Brogli alle comunali del 2007, condannati quattro imputati
Quattro dei sei imputati accusati di brogli elettorali durante le elezioni comunali del 2007 sono stati condannati: avrebbero falsificato le preferenze su diverse schede elettorali per favorire alcuni candidati alle amministrative. Il gup ha inflitto quattro anni e sei mesi a Gaspare Corso, candidato al Consiglio comunale con la lista Azzurri per Palermo. quattro anni e 20 giorni a Vito Potenzano, candidato a un Consiglio circoscrizionale, tre anni e due mesi a Giovanni Maria Profeta e tre anni e 20 giorni a Gaetano Giorgianni, presidenti di seggio. Sono stati assolti Silvana Lo Franco, cognata di Corso, e Francesco Paolo Teresi, candidato nella lista Azzurri per Palermo.
Si attende una sentenza del Tar sugli esposti presentati in relazione alle stesse elezioni.
Speriamo adesso nel TAR,che sia la volta buona, altri tre anni con questo qui’e si affonda sul serio altro che allagamenti di questi giorni.La citta’ ha bisogno di un sindaco disposto a cambiamenti radicali e subito,che ci metta la faccia in tutto,che sappia gestire con polso la sua amministrazione che rappresenti la citta’per come merita,sono stanco di tutte le vergogne di questo sindaco,e’indifendibile ,i suoi molteplici danni sono sotto gli occhi di tutti….