma non vedo perchè una cosa dovrebbre prescindere dall’altra…
      Quando vedo che citta’ delabrate e veramente da terzo mondo come Rio(favelas e delinquenza)possono avere una chance d rinascita,perché no Palermo?
      PPrendiamo per esempio l’unica cosa che a Palermo ha un minimo di organizzazione: Il Palermo calcio
      E’ venuto un friulano e disse il Palermo sara in Serie A come merita,La favorita sara’ messa a norma prima di qualsiasi altro stadio in italia,il prato sara’ sempre verde e batteremo in questo stadio,le piu grandi squadre blasonate e a Buffon4 gollazzi o 5 se li assuppera’…6-7 anni fa’chi ci avrebbe giocato una lira?

    53. appunto un friulano. il problema è che qui ci sono i palermitani…

    54. E’ un po’ patetico vedervi credere tutti ciecamente al “vizio di forma”.
      Voglio che Palermo sia esclusa, per l’immondizia e la mafia, come dice “Non So”, per la mancanza di infrastrutture o di posti letto, per gli autobus che non passano o per le ferrovie ottocentesche. O anche solo per la giunta Cammarata che è una vergogna nazionale a dir poco. OK.
      Il “vizio di forma” di una candidatura non ancora ufficialmente presentata invece lo trovo irritante, razzista a dir poco.
      Ma i più razzisti contro i siciliani, i più razzisti di tutti, sono gli stessi siciliani.
      Ci sono INTERESSI. Dove si fanno le olimpiadi si spostano miliardi e le attenzioni di una intera nazione per più di un decennio.
      E in Italia nessuno farebbe questo per la Sicilia. Vogliamo negarlo? Forse ce lo meritiamo, forse no.
      Ma è di questo, solo di questo, che dovremmo parlare.
      Il resto è ipocrisia.

    55. Però il logo almeno è utile: è un potente lassativo.

    56. E’ venuto un friulano, eggià. Infatti io sono per il commissariamento trentennale della Sicilia da parte di un direttorio guidato da svedesi norvegesi e danesi, il più meridionale dovrebbe essere bavarese. Il vizio di forma è il paravento per nascondere altre ragioni ma siamo “noi” che abbiamo prestato il fianco perché non siamo stati in grado di pararci il c**o documentadoci a dovere fin dall’inizio. E semplice: con una conferenza stampa abbiamo fatto supporre al CIO che il CONI non ha il polso della situazione e che in Italia c’è chi va per conto suo, insomma l’abbiamo screditato. Ad un certo livello la forma e la sostanza coincidono. Se in Italia c’è chi non verserebbe un centesimo per la Sicilia gli abbiamo dato più di una buona ragione per continuare a pensarlo. Lassativo, ora ricordo! mi fa pensare a un digestivo o qualcosa di simile 🙂

    57. Non ci posso credereeeee…Ma con che coraggio possono escludere una città come Palermo? Una città “moderna”, pulita, attrezzata, ospitale, in grado di affrontare a testa alta persino la pioggia facendo sci nautico per le strade…Non capisco! Che ci sia un complotto comunista contro il sindaco Cammarata e il suo sogno di candidare la sua barca alle regate olimpiche?

    58. ma che olimpiadi! che vadano a sturare le fogne stradali tutti quelli che si battono per queste stronzate futuribili mentre ogni volta che cadono 2 gocce torniamo al medioevo!

    59. voi cosi’ sapientoni…e se invece Palermo viene utilizzata come città laboratorio tipo Brasilia, Berlino, Siviglia, Bilbao? Non si può fare? Yes, we cam!!! tutta l’Italia dovrebbe volere le olimpiadi a Palermo ne trarrebbe beneficio il Paese intero(+Pil, +occupazione+ benessere sociale ——–MAFIA, che ne pensate?

    60. Ho l’impressione che la maggior parte dei commentatori qui si spaccaino per siciliani quando in realtà sono sicuramente gente interessata a sabotare ogni iniziativa tesa a rilanciare l’immagine della Sicilia, sinora marchiata dallo stereotipo mafioso, da quello dell’incapacità cronica dei suoi abitanti e da quello della razza irrimediabilmente inferiore.

