Come minchia ti sei ridotta, amore mio?
Un tempo mi piaceva la mia città.
Ne ero orgoglioso.
Poi su tutto, su tutti calò come una mannaia questo tempo di assenza ed ignoranza cavalcato da pidocchi con la tosse. Fu il trionfo delle buttanate urlate sorridendo. Poi arrivò la durezza del risveglio. E la necessitàdi una consapevolezza atroce: vivo in una città in cui l’asfalto viene spostato dalle radici delle magnolie e dal tritolo, le strade improfumano di polvere da sparo e piscio, la munnizza cresce come edera sulle macerie e gli avvocati vengono ammazzati a sprangate in testa.
A me questa Palermo non piace più.
(Adesso ci dovrebbe stare un bel vaffanculo, ma sono troppo stanco ed avvilito pure per questo).
Ite, missa est.
Rispondo immediatamente a questo bel post. Vivo a Palermo da tutta la vita, in periferia. La mia zona fino a qualche anno fa era modesta ma tranquillissima, da qualche anno invece c’è stata una sorta di calata dei barbari: ragazzi che urlano per le strade tutto il giorno, facendo le corse con i loro motori e macchine, schiamazzi notturni senza sosta, furti di macchine e in appartamenti, senza contare l’inciviltà generale. Io credo che, se fosse possibile, la brava gente dovrebbe andarsene e lasciare la città in mano ai barbari, quando non avranno più cosa distruggere, quando saranno sommersi dal loro stesso sterco forse cominceranno a capire e magari a migliorarsi.
Ho sempre sostenuto che Palermo è una bellissima citta’, ho lottato contro tutti e tutti nella difesa di questa mia idea ma col tempo sono venuti sempre piu a mancare gli argomenti e mi sono trovato sempre piu’ spiazzato. L incivilta’, l’arroganza e prepotenza della stragrande maggioranza dei cittadini ha abbruttito tutto nella forma e nella sostanza, insomma nn sono piu tanto convinto della mia idea anzi…
… nella vita non puoi scegliere tre cose:dove nasci e dove mori e dove inciontri l’amore… tre dove , tre luoghi e tre città .. e solo il primo “dove” lo porti a lungo come un tattuaggio (e lo è)o come un desitno (e lo è): la città dove nasci… e come destino prima o puoi ti devi rassegnare ad amarla… ti deluderà, ti tradirà. non fa niente… è solamente un brutta stagione … e passerà.
una abbraccio caro Davide
la città
di costantino kavafis
Hai detto: “Per altre terre andrò, per altro mare.
Altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questa mia inerzia?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina”.
Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti verrà dietro. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c’è nave non c’è strada per te.
Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l’hai sciupata su tutta la terra.
Qualcuno (molto in alto, istituzionalmente parlando) ieri disse “che non riconosce più la città”. Io dico: ma dove ha vissuto finora?. Ha mai chiamato l’amico suo sindaco? O pensa che sia tutto circoli privati e inaugurazioni per vip. Benvenuti a Palermo
in effetti con il numero dei politici che rappresenta i siciliani dovrebbe esserci molta attenzione per la regione e invece…anche questo deve essere imparato dai politici settentrionali i quali pure gestiscono potere ma operano anche per il miglioramento della realtà da cui provengono.
Invece io sono orgoglioso. Polvere da sparo, piscio, la munnizza non ci sono più. Basta!
Davide:
come al solito un post che scuote i palermitani che amano questa città, post bello e amaro, come la realtà in cui viviamo, ma credo che non ci dovrebbe mai mancare la voglia di urlare e di mandare aff….. coloro che ci vogliono tenere in questo stato di cose!
Quozca: io abito in centro….zona residenziale… ma la gente del mio palazzo butta le cicche sui balconi sottostanti….e non ti dico che illustri inquilini ho!!!
intenzioni ottime: mediocrissima prosa, come ci hai ormai abituato su questo blog…non mordi!
Credo che Palermo non sia molto diversa da moltissime altre città italiane. Vivo a Roma da abbastanza tempo ormai, da poter affermare che Palermo è di gran lunga più “vivibile” della capitale.
I modi di fare arroganti, la presunzione, l’intolleranza, l’ignoranza, l’inciviltà, la brutalità, fanno parte di un unicum che si chiama Italia. Credo, che la mentalità mafiosa, la furbizia, la voglia di rubare e di prevalere sul bene comune, la mancanza di senso civico, tutto ciò, credo siano metastasi che hanno aggradito il nostro paese. Non sappiamo, tutti, più dove guardare, distinguere il giusto dallo sbagliato, non sappiamo cosa fare, ci ritroviamo smarriti. Questo senso generale penso che si possa riassumere con una sola parola “decadenza”. Il nostro purtroppo è un paese con dentro un popolo in decadenza. Provincia di un impero che a sua volta è in declino.
Occorre un ripensamento collettivo, guardare il contesto, il globale, per poter capire come siamo diventati. Occorre capire che gloalamente, il nostro modo di essere, ciò che vorremmo essere non è giusto. Quello per cui politici e faccendieri si affannano ogni giorno, la smania di potere, la voglia patologica di facile ricchezza, non è altro che un abbaglio colossale. Se tu sei ricco, ma attorno a te vince solo l’aridità culturale, la barbarie e l’appiattimento, ogni tuo soldo, oggetto, bene, ha valore pari allo zero. La qualità della vita purtroppo non si misura dal Pil, dal conto in banca, dalla bella macchina. La qualità della vita è un altra cosa. La qualità della vita è poter avere servizi normali, vedere che i propri diritti di persona siano rispettati. Diritto alla salute, all’aria pulita, al verde nelle città, all’educazione per i propri figli…
Purtroppo credo che ci governa, e di conseguenza la maggioranza del popolo, non abbia capito buona parte di tutto ciò.
Concordo in toto con TOTO, finalmente qualcuno che ci porta un altro punto di vista.
