Capodanno al Teatro Massimo e a Castello Utveggio
(immagine tratta dal gruppo Difendiamo la dignità del Teatro Massimo… su facebook)
In città c’è parecchio sgomento per due eventi da notte di Capodanno che si terranno in location ritenute, a torto o a ragione, non troppo ortodosse per i festeggiamenti con trombetta e pépépépépépé. Ok, ci dicono che in realtà trattasi di concerti e di cooltura. Però un po’ impressione fa. Mi riferisco alle serate al Teatro Massimo e al Castello Utveggio.
Sia nel primo che nel secondo caso a inquietare è soprattutto il finale di serata in sale da ballo ricavate dal palco o dal salone. Qualche perfido ha rinominato il Cerisdi (ah che ricordi!), CEntro di RIcerche e Studi DIrezionali con sede appunto al Castello, in CEntro RIcreativo Serate Danzanti Italia. Nel secondo caso di una cosa sono certo, cioè che l’ex presidente padre Pintacuda, che ho conosciuto, MAI avrebbe permesso una cosa del genere.
Voi che cosa ne pensate?
Ho già chiesto l’autorizzazione per il veglione di carnevale in Cattedrale!!!
” A Palermo puoi… fare quello che non puoi fare mai… “. Scendiamo sempre più nel ridicolo! =__=”
Prima devono riuscire ad entrare…
anche noi palermitani , come padre Pintacuda, non dovremmo permetterglielo…
🙁
Il problema è che a farlo è questa classe politica che espropria spazi pubblici per fare i propri festini, ma il Castello Utveggio dovrebbe servire proprio a questo, dovrebbe essere aperto al pubblico, ai palermitani e ai suoi turisti anche, perché no, ospitando serate danzanti con la vista più bella della città, invece, di essere chiuso e inaccessibile!
Il teatro ha la risposta:
“Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”.
Non è per caso che nel mondo intero pensano che i siciliani abbiamo il cervello montato al contrario.
Il problema GRAVE è che ne siamo fieri e nni sintiamu i megghiu.
secondo me è tutto riconducibile alla nostra secolare tendenza al brontolamento. Il teatro deve far cassa, e per farlo si addestra come può. Non potete lamentarvi di tutto. Vi lamentate che tutto campa con i fondi pubblici, ma se poi organizzano eventi del genere vi lamentate perchè ne va della dignità del teatro. Rendetevi conto che certi atteggiamenti tardo-gattopardiani non servono a nulla, che il mondo gira con i soldi, e che noi palermitano per troppi anni abbiamo ragionato da privilegiati filo-reali. La festa è finita. Auguri
Sono d’accordo con Francesco. Sarei il primo ad organizzare schiticchi pur di restituire ai cittadini di Palermo i loro spazi. Anzi se questo servisse a riqualificare e promuovere tutti quegli immobili vittime dell’abbandono ci organizzerei pure la sagra dello sfincione. E a chi pensa che una gestione del “pubblico” di questo tipo privi un luogo della propria dignità, vorrei far presente che non è meno dignitoso suggere babbaluci in privato http://www.youtube.com/watch?v=G7EIBjn7Hik
mi prude la matita… naturalmente tardogattopardiana!
Quando si tenta di fare informazione si dovrebbe farla in modo corretta pero’. La proposta e’ quella di una serata di gran gala’ con munsica swing al massimo ela posizione di tavoli per la degustazione di una cena elegante durante l’ascolto di questa musica “nuova” per Palermo. Quindi niente balletti e niente trombette, al massimo un applauso a mezzanotte. Sarebbe una buona e nuova idea, il pubblico sarebbe “adulto” e con smoking d’obbligo. Il target non e’ dicerto fatto da quei ragazzini che bevono birra e vomitano sull’asfalto di fronte al politeama ogni anno. Io la trovo una idea interessante per far cassa e le motivazioni assurde di Leoluca Orlando che ha creato ostruzionismo facendo riferimento al problema dei rifiuti (demagogia bella e buona, lo sappiamo tutti che l’amministrazione Cammarata come quella di Bassolino non ha saputo gestire le pressioni della malavita sia qui a Palermo che a Napoli citta’ che eccellono per malavitosi e delinquenti) mi pare che sia un atteggiamento ridicolo. Non credo che delle signore di una certa eta’ o dei pinguini incravvattati possano fare dei danni così colossali. Sveglia….!!!
