Archivio di Gennaio 2010
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Alle 18:30 Pietrangelo Buttafuoco presenta al Mondadori Multicenter (via R. Settimo, 18)... Continua »
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Inaugura “Effetto stalker #3” alla Galleria dell’Arco
Alle 19:00 alla Galleria dell'Arco (via Siracusa, 9) inaugura Effetto stalker #3.... Continua » -
Calogero Mannino assolto anche in Cassazione
Il deputato dell’Udc Calogero Mannino è stato assolto in Cassazione dall’accusa di concorso in associazione mafiosa.
Mannino era stato arrestato nel 1995 ed era rimasto in carcere 23 mesi.
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Il lavoro che vorrei
Il LUNEDÌ vorrei fare il barbiere,
il MARTEDÌ vorrei lavorare al Comune,
il MERCOLEDÌ vorrei avere un supermercato,
il GIOVEDÌ vorrei lavorare alla Provincia,
il VENERDÌ vorrei essere un’impiegata regionale,
il SABATO vorrei avere una ferramenta e colori.
DOMENICA però riposo! -
Danilo Dolci
Devo ad una cara amica il privilegio di aver conosciuto in vita Danilo Dolci, nella sua casa di Trappeto. Ricordo gli occhi chiari e buoni di un uomo che, in uno studio che più semplice non si può, preferiva porti domande piuttosto che rifilarti risposte o convincenti soluzioni. Mi è sembrato giusto ricordarlo anche su Rosalio attraverso una sua poesia.
C’è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c’è chi si sente soddisfatto
così guidato.C’è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c’è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.C’è pure chi educa, senza nascondere
l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d’essere franco all’altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato. -
AAA serate universitarie cercansi a Palermo
“Ma c’amu ‘a fari stasira?? Booooh”.
E inizia così la lunga (in)decisione sul locale in cui trascorrere la serata! Nell’attesa che un amico illuminato proponga qualche locale o nella speranza che arrivi magicamente sul cellulare un invito a qualche serata, fioccano le proposte dei vari amici….“so di una serata….” “un mio amico organizza…” “no, lì si entra solo in coppia…” “per quel locale bisogna essere in lista…” “mi è arrivato un invito su Facebook” per poi arrivare alla decisione…lo stesso locale di sempre!
Qualcuno borbottando si lamenta “sempre lo stesso locale! A Palermo non c’è mai niente da fare!”
Sfatiamo questo mito! Palermo offre diverse opportunità agli studenti universitari in cerca di divertimento e le serate universitarie sono parecchie con organizzazioni piuttosto attive, l’unico problema è venirne a conoscenza, il che tra i numerosi messaggi che intasano la posta su Facebook e le disconnesse informazioni non è proprio facile, motivo per cui ci si affida al tradizionale locale frequentato ormai da settimane, se non da mesi e nella peggiore delle ipotesi da anni!
Eccovi quindi la lista degli appuntamenti universitari (ma anche non “soltanto” per universitari) settimana per settimana, la nuova iniziativa di Rosalio rivolta agli studenti, per dissipare incertezze e indecisioni.
Contribuite anche voi, segnalateci gli eventi non presenti nella lista scrivendo un e-mail a info@rosalio.it.Gli eventi di questa settimana. Continua »
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Inizia il ciclo di seminari “Per un nuovo modello di sviluppo” all’Arrupe
Inizia oggi all’Istituto di formazione politica Pedro Arrupe (via F. Lehar, 6) il ciclo di seminari Per un nuovo modello di sviluppo su ambiente, lavoro, economia e sanità. I seminari sono promossi dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori di Milano, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il seminario di oggi alle 17:00 è sul tema La priorità del lavoro tra crisi e risorse.
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Mille operai della Fiat di Termini Imerese in sciopero a Palermo
Circa mille operai della Fiat di Termini Imerese stanno manifestando a Palermo davanti a Palazzo dei Normanni. Sono esplosi dei petardi e gli scioperanti hanno mostrato anche una bara.
Gli operai chiedono il mantenimento della produzione dell’auto in Sicilia e chiedono sostegno ai deputati regionali. Nel pomeriggio si svolgerà una seduta straordinaria dell’Ars sul tema.
AGGIORNAMENTO: secondo alcune fonti i manifestanti sono poche centinaia.
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Coworking, ci riproviamo!
