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lunedì 18 nov
  • 28 commenti a “Raccolta differenziata a Palermo”

    1. Ci sarà da ridere… già non svuotano le campane del vetro, della carta e della plastica… ho atteso 2 settimane per poter buttare la plastica, alla fine erano quattro bei sacchi grandi di bottiglie solo perchè il contenitore in strada era sempre pieno!
      Sarà, ma ormai non ho più fiducia che le cose possano sistemarsi… troppa incuria da chi amministra il bene pubblico (senza distinzione di colore)… per me la differenziata a Palermo è solo un modo per “differenziare” lo spartimento dei quattrini!

    2. gia’ immagino cosa accadrà (perchè accadra sicuro come la morte) quando le squadre preposte alla raccolta nei vari giorni – dal lunedì al sabato – salteranno (per qualsiasi ragione) uno solo, dico un solo, turno di raccolta.
      Le famiglie si incazzeranno per il fatto di tenere uno due giorni in piu’ i rifiuti dentro casa e i piu’ intraprendenti (palermo original style) cominceranno a lasciare sacchetti di nuovo in strada!
      Scommessa ????

    3. La penso anche io come sandra…

      Pero’ imporrei raccolta differenziata per tutti i supermercati bar ristoranti e via dicendo…che producono la maggior parte di rifiuti facilmente riciclabili…ma che giornlmente vengono gettati nei contenitori della spazzatura!!!!

    4. All’inizio sicuramente le cose non funzioneranno tanto bene ma poi con il tempo le cose miglioreranno. In ogni caso non c’è via di uscita da questa situazione nel senso che la differenziata deve per forza partire e diventare un obbligo per tutti, non si può pensare che si può continuare per sempre a mandare tutti i rifiuti in discarica.
      Io ho 50 anni e ricordo che fino ai primi anni anni 80 a Palermo c’era una raccolta differenziata che adesso purtroppo non c’è più e cioè la raccolta dei cartoni da imballaggio fatta dai famosi “cartunara”. Peccato…

    5. Io vivo da 5 anni a Milano ed ormai non faccio più caso alla differenziata. Mi viene spontaneo separare vetro, carta, tetra-pack, umido, indiferenziato. Una volta che ci prendi la mano, in automatico provvedi a separare i rifiuti.

    6. il problema di palermo è che non sa differenziare nemmeno i rifiuti che mette a palazzo delle aquile…

    7. vivo in una zona dove non esistono cassonetti.

      ogni giorno dal lunedì al sabato si raccoglie una tipologia di rifiuto: lunedì vetro, martedì umido organico, mercoledi secco e indifferenziato, giovedì vetro e plastica, sabato organico.

      ciascuno (condominio, privato e esercente)espone nel giorno giusto o la sera prima.

      non si è arrivati a questo con la bacchetta magica: abbiamo iniziato circa 8 anni fa; una zona e una tipologia di rifiuto per rodare il sistema e abituare i cittadini.

      al principio sembrava una rogna in più nelle tante cose da fare. adesso sembra normale, così normale che quando ritorno a palermo mi sembra strano buttare tutto da una parte.

      la città è arrivata a differenziare il 70% del rifiuto prodotto.

      quando è capitato (o continua a capitare) che per circostanze varie salti la raccolta, ciascuno sa che deve ritirare il proprio rifiuto ed esporlo al prossimo turno. ci si lamenta col vicino però si esegue senza stare troppo a discutere. oggi è di nuovo nevicato e non hanno ritirato il rifiuto: ho preso il contenitore e l’ho messo nel box.

      direi: se si iniziasse gradualmente, neanche a palermo ci sarebbero problemi…però iniziate…non pensante che altrove i risultati si ottengano dall’oggi al domani…coraggio you can do it too

    8. Non si capisce il senso della vignetta…l’autore si riferisce forse al fatto che si sta cominciando solo in una zona e non in tutta la città?

    9. Il senso della vignetta sta nel fatto che mentre in alcuni quartieri si è tanto pubblicizzata la differenziata, nei rimanenti i cassonetti traboccano….!!! Nella mia strada hanno svuotato i cassonetti dopo 4 giorni e solo dopo chiamata al numero verde limitandosi esclusivamente ai 200 metri di strada segnalati,20 metri più avanti….la montagna come nel resto del quartiere!!!!

