L’Antica Focacceria San Francesco riapre a Milano
L’Antica Focacceria San Francesco riapre a Milano in via San Paolo, 18 (alle spalle del Duomo) dopo la parentesi del corner presso la panetteria Princi di via Ponte Vetero, 10. All’interno del locale ci sono anche uno spazio “Spirit of Sicily” dedicato a prodotti siciliani (anche non gastronomici) e due sale per eventi e incontri.
L’Antica Focacceria San Francesco, gestita dai fratelli Conticello, ha da poco festeggiato 175 anni di attività e sta lavorando all’apertura di punti vendita in Italia e negli Stati Uniti e alla vendita di prodotti online. Nel 2010 verrà prodotta da serverstudio all’interno dei punti vendita la web sit-com PC panelle e crocché (casting) ideata, diretta e sceneggiata da Fabiana D’Urso.
Rosalio, hai soppresso dal comunicato BlogSicilia.it, prodotto da Serverstudio, che ospiterà la web sit-com. Per dovere di cronaca, ecco il commento.
Ma com’era bello quando, anni or sono, la focacceria apparteneva ‘veramente’ ai Palermitani
A questo punto potrebbero aprire una ‘piadineria’ a Palermo…
Perplesso nel comunicato che ho utilizzato io non era presente.
spero che lo standard sia qualitativamente e igienicamente migliore del precedente tentativo.
Buona fortuna ai Conticello!
…Terrificante…la Focacceria è a soli 100 mt dal mio ufficio….. ripiomberò nel tunnel della panella e crocchè!
rettifico l’info dl post il numero civico è il 15 della medesima via San Paolo…
Il locale bello e spazioso…a prima naschiata il sistema di ricircolo dell’aria và potenziato….per non portare con se negli asettici e tristi uffici milanesi il ciavuru di fritto!
Qualità da provare….anche se a milano c’è già qualche valida, e più economica, alternativa…. alla ,ilaza made in Conticello!
Sono appena stato li a pranzare. Mi è sembrato molto squallido e poco organizzato. Sarà perchè oggi è il primo giorno, sarà che ancora devono finire il locale (spero) ….però la mia idea è sempre la stessa: qui siamo a milano non a palermo. Qui la forma vale tanto quanto o piu della sostanza. A Palermo vai a mangiare un’arancina anche in un barettino lurido, qui a milano invece si deve anche investire sul locale. Poco importano i prezzi, se il servizio c’è il milanese paga.
Se il servizio non c’è…il milanese non viene.
@ Bix 73: ma unni u viristi u locale bello!!!
qualità testata a pranzo:
qualità media per arancine alla carne un pò meno per quelle al burro;
ottime sarde a beccafico, ottimi involtini di melanzane.
Locale bello, allestimento di Pucci Scafidi ottimo per il contesto.
Prezzi: per andare a pranzo in zona Duomo, (io lavoro a pzza San Babila) i prezzi sono un pò altini. Se la qualità del cibo e la velocità del self service aumentassero leggermente il prezzo risulterebbe Ottimo.
Ventilazione: ho appena odorato il mio cappotto. E’ vero, ho un profumo dalle note speziate, colorite e persistenti di pannelle e crocchè! ma è sopportabile.
n.b. Ottima location per fare affari, ottimo posto per incontrare VIPS.
Mitico il contrasto da vivere. Modelli a petto nudo di A&F da un lato e uomini con la coppola dall’altro.
Come sempre il palermitano lavora meglio fuori che a casa sua!
😉
@vicè: ma sei stato anche nella parte di sotto?
secondo me il locale è molto carino.
Ci sono pure i tavolini con la superficie di marmo! per intenderci quelli della vera focacceria, ristilizzati e di design per adattarli al contesto milanese!
No…in effetti giu non ci sono stato. Il mio commento riguarda solo la parte superiore, quella della friggitoria.
Io ieri sono stato all’inaugurazione e lo spazio non mi è sembrato affatto male.
Più che altro, come del resto anche a Palermo, la qualità del cibo non è proprio delle migliori…i cannoli e il pane con la milza e lo sfincione sono buonissimi, ma i cazzilli e le panelle lasciano proprio a desiderare. Per quanto riguarda i prezzi sono quelli che sono, ma siamo a due passi dal duomo, e non si può proprio pretendere di meno!