    61. Qua c’è sicuramente gente di fuori che interviene continuamente a sfavore della Sicilia. Non si spiegherebbe, altrimenti, tutto questo autolesionismo.

    62. perchè è stato cancellato il mio commento? attendo risposte

    63. NonSo quando imparerai a chiederle in maniera corretta (per e-mail) ed educata le avrai. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Saluti.

    64. Il solito despota

    65. Con i maleducati bisognerebbe esserlo.

    66. No, Luciano, sono veramente siciliani, complessati sino al midollo e convinti che la causa di tutti i nostri mali sia nel nostro essere “sbagliati”.
      Se a Palermo non si potessero fare per davvero le Olimpiadi il CONI non avrebbe messo in mezzo il vizio di forma e la canea dei giornali “nazionali” non avrebbe dato alcun peso all’iniziativa.
      Non sono neanche sfiorati dall’idea che qualcuno fuori possa avere interessi molto concreti a tenerci così per l’eternità.
      Pensano veramente che sia colpa di “come votiamo”, come se alle elezioni ci fosse mai stata un’alternativa al sistema che la nazione ti propone e ai rappresentanti locali dei partiti nazionali che ti piombano dall’alto.
      Come se un popolo piegato dal bisogno poi, chissà perché, dovrebbe votare secondo ideali.
      Sono convinti veramente che siamo meno civili degli altri e non sanno che bastano pochi incivili, in una terra senza governo, a guastare un popolo di eroi.
      In una parola siamo educati sin da piccoli ad odiare noi stessi e la nostra terra: il resto è solo una conseguenza.
      La soluzione c’è, ma non si può dire apertamente.
      Intanto io non tiferò Italia a queste Olimpiadi, né per l’assegnazione, né per le competizioni. E gli sportivi siciliani arrivati sul podio dovrebbero alzare un pugno con la Trinacria (come i neri d’america a Città del Messico nel 1968) per portare a conoscenza del mondo che per questa Italia noi non esistiamo.

    67. Se tanti siciliani conoscessero di che pasta truffaldina è fatto il “civilissimo” nord rimarrebbero shoccati.

      Se tanti siciliani sapessero che l’unità d’italia è stata solo una truffa colossale ai danni del sud, una truffa che si perpetua sino ad oggi, smetterebbero immediatamente di fare la figura dei gonzi di fronte all’intero consorzio umano.

      Se tanti siciliani capissero che sono indotti dal sistema mediatico a comportarsi da autolesionisti per favorire le politiche economiche a favore del nord, allora sì che si incazzerebbero.

    68. Massimo il tuo argomentare è intelligente, pertanto sembra che tu voglia volutamente non capire. L’improvvida uscita dei nostri rappresentanti ha screditato il CONI nei confronti del CIO, è stata una mossa poco opportuna. Forse il CONI non aveva intenzione di sostenere la candidatura della nostra città, ma noi ci siamo autoesclusi con la conferenza stampa in cui è stato presentato il logo con la dicitura “applicant city” che è vietata dal regolamento internazionale senza per altro avvisare il CONI della nostra intenzione di candidarci. Ammesso che il CONI abbia tardato nell’informare (il decalogo) resta il fatto che la Carta Olimpica in vigore è disponibile al CIO dal 1 settembre 2004 dunque chi voleva attenersi a quelle regole che certamente i Comitati Nazionali non possono disattendere pena la loro esclusione. Dunque gli elementi per porre la candidatura in modo formalmente corretto c’erano tutti. Aspetto ancora una smentita alla dichiarazione del CONI “abbiamo appreso della candidatura di Palermo dai giornali” perchè se così fosse stato, cioè se il CONI non fosse stato preventivamente informato della nostra intenzione sarebbe dimostrato lo scollamento che esiste tra organi centrali e organi periferici. Anche a Palermo c’è una delegazione CONI, è stata consultata?

    69. @Luciano,
      ok c’è sicuramente del losco nel nostro Risorgimento ma ti faccio osservare due cose:
      1)i responsabili (i Savoia) fino a poco tempo fa non potevano mettere piedi in Italia (ed oggi fanno pietose figure televisive)
      2)da palermitano ed economista ti dico che 150 anni di tempo sono più che sufficienti per riprendersi da un saccheggio..
      a parte gli idioti della Lega, al Nord c’è tanta gente in gamba e seria soprattutto, tanti professionisti in gamba (e molti provenienti dal sud, è vero); rimbocchiamoci le maniche e facciamo del nostro meglio, senza biasimi e senza scaricare le colpe sugli altri..