Sbaglia enormemente chi guarda a due metri dal proprio naso e non si accorge che il problema è di tutta l’ Italia se non del globo.
Però la soluzione di un problema così grande non può essere “materiale” del tipo abbattiamo questo e glorifichiamo quest’altro perchè questa è strada che non spunta.
La soluzione stà dentro le nostre coscienze assopite, ma che cosa serve a svegliarle questo non lo sò.
A svegliarle serve sicuramente abbattere “questo” e rimanere a fare il cane da guardia verso il prossimo (più o meno glorificato esso sia!)
la qualita’ di vita richiede risorse,anche.
E’ una spirale.Avremmo una risorsa inesauribile,
il TURISMO
e facciamo ben poco,ci sono i numeri che parlano.
Siamo in una fase di esodo,prevalentemente.
E chi rimane,insozza.
Magari dentro casa pulito,ma nessun rispetto
per le cose comuni.
ma fatemene andare da questo schifo , fatemi andare in un villaggio africano almeno li si muore di fame.
Che schifo io la odio questa città la disprezzo mi fa vomitare in tutti i suoi aspetti .
Il clima ? Il mare ?
Ma se lo mettesse nel didietro troppo alto il prezzo da pagare .
Nausea vomito ribrezzo questo è quello che vedo prima del mare , prima del sole .
Al prossimo che avrà il coraggio di dirmi che sono fortunato di vivere a Palermo non rivolgero’ mai piu’ la parola .
Fortunato di essere nato nella terra di Toto’ Riina ? Di Provenzano ?
Nella terra dove è nata la mafia ?
Nella terra dove o diventi delinquente o muori ammazzato a bastonate .
via da qui!
L’uccisione di Fragalà è un fatto gravissimo, però non sappiamo ancora se sia morto per mano mafiosa o meno. Anche quando fosse stata la mafia dobbiamo anche riconoscere che lo scenario a Palermo non è quello di una volta. Negli anni settanta e negli anni ottanta un delitto simile sarebbe stato eseguito a volto scoperto, senza casco, così come si usava allora ammazzare i magistrati o i compari mafiosi. Oggi si fa a volto coperto perchè non c’è più l’omertà di una volta, perchè oggi le forze di polizia sono ancora più efficienti. State tranquilli che l’assassino di Fragalà ha i giorni contati.
Insomma avete dimenticato che nei primi anni otttanta tra lupare bianche e nere c’erano almeno cinquecento morti all’anno? Ricordo benissimo una mattina del 1982 che mentre andavo all’Università vedevo scendere sangue come un torrente dal gradino di una saracinesca di un bar di c.so Alberto Amedeo, bar ancora esistente.
Nei primi anni ottanta a piazza Scaffa vennero uccise 7 persone solo in una volta. Chi come me ha vissuto quegli anni sa benissimo che lo scenario oggi è cambiato, in meglio. A quei tempi era impensabile catturare certi delinquenti, oggi vengono catturati. A quei tempi l’omertà era un muro insormontabile, oggi non è più così. Oggi, ci sono mafiosi pentiti, oggi ci sono mafiosi che a 72 anni si laureano in carcere. Per alcuni prima gli idoli erano gente come Riina adesso i poliziotti della catturandi, sono Falcone e Borsellino. Come si fa quindi a non essere un pò più ottimisti per il futuro?
Deo agimus gratias
toto, grazie per il tuo commento.
Ho lasciato Palermo, e da quest’altra parte, molto più a Nord di Roma, ho trovato un lavoro e un pò più di “civiltà” intesa come rispetto per il vivere comune.
Sono essenziali per la qualità della vita, forse più importanti di Mondello e arancine.
Purtroppo però la sostanza non cambia:
avverto anche qui la decadenza di cui tu parli.
Si avverte meno, ma solo perchè la realtà è patinata da un falso benessere e da una formale e ipocrita ossequiosità.
come si fa ad essere ottimisti per il futuro,mentre ancora risiedono certi personaggi
di dx o sx che siano,sia al comune che alla provincia che alla regione,e di tutto si occupano meno che affrontare e risolvere i problemi della citta’ e quindi della gente.Ma voi lo sapete che c’e’ gente che discute di temi che nemmeno conosce,
tanto e’ inutile studiarli e conoscerli se si e’ li’ per fare ostruzionismo e patteggiare una contropartita.
“Un tempo mi piaceva la mia città.
Ne ero orgoglioso……”
questa e’ davvero bella!!! roba da zelig!!
ahahahahahahahahah!!!!!……….
questo post e il commento di yousif latif jaralla mi hanno ispirata e ho scritto anche io http://nonsonounashikse.wordpress.com/2010/02/27/centurie/
c’è solo una soluzione… radere al suolo e ricominciare da capo
Ma amche al comune non c’è più gente che si chiama Ciancimino….alla regione c’era qualcuno che si chiama Cuffaro ed oggi è un condannato per mafia….Oggi qualcosa si muove…c’è un pò di meglio…ed anche un pò è meglio di niente…..
L’amore mio ridotta ad una troia!
In ogni caso non voglio che si capisca che secondo me vada tutto bene, sicuramnente le cose sono un pò migliorate e dire che la città è irredimibile non fa onore a Falcone a Borsellino a Libero Grassi a chi lavora onestamente ed ultimi e non ultimi ai ragazzi della catturandi e di addio pizzo. Se negli enti pubblici c’è certa gente è perchè nessuno scende in strada per cacciarli fuori. Domenica scorsa sul Giornale di Sicilia leggevo di un sociologo che afferma che la nord non ci potrebbe mai essere l’immondizia di Palermo perchè lì la gente scenderebbe in strada a protestare e gli amministratori verrbbero cacciati.
Qui si scende in strada solo per lo stipendio….
La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e sangue….poeta Arturo Graf
e, intanto, dopo 9 (nove!) anni di giunta cammarata, la città fa così schifo che… vabè, non è un problema di ds e sn, d’accordo, ma ‘sto sindaco del PDL è o no una iattura per la città? 9 anni fa Palermo non era così. Ah, vero, colpa di Orlando.
