Il Tar cancella ancora l’aumento della Tarsu a Palermo
Il Tar Sicilia ha annullato la delibera della Giunta comunale di Palermo che ripristinava l’aumento del 75% della Tarsu dopo un primo annullamento.
I giudici hanno condannato il Comune al pagamento delle spese legali (10 mila euro) e ha trasmesso gli atti alla Procura della Corte dei conti, ravvisando la possibilità di un danno all’erario provocato dalla delibera di Giunta che aveva ripristinato l’aumento.
Un’altra perla del buon Cammarata….
Avevamo ragione anche stavolta. Il TAR ha fatto in un baleno.
Adesso apriamo lo sportello per i rimborsi
Sportello “STOP alla TARSU”
Via Arrigo Boito n° 14
(c/o studio Sciangula)
dal 4 al 29 gennaio
lunedì martedì mercoledì e giovedì (dalle 16,00 alle 19,00)
venerdì (dalle 10,00 alle 13,00)
Documentazione richiesta in fotocopia:
ricevute di pagamento dei tre anni (2006-2007-2008)
cartelle esattoriali (o avvisi) dei tre anni
documento e codice fiscale (sempre in fotocopia)
Quota associativa annuale:
€ 15,00
Per informazioni:
388.7630113
info@bispensiero.it
Adesso il Sindaco negherà, come ha già fatto in passato, di essere tenuto a rimborsare i cittadini anche per il 2007 e per il 2008, adducendo come motivazione il fatto che i tributi di queste due annualità sono stati determinati autonomamente con due ulteriori rispettive delibere che non sono state oggetto a loro volta di ricorso al TAR nè dunque di annullamento. Il fatto che tali delibere, meramente confermative di quelle in atto vigenti (ovvero all’epoca della loro emanazione), siano state emesse dalla Giunta, il cui difetto di competenza è stato appena ribadito dal TAR, non sembra interessare al Sindaco. L’Amministrazione Attiva, non intendendo rimborsare il 2007 e il 2008, sosterrà (come ha già fatto in seguito alla prima sentenza TAR di ottobre) di non potere mettere in bilancio ulteriori 100 milioni di euro per i rimborsi senza rischiare (non ravvedendosi immediatamente le ragioni che legittimino tale esborso) un danno erariale. Questa ipotesi sembra essere di fatto condivisa anche dal Consiglio, i cui consiglieri non sembrano intenzionati a determinare con una propria decisione la riformulazione delle aliquote dei due anni e disporre dunque i rimborsi, come suggerirebbe il buon senso, in relazione alle stesse prerogative consiliari, appena ribadite dal TAR e tenuto conto della sbandierata maggioranza numerica dell’opposizione insieme ad MPA e a frange dissidenti del PDL. Facile gridare alle dimissioni!
Noi di Bispensiero, intanto, abbiamo deciso di dare una accelerata alla nostra iniziativa, iniziando fin d’ora ad assistere tutti i cittadini nelle richieste di rimborso dei 3 anni (2006, 2007, 2008) che saranno propedeutiche, in caso di rifiuto da parte del comune, ad una pioggia di ricorsi in commissione tributaria che prevediamo possano costituire un serio pericolo di danno erariale di cui il Comune sarebbe ulteriormente responsabile. Oggi infatti il Comune è stato condannato dal TAR a rifondere le spese del giudizio per un valore pari a 10.000 euro. I giudici amministrativi hanno comunicato il fatto alla Procura della Corte dei Conti, ravvisando un probabile danno all’erario.
Con il precedente della commissione tributaria che ha già deciso la restituzione della maggiore somma non dovuta anche per il 2007 a favore di un cittadino, con il precedente di una sentenza del TAR che ribadisce l’illegittimità dei provvedimenti di giunta in materia di aumento delle aliquote tarsu, con il precedente della condanna del Comune da parte del TAR a rifondere le spese legali, un eventuale silenzio da parte del comune alle nostre richieste di rimborso sarà certamente causa di un ulteriore danno all’erario e sarebbe una scelta assai prudente da parte degli attuali amministratori non correre questo ulteriore rischio.