    70. Luciano Lavecchia concordo con te, i truffaldini ci sono dapertutto. La questione olimpiadi è molto semplice: noi siamo poco desiderati tranne quando c’è d’acchiappare voti, c’è un gioco formale a cui vogliamo comunque partecipare, ci siamo presentati in braghe di tela.

    71. Lavecchia, noi ci saremmo ripresi dal saccheggio se, cessato quello, fossimo tornati liberi.

      Ma cosi non è stato…e, per questo, il saccheggio continua.

      Come al nord c’è tanta gente seria ed in gamba, altrettanta ce n’è al sud, solo che al sud questa gente non riesce ad operare per i motivi prima esposti e che possono riassumersi nell’imposizione di una innaturale penuria di disponibilità di denaro, nonostante l’enorme mole di risparmio meridionale, nell’imposizione di un sistema mafioso protetto ad arte soprattutto da chi meridionale non è, e dall’imposizione di una cultura che, nascondendo vergognosamente la storia gloriosa del sud e le sue storiche capacità, preferisce osannare quelle, in realtà truffaldine, di un nord che viene sempre messo alla ribalta come parte civile d’italia a contraltare di quella bifolca meridionale.

    72. luciano sono d’accordo anche con te ma se ci presentiamo in braghe di tela secondo te possiamo sperare di essere presi sul serio?

    73. Io so (http://www.livesicilia.it/2009/10/22/noi-blog-pulito/)che il logo è stato creato da un blog privato, e che tale logo è stato considerato ufficiale dal principale organo di stampa sportiva italiana (leggasi padana).

      Devo pensare, quindi, che sotto questa storia del logo ci possa essere stata una trappola ordita da chi aveva interesse a squalificare la candidatura della Sicilia…

    74. luciano pensa alle congiure se vuoi, io non ci penso perché sòo che nella vita incontrerò sempre e comunque degli ostacoli, credo sia la condizione naturale dell’esistenza, dunque prima di agire mi attengo al criterio di risalire alla fonte normativa. Prima di presentarmi mi sarei documentato sulle regole, operazione che richiede di 5 minuti di ricerche via internet, così avrei superato la prima di una serie di trappole che probabilmente si trovano sul percorso che porta alla designazione … i miliardi di euro fanno gola a tutti, gli altri competitori non stanno a guardare. Come puoi pensare di recuperare credito se parti col piede sbagliato?

    75. Luciano stai facendo un po’ di confusione tra il problema del logo ufficiale con applicant city e il problema dell’utilizzo di domini legati a manifestazioni, marchi ecc.

    76. Palermo più di ogni altra città meriterebbe le olimpiadi, ciò segnerebbe la inascita economica, e soprattutto far conoscere al mondo intero le potenzialità di questa città, pure con la mer** sino al collo è sempre MERAVIGLIOSA provate a pensare come potrebbe essere! Una volta ogni tanto remiamo tutti nella stessa direzione, invece di criticare sempre dandoci la zappa sui piedi!

    77. Domenico, la zappa sui piedi ce la siamo anzi se la sono già data.

    78. Pepè, Pepè,….
      ma tu credi veramente che se Roma avesse messo un logo sbagliato se ne sarebbe accorto qualcuno?
      Al massimo una reprimenda sottovoce (per qualche mese tenetelo nel cassetto) e via.
      Non siamo ciechi di fronte ad un palese odio nei nostri confronti (che comincia da alcuni di noi stessi).
      Chi dice “solo immondizia e mafia” dimentica che sino a 3/4 anni fa non c’era alcuna emergenza rifiuti a Palermo (ma forse anche dopo), nemmeno con Cammarata, al punto che si diceva “non diventeremo mai come Napoli”. Ora tuuti pronti a tagliarci le palle.
      Hai sentito Crozza da Ballarò? Semplicemente ingiurioso nei confronti di una intera collettività bollata in blocco come mafiosa, Falcone e focacceria S.Francesco inclusi penso.
      E’ questa la vera ragione dell’esclusione. Dovremmo mettere in atto iniziative eclatanti contro questa continua discriminazione. E invece…

