30 milioni di euro del Cipe per l’illuminazione pubblica
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha annunciato che trenta milioni di euro dei fondi destinati dal Cipe a Palermo saranno investiti per migliorare l’illuminazione della città attraverso interventi di rifacimento e manutenzione straordinaria della rete di pubblica illuminazione.
Cammarata ha dichiarato: «La rete di illuminazione è vecchia e per gran parte in pessime condizioni e questo richiede un cospicuo investimento. Con questi trenta milioni sarà possibile intervenire in maniera definitiva, e non più con provvedimenti tampone, su oltre un terzo degli impianti cittadini. […] Stiamo ancora valutando se gli appalti verranno gestiti e conferiti dal Comune o da Amg, ma è certo che a quest’ultimo toccherà la progettazione e la direzione dei lavori, oltre che una parte significativa di interventi diretti. Questi investimenti, infatti, ci consentono non solo di ridare luce alla città, ma anche di ridare ossigeno alle imprese cittadine del settore e di assicurare un impegno significativo per Amg e per le sue maestranze».
“ridare ossigeno alle imprese cittadine del settore e di assicurare un impegno significativo per Amg e per le sue maestranze”
L’altro giorno ho chiesto ad un mio condomino impiegato all’Amg, settore illuminazione:
-Tony, ma possibile mai che la nostra strada è sempre al buio? Bene che vada funziona una lampadina si e una no?
-Zittuti, ca ‘unn’avemu i picciuli p’accattari manco na lamparina..
Meno male allora, adesso si potranno comprare le lampadine. Anche per illuminare lo splendido nuovo roseto che costerà solo 900 mila euro. Che inaugureremo giusto in tempo per le prossime elezioni comunali.
L’emergenza abitativa può aspettare un mesetto invece. Sistemati quelli di casa Guzzetta, sistemati tutti. D’altronde… con 900 mila euro quante case per i senzatetto saremmo stati in grado di ristrutturare? Nessuna…
mi auguro che con una tale somma di danaro si dia corso ad una progettazione che tenga conto della tecnologia dei corpi illuminanti a led che consentono di fare risparmiare fino a 8-10 volte sulle lampade tradizionali e che inoltre hanno una vita molto maggiore. Questo di conseguenza comporterà la diminuzione della spesa pubblica per l’illuminazione.
Mi auguro inoltre che venga applicato il telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione, consentendo anche con questa tecnologia di risparmiare la spesa per l’energia per la possibilità di gestire da remoto gli impianti e di regolarne il flusso luminoso in funziona della illuminazione naturale.
Spero che queste tecnologie vengano prese in considerazione dall’AMG nella progettazione.
Lo spero anch’io, Paolo, sarebbe gravissimo non farlo: in termini di risparmio parliamo di cifre enormi. Se ci sono soldi per rinnovare, ben vengano, dobbiamo vigilare su come verranno spesi. Potremmo interpellare strada facendo AMG per farci illustrare il progetto e per monitorare gli stadi di avanzamento. E’ una azienda fra le migliori, almeno sotto il profilo amministrativo (che non è poco). Ma come sempre, sta a noi cittadini prevenire i problemi a monte, con la dovuta attenzione a come vengono spesi i soldi.
La nostra rete di illuminazione è vecchia! Bravo! Forza Diego Cammarata !
GENTILISSIMA REDAZIONE,DA CIRCA UN ANNO CHE SIAMO AL BUIO IN VIA VILLAGRAZIA ANGOLO CON VIA GIOVANNI GENTILE ACCANTO LA SCUOLA ANGELO CUSTODE MA FINO AD ORA FACCIAMO SEMPRE DEI SOLLECITI PERO SIAMO SEMPRE AL BUIO ,SPERANDO CHE AL PIU PRESTO SI POSSA RISOLVERE QUESTA DISPUNZIONE. GRAZIE
Achille ti invito a non utilizzare così il maiuscolo. Grazie.