Ad aprile e a maggio dello scorso anno lanciai su questo blog l’idea di un coworking (collaborazione tra soggetti diversi in spazi comuni nati appositamente per fare comunità) palermitano. Dopo i primi entusiasmi manifestati da decine di commentatori, realisticamente, mi chiedevo quanti sarebbero stati disposti a passare dalle parole ai fatti ponendo alcune richieste concrete: C’è qualche requisito particolare, oltre allo spazio e a ragionevoli comfort, da tenere in considerazione? Quanto pensate che sia equo pagare per la vostra stanza o per una postazione al mese? Quale zona della città preferireste? Risposte tiepide. Continua »
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“Normalità”
Ogni tanto ti svegli e non sai perché ti ritrovi a ripetere qualche parola. Stamattina mi sono svegliato con la parola “normalità” in testa. Parola usata e abusata, ovunque.
Che cosa è la normalità, se non quello che di solito dovrebbe essere la norma? Che non è ciò che “mediamente” si verifica, ma ciò che lo fa più “frequentemente”.
Mi spiego, statisticamente parlando: Totò è pazzo se, solo lui, porta a spasso lo spazzolino con il guinzaglio in via Libertà. Ma Totò lo sarebbe anche se fosse l’unico a non farlo. Cioè, normalmente non si fa, ma se tutti lo fanno allora è normale. Continua » -
“Centro storico 2.0”, concorso di idee per piazza Kalsa
Città2.0, con il patrocinio dell’Assessorato al Centro storico del Comune di Palermo, organizza Centrostorico 2.0, un concorso di idee per piazza Kalsa. Rosalio è media partner del concorso.
Il centro storico di Palermo, con i suoi 240 ettari, è uno dei più vasti d’Europa, ma anche uno dei più ricchi e complessi dal punto di vista architettonico. Le potenzialità artistiche e urbanistiche dell’area, tuttavia, rimangono ad oggi inespresse a causa della disattenzione delle istituzioni e dell’incuria dei cittadini, che negli anni hanno frenato la crescita di una zona che un tempo era il cuore pulsante della vita cittadina. Continua »
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Si presenta “Il prato e il pozzo” a Palazzo delle Aquile
Alle 17:00 verrà presentato a Palazzo delle Aquile (piazza Pretoria, 1; sala... Continua » -
Cascittuni: si respira una nuova aria
La parola cascittuni, che in siciliano indica il termine di spia, ha un’etimologia molto interessante: deriva dall’usanza abbastanza becera, in alcuni paesi siciliani, di immergere la faccia delle malcapitate spie (o di chi parlava troppo) nella cascitta, recipiente adibito alla raccolta di escrementi. Per allargamento di significato si è arrivato al termine cascittuni. Queste considerazioni linguistiche mi portano inevitabilmente ad altro tipo di considerazioni: prima chi parlava e raccontava troppo – come ben sappiamo – si ritrovava spesso nella merda; le morti di mafia e la retorica politica intorno ad essa ce le ricordano troppo bene. Oggi all’arresto dei boss, piccoli o grandi che siano, si esulta, la gente si ritrova unita nei festeggiamenti, crede in un futuro migliore. Insomma, si respira aria migliore.
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Botta e risposta tra Cammarata e Lombardo
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha rimproverato al presidente della Regione Raffaele Lombardo di dimenticare Palermo: «Lombardo in questi due anni non si è mai occupato di Palermo. […] Sarebbe buona norma che il governatore di una regione si relazionasse frequentemente col sindaco del capoluogo. Purtroppo non posso dire che questo sia successo con assiduità. La questione Amia non era un problema personale di Diego Cammarata, Lombardo avrebbe dovuto essere più presente». A sostegno di Cammarata una dichiarazione dell’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro: «Un presidente della Regione che non ha mai amato la città di Palermo e i palermitani e che di questo non ha mai fatto mistero. […] Nessun sostegno Lombardo ha mai offerto all’amministrazione comunale di Palermo e ciò è avvenuto per suoi egoismi di potere che nulla hanno a che vedere con il bene di Palermo. La realtà è che questo governatore non si occupa dei problemi di nessuna delle province siciliane e Palermo non fa eccezione. Palermo, proprio per questo, non ha mai amato Lombardo. E fa bene».
Lombardo ha replicato in serata: «Il sindaco di Palermo Diego Cammarata non ha idea di quali siano i problemi della città. A sua insaputa ci siamo occupati ogni giorno di strutture sportive, assistenziali, scuola e trasporti ferroviari. […] Il sindaco di Palermo balbetta, come al solito, sciocchezze e si smentisce da solo. […] Mentre da un canto Cammarata lamenta disinteresse per la città, dall’altro confessa che le sue richieste sull’Amia e per la discarica di Bellolampo sono state recepite con eccezionale tempestività dal governo regionale che ha disposto, in sole 24 ore, finanziamenti ed impiego di mezzi».