    79. Massimo, perché vuoi farmi dire a tutti i costi ciò che realmente penso? Dato che le regole del gioco le fanno “loro” e dato che ci vogliono escludere dobbiamo essere e dimostrarci dieci volte migliori di “loro” secondo il “loro” schema di gioco, non secondo il nostro. Il nostro schema di gioco funziona bene in determinati territori e in determianti ambienti, non è quel tipo di gioco formale della “buona società” che si veste coi colori olimpici. Non seguo la TV se non sporadicamente e per tempi brevissimi quindi non so di che parli.

    80. Se la metti su questo piano iniziamo a concordare… Quanto alla TV dovrebbero essere in molti a seguirla meno, per quello che dà.

    81. OGNI DISCUSSIONE E’ SUPERFLUA, PIUTTOSTO CERCHIAMO DI PRENDERCI STE OLIMPIADI PERCHE’ SONO UNA BARCA DI SOLDI E CI PERMETTEREBBERO DI RIFARE PER INTERO LA CITTA’.

    82. Alessio utilizzare il maiuscolo in questo modo equivale a urlare e ti invito a non farlo. Grazie.

    83. Scusate se intervengo a cotal dibattito, ma vorrei trascrivere un articolo che la Repubblica.it riporta tra le sue pagine, il titolo è: Rio, la manifestazione contro gli omicidi.
      Venti omicidi al giorno. E’ il dato riguardante Rio de Janeiro, fornito dall’agenzia non governativa brasiliana “Rio de Paz”. L’organizzazione ha promosso una singolare manifestazione contro l’alto numero di omicidi nello stato di Rio: da gennaio 2007 a settembre 2009 sono stati 20 mila gli assassinii nello stato fluminense…
      Il numero degli omicidi è infatti aumentato da quando la polizia brasiliana realizza incursioni nelle favelas carioca, dopo che il comune di Rio è riuscito ad aggiudicarsi le celebrazioni delle Olimpiadi del 2016.
      C’è qualcosa che mi sfugge, tentenno ma vado avanti.
      Tutti d’accordo, io tra questi, sul pensare che Palermo con questa classe dirigente non è presentabile, che le infrastrutture sono carenti, che i problemi sono ormai diventati più grandi di noi, che non ci sono più le mezze stagioni, che una rondine non fa primavera, che anche con allineamenti astrali improbabili e una serie di “doppio giro si ripete” (non so quanti di voi abbiano praticato il gioco con le figurine dei calciatori), non ce la faremo mai, tutti d’accordo (o quasi). Permettetemi di dire però, che Rio non mi pare sia messa tanto meglio di noi, considerato tra l’altro, che per noi mancherebbero, dico mancherebbero perchè stiamo parlando di una possibile candidatura, in questa fase, non tra il gotha mondiale ma tra città Italiane, una decina di anni alle Olimpiadi del 2020.
      Qualcuno mi dirà: ma c‘è l’ “applicant city”, estiqaatsi direbbero Lillo e Greg, dimenticavo l’ “applicant city”.
      Ci arrivo. Ho notato come il palermitano sia un grande esperto di regolamenti, articoli e cavilli legati alle Olimpiadi, ma davvero tra chi legge c’è qualcuno che crede che un vizio di forma possa escluderci, qualora ci fossero volontà e mezzi, dalla candidatura?
      Ho già scritto in altro post che la partecipazione del cittadino deve essere alla base di scelte condivise in questa come in tante altre manifestazioni nel sociale, per non lasciare spazio alla pochezza, ed aggiungo che a guardare bene non ho l’impressione che i negazionisti, passatemi il termine, abbiano argomenti tali da potermi far cambiare idea, tranne che come letto, scrivere a piene lettere che non esistono più le mezze stagioni, ma di questo me ne ero già accorto.

    84. No, non credo che un vizio di forma possa escludere qualcuno, se quel qualcuno conta qualcosa per chi tiene il conto. Ma in questo caso più che di vizio di forma io parlerei di sgarbo.

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