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lunedì 23 dic
  • Tarsu, nuovo aumento del 75%

    La Giunta comunale ha ribadito l’aumento della Tarsu del 75% approvando una delibera ieri pomeriggio.

    Il Tar Sicilia aveva annullato l’aumento del 2006 accogliendo un ricorso di Confindustria Palermo. Privati e associazioni stanno procedendo alla richiesta del rimborso.

    Palermo
  • 21 commenti a “Tarsu, nuovo aumento del 75%”

    1. […] hanno deciso che la Tarsu deve aumentare del 75% […]

    2. 😀 mi stricu nterra ri risati. Vi è piaciuto il programma di quello lì che ha tolto l’ici a tutti quanti? A proposito, non è quello che dice anche che evadere le tasse è giusto perché sono troppo alte? HAHAHAHAHAAAA

    3. E’ fantastico, ormai sanno che siamo innocui, una cittadinanza di pecoroni, manca solo che impongano lo Jus prime noctis (o come si chiama) e ci “coprono” le donne.
      Complimenti Palermo!

    4. è uno scherzo?

    5. Amunì, basta.
      Ràmuci ‘sti picciuli e un sinni parra cchiù: basta ca iddu e tutti l’avutri sinni vannu e un si fannu abbiriri cchiù!!!

    6. they must save their asses !
      😉

    7. Se la precedente delibera di Giunta è stata annullata perché l’aumento è di pertinenza del Consiglio, qual è il senso di una nuova delibera di Giunta?
      Inoltre, reiterare un comportamento già ritenuto illegittimo non configura nessun reato?
      Cioè, questi possono andare avanti a forza di delibere illegittime di tre anni in tre anni (il tempo che a quanto pare serve al TAR per annullarle) senza che nessuno possa dire niente?

    8. Tra l’altro, non capisco come questa nuova delibera di giunta possa essere retroattiva e sanare una delibera annullata dal Tar. A quanto si legge sul Giornale di Sicilia, infatti, non spetterebbero i rimborsi per nessuno degli anni precedenti (2006, 2007 e 2008), per cui la nuova delibera reintroduce l’aumento Tarsu sin dal 2006. Ma è possibile una cosa simile? Forse sperano che il Tar annulli questa delibera tra qualche anno, quando loro non saranno più al potere. Il prossimo Sindaco si troverà un gigantesco buco in bilancio.

    9. Una cosa è certa: il prossimo sindaco non farà nulla per la città con la scusa dell’eredità lasciata da Cammarata.

    10. dopo tanto tempo posto un commento (mi sono imposto di non commentare più su questo blog) soltanto per dire a Gaspare che il suo è una delle migliori deduzioni/accuse/osservazioni che chiunque abbia mai scritto in queste pagine!!

    11. Ma non possiamo costituirci parte civile contro il Comune di Palermo? Fare ricorso contro questa delibera? Chidere i danni materiali e morali? Rifiutarci di pagare in massa? Non si può? Ma dobbiamo comtinuare a farci pigliare pì fissa? Troviamo un modo! Genialata per genialata. Certo a qualcuno sarà venuta questa illuminante idea. Troviamola pure noi!

    12. Caro Josh71,

      Ero arrivato alla tua stessa conclusione. La sottigliezza della vendetta di don Diego non è da poco.

      http://panormitanus.wordpress.com/2009/11/19/tarsu-the-never-ending-story/

    13. Caro Tanus, tristemente, ma giustamente tu scrivi nel tuo blog: “Dal mio canto so solo che dovrò pagare, sia la Tarsu sia la sua restituzione”.
      Purtroppo il rischio che ciò succeda è davvero alto, e ancora più alto è il rischio di trovarsi un Comune in dissesto finanziario tra qualche anno, quando sarà annullata anche questa delibera-farsa.
      E a proposito del nostro attuale Sindaco, suggerirei a Rosalio di riprendere in un post la succosa notizia relativa alla polizia che, a quanto pare, ha fornito alla magistratura informazioni che proverebbero che il famoso Alioto lavorava ormai da anni per il Sindaco e la barca sua o dei suoi figli, e non soltanto al di fuori dell’orario di lavoro. Le assenze di Alioto risulterebbero numerose, prolungate e riguarderebbero vari anni, e non soltanto settembre 2009.