Cammarata e’ al II mandato e questo significa che nei primi 5 anni tutto sommato se l’e’ cavata.Poi deve essere successo qualcosa,probabilmente nei rimpasti,per avviarsi verso il deterioramento.
Comunque molti atti operativi del comune dipendono da altri atti di cui la regione deve farsi carico, pena la paralisi.Se in tutto questo si insinua una opposizione ferma su posizioni insostenibili
logicamente e razionalmente,anche
a seguito di recenti fatti sanciti,purtroppo con enorme ritardo, dalla magistratura,
siamo vicini a capire i motivi del disastro.
come una …?!?
la città è al collasso senza se e senza ma!!!
@ giorgio
cammarata è al II° mandato, al primo in qualche modo se l’è cavata.
Caro giorgio, al primo direi che è stato addirittura un successo, e sai perchè? perchè si è limitato ad incassare tutto il lavoro del precedente sindaco, che … santo non è, ma dinanzi a lui è un gigante d’amministratore.
Il famoso prato della marina con cui nella sua forma pasticciera ha festeggiato il II° mandato, è tutto merito del predecessore, e così l’85% delle opere straordinarie e delle azioni ordinarie ( sono di cammarata il kals’art ed il deposito delle locomotive ( e vedi che fine hanno fatto dopo poco)).
(ah, dimenticavo la Gesip, è tutta del duo camarata-miccichè che furono fieri del patrocinio).
Nel secondo mandato … si dovrebbe partire da lontano, prima di tutto a chiarire come ci si è arrivati ( la cronaca non ha ancora chiarito la vera portanza dei brogli).
Per arrivare al II° mandato, scrissi subito a ridosso dei risultati, ci sarebbero stati tanti e tanti “crediti” che poi .. qualcuno sarebbe passato a riscuotere.
Caro giorgio, credimi senza farmi troppe domande, la riscossione … è solo cominciata.
povera amore mio, stuprata nel peggior modo possibile; dinanzi a migliaglia di testimoni conniventi e muti.
Piango per te amore mio.
* marcolino
Forse non hai tutti i torti ed a meno che non venga un Salvatore, il 21-12-2012 sembra la data giusta per fare un reset.
Caro Davide Enia,
comprendo il tuo sgomento e in esso intravedo un profondo amore per la tua città e, più in generale, per la tua Patria.
Sono sentimenti, questi, che non vanno dispersi: consiglio a te come a tanti altri di ritrovare nelle nostre origini e nella nostra storia motivo di orgoglio nazionale, e nuova forza per affrontare il disagio.
Nel sogno, che spero tu condividerai, di una nuova Monarchia che ridia ordine e vigore ad una Italia smarrita, voglio dedicarti le parole già eterne con cui Sua Altezza Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha espresso il suo profondo amore per il Paese:
http://www.youtube.com/watch?v=4eEB-DSSr78
A presto.
@Giorgio: “la qualita’ di vita richiede risorse,anche. E’ una spirale. Avremmo una risorsa inesauribile, il TURISMO”. Il Presidente della Camera ieri ha detto che il peggior male dell’Italia è l’evasione fiscale. Lasciamo perdere il Cam, i successi del I era evidente che erano eredità ed era altrettanto evidente che non c’erano le premesse per un miglioramento, anzi al contrario. Non ho tempo e voglia di fare l’elenco tanto più che chiunque ora sa di che si tratta, l’evidenza è sotto il naso.
Siamo a mare…in tutti i sensi!
@un monarchico, non è che hai sbagliato link?
quello è un video tarocco, un plagio insomma, ecco l’originale.
http://www.youtube.com/watch?v=J6nSkFT6MfI&feature=player_embedded
Non sono palermitano, sono messinese e vivo a Roma da venti anni. Non conosco la realtà palermitana se non per quello che si legge sui giornali nazionali, ricordo però la città che ho lasciato, già allora indifferente ed apatica, e constato ogni volta che torno come tutto riesca ad andare solo peggio.
Messina è un buco di culo rispetto a Palermo, non ha mai avuto alcuna rilevanza culturale o sociale o di qualsiasi altro tipo, ma una cosa ha in comune tutto il sud d’Italia: la assoluta di possibilità di redenzione.
Noi meridionali abbiamo appaltato i nostri cuori ed i nostri cervelli.
Tutti sanno tutto, tutto è sotto gli occhi di tutti eppure nulla cambia.
Continuiamo pure a dormire, solo così non ci accorgeremo di essere morti.
basta munnizza
basta traffico
basta dipendenti amia latitanti
basta sindaco latitante
basta politici scarsi
basta ospedali sporchi
basta smog
basta edilizia abusiva
basta società fantasma
basta Palermo
Ho sognato per troppo tempo ,ho aspettato troppo,
troppe umiliazioni ritornando da ogni viaggio
Separiamoci
Ti amerò per sempre
Credo che la città dipenda anche da noi. Litighiamo e discutiamo anche se costa tempo nervi e rischi, contro l’arroganza.
Non acconte ntiantiamoci sempre, smettiamo di fare spallucce su tutto. Denunciamo comportamenti illeciti, che vengono quotidianamente tollerati. smettiamo di tollerare. Facciamo agenti e non spettatori critici, ma nullafcenti. In ogni luogo ed in ogni dove.
a me piu che la violenza e la sporcizia mi inquieta, anzi mi terrorizza l’imbecillità
perchè è dall’imbecillità che nascono tutte le aberrazioni della nostra città.
ma come si può soltanto lontanamente pensare che cammarata nel primo mandato “se la sia cavata”!!!
ma siamo veramente davanti a qualcosa di incredibile che mi lascia sgomento.
ed invece Ti deve piacere Davide, guarda che la città è sempre lì, solo che è una città che aspetta.