E si, caro francesco, il target non sarà certamente quello dei “ragazzi che bevono birra e vomitano sull’asfalto” bensì formato da quelli che hanno ridotto Palermo in questo stato, sia direttamente che indirettamente con il voto. Per questo motivo, più che farli ballare al Massimo al tempo di swing, li manderei a spazzare la città.
Sul Teatro Massimo: ma può darsi che qualche amico legato a confcommercio (o confesercenti), scartato per non poter fornire il servizio catering, abbia fatto sollevare tutta la questione? 😀 😀
@zelig
Cosa e’ questa? Ritorsione nei confronti di chi votando non sa’ poi come il sindaco agisca o come la mafia ricatti le istituzioni per non far perdere gli stipendi agli ex detenuti assunti stupidamente da questa amministrazione? E quindi…per vendetta ce la prendiamo con chi vorrebbe, PAGANDO, trascorrere una serata diversa? Ti ricordo che Cammarata e’ di Destra ed ha fallito sulla questione rifiuti, ma anche Bassolino di Sinistra ha fallito. Beh allora togliamo qualunque spasso anche a tutti i Napoletani che hanno votato per Bassolino per punirli? Che ragionamenti poveri di contenuti sonoq uesti?
LEOLUCA ORLANDO E’ SOLO UN DEMAGOGO POPULISTA, OSTRUZIONISTA. SPERIAMO CHE NON TORNI MAI PIU’ A FARE IL SINDACO DI QUESTA CITTA’. CI HA PROPINATO DEGLI EX DETENUTI COME LAVORATORI AMIA E QUEL GENIO DI CAMMARATA HA PRESERVATO QUESTO SUO PROGETTO DI FALLIMENTO PER LA NOSTRA CITTA’.
ma ti s’incastrò u cappslocchi?
Ecco le parole di Leoluca Orlando l’inventore degli LSU (stabilizzati stupidamente da Cammarata all’AMIA, si si…proprio quelli che invece di lavorare si imboscano nei bar, sotto i cavalcavia alla faccia di noi palermitani) tratte da La Repubblica: «Smonteranno tutte le poltrone del Ducrot degli anni Venti – denuncia il commissario cittadino di Idv Fausto Torta, in piazza insieme con il commissario provinciale Pippo Russo e con tutto il gruppo consiliare – poltrone di un valore inestimabile». Il partito ha inviato una diffida al sovrintendente Antonio Cognata, all´intero cda, ai Beni culturali, ma anche alla Corte dei conti. «Mentre la città è sommersa dai rifiuti il teatro organizza una sorta di festa privata la notte di Capodanno – dice Orlando – Avremmo manifestato davanti alla barca del sindaco, non potendolo fare, siamo venuti qui».
Sono sicuro che se dovesse andare in porto questo progetto tutti gli LSU solo per odio e per invita comincerebbero a tirare pomodori ai signori che civilmente volessero salire le scale del Massimo che per colpa di questo ostruzionismo potrebbe rimanere tristemente chiuso. Orlando al fianco degli ex detenuti incapaci di lavorare in un’azienda paracomunale portata al dissesto dagli stessi lavoratori in sovrannumero impiegati inutili “pikkì c’ann a stari ca mafia!”
invita=invidia sbagliai!
Francesco ti invito a non utilizzare così il maiuscolo. Grazie.
Ma quale Bufera??? Finalmente da pochi anni a questa parte con l attuale sovrintendente il nostro Teatro ha riacquistato la sua dignità che con la precedente amministrazione aveva perduto.
Orlando e Giambrone farebbero bene a non protestare e non farci ricordare gli anni passati
Ricordiamoci che ultimamente il teatro è stato apprezzato a livello internazionale e il nostro sovrintendente ha dato a noi cittadini la speranza che a Palermo se si vuole con buona volontà e onestà si può andare avanti!!
non ci trovo assolutamente niente di male. in entrambi i casi. a maggior ragione in quello del castello utveggio, nel quale io non sono mai entrata, per esempio.