Sono troppo contento che riapra la focacceria!
ciao
sono stata oggi a pranzo alla focacceria..
la felicità di ritrovarsi ” nella mia palermo” anche solo per un attimo è durata circa 3 minuti..
il locale è molto ” costruito”…
i prezzi sono alle stelle..un’arancina costa 3.50 ( tre volte più che a palermo);
mi hanno fatto pagare anche un bicchiere d’acqua dal rubinetto = costo 1 euro..
la cordialità del personale lascia un pò a desiderare..
considerato che il locale ha riaperto da un giorno non credo sia il modo migliore per cominciare questa avventura….
PEssimo!
Prezzi folli (acqua 2 euro, arancina 3,50), qualità indecente e personale imbarazzante! Assolutamente da evitare, almeno per chi come me con certe cose c’e praticamente cresciuto (papa’ di Palermo), e che nella focacceria s. Francesco, quella vera, c’e’ stato non più di due settimane fa!
@Pè: il personale è imbarazzante? spiegaci cosa vuoi dire.
a me è sembrato molto dignitoso, e sopratutto, ho apprezzato il fatto che sia tutto composto da persone di Palermo.
No tutte persone di Palermo non direi.
La mia breve esperienza( visto che sono fuggito appena ho potuto):
cassiera incapace di battere uno scontrino, e vabbe’ pazienza. Dopo aver pagato la caponata (6 euro, ripeto, 6 euro!) chiedo se il pane compreso (giusto per sapere se avrei dovuto chiedere anche quello a parte) e la ragazza mi risponde con un simpatico “no!”, per poi aggiungere rivolgendosi alla collega “vabbe’ glielo diamo”. A parte il fatto che dare la caponata senza un pezzo di pane e’ blasfemia pura, ma io non ho certo bisogno di elemosinare il pane!
Dopo tutto questo vado a prendere questa caponata e mi sento dire che c’e’ da aspettare perché la stanno facendo. Prima parentesi, la tua collega poteva anche dirmelo, avrei preso qualco’altro magari, ma nessuno li sa che succede due metri più in la. Seconda parentesi, la caponata si mangia fredda! Se alle 19 e passa ancora non l’hai fatta c’e qualcosa che non va!
Comunque aspetto, visto che mi dicono che e’ quasi pronta. Aspetto ancora, e’ quasi pronta, aspetto ancora… Dopo un po sta caponata non si vede, decido che basta, voglio andarmene da li, dopo aver ammirato il ragazzo che tossisce di continuo mettendosi le mani davanti, e con le stesse mani tocca di tutto, mi faccio dare due arancine pagando la differenza (la carne da metterci dentro mi sa che l’hanno lasciata a casa) e fuggo.
Non ci metterò più piede.
Devo dire che sono rimasta molto delusa dalla mia esperienza alla focacceria.
A parte l’organizzazione non proprio perfetta(eufemismo) la cosa che mi ha + colpita è il pessimo rapporto qualità prezzo.
Niente a che vedere con il locale palermitano, locale pretenzioso (a partire dalla zona), prezzi veramente alti, personale impacciato.
Semplicemente una macchiana per fare soldi, senza alcun rispetto per la sua tradizione e di quella del cibo da strada. Questa è semplicemente la mia opinione poi giudicherete voi.
Certo che 2 euro per mezzo litro d’acqua.
Mah……
Conticello dovrebbe stare più attento alle sue strategie comunicative…l’Antica focacceria è media partner di BlogSicilia.it che è “media partner” di Massimo Ciancimino (ospitato giorni fa in un post.
Ancora non sono andato nel nuovo punto vendita di Milano, ma da palermitano che vive a Milano posso dire che pagare 3,50 un’arancina è sempre meglio che pagare 4 – 4,50 euro un panino misero con una foglia sottilissimo di prosciutto cotto e brie (un formaggio insulso di cui i milanesi non possono farne a meno). Con 3,50 a milano ci compri un toast o un misero tramezzino. Magari non sarà l’arancina + buona di palermo, ma almeno ti riempe la pancia!