I cittadini che vorranno chiedere il rimborso della somma non dovuta negli ultimi tre anni, per tutto il mese di gennaio e non oltre, potranno recarsi a partire da lunedì 4 gennaio presso il nostro Sportello “STOP alla TARSU” (c/o studio Sciangula), in Via Arrigo Boito n° 14, nei giorni da lunedì a giovedì dalle 16,00 alle 19,00 e i venerdì dalle 10,00 alle 13,00, portando copia delle ricevute di pagamento dei tre anni (2006-2007-2008), copia delle cartelle esattoriali (o degli avvisi) dei tre anni, copia del documento e del codice fiscale e versando la quota associativa annuale (2010) a Bispensiero, pari a 15 euro. Lo staff legale dell’associazione si occuperà di compilare le richieste sottoscritte dai cittadini, domiciliarle presso lo studio legale e notificarle al Comune gratuitamente. Seguiremo dunque la procedura in tutte le sue fasi.
Trascorsi 90 giorni senza ricevere alcuna risposta positiva o 60 giorni a partire da una eventuale risposta negativa i cittadini potranno presentare un ricorso in Commissione Tributaria per ottenere la restituzione delle somme già versate e non dovute nei tre anni. I costi delle spese legali saranno comunque contenuti rispetto al complessivo beneficio che si prevede per i tre anni, offrendo in tal modo ai cittadini un servizio che consenta loro di non lasciare impunito il Comune in caso di un eventuale rifiuto e di non lasciare i propri soldi nelle casse comunali. Come è avvenuto oggi al TAR, ci si augura che la Commissione Tributaria condanni il Comune alle spese nel caso in cui, non rispondendo positivamente alle richieste dei cittadini, li costringesse di fatto alle vie legali.
Coloro invece che avessero ricevuto cartelle esattoriali 2008 per le quali non fossero già decorsi i 60 giorni per l’impugnazione, potranno presentare immediatamente ricorso prendendo appuntamento al seguente numero di telefono 388.7630113.
La Sentenza:
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Palermo/Sezione%201/2009/200902143/Provvedimenti/200902017_20.XML
Annullate le ZTL, annullato l’aumento della TARSU. Ma non si può commissariare un comune per manifesta incapacità? Ma con tutti i consulenti avvocatoni super esperti fantasmagorici, non sanno nemmeno scrivere un atto, una delibera? Che si dedichino alla lista della spesa, magari quella ce la fanno a non farsela annullare.
Rosalio francamente non è bello vedere una pubblicità ad unos tudio che si fa pagare una quota associativa di 15 euro per fare la domanda di rimborso. Ci sono molte associazioni che lo fanno gratis per vero spirito civico che forse meriterebbero questa pubblicictà piuttosto di chi lo fa per guadagnarci!!!!
ieri Cammarata sul volo Roma/PMO delle 14.30 appariva “stanco” e “sfiduciato”. nessuno lo salutava, anzi, ha ricevuto diversi sguardi in cagnesco. Mi chiedo, cosa aspetta il Consiglio Comunale a sfiduciarlo? Cosa aspettano i cittadini a chiamare il proprio consigliere di fiducia e sollecitarlo ad agire? Francamente non credo che Cammarata sia l’unico e solo responsabile del degrado di Palermo: e’ ovvio che c’e’ tutt’un apparato burocratico dietro che non funziona. Pero’ la sua presenza e’ oramai inaccettabile: Catania docet in questo. Il movimento dei blog, il PD, lo stesso Rosalio (se possibile) dovrebbero proporre, a mio avviso, la Campagna Natale 2009: fai un regalo alla citta’ – silura Cammarata.
Gli errori su ZTL e TARSU sono costate al comune e quindi a noi cittadini svariati milioni di euro, il sindaco e i consiglieri sono sempre li al loro posto, attaccati alla poltrona e ai loro benefit e guadagni, dovrebbe prevaler eil principio del: chi sbaglia paga, allora si che forse ci pinzassiuru in po’ di piu’ a fare c….te.