Pepè
ci elencheresti qualcuno dei successi del Cam I? Per trovarne uno forse dovremmo far fare a Benigni una telefonata all’amico suo (ricordi Realpolitik?)
Dovresti anche spiegarci perchè Palermo non avrebbe avuto, nel 2001, alcun margine di miglioramento (addirittura “anzi al contrario”). Non mi sembra che neanche a quei tempi fosse in competizione con Zurigo per la palma di migliore città europea .
“Un tempo mi piaceva la mia città.
Ne ero orgoglioso……”
ah si? e quando?…..
….forse vi sfugge un particolare, la Città non è un organismo a se stante, ma bensi l’insieme di persone che in essa vivono…..NOI, quindi se c’è qualcuno che fa schifo non è la Città ma noi stessi…ed a (scanso) di deficenti riflessioni sul tema, mi ci metto io per primo!!!!
<disse un noto cardinale in un triste e famoso funerale,da quel momento fino ad arrivare ad oggi e’ cambiato ben poco se non nella forma,il potere e’sempre lo stesso ben appoggiato dalle istituzioni locali e nazionali, c’e’ poco da fare l’italia e’ un paese sbagliato,mi dispiace solo per quelle persone che ci mettono la faccia e lottano per un cambiamento (addiopizzo ecc…..)che non puo’ avvenire perche’ in questo momento non ci sono le condizioni ma cmq bisogna crederci,secondo me,perche’loro si ed io no?
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/AUTISTA-BUS-AGGREDITO-A-PALERMO-DA-4-SEDICENNI/news-dettaglio/3757975
di questo passo, visti i tempi di attesa, credo che mi leggerà i miei commenti una badante, ammesso che me la possa permettere.
peccato davidù, probabilmente nel frattempo palermo sarà diventata una città splendida, coperta d’oro…
oserei dire, una vera puttana!
Io non conoscevo l’avv Fragalà, ma dai tantissimi commenti ed interviste capisco che doveva essere una persona eccezionale e questo rende ancora più tragica la sua scomparsa.
Che rabbia….
Il problema non è Palermo, ma la “cultura” di certi palermitani che come un virus si è diffuso in ogni ambiente cittadino.
Ma come ne usciamo?
Come ne usciamo? Non sono fascista, ma l’unica volta che si è data una certa sferzata sociale in Sicilia fu quando venne mandato il Prefetto di ferro. (anche se sappiamo che poi non fu fatto andare avanti oltre un certo limite politico)
Ci vorrebbero la legge marziale su tutti i quartieri della città, l’espulsione degli amministratori pubblici con assegnazione dei loro ruoli ad amministratori del nord e poteri quasi assoluti antimafia alle forze dell’ordine.
quoto monarchico
Se ne esce evitando di tollerare, mi spiace dirlo. A Furia di tollerare tutto, si é permesso tutto.
Magari reintrodurre il concetto di limite civico, sarebbe una cosa importante. Alleniamoci al limite di ciò che può essere tollerato.
Pavido era il popolo…per le voci secondo cui il sindaco avrebbe minacciato domeniche senz’auto per eliminare lo smog e la riduzione dei 5 gg. del festino a tre o addirittura a due per ridurre le spese.,.,.,……………è notte, leggo un pò, mi giro, dormo… Dalle pendici dell’ignoranza più triviale, una frana scostava detriti, terriccio e liquido. La loro mescolanza, rotolando raggiungeva il selciato e lì si trasformava in una moltitudine di materiale umano che gremiva le strade. Uomini in pantaloncini con le braccia al cielo gridando ingiurie, folletti saltellanti, bambini arrabbiati e categoria di donne incinta,correvano scalmanati tutti in assetto di guerra verso il foro italico dove il sindaco doveva fare importanti annunci. Man mano che la folla proseguiva e lievitava, qualcosa di naturale rallentava il furore. Qualcuno chiedeva dove fossero finite le collinette di rifiuti e percorrendo via Maqueda, via Roma,lincoln ecc faceva notare la simmetria dei marciapiede e la pulizia delle strade: c’era pure un pò di verde. La marcia furibonda si trasformava in una andatura rilassata. L’aria frizzantella e un tepore primaverile mescolato all’odore di fiore d’arancio magnificavano la domenica. Giunta al f. italico la calca d’un tratto ebbe un arresto e un’esclamazione: aaahhhhh!!! S’intravide un carro enorme dai colori sfarzosi: era l’anteprima del carro di S. rosalia. In cima, alla sin
Carissimi concittadini, il degrado socio culturale che ha ormai invaso il nostro vivere quotidiano è sotto gli occhi di tutti, ci si lamenta delle nuove generazioni ma riflettendoc un pò su dovrete convenire che sono l’espressione di ciò che gli si è insegnato, dei valori che gli sono stati trasmessi.
I 50-40 enni genitori cosa hanno trasmesso ai figli? Abiti firmati, playstation, cellulari ultima generazione, moto di grosse cilindrata anche al costo di indebitarsi oltre le proprie possibilità per non far sfigurare i propri figlioli al confronto con gli altri!
Non ci lamentiamo se poi vediamo orde di giovani maleducati, senza un minimo di rispetto a cui tutto è dovuto … li abbiamo fatti crescere con la concezione che a loro non gli si può negare nulla!
La colpa non è loro ma di chi li ha cresciuti così … genitori tutti passiamoci una mano sopra la coscienza!