@Paola (e il resto): BlogSicilia non è il media partner di Massimo Ciancimino, ospitato sul network così come ospitiamo tutti coloro che vogliono partecipare liberamente al progetto. Per di più, ricordiamo, che abbiamo ricevuto e pubblicato anche i post dell’avvocato Michele Costa (figlio del procuratore Gaetano) e di Pippo Giordano (ex ispettore DIA, collaboratore di Paolo Borsellino) – tra l’altro l’ultimo pubblicato oggi, commentando l’arresto di Raccuglia.
Quindi, rimandiamo al mittente la millanteria, con eventualità di possibile querela sia per il commentatore che per l’estensore del blog, che non è intervenuto nella moderazione del commento.
Qui sembra che si rosichi molto, sia per Conticello che si tende a diffamare, sia per BlogSicilia. Ma dà fastidio che Conticello esporti la cultura del cibo da strada a Milano? , ma cavolo entrare da McDonald non ti inpuzza di cipolla e citriolini disgustosi? Il prezzo, cosa scandalizza? costa di più di un pranzo in una multinazionale del fast-food?
Ma avete visto BlogSicilia? cosa centra lo sfottimento del “media-patner”? Ciancimino risentito di un post provocatorio è intervenuto richiedendo un diritto di replica. Cosa brucia? che è invidia? già con il cambio di nome di questo blog si era capito che bruciasse. lasciate perdere il livello di Blog Sicilia è un’altro, è cosa diversa da un multiblog multiautore come Rosalio. Io le voglio distinti e diversi. Siamo tutti palermitani e “priamuni” quando è il caso di farlo, per Conticello e l’Antica Focacceria, per Blogsicilia e per Rosalio il blog di Palermo e solo di Palermo.
Vi invito a rimanere in tema. Grazie.
Confermo quanto detto da Pe’. Oggi sono andato per la seconda volta…visto che ieri ho visto solo la parte superiore. La mia personale opinione quindi rimane invariata: gestione direi “poco commerciale”, personale palermitano di nascita sicuramente…ma non lo dimostra affatto.
Un tipo accanto a me ha chiesto se poteva avere un assaggio di couscous sul piatto unico e il cameriere “palermitano” ha preso una punta di cucchiaio di couscous e gliel’ha messa nel piatto. non sto esagerando… una punta di cucchiaio. Io ho preso un piatto di pasta e mi hanno servito circa 6/7 penne alle sarde….buonissima per carità….ma non si fa cosi. Per quanto riguarda il prezzo non dico nulla. Ci sta che si paghi di piu’ che a Palermo, e quindi va bene. Però la mia sensazione e’ quella di un locale scortese con poca attenzione verso il cliente.
Per quanto riguarda il piano superiore (quello della friggitoria)…confermo pure la lentezza della cassa imbarazzante!!
Ora, non dico tutto questo per diffamare o perchè mi da fastidio il progetto di Conticello…tutt’altro. Mi rammarico solo per l’occasione persa. Quella di Conticello mi sembra un’ottima idea imprenditoriale… ma secondo me sta sbagliando atteggiamento.
Quante critiche esagerate, ingiuste e gratuite!!! Un’arancina costa 3 volte di più che a Palermo? Ovvio: la vita a Milano in generale costa 3 volte di più che a Palermo!!! Il locale è veramente raffinato, il cibo ha la stessa identica qualità di quello che mangiamo nella Focacceria di Palermo e il Sig. Conticello ha dimostrato ancora una volta di essere un imprenditore coraggioso!!!
@ERmi Come fai a dire che la qualità del cibo è identica a quella del locale di Palermo?
Mi viene da pensare che tu non ci sia mai stato/a…
Per quanto mi riguarda mi infastidisce molto il fatto che sia SOLO un’idea imprenditoriale. Mi spiego, l’impressione che mi ha dato il locale è di un posto succhiasoldi rivolto a chi a Palermo non c’è mai stato. Non ha niente a che vedere con il tentativo di far conoscere la cultura palermitana, anche solo con il cibo da strada.