Sinceramente tarsu o non tarsu me ne frega poco. Quello che vorrei è finalmente non vedere più lo schifo che c’è a Palermo in questi giorni, in un modo o nell’altro.
quoto jacko….sai come si stanno sfregando le mani questi che qui si pubblicizzano in tal modo “al modico prezzo di 15 euro vi difendiamo e vi assistiamo!!!!!!” Il ricorso si può anzi si deve fare gratuitamente!!!!
CAMMARATA DEVI ANDARE A CASA!!!!
In tutta onestà ed in modo assolutamente obiettivo, in 52 anni di vita in questa città, non ho mai visto e dico mai, Palermo ridotta in questo modo!
Io non sò se è tutta colpa del sindaco ( diciamo al 60/70% )ma la città vive uno dei più bui momenti dal dopoguerra, un vero stato di anarchia, un vero schifo!
La città è ingestita ed ingestibile e le Istituzioni praticamente inesistenti!
Soluzioni?
ANDARSENE VIA!
Giusy
Jacko se il commento è pertinente per me è ok. Cosa diversa sarebbe se fosse un post.
Il volenteroso Merighi richiede le ricevute, ma chi ha pagato online tramite homebanking che dovrà fare?
jacko & aquila69 non capisco se siete più ignoranti o più presuntuosi
ditemi quale associazione assiste gratuitamente (col patrocinio di professionisti) i cittadini, quali professionisti sono pronti ad assistere gratuitamente nei ricorsi e, ti assicuro, non solo smetto di organizzare iniziative simili, ma mi iscrivo io per primo.
tanto per cominciare le lettere non solo le diamo ai cittadini, ma le domiciliamo presso un avvocato, e non chiediamo i soldi per le notifiche (5 euro). Significa che delle 15 euro, che in fondo sono solo una quota associativa, almenop 5 vanno in spese di notifica e almeno 2/3 euro vanno in comunicazioni postali / e telefoniche coll’associato. Gli altri cosa fanno gratuitamente? danno le lettere e poi te la sbrighi tu? e neanche ti fanno capire cosa comporta quella lettera? del successivo ricorso la gente ne sa qualcosa?
sono due anni che studio attentamente nei dettagli la tarsu (e non solo la tarsu come alcuni sapranno), che denuncio le cose che succedono, gli imbrogli, le illegittimità, i trabocchetti ai danni dei cittadini (leggi avvisi BONARI di pagamento), gli aumenti illegittimi e tutti i motivi dell’illegittimità. Sono andato – in tempi non sospetti – anche a striscia.
tutto questo, sì, gratuitamente…
e poi tutto lo studio per rendere possibile – e soprattutto conveniente ai cittadini – un ricorso che come minimo dovrebbe costare (per tariffe legali minime) almeno 200 euro; fare in modo che tutti abbiano la necessaria assistenza legale per difendere i propri diritti, a costi ridotti e soprattutto con strategie mirate a far guadagnare il maggior beneficio con la minore spesa… tutto questo, sì! lo faccio gratis…
ma i costi del ricorso individuale (nessuno lo dice che la lettera di richiesta del rimborso è solo la premessa ad un ricorso in commissione tributaria) le cui sole spese di marche da bollo e di notifiche – a volere davvero minimizzare – si aggirano intorno a 60 euro, l’onorario degli avvocati – comprensivo di tutte le tasse, per dover seguire individualmente una persona, studiare e aggiornarsi (con la frequenza che occorre peraltro) nella materia tarsu a palermo, redigere un ricorso, depositarlo, notificarlo alle parti, seguire le udienze, scrivere le memorie, ricevere le comunicazioni, comunicare con il cliente… tutto questo c’è qualcuno che lo fa gratis?
i cittadini aventi diritto sono centinaia di migliaia e il sindaco sa bene che molti non faranno il ricorso proprio per il fatto che le spese e le camurrie sono eccessive, rispetto alle 200/300/400 euro di cartella esattoriale i cui benefici sono di circa 90/180/270 euro.