Sarebbe strano se Castello Utveggio, concesso per il matrimonio del figlio del penalista Nino Mormino, fosse negato per altre feste ancor meno private.
Ottimo Anna e Cristiana facciamoci sentire e andiamo contro queste politiche del NO!
Io proporrei inoltre un altro concerto per festeggiare il primo dell’anno nella mattina dell’1 Gennaio, così come accade a Vienna. Ed anche uno la notte di Natale. Insomma lo vogliamo usare questo teatro o dobbiamo tenerlo sempre chiuso come un museo? E poi ci sono i musicisti che scendono in piazza perche’ sono a corto di soldi? Svegliaaaaaaa !!!!
Idea favolosa… 10, 100, 1000 eventi (di un certo livello) al Massimo e al castello Utveggio! se il capodanno al Massimo sarà bello anche solo la metà della festa dei di Meo al Politeama, sarà favoloso!
@Orchiclasta
Ma poi quali feste private, si vendono dei bligietti, girano soldi, i musicisti e chi lavora al teatro guadagnerebbero per un evento che potrebbe diventare anche un appuntamento annuale. IO anzi il prezzo lo alzerei ancora di piu’ e destinerei parte dell’incasso all’unicef o all’airc.
Beeeelllo! Francesco, organizzi eventi? ci mettiamo in società? hehheeh
No macche’ ma sono dell’idea che chi puo’ spendere il suo denaro lo deve poter fare come meglio crede e non deve essergli impedito solo perche’ magari qualcun altro non se lo puo’ permettere! Se il target e’ costituito da persone educate e ben spendenti con la presenza di gentilissimi addetti di sala manifestazioni del genere non potrebbero portare ad alcun rischio per la struttura. Per chi gia’ immagina che io possa essere uno dei privilegiati si sbaglia, io al massimo potrei dare una mano in sala visto che sono uno dei tanti giovani laureati disoccupati che trascorrera’ le notti delle prossime feste su un luogo di lavoro. Questo per prevenire i soliti commenti degli sfascisti.
…..e adoro lo swing !!! ;o)
ma, organizzarne una a csa dello pseudo sindaco, a sua insaputa?!
Si potrebbero somntare solo le prime file e montare dei tavoli solo lì, guardate questo concerto http://www.youtube.com/watch?v=KIDFlPlw0AI
alla Royal Albert Hall…ragazzi sarebbe stupendo magari un giorno poter ospitare cantanti di fama internazionale….meglio chiuso sto’ gran bel gioiello che abbiamo?
E qui un altro filmato: http://www.youtube.com/watch?v=Q5uKa1bDtsk si si si si deve fareeeeeee! SI!!!
Cammarata se ne stesse a casa sua a riflettere sui suoi casini! Il concerto sarebbe dei palermitani che non hanno casini con la giustizia…almeno si spera. 😀
Francesco, alla festa privata dei Mormino a Castello Utveggio nessuno ha pagato biglietti mentre sarebbe interessante sapere quanto ha incassato il Cerisdi dal padre dello sposo ….
@Orchiclasta
I biglietti si PAGANO e potrebbero metterli in vendita tramite i Box Office nei negozi di dischi come si fa dappertutto. Qui stiamo parlando di una serata di Gala e non di feste private e di matrimoni blindati. Invece di distruggere un progetto lo si porti avanti per ricavarne incassi e pagare gli stipendi dei musicisti degli scenografi, delle maestranze, dei semplici lavoratori. Se dobbiamo sempre trovare il marcio mettiamoci dentro una mostra di ossa di dinosauro e facciamoci andare le scolaresche.
Francesco, io non ho mai parlato del Massimo, ma dell’uso di Castello Utveggio: sai leggere?
Sono distratto dall’aragosta messa sopra il teatro massimo in quel fotomontaggio. Nemmeno io ho mai parlato del castello Utveggio.
E tu sai leggere?
Francesco e allora perchè hai scritto:
@Orchiclasta
Ma poi quali feste private, si vendono dei bligietti, girano soldi, i musicisti e chi lavora al teatro guadagnerebbero per un evento che potrebbe diventare anche un appuntamento annuale. IO anzi il prezzo lo alzerei ancora di piu’ e destinerei parte dell’incasso all’unicef o all’airc.