Per quanto mi riguarda l’Antica Focacceria S.Francesco (quella vera) non è solo un posto dove più volte ho mangiato di gran gusto, ma è soprattutto un simbolo. E ridurre tutto questo all’ennesimo locale fighetto milanese mi intristisce non poco.
Parentesi sui prezzi: ci sta che costi più che a Palermo, semplicemente è inevitabile. Non è il prezzo in sè il problema, ma il rapporto qualità/prezzo. E mi dispiace per chi, per fare un paragone, parla del McDonald (dove io non metto piede). Anche nella triste (e sicuramente meno “mangereccia” della fantastica Palermo) Milano esistono posti economici ma di ottima qualità, come Luini (che è a pochi metri dalla nuova focacceria) o Spontini, tanto per citare due tra i posti più conosciuti.
Altra cosa che vorrei ribadire: pagare una caponata 6 euro per poi essere trattato come un pezzente per aver chiesto se il pane era compreso (attenzione, era una domanda a livello informativo, se non fosse stato compreso l’avrei semplicemente chiesto e pagato) non ha assolutamente NIENTE di palermitano! Anzi, è decisamente milanese nel senso peggiore che si possa intendere. E lo dice uno che qua a Milano c’è nato e cresciuto, ma educato da padre palermitano e mamma messinese.
@Ermy
Scusa, da quanto non vai nella VERA focacceria? La qualità è identica? Non scherziamo neanche.
Io ci sono stato giusto due settimane fa. Ed è semplicemente un altro pianeta.
@ Paoletta e Pè
Come faccio a dire che la qualità è la stessa di Palermo? Xchè ogni volta che torno a Palermo vado a mangiarci almeno una volta e l’ultima volta è stata un mese fa.
PS: mi è piaciuto di più lo sfincione milanese che non quello palermitano.
ciao ragazzi!!!! mamma mia come siete cattivi!!!! allora e° vero che milano cambia la persone!!!!!!!!
mi presento : anche io come molti di NOI palermitani sono andata via dalla mia città per trovare °fortuna°…sono innamorata di San Francesco di Pa per quello che rappresenta , per il luogo, per la gente, per il coraggio e la professionalità di chi , da tanti e tanti anni, porta con orgoglio il simbolo del palermitano e di Palermo in giro per il mondo!
molti di voi si lamentano del personale, del cibo, dei prezzi …….ma cerchiamo di capire bene…..
il personale : posso dire di conoscerlo ,l°avro visto centinaia di volte giu, credo bisogni solo di un po di tempo per ambientarsi. e° gente che lavora , che e° venuta da palermo proprio per questo, diamogli del tempo!
il cibo: beh, la qualità non si discute! scusate e° la stessa! le materie prime vengono direttamente da palermo, lo so con certezza! vi assicuro che ai fratelli Conticello sta molto a cuore la qualità….non scherziamo!!!
i prezzi: scusate qualcuno dice che e° meglio Luini…certo buoni i panzerotti non dico no ma ,anni fa, erano il triplo di grandezza e costavano la metà e ora ? certo chi paga il posto dove sono i locali siamo noi clienti ma in fondo nessuno ci costringe ad andare in Duomo a fare l°aperitivo! ma se ogni tanto si ha voglia di tuffarsi nei sapori e negli odori di palermo quale posto migliore della Focacceria!
beh, diamo loro il tempo di sistemarsi e sono sicura che sarà una gioia per noi, palermitani e non solo , ritrovarci tra quelle mura solo per il piacere di stare insieme come solo noi sappiamo fare!!!!! ora sono molto palermitana!!!!
ciao e a presto
Ci sono andato oggi (come promesso ad un ospite di rosalio).
A parte il personale vestito in modo ‘particolare’ (le coppole nere potevano anche evitarsele 🙂 e l’ambientazione dark (ma la sicilia non è la terra del sole?) veniamo al ‘sodo’.
L’arancina a 3.5 euro non ha fondamenti: buonissima, per carità, ma il riso a milano costa lo stesso che a palermo, il ragu pure, l’olio e lo zafferano altrettanto; capisco che gli affitti di Milano (dietro al duomo, praticamente di fronte la hoepli) siano superiori a quelli di palermo (il paragone potrebbe essere con un affitto dietro il Massimo?) ma il prezzo è comunque un’esagerazione, specie se confrontanto con un kebap (stesso prezzo).