    14. venghino siori, venghino!!!

    15. perche’ tanto stupore? Cammarata non ha soldi a causa del federalismo fiscale ( e probaboilmente anche per altri motivi….), gli italiani e i palermitani li hanno votati, e adesso che vi lamentate? pagate e state zitti!

    16. e se noi non l’avessimo votato?…

    17. IL SINDACO SE NE FREGA DEL TAR? PRESENTIAMO UN NUOVO RICORSO COLLETTIVO (Fonte http://www.bispensiero.it)

      Dalla prossima settimana al via le procedure di rimborso, i ricorsi in Commissione Tributaria e ultima novità: un ricorso collettivo al TAR Sicilia contro gli aumenti tarsu doppiamente illegittimi e abusivi.

      Il Sindaco e la sua banda ogni giorno di più danno prova della propria recidività nell’intraprendere iniziative ed emanare provvedimenti uno più illegittimo dell’altro. Noi cittadini che in Bispensiero ci siamo costituiti in gruppo per difenderci dai continui abusi perpetrati a nostro danno, ci troviamo in questi giorni a dover lavorare alacremente nell’interesse della cittadinanza, obbligati dal senso di responsabilità a star dietro alle continue “novità” di una Amministrazione che ci costringe a ricorrere continuamente alle vie legali per veder tutelati i nostri diritti più sacrosanti.

      A partire dalla prossima settimana cominceremo a ricevere i cittadini per offrire loro la nostra assistenza e in questi giorni definiremo con esattezza, e a breve giro faremo sapere, come saremo organizzati: sede dello sportello, orari e modalità di partecipazione. (Leggi l’intero articolo…)

      Contiamo su ciascun cittadino per divulgare il più possibile l’iniziativa e far conoscere con esattezza cosa si muove attorno alla questione TARSU. Quanto tutto stia andando contro gli interessi dei cittadini e i loro diritti, con l’acquiescenza di fatto di tutte le forze politiche, malgrado le sterili chiacchiere delle varie dichiarazioni sui giornali.

      Possiamo anticipare il fatto che, allo stato attuale, fra tutti i cittadini, quelli motivati da una reale convenienza economica ad adire le vie legali in commissione Tributaria per vedersi restituiti i soldi risulterebbero quasi esclusivamente coloro che, avendo un’attività imprenditoriale o professionale, ed essendo quindi titolari di cartelle esattoriali piuttosto elevate, risultano motivati ad anticipare le spese di un ricorso. La stragrande maggioranza dei cittadini, iscritti a ruolo per civile abitazione, avranno infatti davvero poca convenienza (in termini squisitamente economici) ad adire le vie legali, per via dei costi inevitabili dei ricorsi.

      Noi ci stiamo organizzando per coinvolgere un numero maggiore possibile di persone, proprio per evitare che solo alcuni cittadini ottengano i rimborsi, a danno della stragrande maggioranza di tutti gli altri.

      Lo “Sceriffo di Nottingham” dei nostri giorni, che vessa i “poveri” per agevolare i “ricchi”, sta mettendo in condizione i cittadini di essere costretti a presentare ciascuno il proprio ricorso per ottenere quanto gli spetterebbe di diritto, ben sapendo che senza una organizzazione adeguata la maggiorparte dei cittadini, affidati a loro stessi, non presenteranno ricorso. Le varie associazioni, i patronati, le sedi politiche, che in questi giorni si sono dati da fare per organizzare l’apertura di appositi sportelli, potrebbero riuscire ad intercettare solamente le categorie degli imprenditori, degli artigiani, dei professionisti, per via del fatto che, dato che il costo minimo di un ricorso – e della relativa assistenza legale – normalmente supera abbondantemente le 100/120 euro previste mediamente come rimborso per le cartelle al di sotto di 300 euro, solamente chi ha un beneficio realmente superiore (con cartelle che partono dalle 300 euro in su e quindi benefici economici maggiori in termini di rimborso) di fatto avrà una reale convenienza economica che lo invoglierà ad anticipare le spese.