Se se ne vuole parlare lì al Castello organizzerei un aperitivo pre concerto e poi scenderei per andarmi a godere il concerto al teatro Massimo.
Io ho solo parlato del teatro Massimo…non fare polemiche inutili.
Francesco, tu hai polemizzato per primo con me che non parlavo del Massimo: te ne rendi conto o no?
ed io non ho mai parlato di castello Utveggio quindi possiamo anche chiuderla qui, non ti scaldare troppo che non serve.
Francesco, e chi si scalda! Voglio solo aiutarti a riconoscere che hai risposto ad un mio commento senza averlo letto o, forse, capito 🙂
te l’ho detto ero troppo distratto dall’aragosta, trabnquillo non ci siamo capiti entrambi…peace and love!
Francesco, “entrambi” mi sembra un po’ eccessivo 😉
La riposta esatta è: “pensavo che il post si riferisse solo al Massimo”, avevo il cervello al minimo …
vedo che continui nelle provocazioni allora…lascia stare non mi sento inferiore a nessuno ed il mio cervello e’ apposto…adesso piantala e Buon Natale
Il sindaco Orlando, ricordiamolo, è stato quello che ha fatto riaprire il teatro dopo 24 anni di chiusura “temporanea”. Giambrone (il fratello del senatore IDV) è stato il miglior sovrintendente che i palermitani viventi possano ricordare. Se una parte della città trova scandaloso un uso improprio del teatro, riterrei doveroso rispettare questa sensibilità mentre non vedo problemi nell’utilizzare il Castello Utveggio che fu costruito per essere un albergo (e quindi luogo deputato anche ad ospitare attività mondane) e non improbabile scuola di “eccellenza”, aggettivo che suona ridicolo nella città sempre più in fondo alla classifica della qualità della vita.
@Nicola
Se il teatro o forse il foyer e’ stato aperto durante il periodo in cui era sindaco questo non signfica che debba essere lui a decidere per gli altri quale sia l’uso proprio o improprio del teatro. Non si sta’ parlando di demolirlo ma di utilizzarlo per un concerto swing, dopo che e’ stato utilizzato da decine di artisti anche pop. Qui si sta’ montando solo l’ennesima questione politica anti-Cammarata. E la qualita’ della vita di certo non si innalza impedendo che si usi il teatro per un gala’ i cui ospiti non sono dei porci ma persone educate ed anche di una eta’ matura.
Garantisci tu che non si macchieranno i velluti dei davanzali o delle sedie?
Si macchierebbero se venissero stappati spumanti come sul podio di un gran premio. Non credo che ci sia da parte di qualcuno la voglia di demolire le poltrone. Garantisci tu che qualcuno durante un concerto di una popstar non attacchi la cicca della chewing-gum masticata sotto le poltroncine di velluto? Non so’ se le preoccupazioni sono queste, allora sostituiamole con delle poltroncine simili e ppoi le cambiamo ogni decennio così quelle antiche le mettiamo in un bel museo per farle ammirare ai posteri.
Mi arrendo….non riesco piu’ a dialogare in questo modo. Saluti ed auguri per tutti. Se queste manifestazioni non si faranno sappiamo che e’ che ha generato questo ostruzionismo. Se invece fosse stato lui il sindaco si sarebbe urlato alla novita’, ed i titoli sui giornali sarebbero stati altri…”Il Teatro Massimo finalmente rivive con Orlando!”….bla bla bla…..auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Palermooooooooooooooooooooooo
Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.
a me interessa sapere chi pagherà gli eventuali danni fatti all’interno del teatro,perchè è sicuro che pagheremo noi contribuenti. vergogna,vergogna per come questa amministrazione tratta la cosa pubblica.a proposito del castello perchè non aprirlo al pubblico naturalmente a pagamento!invece di organizzare feste private per i soliti noti…….
Ma si può fare? La responsabilità per una destinazione d’uso diversa del Teatro Massimo e del Cerisdi a quale persona fisica o giuridica si deve attribuire?
Non sono previste autorizzazioni?
Sono eventi aperti a tutti?
Si tratta di un uso improprio della cosa pubblica?