    10. Abbiamo iniziato ieri; in casa dovremmo organizzarci un po’ meglio ma in strada FINALMENTE non ci sono piu’ i cassonetti puzzolenti e la qualità dell’aria è notevolmente migliorata.. Tutto è piu’pulito e ordinato.
      Mi auguro che la differenziata sia al piu’presto estesa a tutta Palermo!!
      Sono veramente contenta per l’iniziativa…ci voleva!
      Grazie Europa!!:o)

    11. La differenziata è estesa a tutta palermo infatti…i contenitori ci sono dappertutto….questa iniziativa in una parte della città è una sperimentazione porta a porta… ma nel resto della città chiunque puo’ fare la raccolta differenziata…

    12. io mi riferivo alla raccolta differenziata “porta porta”
      E’iniziata giorno 8 febbraio nella mia zona!
      Sono molto soddisfatta, tutto procede bene e le strade finalmente sono pulite e senza i cassonetti stracolmi e maleodoranti..una vera meraviglia.
      Quasi quasi stento a crederci…

    13. Confermo quanto detto da “Domani”. E’ un ottimo esperimento, da estendere al più presto ad altre parti della città. Non è poi così oneroso e complicato come alcuni articoli di stampa vorrebbero fare credere. I palermitani sapranno dimostrare di essere capaci di differenziare i rifiuti e di aiutare l’ambiente.

    14. lo confermo anch’io da novara: abbiamo iniziato gradualmente e a zone.

      il sistema si è perfezionato con gli anni.

      per darvi una “chicca” su come funzioni il sistema: la ditta che qui ritira i rifiuti ha installato delle piccole cassettine rosse accanto ai cancelli dei condomini che hanno i contenitori della differenziata nei propri cortili. nelle cassettine (che il personale della ditta apre con una chiave universale), ci sono le chiavi del cancello condominiale. così entrano direttamente in cortile a ritirare la tipologia di rifiuto prevista per quel determinato giorno.

    15. Quella chicca, se non sbaglio, qui è state esclusa espressamente. Niente chiavi agli addetti. Però in questo modo si potrebbe certamente prevedere.

    16. fabio@ . Vivo anch’io in una realtà uguale alla tua, in più esiste un ecocentro comunale, da altre parti chiamata isola ecologica,dove il cittadino che vuole sbarazzarsi di qualsiasi cosa, vecchi mobili, computer, cartoni ingombranti, materiali ferrosi, chiama il ritiro materiali ingombranti a casa, ti da l’appuntamento e passano a ritirarlo.
      Se hai fretta, carichi in macchina e lo porti tu.
      A Palermo immagina un ecocentro per almeno due quartieri, coperto e mascherato da alberi e siepi e il gioco è fatto. Nel centro storico raccolta porta a porta, all’antica….

    17. Per avere un buon risultato ci vuole efficienza del servizio, quello che fino ad ora non c’è stato (vedi cassonetti lasciati stracolmi per giorni) ed incentivo per gli utenti.
      L’incentivo non occorre per chi già gli viene naturale. Per coloro a cui già vengono gli “sdillinchi” solo a pensare di avere 5 sacchetti (plastica, vetro, carta, umido, indifferenziabile) organizzerei una bella raccolta punti tipo tessera supermercato (tipo: 1 kg di vetro = 1 punto; 1 kg di alluminio = 20 punti….) alla fine ritiri il set di posate od altre amenità del genere. Ma già immagino le scene tra le vicine di casa: “signora Franca me la presta la bottiglia della sciampagna che si è scolata ieri sera che completo la tessera?”

    18. A Palermo già da tantissimi anni l’Amia ritira i rifiuti ingombranti gratuitamente sotto casa, previo appuntamento, eppure non si contano le discariche abusive che si creano in varie strade, talvolta anche in pieno centro. Evidentemente alcuni palermitani non si degnano neppure di fare una telefonata all’Amia, preferendo abbandonare il loro vecchio materasso o televisore dove e quando meglio gli aggrada.
      Da circa un anno sono nate anche le isole ecologiche, nei singoli quartieri, dove il cittadino può andare a buttare i rifiuti ingombranti. Ma tutto questo non basterà mai finché i palermitani (TUTTI) non si decideranno a collaborare un po’.
      Prima di prendercela con l’Amia o con il Comune (che certo non brillano per il buon esempio che spesso danno al cittadino) facciamoci un bell’esame di coscienza!