Come già fatto notare, anche i prezzi degli altri ‘articoli’ sono alti, ma non credo che questo impatterà molto sulle persone che oggi a pranzo affollavano il locale: di solito la fortuna di un locale la fanno altre cose.
Tipo il fatto che questo giovedì ci sarà l’aperitivo con gli Agricantus.
Ci tornerò, ovviamente, ma non come quando uno ha una fame ‘chimica’ dopo un giorno al mare o una giornata pesante in ufficio con la voglia di abbuffata. Ci tornerò per assaporare qualcosa (centellinando le voglie di ‘puliziarsi’ tutto) di diverso, alternando le mie poche visite ai posti etnici e regionali.
Se dovessi riassumere il tutto con un voto, darei un 7 e mezzo.
peccato per i prezzi alti…
ma sapete se accettano ticket? ho sentito che fanno vedere anche le partite del palermo la domenica, vero?
si accettano i ticket e ci sono tv nella sala di sotto per vedere le partite del magico palermo!!!
Lavoro a Milano ma sono siciliana, e non posso che essere orgogliosa di questa iniziativa dei fratelli Conticello di far conoscere la nostra cultura enogastronomica nel mondo, cominciando da un centro nevralgico quale appunto Milano in Italia. Proprio ieri ho approfittato della pausa pranzo per portare a mangiare in focacceria alcuni colleghi e siamo rimasti tutti contenti (proprio tutti, siciliani e non) tanto del servizio offerto quanto della qualità dei piatti (assolutamente fedeli al loro sapore originale) e, non da meno, dell’onestà dei prezzi rispetto allo standard milanese. Insomma, proprio quello che ci voleva!
L’interesse che questa community con regolarità dedica alla nostra azienda e alle nostre iniziative a dir poco ci lusinga, ed è per questo che mi sembra doveroso ringraziare quanti con le loro riflessioni ci aiutano a crescere cercando di migliorare ogni giorno la qualità del nostro servizio e dei nostri prodotti. La nostra sofferta riapertura a Milano è finalmente arrivata ad un altro momento di start up, cosa che ci da un grande entusiasmo e l’energia per migliorare sempre di più. A tutti i nostri veri sostenitori chiediamo pertanto di essere propositivi al fine di aiutarci nella creazione della prima azienda siciliana del food esportabile.
Per chi ha trovato in queste prime 48 ore di apertura anomalie circa il servizio, la qualità e i prezzi, lo rassicuriamo che tutto è in fase di aggiustamento e correzione. Giusto per informazione, una bottiglietta d’acqua da mezzo litro costa 1,20 euro al banco, e non 2 euro che è invece il prezzo al tavolo, ed entrambi sono i prezzi di mercato di Milano in zona centro (bicchiere d’acqua dal rubinetto GRATIS).
A proposito di prezzi, un tramezzino di 80/120 gr. costa da 3,50 a 5,50 euro – un’arancina di 250 gr., che richiede tempi di lavorazione sicuramente più lunghi, costa 3,50 euro; un’insalata con rucola, grana, pere e noci costa da 7 a 10 euro – una porzione da 300 gr. di caponata di melanzane preparata artigianalmente con materie prime siciliane, con INCLUSA MAFALDINA (PANINO)di 80gr., costa 6 euro; e ancora, un pasticcino ai frutti di bosco costa da 4 a 6 euro – un cannolo da 150 gr. con scorza artigianale, ricotta fresca di pecora siciliana, cioccolata extra bitter (non gocce di surrogato) e scorzetta d’arancia ha un prezzo di 3,50 euro. E per chi non l’avesse considerato, affitti e costo della vita nel centro di Milano sono ben più alti rispetto a quelli di Palermo, e andare sotto i prezzi di mercato significherebbe non valorizzare il nostro know how.
I consensi ricevuti dal pubblico milanese sono anche dovuti alla netta differenza tra fresco e precotto (costanza del 90% dei bar rosticceria di Milano).
