Spatuzza parla di Berlusconi e di Dell’Utri come referenti dei Graviano
Il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, in una deposizione davanti al procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia e ai pm Lia Sava e Antonino Di Matteo, ha dichiarato: «Incontrai Giuseppe Graviano all’interno di un bar in via Veneto. Graviano era molto felice, disse che avevamo ottenuto tutto e che queste persone non erano come quei “quattro crasti” dei Socialisti. La persona dalla quale avevamo ottenuto tutto era Berlusconi e c’era di mezzo un nostro compaesano, Dell’Utri». Graviano avrebbe anche detto «Ci siamo messi il paese nelle mani».
Il senatore Marcello Dell’Utri (PdL), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa (è stato condannato in primo grado a nove anni) ha definito le dichiarazioni «cazzate». Il procuratore generale ha chiesto la sospensione del processo e i legali di Dell’Utri hanno parlato di «inquinamento istituzionale».
L’avvocato di Silvio Berlusconi Niccolò Ghedini ha annunciato che procederanno contro Spatuzza per le dichiarazioni che sarebbero «del tutto prive di ogni fondamento e di ogni possibile riscontro».
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