Stalker ti invito a rimanere in tema (le rimostranze sui commenti non lo sono e se non hai la pazienza di attendere puoi benissimo evitare di commentare). Saluti.
istra della Santa una figura d’uomo con le braccia allargate e il busto chino afferrava il parapetto: iddu, iddu è. Era veramente lui, il sindaco. La folla giunta sotto il, vista l’opulenza del carro e il sorriso compiaciuto del sindaco aspettava con ansia e timoroso il discorso. Sempre nella medesima posizione egli faceva lentamente spostare lo sguardo da sinistra a destra e viceversa, ripetutamente. Ad un tratto afferrò un microfono e disse: avete visto rifiuti? nooooooo! avete trovato smog? nooooooo! e poi alzò le mani al cielo: una aperta mostrava il cinque l’altra il due. La gente non capiva, era ammutolita; e lui: quest’anno il festino durerà sette giorni.Un tripudio esagerato si sollevò….per modestia allargò il braccio destro e indirizzò la mano in direzione della SANTA. La folla: Viva ù SINNSCU ù vicisinnacu ù SINNACU e santa rosalia.
d’accordo con il commento di post_it. palermo (insieme ad altre città d’italia) non potrà che peggiorare quando a governarla ci saranno i ragazzetti a cui i genitori hanno fatto passare ogni capriccio e che non conoscono la parola no.
@ gasparino
spero che ti renda conto che hai dato dell’imbecille alla maggioranza dei palermitani,dato che hanno votato il Cam2 dopo il
Cam1.Perche’ non ti rileggi bene i commenti,
e perche’ non rispondi argomenti su argomenti?
Pensi di dare qualche contributo con le offese
e gli aggettivi?
Non so quanti di voi si sono accorti che adesso e’
di moda il termine DELOCALIZZAZIONE
C’e’ quella spontanea di delocalizzazione,basta pensare ai 300 e piu’ che ogni mese lasciano Palermo,e c’e’ quella nel sogno di tanti,che cercano spazi nuovi,territori da occupare,a scapito di altri.
Tutti oggi vorrebbero delocalizzare qualcuno o qualcosa.
La Fiat va in Polonia,gli alluvionati di Giampilieri e di S.Fratello devono trovarsi altri territori,quelli di Belmonte Chiavelli non so,di sicuro una fetta di Ucciardone va su una nave
ormeggiata al porto,senza apparato propulsore,ma costruita ex novo(ma si’,noi ci distinguiamo
vuoi mettere?,in altri paesi hanno fatto la stessa cosa con navi in disarmo).
C’e’ chi pensa ai Nomadi,c’e’ chi pensa al Canile Municipale,c’e’ chi pensa al capolinea dei bus di via Balsamo.Anche 70 anni fa qualcuno delocalizzava altri ghetti,quindi l’idea non e’ che sia nuova,fu pure collaudata.
A me viene in mente di commissionare,non dico una nave,ma almeno un barcone,da ormeggiare al porto,e riempirlo di tutti quelli che sono andati fuori di testa.
giorgio se la prende con gasparino perchè avrebbe dato dell’imbecille alla maggioranza dei palermitani che hanno votato per Cam 2.
Da quando essere in tanti esenta dall’imbecillità?
da quando se ti trovi a discutere con qualcuno col quale non ti trovi d’accordo gli dai dell’imbecille?
E’ la mancanza di stile che da’ fastidio.
La realta’ e’ sempre complessa e non e’ quella che appare a prima vista.
Quando si passa agli insulti e’ segno di incapacita’ o pigrizia mentale nel considerare o meno questioni che devi andare a cercare nei substrati.
Io tornerei alla denuncia fatta dalla Corte dei Conti.60 miliardi di euro l’anno che scompaiono per fatti corruttivi.Quindi in Sicilia sono almeno 6 miliardi di euro l’anno che spariscono.
Come fanno a sparire?Vogliamo andare a rivedere tutti(dico tutti) i contratti di Servizi,Locazioni e Forniture ed il rispetto non solo delle norme e procedure,ma anche del corretto rispetto contrattuale nella fase esecutiva?
in quanto al passaggio di Cam1 a Cam2
sottolineo che nella settimana precedente il voto
i cassonetti dei Rifiuti erano stracolmi e mi chiedevo che cosa volesse o potesse significare
questo fatto.
Significa che se non proprio imbecilli, i palermitani che hanno votato il Cam2 erano almeno un pò disattenti…
(così salvo lo stile!)
“Questa non è la mia città, la mia città è una città serena”. Mai frase fu più infelice ed equivoca
Io tornerei all’evasione fiscale, che è ben maggiore di 60 Mld, almeno 115 Mld sono mancate imposte dirette. Mi sembra più controllabile della corruzione perché tranne i casi degli psicopatici che mettono i denari dentro il materasso, di solito chi ha da spendere dei proventi, leciti o illeciti che siano, compra beni di lusso o immobili dunque se si vuole non è difficile venire a capo ell’evasione e della corruzione, SE SI VUOLE. Riguardo al termine imbecille non sno d’accordo, mi sembra più appropriato idiota, etimologicamente dal greco “privato” cioè persona che svolge la sua vita al di fuori delle necessità del buon consesso sociale e dei pubblici uffici.
a palermo tutto si può dire ma non che dal 1943 e fino al 1999 sia stata una città serena.
alcuni esempi di città serene: verbania, urbino, lucca, forlì, cesena, grosseto, arezzo…
evasione fiscale,pizzo e corruzione,sono i 3 segmenti secondo cui in Italia mancano all’appello dai 3 ai 400 m.di di euro/anno.
Pero’ i cattivi servizi nascono dalla corruzione.
Chi evade le tasse o incassa il pizzo,si ritaglia le sue isole,barche e motori.
Per combattere l’evasione il Governo ha prorogato lo “scudo fiscale” fino ad aprile così che i furbi ne possano approfittare sino in fondo. Chi furbo non lo è stato nel passato, visto l’esempio, si sta già attrezzando per il futuro.
Per quanto riguarda la corruzione, la nascitura legge è la solita presa per i fondelli.
(per chi volesse approfondire: su “il Fatto Quotidiano” di oggi viene ampliamente illustrata)
a tutto spettro
http://isolapulita.myblog.it/archive/2010/02/27/nessun-anticorpo-al-malaffare-della-p-a.html
Caro stalker,
ahimè conosco la “parodia” a cui fai riferimento. E mi fa pensare a quanto in basso siamo scesi: a Monarchia vigente, il Re avrebbe certo imposto l’esilio a simili volgari saltimbanchi.