E’ vero che a Palermo un’arancina da 500 gr. qualcuno la vende a 1 euro ma sarebbe questo il caso di fare del consumo critico provando a chiederci se chi vende prodotti di rosticceria al di sotto dei 2 euro al pezzo stia rispettando i contratti collettivi nazionali di lavoro e tutti gli adempimenti di legge relativi alla sicurezza dei lavoratori e dei locali, se paghi il suolo pubblico e le altre imposte previste dallo Stato, se acquisti materie prime di ottima qualità e con regolare fattura…
Certo, la legalità costa ma fa bene.
A nome dello staff dell’Antica Focacceria S.Francesco e a nome nostro vi ringraziamo per i consensi e per tutte le forme di incoraggiamento che ci vorrete ancora suggerire. Rimandiamo invece al mittente quelle critiche dettate solo dal “malochiffare” o dalle invidie, che possono al contrario arrecare solo grandi danni a chi come tutti noi cerca ogni giorno di fare qualcosa di giusto, sano e pulito per l’immagine di Palermo e della Sicilia.
bravo Conticello…
Forza Palermo e i Palermitani onesti!!!
picciotti domenica tutti all’antica focacceria San Francesco di Milano a vedere il derby!!! Forza Palermo.
Giustamente sono invitati anche i cugini Catanesi.
Grazie Vincenzo per il tuo intervento.
Grazie sig. Conticello (peraltro, io lavoravo nella ditta che le ha ospitato per un pò il sito) del suo intervento.
Se le posso lanciare un’idea, potrebbe proporre un servizio take-away o di consegna a domicilio o di prenotazione mediante il suo sito.
Ci vediamo giovedì,
Davide
Il sig Conticello,ha detto praticamente tutto quello che volevo scrivere…
Continui ad esportare con “mestiere” il vostro “savoir faire” in giro per il mondo,perchè purtroppo molto spesso dei dilettanti s’improvvisano cuochi facendo danni.
A me danno fastidio quelli che cercano il pelo nell’uovo solo perché ” E’ PALERMITANO “, e poi, magari, vanno a mangiare cose “strane” ( eufemismo ) solo perche fanno esotico e buonista, e si sa, è bello fare i buonisti.
Io oggi abito in un altro quartiere ma ci torno spesso, ci ho vissuto otto anni, ed è uno dei quartieri piu’ belli e pittoreschi di Parigi, quartiere Montorgueil, oggi è popolato da snob, chic, bo-bo ( non è il caso di tradurre! ), pero’ bella gente, qualche artista non montato, quache artista stupidino montato, qualche fighetto, insomma … dimenticavo: bellissime donne! Ebbene, ci sono nella strada pricipale del mercato ( chiuso la sera il mercato ovviamente ), zona pedonale, almeno 5 ristoranti italiani dal design moderno e ricercato, insieme a tanti altri locali francesi e di qualche altro Paese europeo, sempre affollati, c’è persino un ottimo gelataio italiano, e gli italiani sono graditi rispettati apprezzati, insomma vanno per la maggiore; ci sono tra loro pure alcuni siciliani. Sono certo che in una zona come il quartiere Montorgueil, senza gelosie provinciali, l’Antica Focacceria avrebbe successo, perché qui sarebbe novità originale, e perché finché non hanno messo piedi in Sicilia ( 😀 ) francesi e altri stranieri, soprattutto i francesi, vedono la Sicilia come il mito: storico, culturale, ma anche gastronomico.
Nel w.e. andrò a provare le specialità del locale.
Sono milanese e solo una volta sono stato a Palermo, quindi assaggerò un pò tutto molto volentieri.
Un solo consiglio alla proprietà: non fate sovrapprezzi per il consumo al tavolo.
E’ una “barbarie” che a Milano non esiste praticamente più da almeno 15, 20 anni, tranne in alcuni bar in centro città, dove in questo modo truffano i turisti.
Il prezzo maggiorato per il consumo al tavolo è una cosa che noi milanesi detestiamo.
Per il resto, tanti auguri.
Oggi esco dall’ufficio e faccio un salto a provare una arancina….domani vi faccio sapere il mio parere da palermitano doc!