l’amministrazione – che dovrebbe rimborsare in automatico i cittadini (anche per il 2007 e il 2008) – conta su questo, per tenersi indebitamente più di 100 milioni di euro e l’unico motivo per cui sono anni che mi batto è far ritornare questi soldi ai cittadini. La strada è una sola: il ricorso in Commissione tributaria; se il comune non si convince a rimborsare – vedendosi subissare di richieste. E’ quello che speriamo tutti, per evitare ulteriori danni erariali (le spese legali le paga anche il comune)
le 15 euro, peraltro, non sono il costo del ricorso: sono una quota associativa all’associazione, che per organizzare uno staff legale siffatto deve disporre di persone, strutture, risorse e tempo
il ricorso avrà un costo minimo di 120 euro per cartelle fino a 600 euro… poi crescerà in tal modo: 60 euro di spese fisse più il 10% di una cartella esattoriale, per l’esattezza, comprensivo di tutte quelle voci sopra citate nel paragrafo dedicato all’onorario dell’avvocato.
se trovate qualcuno che lo fa a meno ditemelo, magari un avvocato cinese…
Egregio signor Merenghini a mia era una considerazione che credo comunque al di la di come la si pensi merita rispetto e non credo che lei possa permettersi di insultare dando del presuntuoso o dell’ignorante. Chi pecca di presunzione mi pare sia lei ad ad affermare un punto di vista, che per carità puo essere leggittimo, ma che di certo non è obbligatoriamente ne l’unico ne tantomeno quello che altri possono ritenere sbagliato.
mi sono recato nelpassato in via Catania 42 dai ragazzi di Fare Città dove ho ricevuto 35 minuti di delucidazioni e spiegazioni varie assistito da due avvocati e un operatore di un CAF senza spendere un centesimo e anzi alla richiesta mia di pagamento di qualcosa hanno precisato proprio che a loro nn gliene fregava nulla dei soldi, si è vero mi é costato poi 5 minuti di fila alla posta e mi pare 3 euro di raccomandata. In via Resuttana c’è un CAf che fa la stessa cosa senza farsi pagare un centesimo. Quindi come vede qualcuno c’è!!!
Per rosalio, naturalmente il tuo giudizio è insindacabile ma non resisto lo stesso a dire la maia.
Se per ogni post qualcuno pubblicizza un servizio a pagamento si leggittima l’impossibile sopratutto la possibilità di fare pubblicità gratuita ma quello che vale piu è per chi legge doversi troavare a leggere cose che magari non sono gradite e che non mi aspetto di leggere nei commenti di una notizia. Poi ti pregherei di farmi capire se è leggittimo che quyalcuno insulti qualcunaltro dandogli dell’ignorante e presuntuoso (per me è un insulto) e tu non intervenga, anche questo è leggittimo se inserito nel contesto del post?
cari saluti e buona domenica
mi scuso degli errori di battitura edi tutti gli altri ma ma scrivo dal telefonino
e’ meglio creare contenzioso sulla Tarsu ed accelerare
il licenziamento degli LSU
oppure rinunciare ai rimborsi ed allungare il periodo di sostentamento degli LSU?
E’ meglio tenere solo gli LSU veramente utili alla causa del comune, cioè un centinaio di persone.
e gli altri 2900 dove li metti?
@ giorgio: la prima che hai detto. Capisco pagare più tasse per avere un servizio migliore, ma pagarle per mettere una pezza alle inefficienze altrui non mi trova d’accordo.
Oddio, anche sostenere che uno speculi e faccia un guadagno facile è alquanto offensivo.
Quando ho avuto a che fare con Caf e/o associazioni consumatori ho sempre pagato qualcosa.
Penso poi che, a Palermo, quando un singolo od una associazione di cittadini prende una iniziativa concreta andrebbe incoraggiato e non criticato.
Di chiacchere gratis penso ne girino già abbastanza.
Egregio Sig. Merighi 5 euro a capoccia fanno sempre una bella cifra. A prescindere da tutto. Più aderenti hai, meglio guadagni. Questa é una piccola legge di mercato.
Poi, se questo alla fine diventa un servizio utile a rispsrmiare cifre molto diverse dalle 5 euro del servizio richiesto, ovviamente ben venga.
Ma, mi trovo a riflettere sul fatto che nascano professioni di avvocati che si specializzano quasi in ‘class action’, radunando scontentezze, senza ovviamente nessuna garanzia. Così é l’ANIEF per la scuola, così altre forme associative di avvocati dedicati.