Da parte mia, posso solo ricordare le lacrime che, copiose, sono sgorgate dai miei occhi quando Sua Altezza Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha pronunciato queste tanto accorate parole d’amore per la nostra Patria!
Pensa: avrebbe potuto inviare un messaggio alla Nazione dall’alto del suo Regale Trono, indossando la Corona che di diritto gli spetta; invece ha preferito “farsi piccolo”, partecipare da semplice concorrente a un festival popolare, pur di comunicare nel modo più verace, diretto e sponeaneo il suo messaggio d’Amore per l’Italia.
La Monarchia – lo riterrò sempre – unisce, compatta e riporta sulla retta via. E so di non dire un’eresia nel ritenere che perfino il nostro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, addiverrebbe a più miti consigli e a nuova saggezza se prendesse fra le mani la corona di Re!
ed a completamento
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/80967/fantasma-trangentopoli-incombe-palazzi-potere-scongiuri-esercismo-anche-fatti-inquietanti-ecco-cifre-della-corruzione.htm
La corruzione dipende dai costumi sociali, costumi corrotti uguale corruzione, anche se esistessero pene severe per questo reato il rischio che affronta chi non vuole assoggettarsi alla corruzione potrebbe essere più grande del beneficio economico quindi la scelta risulta obbligata. Viceversa uno stato severo dal punto di vista fiscale costringerebbe corruttori e corrotti a fare i conti, prima o poi con la legge. Evidentemente non è ciò che si vuole, è più semplice blaterare di corruzione pubblica e relative pene, grida di manzoniana memoria, piuttosto che dare una decisa stretta al mercato della comunicazione, che ogni minuto diffonde modelli negativi, perché ciò inciderebbe sui miliardi di euro che ogni anno sono spesi in advertising, oppure di mettere in piedi un sistema di verifiche incrociate sulle banche dati nelle quali tutte le nostre attività economiche sono registrate, oppure ancora espugnare i paradisi fiscali facendo pressioni in sede internazionale.
Ride sul marciapiede
puttana dai mille sorrisi
Sale su un auto qualunque
puttana dai mille viaggi
Salta su un altro uomo
puttana dai mille ricordi
Urla con gli occhi socchiusi
puttana da mille e una notte
Piange quando ha finito
puttana dai mille rimorsi
Scende e rimane sola
puttana dai mille silenzi
Trema quando fa freddo
puttana vestita di sguardi
(Puttana vestita di sguardi – Duccio Monfardini)
rendere sconveniente la corruzione. come?
1) pene severe e certe.
2) controlli basati sull’entità dei consumi più che sulle dichiarazioni dei redditi.
3) tracciabilità dei pagamenti oltre una certa soglia.
4) amministratori e alti responsabili della cosa pubblica molto ben retribuiti ma “fatti fuori” da ogni incarico di responsabilità alla prima tangente che accettano. ovviamente obbligo di risarcire l’amministrazione con sequestro del patrimonio personale o intestato a mogli, figli mariti.
è interessante vedere come la divisione delle colpe venga (da qualche elettore di vecchia data di Cammy) attribuita indistintamente a tutti e NON a chi si è assunto tramite mandato elettorale l’onere (e l’onore) di governare. La città è diventata una fogna a cielo aperto sotto questa doppia sindacatura. Nove anni in cui, con comune provincia regione, non si è riuscito a far altro che coniare slogan e andare in barca. Mano. Coscienza. Onestà.
forse non era abbastanza;
forse, se fossimo stati più innamorati di questa città, non l’avremmo lasciata andare fino a questo punto.
tanto e’ dipeso da noi TUTTI.
forse potevamo pensarci prima
rinnovo il mio stupore quando si usa impropriamente la parla TUTTI, per esempio io NON ho colpa alcuna della situazione penosa dell’AMIA. O del disastro dell’affaraccio della ZTL, giusto per dire. O dei 200mila euro pubblici usati per tapezzare la città con la scritta “palermo la città più cool d’italia”. Davvero, io NON c’entro NULLA. Ma nulla nulla nulla. Le colpe hanno NOME e COGNOME. U pesce fete sempre r’a tiasta. Smettetela con la vostra bassa e qualunquista retorica.
colpire chi viene trovato con le mani nella marmellata è leggittimo e giusto ma non è curativo. Bisogna, come in ogni cosa, anzi bisognerebbe iniziare dallo snellimento di leggi leggine e da quella schifezza della burocrazia. Al momento non s’intravedono partiti, caste o istituzioni interessati all’argomento. Le cose gira e rigira restano come sono o peggiorano. Ricordate tangentopoli? è cambiata qualcosa ma in peggio.
ops…mi scusassero i massoni, come dimenticarmi di loro?
sui mafiosi, nassuna dimenticanza, la mafia non esiste!
sono i soliti comunisti a corto di argomenti…
Il monarchico di cui sopra forse non sa che ai sensi dell’art.139 della Costituzione la forma repubblica è indefettibile. Mi viene da ridere a leggere certe cose del tipo “avrebbe potuto inviare un messaggio alla Nazione dall’alto del suo Regale Trono, indossando la Corona che di diritto gli spetta” “ha preferito “farsi piccolo”, partecipare da semplice concorrente a un festival popolare, pur di comunicare nel modo più verace, diretto e sponeaneo il suo messaggio d’Amore per l’Italia”.
Emanuele Filiberto è solo un bambino viziato a cui interessa solo apparire in televisione a fare il divettino…per non parlare poi dei suoi problemi legati alla tossicodipendenza…..mi sto sfasciando dalle risate aahhahhahhha….esiste ancora chi inneggia alla monarchia…..sto vomitando…….
