Le tele di Stella Febbraro in mostra al Nuovo Cenacolo
È una delle scenografe di punta della Sicilia, con le sue partecipazioni, fra l’altro, a spot di brand come Superga, a pellicole come Il dolce e l’amaro e La siciliana ribelle e alla soap Agrodolce. È figlia d’arte (anche la madre è pittrice, restauratrice e scultrice) e ha la passione per il tennis, che sfoga giocando per la squadra di serie C del Tc2. Stiamo parlando di Stella Febbraro, che inaugura la sua personale oggi alle 18 alla galleria Nuovo Cenacolo (via E. Amari, 85/b). La sua opera non ricerca il sensazionalismo che talvolta caratterizza l’arte contemporanea, ma riproduce “semplicemente” la bellezza, sia essa rappresentata da un nudo femminile o da una natura morta, da un paesaggio o da un giardino, aggiungendo a ciò le proprie emozioni e raccontando una storia. Il tutto si realizza attraverso corposi contrasti di luci e ombre, in una tavolozza dalle intense cromie che rimandano alla sua terra di appartenenza, la Sicilia. Gli studi approfonditi dell’arte classica l’hanno condizionata tanto da porre l’uomo al centro del suo universo compositivo, del quale riproduce meticolosamente l’anatomia ed esalta il vigore. Il suo sguardo attento si posa anche sulle figure femminili, calate in contesti quasi surreali, delle quali descrive uno stato d’animo vagamente malinconico. Alla ritrattistica si affianca un’altra dimensione, fatta di sensazioni ed emotività che trovano spazio in immagini paesaggistiche, dai contrasti cromatici molto accesi e caratterizzati da un’attenta cura del dettaglio. Dimensione che mette a contatto i trascorsi personali dell’artista con lo spettatore. Utilizzando quindi come mezzo espressivo il figurativo, reso con l’utilizzo dell’olio su tela e legno, Stella Febbraro tocca le corde dell’anima di chi osserva.
Pittrice dall’attività poliedrica, subito dopo il conseguimento del diploma al Liceo Artistico Damiani Almeyda di Palermo inizia a lavorare nel campo del restauro (di mobili antichi, dipinti, tele, maioliche e porcellane), attività che non ha mai abbandonato. Nel 1996 consegue il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti e prosegue la sua attività producendo opere pittoriche per privati e locali pubblici (oli su tela, su legno, decorazioni su vetro, murales) e realizzando scenografie per la tv, per il cinema e per la pubblicità. Nel 2008 presenta le sue opere in una personale a palazzo Aragona Cutò, a Bagheria e nel 2009 partecipa alla prima edizione della Città delle donne, svoltasi a Isola delle Femmine, manifestazione dedicata all’imprenditoria e alla creatività al femminile, in campi come l’arte e il design, la cultura, lo spettacolo, l’editoria, l’artigianato, in cui espone tramite l’associazione culturale “Pittorica”. Nello stesso anno, partecipa alla prima collettiva di arte e poesia contemporanea Carnet de voyage. Transiti emozionali, con la direzione artistica di Francesca Mezzatesta, storico e critico d’arte e Pasquale Renzi, attore e regista, tenutasi presso la sala espositiva della base logistica di Cefalù.
Le sue tele rimarranno in mostra fino al 3 dicembre e sono visitabili dal tutti i giorni, esclusi i festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19:30.
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