Direi che nella confusione e nella mancanza di strumenti di difesa utili per il cittadini, a volte gli avvocati si fanno paladini di certe cause molto gettonate, per ovvi interessi personali. Altro che disinteresse libertario.
Jako il commento è pertinente quindi per me è ok. Fermo restando il fatto che gradirei un approccio rispettoso nei confronti degli altri commentatori non mi sembra che in questo caso qualcuno abbia dato direttamente dell’ignorante o del presuntuoso a qualcun altro. Ad ogni modo ti invito a rimanere in tema e sono disponibile per chiarimenti e rimostranze sui commenti per e-mail. Grazie.
signor Merenghini…già per il solo fatto che lei si permette di insultare chi cmq non l’ha insultato è una chiara dimostrazione di che pasta lei sia fatto. Siccome mi scoccia pure perdere il mio tempo a risponderle le auguro di non guadagnare nemmeno un centesimo da questa sua iniziativa..a suo dire benefica!!
Un abbraccio
x rosalio scrive
“non mi sembra che in questo caso qualcuno abbia dato direttamente dell’ignorante o del presuntuoso a qualcun altro”. Ma rileggendo quello che ha scritto il signor Merenghini “jacko & aquila69 non capisco se siete più ignoranti o più presuntuosi”..a me sembra che abbia voluto “direttamente” intendere che siamo ignoranti e presentuosi…ma non sa quale dei due in maniera preponderante…Per essere più diretto che doveva fare? Mandarci una raccomandata a casa con ricevuta di ritorno?..Questo mio commento a solo titolo di curiosità. Per il resto auguro buon lavoro
Per me è più una questione di ignoranza che presunzione.
x zelig: benvenuto anche a te fra quelli che a quanto pare gli viene facile giudicare e/o insultare. Tempo fa un servizio alle iene denunciava vari caf che per rilasciare il modello isee si facevano pagare arbitrariamente….però..come dire io ho espresso un’opinione…discutibile per alcuni e magari condivisibile da altri. Ovviamente prima di intraprendere un ricorso per questa tarsu ballerina mi informerò debitamente e se dovuto pagherò quello che c’è da pagare. Altrettanto ovviamente mi terrò lontano dal Sig. Merighi…troppo rapido nel giudicare il prossimo.
Saluti
a giorgio: gli altri 2900 li assume Cammarata per pulire la barca ed anche la coscianza !!!
si signor Zelig, mi sa che è proprio ignoranza. Ingnoranza verso la comprensione della lingua italiana che non mi fa capire ciò che è scritto a chiare lettere nel primo messaggio del Signor Merighi o meglio che non mi fa capire che quello non è una pubblicità per trarne un beneficio economico, anche se minimo. Ignoranza che non mi fa capire che “jacko & aquila69 non capisco se siete più ignoranti o più presuntuosi” non è un insulto ma un complimento spassionato, poi se a confortarmi di ciò si ci mette pure Rosalio non posso che arrendermi.
Ormai questo mondo sembra fatto da perfetta gente come Merighi e Zelig che dicono cose a ignoranti che non capiscono, che ingiustizia cosi le belle e giuste idee non vinceranno mai sull’gnoranza e la presunzione. bella lezione
grazie
A scuola se uno non fa nulla gli si mette due e lo si boccia alla fine. Perché invece noi a Palermo paghiamo gente che non fa nulla, e che pare sia dimostrato che non vada al posto di lavoro, e se ci va non fa quello che dovrebbe fare, li si mantiene cmq?
Bocciamoli.
Chi vuole fare faccia. Chi vuole prendersi uno stipendio senza contraccambiare prestazioni, vada allontanato e per sempre dalla P.A.
Basta.
Bocciamoli.
E si, caro Jako, leggendo il tuo commento sono sempre più convnto che trattasi di ignoranza.
maurizio
potrei replicarti:se li assume Orlando,che mi pare sia stato il progenitore degli LSU.
Ma le polemiche sono inutili.
