Si vota online per un nuovo logo dell’Università di Palermo
Sul sito dell’Università degli Studi di Palermo è aperto il sondaggio per un eventuale restyling e una più chiara definizione del logo dell’Ateneo. Il logo che otterrà il maggior numero di consensi sarà in un secondo momento posto in ballottaggio con quello attuale. È possibile votare fino al 10 dicembre.
propongo il quarto logo: un sacchitieddu ‘i munnizza con segnato dal simbolo del dollaro
senza “con”
Io votai per il terzo logo.
La ricerca di un nuovo logo mi sembra effettivamente la cosa più utile e necessaria per l’Ateneo palermitano…
“Lo spessore variabile dei contorni e il disegno delle figure definiscono una plasticità da bassorilievo. In questa proposta il riferimento è sia la medaglia sia il sigillo” Ma a chi è venuto in mente!?!?!?!?!?!
Secondo me sono tutti e tre poco funzionali…
Io semplificherei ancora…
Adoro l’italiano forbito delle presentazioni di questo genere. Tante parole, molti tratti variabili e tre loghi assolutamente deboli.
Il logo si porta dietro una storia e non si dovrebbe cambiare.
Fare sparire Ferdinandus III Siciliae Rex a chi serve? ed è giusto? L’ultimo re di Sicilia diede il suo benestare alla costituzione in universita dell’Accademia Nazionale che, sempre sotto il suo regno, era stata costituità all’indomani dell’espulsione dei Gesuiti e della soppressione del Collegio Maggiore, abilitato già dal ‘500 a dare lauree in teologia e filosofia.
Ha avuto tanti torti il “re nasone”, ma perché cancellarlo anche da una delle poche cose buone che ha fatto? Non ci basta che l’educandato costituito da sua moglie, Maria Carolina, con un clamoroso falso storico nel 1860 abbia cambiato nome dedicandosia ad una Maria Adelaide che forse neanche sapeva dov’era la Sicilia?
Perché questa dannazione della memoria contro tutto ciò che è siciliano? Perché non ci si deve presentare con la propria storia?
O è la dizione “Siciliae rex” che deve sparire perché i Siciliani di oggi non sappiano mai che un tempo la loro regione aveva dignità di regno e di nazione?
E allora togliamo pur dal logo dell’università di Catania lo stemma del Regno di Sicilia. Ma i catanesi sono più accorti di noi, anche in questo.
E poi, con tutti i problemi finanziari dell’Università ma veramente ci dobbiamo occupare di queste cose?
Ma il rettore non ha proprio niente da fare??
Vedo che il Professore Marrone assieme ai suoi amici Feedback non hanno tanto da fare, professore perchè non chiede a Rosalio di fare una indagine sulla campagna “UPGRADE” da Lei ideata?? VISITORSSSSS UPGRADE..
I Visitors sono tornati.
Per cambiare ci vuole coraggio. Il coraggio di assumere le responsabilità che una decisione comporta, e quello di affrontare l’inevitabile scetticismo (quando va bene) o l’ipercritico ostruzionismo dietro il quale si nascondono tutti coloro che sono in realtà assolutamente incapaci di cambiare alcunché. E di cambiare ha bisogno non solo l’ateneo (anche e simbolicamente, direi, a partire dal logo), ma questa città e questa terra tutta e l’atteggiamento e la mentalità meschina di alcuni che indegnamente la abitano.