Giraffe, Pubblicarrello e guerrilla marketing a Palermo
I ragazzi di Pubblicarrello, agenzia pubblicitaria di via Resuttana, hanno messo in pratica una forma di guerrilla marketing applicando una pellicola a un palo davanti alla loro sede e sistemando un ovale pubblicitario che rende l’idea di una giraffa.
Ovviamente è un bene che anche a Palermo la comunicazione si svecchi. È un’idea originale.
apprezzo molto.
molto originale
Saranno almeno 3 anni che hanno messo la giraffa in via Resuttana… Chissà quando sono datate le altre foto, per capire se è nato prima l’uovo…
Ottima scelta, quella delle giraffe
Altamente rappresentative della condizione attuale di Palermo
Sono con un collo lungo due metri, si riesce a non sentire il feto della munnizza!
certo…è una trovata originale, ma non quando si copia: la giraffa e altre trovate nei pali esistono già da anni in altre parti del mondo…comunque meglio tardi che mai.
Vero che è meglio svecchiare la comunicazione, ma occorre usare solo le metriche “innovative” e non gli esempi. Quella della giraffa è vecchia di un anno. si può fare di più
ma soprattutto: le giraffe negli altri 2 casi avevano un significato, comunicavano uno zoo. Nel caso di pubblicarrello cosa si vuole comunicare? Direi che oltre ad essere vecchia è anche inutile.
Se invece è solo per fare “brodo” va bene, del resto siamo qui a parlarne…
Sfincione, Giraffa vecchia fa buon brodo 😀
quoto Noy, la giraffa c’è da un sacco di tempo!!!
si è carina anche io la notai da un pò di tempo!
beh allora scusate, ero io all’oscuro di tanta storicita’ … e cmq .. non rinnego che mi piace questo tipo di comunicazione.
Quoto sfincione, la pubblicità deve avere un senso, non esser fatta a casaccio!
e come fate per una giraffa, pensa se ci mettevano un elefante 😉
…la trovo un’idea molto carina, molto all’avanguardia considerando quello che si vede a Palermo anche se non proprio originalissima. Mi da l’idea di…qualcuno che vede le cose con un’altra ottica, dall’alto e quindi lontano…..quindi mi indica lungimiranza, la ricerca del risultato anche ben oltre il breve brevissimo termine! Evviva le giraffe a Palermo!
nn mi ero accorta ancora di questa pubblicità,un idea davvero nuova,originale complimentiiii
Che ben venga a Palermo, città grigia e scura, ma per la verità a Torino c’era già 13 anni fa questa pubblicità.
meglio di niente, arriviamo tardi, ma è sempre meglio arrivare.
L’idea del marketing *non convenzionale* è stuzzicante.
Alcune azioni di guerrilla, in Italia ma anche all’estero, sono state davvero originali e hanno prodotto risultati eccellenti. Ma a Palermo? Altri azioni di guerrilla marleting create qui?
Dal celebre George M. Cohan
Non importa
di come parlano di me
basta che ne parlano.
Questo è il senso della Giraffa!
Stiamo progettando la prossima campagna pubblicitaria che in qualche modo chiarirà dubbi e perplessità di chi come in questo blog considera la Giraffa “non cominicativa”.
…Cooming Soon
Grazie comunque della Vostra attenzione.
Francesco F.
Marketing Strategico
Pubblicarrello.com
PALERMO
@francesco: George Micheal Cohan era un attore/cantante/ballerino e si poteva permettere di dire cose del genere. Che uno specialista di marketing strategico, come ti firmi, dica una cosa di queste e lavori in un’agenzia di pubblicità mi fa pensare.
Cioè la tua strategia è “basta che se parli”? Io da cliente non ci verrei mai da voi. Penso che il tuo lavoro sia creare strategie nuove e vincenti per i tuoi clienti, partire dagli insight, analizzare il target e quant’altro.
Potevi benissimo dire: volevamo attirare l’attenzione davanti alla nostra agenzia e ci siamo riusciti. Ci avresti fatto più figura.
Diffido con forza dei professionisti della comunicazione che affermano che basta che se ne parli (a maggior ragione se lo affermano dopo qualche malafiura planetaria…).
Grazie Francesco per l’intervento sul post.