Anch’io ero molto curiosa di vedere la nuova Focacceria S.Fancesco di Milano e assaggiare le specialità siciliane che già conoscevo per averle assaggiate tante volte a palermo.Complimenti per il locale che è decisamente fantastico, raffinato e nello stesso tempo semplice, molto curato nei dettagli.Le specialità siciliane sono le stesse di palermo, fatte dalle stesse persone che hanno lavorato a Palermo trasferite a Milano.
Per chi ama le specialità siciliane il locale è quanto di meglio ci si possa augurare di trovare.Un consiglio La caponata e eccezionale
Ho dato uno sguardo ai vari commenti e li rispetto tutti…Credo che dai Conticello…noi siciliani e non…avremmo solo da prendere esempio sia per le loro capacita’imprenditoriali che per l’impronta di legalita’e coraggio con cui hanno saputo gestire le ben note vessazioni subite. Come tutto cio’che inizia..anche il loro nuovo locale milanese avra’bisogno dell’opportuno rodaggio. Personalmente non ritengo esagerati i prezzi proposti rapportandoli al contesto cittadino milanese ma soprattutto considerando la ghiotta occasione che si presenta a noi palermitani”emigrati”..!In bocca al lupo fratelli Conticello!
Io sono stato a San francesco a Palermo, un panino € 2,50 a Milano € 5 minchia ke botta……..
Concordo sul fatto che essere in regola costa e che purtroppo con i kebab c’è poco da competere, anche se devo dire che a me il kebab piace molto come la cucina cinese etc etc
Peccato , secondo me potevate mettervi in qualche zona meno costosa. Ovvio il Duomo vi da il massimo della clientela, di gente che ha i soldi Milano è piena.
Buona fortuna. E comunque i pani con la meusa, le stigghiola e tutto quello che Palermo offre è buono anche dagli ambulanti, che saranno “sporchi” senza essere in regola e quello che volte ma sa di troppo caratteristico.
Come scordami del piano dell’occhio!?
Ancora una volta fregato alla stragrande… panino con la milza freddo con milza tagliata grossa, sarde a beccafico che erano ALICI a beccafico, insalata mediterranea con le olive denocciolate saclà, le arancinette bruciate, il servizio pessimo. Per un panino con milza, un insalata 2 bibite e un piatto di assaggi… sono stato derubato di 50 euro! Mi vergogno di essere Palermitano se questa è l’immagine che diamo della nostra terra!
ciao a tutti, io palermitana doc sono stata da loro a provare un po di tutto e concordo pienamente con chi dice di esser rimasto deluso!!!! non di certo per gelosia (visto che anchio ho aperto da 2 anni una friggitoria siciliana a Seregno)ma perche comunque mi aspettavo molto ma molto di più da coloro che hanno fatto la storia della nostra magnifica Palermo. Bhoo!!! evvero qui siamo a Milano, la vita di certo è piu cara di giù però i prezzi sono da pazzi, io un arancina la vendo a 2 €, il pane con la milza o pane e panelle a 2.50 € .
io non sono in duomo ma è troppo esagerato!!
cibo buono ma personale antipatico e maleducato, mi è stato dato il resto sbagliato e, pur essendome accorta davanti alla cassa non hanno vuluto correggere l’accaduto! Inoltre io sono celiaca e mi hanno trattata come se fosse un mio problema… (da malata)
mangiato malissimo, arancinette senza condimento e sapore ,conto da paura ,arrivo al ristorante ore20.00 cenato alle ore 21:45 peggio di così..e quanti piatti di pasta tornavano indietro!!!
andate tutti a mangiare alla darsena ( zona navigli )di milano li cè una focacceria palermitani con prezzi abbordabili 😛
delusione massima la lavorazone dei prodotti e`davvero scadente,cn il pretesto che sei vicino al duomo paghi cifre assurde. Essendo di Palermo conosco bene panelle, crocche`,sfincione e pani ca`meusa,e di sicuro vi dico che nella focacceria di Milano nn c`e`niente di Palermo tranne foto e pubblicita“che nn rispecchia ne garantisce l`originalita`dei cibi.Dovrebbbero affidarsi a maestri della cucina palermitana e nn a imitatori.IL MIO CONSIGLIO:venite a gustare sul luogo le vere specialita`….anche un paio di banconisti nn ne capivano nulla del loro lavoro…