I soldi ricavati a chi vanno?
Se la soprintendenza dovesse dare il parere negativo sull’uso del Massimo, il sovrintendente Cognata farebbe bene a dimettersi per manifesta inaffidabilità
Qua si farnetica…povero tempio della musica…per fare quello che volete voi ci sono altri spazi…per lo swing trovatene un altro di posto…per le feste di capodanno ci sono le ville…assurdo solo il pensare di fare una cosa del genere…
Sinceramente io penso che un teatro sia un teatro e quindi debba essere tale…punto soprattutto in questo momento di crisi sociale, economica e morale della città. Per il CERISDI non ci trovo nulla di male.
sinceramente non vorrei demolire l’idea, che devo ammettere può avere un suo fascino e potrebbe essere realizzata….ma magari in un’altra città con un altro pubblico e con un’altra amministrazione; so benissimo di sembrare anti-palermitano, ma quale dimostrazione di altà civiltà abbiamo dato negli ultimi tempi? quale capacità ha mostrato questa amministrazine a gestire la cosa pubblica?……se qualcuno pensa ke questa serata al Massimo possa portare soldi al Teatro vi sbagliate…il Teatro Massimo è tra le poche aziende cittadine ke fanno utili….se serve per una questione di immagine della città, beh sono d’accordo con chi dice ke sono altri i problemi e sapete bene a cosa mi riferisco, magari eviterà che occhi indiscreti possano guardare la merda ke ci sta intorno durante le feste, ma veramente così si risolvono i problemi?
Abbiamo una cosa bellissima…che magari tutto il mondo ci invidia, perché non dobbiamo difenderla? perché non dobbiamo tutelarla? e non fate i paragoni con altri teatri…che sinceramente fanno solo ridere..anke xkè l’anno scorso la stessa cosa è stata fatta al Teatro Politeama solo per pochi eletti, ma sinceramente ripeto, NON E’ il TEATRO MASSIMO…il Teatro Massimo è storia, cultura…non mangiate e feste!!!
Mi sembra tutta polemica gratuita, dettata piu’ dal rosicamento che da veri motivi etici.
Anzi dopo tanto abbandono, questa è un’occasione diversa nelle forme per godere da Palermitano di un pezzo di Palermo che per tanto tempo mi è stato negato.
@ciccio
esattamente non capisco cosa ci sia da rosicare…cmq vorrei capire cosa ti sia stato negato, visto che per andare al Teatro Massimo basta avvicinarsi ai botteghini e comprare il biglietto per un’OPERA….
poi vorrei chiedere una cosa di cui effettivamente non conosco la risposta…ma è mai accaduta una cosa del genere alla Scala di Milano?
Rosicare si , l’andare contro a prescindere e per partito preso
Non lo fanno alla Scala?…embè… dove sta il problema
Se una cosa è fatta nel rispetto del luogo e permette di vivere attivamente a 360° della location…non ci trovo nulla di male
Tutta questa indignazione mi sa solo di falso attivismo, di polemica sterile.Molti mi sa che preferivano ancora il Teatro non vissuto e chiuso di qualke anno fa, così si guardavano il bel monumento decaduto e s’arricriavano come davanti ad una tomba.
Invece se riesce sarà una bella serata di allegria e musica aperta a tutti…si paga il biglietto e si va.
il Teatro è VITA
I melomani si rivoltano
Non mi sarei immaginato che il tempio dell’arte e della musica potesse essere scambiato anche se per una sera ad una sorta di riedizione in chiave
esclusivamente panormita di Sodoma e Gomorra con tanto di Aronne e vitello d’oro.
Le coscienze oneste oggi fremono per cotanta iniquità e sfregio.
Protestiamo in nome della vera civiltà in nome dei bisogni
della città … pregando Iddio perchè risparmi la città da tali flagelli profanatori.
Spero,inoltre,che tale convivio non disturbi lo spirito della monaca ma che
l’ acquieti,tanto che uno sconosciuto le dedicò la frase scritta sul frontone
del teatro stesso:
L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita
quanti esperti di teatro ignoranti
non sanno che queste manifestazioni avvengono in mezza europa in altri tempi della musica, anche in italia è avvenuto alla fenice di venezia