Siino è dalla mia parte!!!!! La prox volta che acchiani a milano ti offro il pranzo..
x @sfincione:
non penso che una frase riportata possa sconvolgerti così tanto da dubitare della professionalità di un’azienda o di un professionista che ogni giorno lavora con impegno. Non sono uno specialista…”come sottolinei tu” ma faccio parte di una realtà dove le paroline ” insight, target e quant’altro” purtroppo, spesso e volentieri, non sono nel vocabolario di uso comune…!
Cerchiamo quindi di concretizzare il nostro lavoro con i fatti. ! La “giraffa” è un esempio pubblicitario diretto che come dici te “vuole attirare solo attenzione”. La frase di George Micheal Cohan è in qualche modo un esempio pratico di semplicità e chiarezza. Non devo fare bella figura con nessuno…nè tanto meno con te che ti prendi il pensiero di giudicare una persona o di valutare la riuscita della tua campagna pubblicitaria da un semplice post in un BLOG.
Siamo in un paese libero…! quindi … libero pensiero!
Il tuo è stato sicuramente irrilevante!
Buon fine settimana .
Francesco F.
“specialista” del Marketing Strategico
🙂
x Tony Siino.
Grazie del tuo Blog.!
Interessante quanto stimolante!
Francesco F.
Non capisco xche la risposta al commento del signor sfincione l’hai eliminato! Così non mi sembra corretto! La liberta’ di espressione che fine ha fatto? Peccato…! Sicuramente è il tuo blog e fai ciò che ritieni Piu giusto…! Cmq se puoi… gira il mio Post x email a sfincione! Grazie
Francesco F.
Sorry…! È nuovamente on line!
Non è stato visibile evidentemente x qualche problemino tecnico!!!!…
Meglio così !!
Fra
🙂
Francesco se si è verificato un problemino tecnico è stato al tuo pc evidentemente. Ti invito a rimanere in tema. Grazie.
@Francesco,
magari sarai un bravo pubblicitario, e sarai giudicato dai tuoi clienti per considerevoli strategie di marketing che, ahinoi, i lettori di Rosalio sconosciamo.
Tuttavia, è stato pubblicato un tuo lavoro di maketing “creativo”, che è risultato privo di qualsivoglia originalità. Successivamente hai ritenuto di giustificare ciò con questa tua frase che riporto integralmente “Dal celebre George M. Cohan. Non importa di come parlano di me basta che ne parlano. Questo è il senso della Giraffa!”
Qui, Francesco, non si giudicato nè la tua agenzia, nè la tua vena creativa, nè la “professionalità di un’azienda o di un professionista”.
Si è gidicato una campagna creativa copiata e una frase infelice, ancorchè tristemente famosa, spesso utilizata come giustificazione di campagne pubblicitarie discutibili.
Terzo, ma non ultimo, ho trovato di cattivo gusto etichettare come “irrilevante” il parere di chi ti ha legittimamente ed educatamente criticato.
Personalmente ascolto molto di più le critiche che le adulazioni. Ma io non mi occupo di marketing, faccio un altro lavoro…
Ciao
@Giuseppe,
accolgo il tuo POST positivamente ma devo purtroppo illuminarti sulla “Creatività della Giraffa”.
1. La “Giraffa” non è una campagna pubblicitaria, è una semplice personalizzazione di un palo dell’illuminazione pubblica a Palermo; questo sicuramente desta una notevole visibilità e per questo “Tony” ha voluto a suo modesto parere “illuminare” questa così discussa “Giraffa” aprendo un Blog su “Rosalio” per capire pareri, opinioni e critiche.
2. Come puntualizzato in qualche POST da utenti che evidentemente hanno visto la “Giraffa” da parecchio tempo…volevo evidenziare che la stessa è stata installata circa 3 anni fa! Questo per dirti che non è stata copiata da nessuna parte; le foto che evidenziano altre installazione molto simili pubblicate da Tony sono appunto gli strumenti provocatori e di discussione di questo BLOG.
3.La frase utilizzata ancorchè tristemente “infelice” “per te”…magari non lo è per me che l’ho utilizzata esclusivamente per evidenziare unicamente la “visibilità della Giraffa”.
4. Non ho etichettato la critica di @sfincione…”irrilevante” per screditare o in qualche modo offendere la sua critica, ma in qualche modo volevo mettere in risalto che la stessa è stata sicuramente espressa con un giudizio a parer mio “disprezzativo” per questo da me non accolta come esclusiva critica. Tony infatti, nel successivo POST evidenzia una ipotetica “Malafiura” riferita evidentemente dall’ultima frase scritta da @sfincione che riporto testualmente:
“potevi benissimo dire: volevamo attirare l’attenzione davanti alla nostra agenzia e ci siamo riusciti. Ci avresti fatto più figura.”
