Vi parlerò di…vino
Si svolgerà anche quest’anno il Degustivina, appuntamento annuale per gli appassionati del vino siciliano. La kermesse, ormai giunta alla decima edizione, si terrà il 27 e 28 novembre a Palermo, presso l’Ex Deposito delle Locomotive di Sant’Erasmo, che l’ha ospitata già lo scorso anno. Tutte le principali aziende che producono il vino in terra di Trinacria saranno presenti con il proprio stand, impegnate nel fare degustare i propri prodotti ad addetti del settore, giornalisti ed appassionati vari. E sarò presente anche io. E questa volta in veste di “espositore”. Grazie ad una collaborazione che porto avanti da qualche mese con le Cantine Rallo di Marsala, avrò la possibilità di partecipare a questo evento “al di là” del desk. Tirato a lucido come nei giorni di festa, sarò impegnato a districarmi tra Neri d’Avola, Syrah e Grilli vari, per la testa e nel bicchiere. Un’esperienza sicuramente interessante. In realtà interessante è tutto il mondo che ruota attorno al vino, dalla vita in cantina alle degustazioni tra mura più o meno domestiche, alla partecipazione ad eventi come questo. Le Cantine Rallo si trovano, appunto, a Marsala, proprio sulla costa, ad una manciata di metri dal mare. Vivere il proprio lavoro in un contesto immerso nel verde, uscire da un “ufficio” ed essere accolti dal blu intenso del mar d’Africa, con le isole Egadi a fare da cornice, magari mentre il sole sta andando a riposarsi proprio dietro Marettimo, con il cielo incendiato ed il mare scintillante ti riconcilia con il mondo. È un quadro che ti ricompensa di una lunga giornata di lavoro. Questo stesso scenario accoglie chi esce dalle Cantine Rallo dal 1860, quando la struttura aprì i battenti. Sono trascorsi più di 150 anni e, ancora oggi, tra le mura della struttura si produce vino. La tecnologia affianca la tradizione, comunichiamo tramite blog, facebook e quant’altro, ma quello che si produce è ancora e comunque ottimo vino. Come nel 19° secolo. Un’operosità che, in barba ad ogni stereotipo, i siciliani si tramandano da generazioni.
Peccato che non si riesce ad organizzare nulla per attirare i vari buyers italiani e internazionali, avendo tantissimi produttori nella nostra amata terra. Siamo sempre piegati alla volontà del nord…vedasi Vinitaly
Povera rallo se si affida a te…che tristezza.
🙂
è una bella iniziativa e fa sempre piacere sapere che un giovane siciliano può rimanere nella sua terra a svolgere un lavoro per cui è qualificato in una azienda che rappresenta la Sicilia nel mondo.
@NonSo è l’invidia che ti fa parlare?