Caro Carlo,
è con grande dolore che leggo le tue parole: mi sconvolge che il mio intervento, che voleva essere un invito all’unità in nome di un ideale, possa aver ingenerato polemica e divisione. Ancor di più perché il tuo commento è viziato da false informazoni e da preconcetti.
E’ forse falso che Sua Altezza Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia sia erede legittimo della Reggenza di Casa Savoia? La Corona spetta a lui di diritto.
Evito di commentare, inoltre, sulle volgari insinuazioni, messe in circolazione da spregevoli oppositori, intorno ad una presunta tossicodipendenza del Principe: mai e poi mai! Le Loro Altezze Reali Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia sono da sempre, per me e per tanti altri, fari di decoro, rettitudine e moralità.
Con la sua meravigliosa, eterna poesia, Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto ha voluto palesare questi stessi valori, e dire forte che la sua Regal Persona, pur di lignaggio superiore, è guidata dal Divin Amore, e per questo sa stare tra la gente più umile: perfino con un Pupo.
Sì, io vivo da sempre nella convinzione che, se il ben noto “colpo di mano” dei repubblicani non avesse sottratto il legittimo Trono ai Savoia, adesso avremmo una Italia diversa. Unita, coesa, retta e guidata dalla mano forte di quella stessa Monarchia che l’ha unificata e guidata attraverso tante difficili stagioni.
Carissimo monarchico io ho un pò esagerato e di questo chiedo scusa, per quanto riguarda i trascorsi di tossicodioendenza del principe e gli imbrogli finanziari del suo papà queste sono cose di pubblico dominio e ci si può documentare facendo un giretto su internet.
Ma lasciamo stare anche questo, non voglio entrare in polemica con te od offenderti e scusa se te la sei presa.
In ogni caso però pur voelndo ammettere come postulato la probità del principe mai e poi mai potrei digerire che qualcuno possa essere investito di un titolo senza averne meriti sul campo.
La monarchia si contraddistingue proprio per questo diritto quasi divino alla successione che a me carissimo amico monarchico non piace affatto.
Come ultima veloce postilla (non ritengo giusto sviare dall’argomento di questa discussione) tengo a precisare che la forma repubblicana è tutt’altro che indefettibile. Basterebbe approvare, con la formula postulata per le modifiche alla Costituzione, l’abrogazione dell’articolo 139 e, una volta fatto questo, emendare l’articolo 1, sostituendo “repubblica” con “monarchia”.
Così Re Vittorio Emanuele IV di Savoia, legittimo erede di Sua Altezza Reale Umberto II di Savoia, potrebbe riprendere il Regal Trono che gli spetta di diritto, e con pugno ferreo guidare il Regno d’Italia verso una nuova, fulgida epoca!
Vi invito a rimanere in tema. Grazie.
Non è che dietro il nome di “un monarchico” c’è Daniele Billitteri che si sta sbellicando dalle risate per averci preso per il c**lo?
A me questa storia fa pensare un vecchio film con Eduardo che insegnava ai popolani come rivolgersi a un nobile altezzoso: prima un elenco interminabile di titoli e alla fine una sonora pernacchia.
rispondo al commento di toto del 27 febbraio. Sei davvero certo di quel che scrivi?? D’accordissimo con te quando dici che la decadenza abbraccia tutta l’italia, ma da qui a dire che palermo è più vivibile di roma mi sa che ce ne passa. Avendo girato per lavoro un po tutto lo stivale emerge chiaramente che la qualità della vita migliora man mano che si sale verso il nord. Innegabilmente roma è caotica (mi sa che sfiora i 6.000.000 di abitanti se non di più) ma cose che si vedono a palermo personalmente a roma non le ho mai viste. E parliamo proprio di mentalità…ti riporto un link dove ho già raccontato le cose “allucinanti” che ho visto accadere e che vedo giornalmente succedere qui a Palermo. Per il resto..si ormai tutto il bel paese è in preda all’egoismo e allo sfascio totale…dovremmo tutti recitare un bel mea culpa e rimboccarci le maniche se non vogliamo diventare il 4° mondo. Saluti
https://www.rosalio.it/2010/02/18/detestare-palermo/#comments
Ho deciso: vado via. Per tutta la vita ho creduto che sarebbe andata meglio…ogni cosa e in ogni luogo in cui ho vissuto. Diciamo che ho la “fortuna” di poterlo fare perchè non c’è più nulla che lo impedisce e c’è invece la stanchezza della indignazione che è ormai insostenibile.
Credo davvero (come ha detto qualcuno) che siamo senza speranza, soprattutto perchè non reagiamo in altro modo se non con le parole che, a questo punto, sono solo vuoto assoluto. Sicilia e Italia, arrivederci a quando tornerò da turista in questa terra di conquista.
grandissimo scritto per una città derelitta
Forever, io credo che la battaglia della difesa dei ‘valori civici’, per chi ancora come me ancora ci crede, vada combattuta giorno per giorno in ogni luogo. Ed é una battaglia assolutamente apolitica per me. E’ il riappropriarsi di un senso della comunità civile, che dovrebbe esasere esercitata stetimonialmente da tutti, il più possibile, sempre, anche nella minima cosa, anche facendosi prendere per pazzi o isterici.
Credo che questa possa essere la strada. Non ritanarsi in un solipsistica e ‘aristocartica’ idea di essere diversi dalla melma, guardandola con ironico o amareggiato distacco.
……niente parole….solo silenzio……per la vergogna, di tutto questo……..
sono con te………..
UMA, il mio non è solipsismo nè superbia. Non ho voluto scrivere di più, ma ho lottato contro e sempre e ho subìto critiche ed emarginazioni…perchè volevo cambiare (o meglio contribuire)”il mondo”, anche con il solo esempio e con qualche denuncia. L’indignazione nasce da ciò; tutti bravi a fare “salotto” e nessuno disposto a mettersi in gioco, anche con sè stesso. Adesso davvero: Basta!
Hai visto anche stasera …la tv di stato?