    19. Questo servizio per il ritiro rifiuti ingombranti è stato incentivato (furbamente) facendo pagare adesso 10 euro a viaggio…
      Già non venivano chiamati prima che erano gratuiti…figuriamoci adesso a pagamento…

      Cmq prima per potere aver diritto al ritiro del rifiuto ingombrante bisognava essere in regola anche col pagmento della tassa rifiuti…forse allora non tutti lo sono e quindi preferiscono sbarazzarsene per strada…

    20. Io sono assolutamente d’accordo alla differenziata, ma non così, come la stanno facendo…
      Il palermitano non è pronto per capire che se i cassonetti si trovano davanti alla porta di casa di un suo condomine, e questi stessi sono già pieni, non deve lasciare i suoi sacchetti ancora più vicini alla porta…Non so, apro il cancello e rendo casa mia una minidiscarica? Cavolo!!!
      E’ assurdo… A parte che, come hanno detto altri, già il servizio è quello che è, un giorno si e uno no gli operai sono in sciopero, visto che continuano ad assumere impunemente… Ovvio che poi finiscono i soldi…
      Spero profondamente che tolgano sti minicassonetti davanti alle case delle persone, che tra l’altro sono pure troppo piccoli, e riportino i cassonetti dove erano, ma pronti per la differenziata… Magari con dei controlli durante la giornata da parte degli operai, visto che per adesso differenziano solo alcuni, e delle belle multe a chi sgarra…

    21. rispondo a sergio con la nostalgia dei Cartunara:
      ma tu sai che esistono ancora? e che vogliono continuare a raccogliere cartone gratuiitamente? ma il comune li ha bloccati dicendo che sono contro legge. Bene allora hanno chiesto di essere autorizzati con una convenzione a titolo gratuito cioè al comune non costa niente. Risposta: niente
      quindi caro sergio le cose non si vogliono migliorare cercando la scusa che non ci sono soldi.
      Le cose non si vogliono migliorare punto e basta.
      p.s i cartunara vivenano solo di questo. Adesso sono disoccupati e uno di loro si è buttato. non ti dico altro

    22. visitate il mio sito tanti consigli utili per la raccolta differenziata . grazie

    23. sono le 9,00 del mattino e cerco di contattare uno degli uffici preposti alla racolta differenziata iniziata nel mio quartiere a Febbraio, per richiedere informazioni in ordine al riassortimento dei sacchetti necessari per gli scarti alimentari.
      Sarà perchè troppo presto, sarà perchè siamo a Luglio al numero verde 80055555060 indicato nell’opuscolo nessuno risponde e mio malgrado, mi vedrò costretto, appena terminerà la scorta fornita al condominio, di usare saccheti non biodegradabili.

    24. Pino, accattatilli….

    25. Pino, accattatilli… dove li ha comprati l’Amia http://www.fiorinint.com/ perchè non credo che l’Amia abbia i soldi per ordinarne altri…

    26. Oggi ho telefonato al numero verde per chiedere chiarimenti in merito alla nuova fornitura di sacchetti. Mi è stato risposto che la prima fornitura deve durare 8 mesi e che “Palermo differenzia” non prevede nuovi giri di consegne: devono essere i palermitani a recarsi presso la sede di “Palermo differenzia”, in Piazza della Pace 7, per ricevere la nuova scorta. L’alternativa, sempre secondo ciò che mi è stato detto, è acquistare i sacchetti al supermercato.
      Personalmente penso che pagare una TARSU tra le più alte d’Italia per dover tenere l’immondizia in casa ed essere pure obbligata ai pellegrinaggi periodici per il recupero dei nuovi sacchetti significhi pagare salato un servizio che non c’è.

    27. Nel mio quartiere hanno tolto i cassonetti e non abbiamo i contenitori per la raccolta differenziata, non possiamo tenerci in casa la spazzatura , la strada e’ peggio di prima! Diventeremo come Napoli……vergognaaaaa!!!

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