      Noi, pertanto, nell’interesse della maggior parte dei cittadini stiamo cercando di formulare una offerta di assistenza che ottimizzando il lavoro riesca a far pesare il minimo possibile sulla tasca dei cittadini l’anticipazione delle spese dei ricorsi che oggi si rendono purtroppo necessari per far valere i propri diritti, affrontando una spesa minima che consentirà comunque a tutti di ottenere un seppur minimo beneficio e di aver svolto, comunque, anche in termini politici la propria parte per rivendicare un sacrosanto diritto, vergognosamente violato.

      Tutto questo per quanto riguarda le procedure di rimborso ed i relativi ricorsi in commissione tributaria, con riferimento agli anni 2006, 2007 e anche per il 2008 (attualmente in fase di notifica).

      Ma a questo dovremo aggiungere l’onere di un ricorso collettivo al TAR, quantomai urgente e di prioritaria importanza a questo punto, dopo quanto è accaduto ieri sera: con una nuova paradossale delibera (ABUSIVA) di Giunta l’amministrazione ha inteso ribadire l’aumento del 75% del 2006 sulla TARSU, in totale dispregio della recente sentenza del TAR che gli imponeva di annullarla. Ma ancor più inqualificabile ci risulta quanto abbiamo visto affermare dalla quasi totalità degli organi di stampa, dichiarando che i ricorsi e le procedure per i rimborsi risulterebbero vanificati e resi impraticabili alla luce di questa nuova “trovata” che di fatto annullerebbe gli effetti della decisione dei giudici amministrativi.

      Niente di più falso: è una castroneria gigantesca, che rischia di favorire il Sindaco, scoraggiando i cittadini dal presentare ricorso, l’unica arma realmente efficace a loro disposizione. Semmai la nuova delibera non farà altro che metterci nelle condizioni di presentare (questa volta noi di Bispensiero) un nuovo ricorso al TAR. Con questa decisione il Sindaco si rimangia infatti quanto aveva detto nemmeno una quindicina di giorni fa, promettendo i rimborsi automatici almeno della tarsu 2006. Lo Sceriffo di Nottingham ritiene di potersi impunemente tenere i soldi indebitamente sottratti ai cittadini, senza avere alcun diritto di farlo, emettendo un ulteriore arbitrario e illegittimo provvedimento, raggirando il TAR e contravvenendo alle disposizioni dei giudici amministrativi.

      I cittadini saranno così costretti a presentare ricorso anche per il 2006 in commissione tributaria (con ulteriore aggravio al paventato danno erariale conseguente alle spese dei ricorsi). E noi saremo pronti per assisterli tutti. Chiederemo anche i danni ai giudici tributari, oltre al riconoscimento legittimo delle spese, e i relativi rimborsi-sgravi.

      Ma la carta vincente definitiva, che metterà definitivamente una pietra tombale sopra tutta la questione, con un beneficio immediato esteso a tutti i cittadini, sarà la parola del TAR, che dopo lo sberleffo subito ieri, non credo che si farà attendere chissà quanto tempo.

      Lo Sceriffo di Nottingham è avvisato!

      Parola di Robin Hood

    18. goku, mi pare che alcuni stiano-stiamo facendo qualcosa di più della sterile lamentela, non pare anche a te?
      in ogni caso di qui allo jus primae noctis terremo duro!

    19. @Massimo Merighi
      Massimo ti seguo sempre e ti sono molto vicino piu di quel che sai o credi, e nei promissimi giorni avrò bisogno di te per me e per altri che a loro volta si affidano a me.
      Ma tu fai parte di quei 9/10 Rosaliani che fanno.
      Quindi se è un riconoscimento palese qui che vuoi… bè .. accipicchia te ne faccio 1000, ma non c’è bisogno, ormai è chiaro chi FA e chi DICE.
      A presto Massimo e grazie ancora del tuo impegno.

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