Siamo di fronte una “situazione pesante” da gestire:
3000 LSU
3000 alla Fiat di Termini Imerese (con l’indotto)
???? precari
???? disoccupati
???? emigrati che chiedono di rientrare
Ora dico,davanti una simile questione,
come e’ possibile che non vengono fuori
almeno delle idee,delle proposte,
una base seria su cui argomentare?
ognuno è libero di giudicare pubblicità indesiderata (certamente non occulta) il mio messaggio.
ma richiamare come termine di paragone trasmissioni come le iene, dove si denunciavano quei CAF che, oltre ad essere abbondantemente sostentati da finanziamenti pubblici e privati (a differenza dell’associazione Bispensiero che si autofinanzia), per rilasciare i modelli isee si facevano pagare occultamente, è da considerarsi un tentativo di gettare discredito (nel codice penale si chiama diffamazione) su chi invece non solo non ha fatto mai nulla di illecito, ma si batte da tempo contro gli illeciti dell’amministrazione in particolare, a tutela dei cittadini. E’ infatti da considerarsi diffamatorio mettere in relazione un comportamento lecito con uno illecito, facendo sì che si possa pensare che il primo possa essere illecito come il secondo. Transeat per l’ignoranza (non sapere che i ricorsi hanno un costo obbligatorio è o non è ignoranza?), ma non si possono accettare simili paragoni (con quei caf) non solo impropri ma addirittura oltragiosi.
Stia pure lontana da me, per favore, Aquila69… io sarò certamente maleducato, ma considero pericolose e mi danno – le confesso – un gran fastidio le persone che non solo non si rendono conto dei limiti della propria ignoranza ma si sentono perfino dei padreterni pronti a sentenziare e a giudicare (o peggio calunniare e diffamare) il mondo intero
A questo punto, citate le iene, perchè non citare Striscia, che a distanza di un anno ha rimandato proprio oggi la questione da noi sollevata in tempi non sospetti, con un’intervista al sottoscritto? (noterete che non si parla – nemmeno a striscia – di letterine “gratuite”, ma di veri e propri ricorsi)
L’associazione Bispensiero, lo ripeto, dopo anni di battaglie mediatiche e legali a tutela dei cittadini, in particolare sulla tarsu, oggi si sta muovendo per garantire un servizio altrimenti precluso ai più (quelli che hanno cartelle esattoriali di piccola entità). Chi ci conosce lo sa bene e non dubita della nostra onestà. Meno che mai potrà pensare che ci siano sospetti di lucro occulto e che qualcuno si possa arricchire con le iniziative che svolgiamo…
Chi vuole approfittarne è il benvenuto.
In ogni caso mi sembra assolutamente on topic parlare di rimborsi e ricorsi dopo l’annullamento dell’ennesima boiata di questa amministrazione. Non parlarne mi sembrerebbe come dire che esiste una malattia senza parlare di come la si possa curare.
Massimo Merighi mi sembra una valutazione un po’ esagerata. Ad ogni modo eviterei di rendere questo i commenti a questo post il vostro campo di battaglia. Grazie.
Dagli attacchi gratuiti ci si difende come si può. La valutazione, credimi Rosalio, non è più esagerata di quanto non sia il danno che ti arrecano certe affermazioni-insinuazioni (almeno allo stato d’animo che scende sottoterra). Il maggiore senso di amarezza mi prende, da palermitano, quando vedo i miei concittadini alternarsi fra l’essere pecoroni impassibili e acquiescenti quasi in ogni occasione, e l’essere dei grandi paladini del diritto più estremo, autopercependosi come persone furbe al punto da non farsi fregare da nessuno. E così, va a finire spesso che il palermitano si comporta come una pecora che si fa sbranare dai lupi, e appena un pastore o un guardiano si avvicina, lo assale a cornate.
CMQ, Rosalio, condivido: questo isterico battibecco fa scadere tutto, post, argomento e qualità del messaggio. Ti chiedo scusa, per quanto mi riguarda, per avere esagerato
io tutti questi attributi rivolti ai palermitani
non li condivido.
Io voglio pagare la Tarsu,anche con l’aumento,
pero’ PRETENDO un servizio decente della raccolta
rifiuti.
Questa e’ la maggiore pecca,l’assenza di un servizio decente ed il presentare la citta’ come un’immensa pattumiera.