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“Kals’art Winter”, appuntamenti del 12 e del 13 gennaio
Kals’art Winter continua oggi e domani con alcuni appuntamenti teatrali e musicali.
Oggi e domani proseguono le repliche de Il racconto del Presepe di Palermo di e con Salvo Piparo e Roberta Scalavino alle 21:00 al Teatro Metropolitan (viale Strasburgo, 356) e al teatro Agricantus (via N. Garzilli, 89) andrà in scena alle 21:30 Solamente comico di e con Sergio Vespertino. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Oggi alle 21:15 al Teatro Politeama si esibirà Nick The Nightfly. Ingresso 15 euro in platea, 10 euro per i palchi, 5 euro per l’anfiteatro o il loggione.
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“Governance Poll” 2009: calano i consensi per gli amministratori locali
È stato pubblicato il Governance Poll 2009 di IPR Marketing. Calano i consensi per gli amministratori locali.
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata è novantacinquesimo con il 49% dei consensi (lo scorso anno aveva il 52%), il presidente della Provincia Giovanni Avanti è sesto con il 60% dei consensi (lo scorso anno aveva il 66%) e il presidente della Regione Raffaele Lombardo è nono con il 50% dei consensi (lo scorso anno aveva il 67%).
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Papaveri palermitani
Oggi mi tocca scomodare addirittura Tito Livio, storico degli storici, e citare un episodio da Ab urbe condita, la storia di Roma che tanto ha fatto faticare chi di noi è stato alle prese con il latino. Chi ha pazienza prosegua.
Nel primo libro si narra di un episodio che vede Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma, alle prese con un messaggero del figlio Tarquinio Sestio che si era cainamente infiltrato a Gabii, città vicina e ostile, spacciandosi per disertore in fuga dalla tirannia del padre. Dopo essersi guadagnato la fiducia dei cittadini il perfido figliuolo chiede a paparino che fare. Il Superbo, probabilmente impensierito dalla sconfitta della Roma al derby al Colosseo, passeggia nel giardino col bastone in mano spezzando i papaveri più alti che si ergevano al di sopra del livello medio degli altri. Il messaggero, che giustamente non osa chiedere per evitare di fare la fine dei papaveri, se ne torna a Gabii raccontando la cosa al figlio che (buono gli parse) capisce che il padre voleva dirgli metaforicamente di ammazzare tutti i cittadini eminenti. Così fece. Continua »
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Sulla difesa dei diritti di ratti e affini
Da qualche giorno riscopro con piacere, un interesse della nostra città verso i diritti e le ragioni di animali ingiustamente perseguitati in molte altre parti del globo.
Ormai entrati nella seconda decade del nuovo millennio trovo una sensibile cura e nostalgica seicentesca passione, verso la ricostruzione di un habitat a dir poco perfetto per l’evoluzione di specie come il ratto nero (rattus rattus), lo scarafaggio (blatta germanica, blatta orientalis e la periplaneta americana), il pidocchio del capello (pediculus capitis) e le pulci (pulex irritans) oltre a una discreta serie di non classificati volatili, comunemente chiamati piccioni ma che richiamano nelle fattezze il compianto ed estinto Dodo.
Come nelle più suggestive attrazioni per zoofili e cacciatori, presto sarà possibile effettuare un vero e proprio safari all’interno della città di Palermo, e sarà richiesto un biglietto d’ingresso e una preventiva vaccinazione antimalarica. Continua »
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IMD (Catturandi): “Ogni arresto è un omaggio a Falcone”
IMD, poliziotto della Squadra Catturandi di Palermo ieri ospite a Domenica In, ha parlato dell’attività della squadra che ha assicurato alla giustizia pericolosi boss mafiosi come Bernardo Provenzano, Salvatore Lo Piccolo, Mimmo Raccuglia e Giovanni Nicchi.
IMD ha ricordato Giovanni Falcone dicendo che «Ogni arresto è un omaggio a Falcone» e raccontando che i catturati vengono fatti passare davanti all’albero Falcone in via Notarbartolo e che gli viene detta la frase «Falcone è vivo, tu sei un uomo morto».
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Nuove intimidazioni per Giovanni Ceraulo (Prima visione)
Giovanni Ceraulo, titolare dei negozi di abbigliamento Prima visione, ha subito nella notte tra sabato e domenica il danneggiamento delle vetrine dei punti vendita di via Bandiera e di corso Finocchiaro Aprile.
Ceraulo in passato ha denunciato il racket delle estorsioni e ha fatto condannare i suoi taglieggiatori e aveva subito altre intimidazioni.
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