Non aggiungo altro.
Comunque ti ringrazio ugualmente del tuo intervento su questo BLOG.
Ciao!
@Tony,
🙂
Francesco sarebbe interessante capire se tu ritieni la cosa una singolare coincidenza oppure se pensi che siano stati quelli di BBDO West (San Francisco) a copiare la vostra iniziativa. Puoi darci una risposta chiara? L’ho chiesto anche a loro. 😉
Tony,
ritengo che sia una pura coincidenza…!
🙂
Attendiamo anche la loro versione cmq.”non si sà mai…”
.-)
francesco, per fortuna c′è gente che i post li legge e li capisce. Secondo me è il caso che le “paroline” target, insight etc.. diventino di uso comune, del resto è su queste paroline che si fa la creativitá o almeno della buona creativitá. Se i clienti queste parole non le capiscono voi dovete spiegargliele, e indirizzarli sulla giusta strada.
Se non vuoi essere chiamato specialista di marketing strategico non ti firmare
Francesco F.
Marketing Strategico
Pubblicarrello.com
PALERMO
ancora una volta ci faresti piú figura
@sfincione
…Ok!
grazie del consiglio!
🙂
Francesco F.
Ma perchè siete cosi’ polemici. Idea Copiata o no, frase sbagliata o no, io la reputo una cosa carina ed un’installazione che a Palermo non avevo mai visto prima di 3 anni fa ! Che importanza ha… andiamo avanti!
Scusate l’intrusione
🙂
Dario C.
@Dario Cdj
🙂
Non comprate mai da pubblicarrello:
Lenti
Scortesi
Poco professionali
stampa di pessima qualità
ordinate 100 magliette arrivate con ritardo e solo 87 e anche stampate in modo indecente:
Macchiate
Storte
Non centrate
Misure diverse da quelle richieste
Colore non uniforme
Colore con buchi ( si vedeva il colore della magleitta)
abbiamo contattato svariate volte il servizio clienti (trattati malissimo) abbiamo anche rinviato tutta la merce specificando tutti i difetti maglietta per maglietta e ci sono state rinviate come prima.
VERAMENTE PESSIMI
Stesso trattamento per me: taglie mancanti sostituite con altre senza chiedermelo, scortesia e poca chiarezza, stampa non corrispondente alle bozze.
PESSIMI
Stessa cosa per me. 72 T-Shirt ordinate con più di 11 errori di taglia e colore. Inoltre molte maglie non sono nemmeno della marca richiesta ed alcuni colori non sono neanche stati presi in cosiderazione, sostituendoli con altri di tonalità totalmente diversa. Ho provato a contattarli, ma nulla, sembrano essere insesistenti. Pessimo servizio.
Per Diego: mi dispiace che ci siano stati tutti questi errori; ma oggi è domenica e non mi sembra un giorno lavorativo.
Magari se provi a chiamare domani allo 0916709726 cercheremo di capire bene quali siano le cause delle tue lamentele.
Ti posso assicurare che la nostra azienda è attiva da più di 10 Anni e come vedi di commenti negativi ce ne sono ben pochi in rete, proprio perchè siamo un’azienda formata da gente che lavora e che cerca di dare il meglio di se ogni giorno( escluso Sabato e Domenica). Se questi commenti negativi effettivamente si contano in un palmo di mano, mi sembra che la pubblicarrello.com non sia poi così inaffidabile per come la pubblicizzate Voi.
Se poi leggesse attentamente le condizioni generali di contratto che ha sottoscritto quando ha effettuato l’ordine, noterà anche che nel punto 8 e nel punto 11 tutte le sue contestazioni e lamentele sono chiarite al meglio. Mi dispiace che prima di scrivere determinate “lamentele” su BLOG vari, non si sia invece preoccupato di contattarci e parlare con il grafico di competenza che a seguito il suo ordine.
Per coloro che leggono questo BLOG riporto per chiarezza un link per scaricare le condizioni generali che il sign. Diego ha sottoscritto al momento dell’ordine.
http://www.pubblicarrello.com/it/condizioni.pdf
Cordiali Saluti
Francesco F.
( Staff. Pubblicarrello.com )
Rispondo anche a Chiara con le stesse motivazioni.