In quanto al Tar,non ne comprendo la logica.Saranno
tutti gli italiani a soccorrere l’azienda Amia
attraverso le rimesse statali.
Un fatto di inefficienza “locale” riparato
da un mutuo soccorso “nazionale”
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/77305/tarsu-comune-palermo-rimborser-automatico-laumento-2006-risarcimento-anche-senza-richiesta-scritta.htm
RISARCIMENTO AUTOMATICO E GRATUITO!!!!!!!!!!
vorrei difendere l’iniziativa di Bispensiero e consiglio tutti di partecipare. Non conosco personalemnte Massimo Merighi, ma questa settimana sono stato accolto presso uno studio legale, dove il sig. Merighi e l’avvocato che difenderà gli associati, mi hanno prestato assistenza tecnica per più di mezz’ora. Anche io all’inizio avevo dei dubbi sul pagamento di una quota, ma poi riflettendo ho pensato che è giusto che se chiedi aiuto ad una associazione il minimo è che tu ne faccia parte e quindi ti iscriva. Non si può paragaonare con i CAF, per un motivo sotanziale: i CAF ricevono finanziamenti e spesso chiedono denaro anche se i servizi dovrebbero essere gratuiti. Infine, vorrei commentare la determinazione dirigenziale del comune che prevede il rimborso “automatico” della TARSU 2006. Se è automatico, non capsico dove sta l’automatismo dato che non hanno comunciato le modalità di rimborso (assegni, contanti, bonifici, ecc). E la tarsu 2007 e 2008? non se ne parla nemmeno.
Oggi una TV locale ha dato la notizia che l’aumento Tarsu 2006 verra’ rimborsata “d’Ufficio”
con spedizione di un titolo di credito a casa degli Utenti.
Speriamo che non sia un titolo da riscuotere esclusivamente presso i pochi sportelli della tesoreria comunale,
ma che possa essere riscosso o versato nella propria banca.
Se si e’ deciso cosi’ per il 2006,
un minimo di logica vorrebbe che a tempo debito lo stesso avverra’ per 2007 , 2008 (e 2009?).
Non so se la tassa e’ anticipata o postecipata.
Nel 2009 ho pagato ,ma non ricordo se si riferiva al 2008 oppure al 2009.
come da suggerimento
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/74889/aumento-della-tarsu-palermo-nuovo-stop.htm?a=comment&idQuote=56184#newComment
Grazie Giorgio. Chi fa è sempre soggetto a critiche. E ci mancherebbe. Per questo mi impegno con totale dedizione e spirito di servizio, nell’interesse di chiunque abbia di fronte. Perchè mi capita di ricevere critiche, ma mai da coloro che di fatto hanno esperienza diretta.
L’avvocato che ospita l’associazione nel servizio di sportello si stupisce di quanto tempo io dedichi alle persone… e non sa quanto occorre dedicarne al telefono, a tutti gli orari e in qualsiasi giorno, anche nelle feste comandate. Mettendo da parte le ragionevoli difficoltà che tutto ciò crea. Aggiungi che a volte ci si trova di fronte a persone maleducate, che pretendono da te le cose, come se ti stessero pagando profumatamente (mentre è tutto assolutamente gratuito). E’ una palestra di buone maniere per me, che a volte sono tentato di rispondere per le rime.
Mi capita, come nel caso di questo post, di non resistere alle tentazioni di replicare aspramente… e me ne dispiace. Spero che anche le persone che mi capèitano a tiro nei momenti sbagliati, abbiano l’opportunità di valutare criticamente il loro giudizio, così come da parte mia cerco di capire i miei possibili errori.
Il fatto che poi spontaneamente coloro che conoscendomi e partecipando alle iniziative, facendo esperienza diretta e personale, si sentano di dare a cesare quel che è di cesare… mi fa piacere, perchè la gratuità dei feedback è un efficace segno del fatto che l’onestà e lo spirito di servizio pagano più di ogni altra cosa.
A questo proposito (rimborsi automatici) vi rimando al mio ultimo post su Bispensiero… in risposta alla mossa mediatica di ieri dell’Amministrazione e del Sindaco. Specchietti per le allodole. Io suggerisco di non cascarci.
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&view=article&id=849:rimborsi-tarsu-le-chiacchiere-stanno-a-zero&catid=52&Itemid=598
A riprova di quanto detto così scrivevamo in tempi non sospetti (11 giugno 2007)
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=263&Itemid=10
Chiedo scusa. Il ringraziamento era a Saraceno… per sbaglio ho attribuito a Giorgio le parole di Saraceno. A giornio, invece, approfitto per rispondere indicando il link diu sopra, con il nostro commento all’iniziativa del cosiddetto rimborso automatico. (Il 2007 e il 2008 non te li rimborseranno mai in automatico, se vuoi vieni a trovarci).
Massimo Merighi
non verro’ a trovarvi per la semplice ragione che non
sono minimamente interessato ai rimborsi della maggiorazione Tarsu,da me regolarmente pagata.
Altri hanno il compito di decidere o meno questi rimborsi,e,se lo faranno,mi auguro che scelgano la via del minore disagio al cittadino,perche’ ancora nel 2010
incassare una pur minima somma da una pubblica amministrazione puo’ arrecare gravi disagi in code ed attese a qualche sportello.
Il mio rapporto con la P.A.Locale e’ improntato ad
un concetto di lealta’.Io pago e da loro mi aspetto
di avere dei servizi e la citta’ pulita.Io ho questa visione,ma mi rendo conto che altri la pensano diversamente.
Io sono (relativamente)sereno,ed altri sono notevolmente
(ed anche ragionevolmente ed a buon diritto)infuriati.
Io ritengo che le responsabilita’ del degrado non stanno tutte da una parte.
Politici,amministratori,Operatori ecologici,
Utenti,Vigili urbani,ambientalisti e, perche’ no,gli stessi addetti al Tar,su tutti pesa una certa responsabilita’ di come vanno le cose.
Tutti hanno dato il loro contribuito,o con le idee confuse,o sottraendosi al servizio od ai controlli,o non comunicando tra di loro ed intervenendo in ritardo.
Insomma tutti ci hanno perso la faccia,meno quei cittadini,e sono tanti,che sono andati prontamente a pagare ritenendo cosi’ di contribuire a tenere in piedi e migliorare un servizio,e con grande amarezza hanno visto invece lo stesso precipitare ai piu’ bassi livelli mai visti in questa citta’.
E non e’ solo questione di rifiuti.Anche il verde e’ un disastro.E strade e marciapiedi?
Giorgio, la penso come te. Condivido praticamente in toto il tuo pensiero. Il mio ruolo, però, è quello di tutelare i diritti civili dei cittadini e di tutelarli – soprattutto – attraverso le sedi legali, specialmente quando a calpestarli sono le Pubbliche Amministrazioni.
Ritengo soia un ruolo importante. Oggi da guerrigliero, domani – speriamo – come attore di una strategia di prevenzione.
La maggior parte dei cittadini che vengono allo sportello sarebbero ben lieti di pagare, anche maggiorato, un servizio esistente. Il rammarico e lo sdegno (che ci muove ad agire così duramente) è che proprio quel servizio è così scadente, ai minimi storici e che una azienda in attivo (come era l’amia anni fa) oggi è sul lastrico e rischia di trascinare sul lastrico altre aziende attuialmente sane (leggi AMG).
Io voglio lottare perchè i cittadini si possano difendere e possano usare gli strumenti a loro disposizione per fermare questi disastri.
Massimo Merighi
Io distinguo la “situazione finanziaria” di una azienda come l’Amia dalla “capacita’ di dotarsi di uomini e mezzi”,in misura sufficiente ed efficace, per svolgere un servizio regolare.
Ora,una analisi approfondita,e quindi una spiegazione
dalla parte in causa ,cui tutti noi avremmo diritto,
sui motivi che hanno portato a questa situazione,
non e’ ancora emersa.
Per prassi e tradizione,i buchi di bilancio delle amministrazioni,prima o poi,arriva qualcuno,con i soldi di noi tutti contribuenti italiani a colmarli,
ma i disservizi alla cittadinanza rovinano la vita ed il loro ricordo rimane anche quando si torna alla normalita’.