Leggete le condizioni generali, e poi scrivete nei BLOG.
http://www.pubblicarrello.com/it/condizioni.pdf
🙂
Francesco F.
Art.1469-bis del codice civile: nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
Nel nostro caso: escludere o limitare le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista o di un’altra parte in caso di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte del professionista.
Vi invito a rimanere in tema. Grazie.
🙂
Il sito sarà anche invitante ma se sento parlarne così…c’è da pensarci 100000 mila volte..visto che devo fare degli ordini di quantità non indifferente..
preferisco pagare di più ed avere la qualtà in tutto.
Tutto perfetto! Un’azienda organizzata alla perfezione. Ho appena ricevuto i 10 colli contenenti le tshirt e le felpe personalizzate per la mia azienda. Credo che pubblicarrello.com si conferma un’azienda seria, veloce e soprattutto con veri prezzi low cost. Prima di fare l’ordine, visto l’entità ho fatto un giro nei vari siti e devo dire che loro sono stati i più veloci a rispondere alle mie domande e i più economici in assoluto. Il sito è fatto veramente bene ma la cosa che più ha sorpreso me e il mio socio è stata l’assistenza post vendita. Subito dopo effettuato l’ordine veniamo contattati da una ragazza che ci informa che l’ordine è stato eseguito e che a breve avremmo ricevuto le bozze grafiche da parte di un grafico che è stato assegnato al nostro ordine. A quel punto seguono varie email con le bozze grafiche. Approviamo le bozze e dopo 11 giorni ecco la merce arrivare nella nostra azienda. Qualità ottima, stampa ottima! Tutto il materiale da noi ordinato è arrivato in dei cartoni bianchi tutti brandizzati pubblicarrello.com ! Per chi non sa la provenienza, sembra di lavorare con un’azienda tedesca, per qualità, servizio e tempistica! Grazie ragazzi! A maggio farò l’ordine estivo. Consiglio a tutti questa azienda. Almeno noi ci siamo trovati benissimo. Lucas & Mario PRC
La nostra esperienza è stata positiva. Abbiamo fatto un ordine di gadget il 9 dicembre 2011 e come promesso dal commerciale il 20 Dicembre 2011 avevamo tutto il materiale nella nostra azienda. Qualità di stampa ottima e assistenza al cliente eccezionale. Prezzi veramente low cost per un prodotto ottimo. Noi abbiamo ordinato 100 penne USB, 100 Felpe Fruit of the loom, 500 Confezioni di matite colorate e 500 portabadge. Sappiamo per certo che nella stampa delle t-shirt la pubblicarrello.com ha i prezzi più competitivi in Italia. Ci siamo fatti fare un preventivo qui da noi a Milano e la differenza per lo stesso prodotto era quasi il 40% in più rispetto a loro ! Ad aprile quindi faremo anche le tshirt. Grazie. e buon Anno a tutti.
In passato ci eravamo rivolti ad altre aziende del nord che sono lontane anni luce sia per prezzi che per assistenza pre e post vendita.
Pubblicarrello è davvero unica!
Noi abbiamo ordinato 150 tshirt e 500 shopper personalizzati con la stampa del nostro supermercato. Garantiscono 12 giorni per la consegna e dopo 10 giorni avevamo tutta la merce qui a Verona.
Consigliato!
L’ultimo commento è stato postato da un indirizzo IP di Pubblicarrello. Saluti.
Ho stampato 300 magliette ad Agosto 2012 da pubblicarrello.com – Ragazzi veramente professionali, consegna rispettata in 12 giorni così come promesso. Abbiamo effettuato 2 grafiche, di cui una in serigrafia a 4 colori ed una in digitale diretta con la kornit 932 pubblicizzata da loro come la migliore soluzione per la riproduzione di fotografie su tessuto. Tutto perfetto. Li ho trovati su un BLOG tipo questo e mi sono fidato del consiglio di alcuni ragazzi che avevano già stampato da loro. I prezzi sono veramente i più bassi che si trovano sul web; ho fatto diverse richieste di preventivo anche in altri siti, ma alla fine loro erano i più competitivi.
Io ho avuto sempre buone esperienze con pubblicarrello, dalle magliette alle sacche ai bunner x la mia azienda, e anche i miei biglietti da visita ( che tutti mi invidiano!). E io vivo e lavoro al nord! Ottimo rapporto qualità-prezzo
Molto originale il marketing della giraffa!