Mi dispiace, non ci stò. Non è questa l’idea di vita che avrei voluto avere alla mia età non più giovane ma ancora in grado di fare e dare tanto.
E qui non c’è modo…E’ doloroso e molto per me che trovo splendida la nostra terra…ma “solo la terra”
@zelig, che il monarchico con sottile sarcasmo ci stia soavemente prendendo per il c*** lo darei per certo, meno certezze ho sulla principesca mano che impugna la penna dando di fioretto 🙂
EPPOI dicono che quello del napalm ci ha torto… radere per ricostruire
Mi vedo addirittura ritenuto un provocatore. Io ho espresso soltanto ciò in cui credo.
Una convinzione, una “fede”? Chiamatela come volete: io penso ad un ALBERO che a poco a poco è cresciuto dentro di me, affondando le sue radici. Per molto tempo sono stato incerto, smarrito, senza riferimenti A CUI volgere le mie passioni giovanili: un giorno ho guardato al passato e nell’immagine della Monarchia che guidò l’Italia ho trovato le mie risposte. Da allora conquistai un ideale, e mai TENDEI ad abbandonarlo.
LA PRINCIPESCA MANO, come qualcuno l’ha chiamata, scrive soltanto la verità dei miei sentimenti: NON E’ un inganno o uno scherzo; se qualcuno è addirittura VERDE di invidia perché ha davanti uno che crede in ciò che dice, ahimè, non posso farci niente: questo concedeteMELO.
Detto ciò chiudo, sperando di non avere più GRANe.
ah ha ah, il monarchico è un GENIO, ma ciò ahimé sposta l’attenzione dal problema posto dal bel post dell’autore, Palermo muore e si ha sempre più voglia di andarsene… sempre di più, sempre più presto
Non mi spiego. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.
e questo post fa il paio con quello nuovo… che tristezza…
Quando si esprime un giudizio nei confronti di Palermo , bisognerebbe fare una chiara ed inequivocabile precisazione:
Palermo citta’ e’ uno dei luoghi piu’ belli al mondo come testimoniato da grandi poeti, scrittori, viaggiatori , uno su tutti GOETHE…
Palermo ambiente inteso come persone che vivono in questa citta’ e’ ORRIBILE.
Da palermitano vero nato in questa citta’ io ( che vivo da anni all’estero.. ) provo un sentimento fortemente contrastante, IO QUESTA CITTA’ LA AMO, IO QUESTA CITTA’ LA ODIO!
… e quando la AMO non posso non pensare ai colori, ai profumi del gelsonimo, alla brezza del mare, al clima mite, a tutte quelle meravigliose emozioni che questa citta’ ti regala…
… ma quando la ODIO non posso non pensare a cio’ che stanno commettendo LA MAGGIORPARTE DEGLI ABITANTI DI QUESTA CITTA’, un crimine costante, continuo , nei confronti della stessa, con il loro comportamento, la loro incivilta’ , la loro indiscipplina, la loro ignoranza, la loro cattiveria, la loro indifferenza <>
NO PALERMITANO TUTTO IL MONDO NON E’ LO STESSO !
il tuo mondo ( ammesso che tu ne abbia uno e conosci il significato della parolo MONDO ) e quello del degrado del tuo cervello che rispecchia il degrado del TUO MONDO…
ma tanto … tutto cambia per non cambiare niente….
palermitani… state bene cosi’ !
come si è ridotta?
che i ragazzini possono devastare gli autobus e scippare senza essere puniti.
Era così anche sotto orlando?
A me pare proprio di no.
Cammarata VERGOGNA!
la città si è ridotta per come è stata amministrata.
Un porcile.
E i primi che dovevano sorvegliare l’operato della Giunta (coloro che li hanno votati), beh, sono i primi a fottersene.
Amaro ma vero
città da detestare o dimenticare?
@il dio castigatore
Eh no!!! La città non si è ridotta così solo per come è stata amministrata…si è ridotta così anche perchè la maggior parte dei palermitani sono incivili e ci sguazzano nel disordine, nella città senza regole, nella munnizza, nel degrado così hanno una scusa per la loro miserabile condizione…
@max. Il disordine chi dovrebbe ordinarlo? Le regole chi dovrebbe farle rispettare (oltre che scriverle sensate)? La munnizza? Non esiste forse la TARSU più alta d’Italia?
Ma volete smetterla di difendere l’indifendibile? O siete tutti al soldo del GDS?
e quindi si, la città si è ridotta così SOPRATTUTTO per come è stata malamente amministrata.
CHé amministrare significa anche educare, insegnare, dare esempio. Che poi queste metastasi rivinceranno le elezioni, beh, allora il discorso non sarà più sulla mala amministrazione, ma sul piacere SM di farsi frustare mentre te la mettono cchiù dìntra ru cXXo. tanto, dopo 10 anni, si può continuare a dare la colpa a sinnacollando
avete sentito la notizia che il Comune deve risarcire 11 (undici) milioni di Euro
per avere lasciato occupare in via dei Cantieri
un edificio che era stato destinato al CNR?
Chi c’era Sindaco ?
@il dio….
premesso che non voglio instaurare una polemica ma solo argomentare le mie idee…io sono d’accordo con te che la colpa è anche dell’amministrazione…ma dobbiamo renderci conto che il palermitano tipo dovrebbe essere controllato a vista e per sempre..cosa che nessuna amministrazione può garantire…il cittadino dovrebbe essere come il bambino gli impartisci l’educazione eppoi questo andrà avanti forte degli insegnamenti ricevuti! Il palermitano no..non funziona così…subisce eventuali controlli ma appena questi si allentano ricomincia come e peggio di prima perchè ragiona..ops..sragiona così. Non ripeto i miei precedenti post…ma se li riguardi un secondo ti renderai conto delle cose a cui mi riferisco. Esempio tarsu…si la più alta..ma in quanti la pagano??? o meglio in quanti la pagano correttamente….fatti un giro all’ufficio preposto…stando solo li ad ascoltare…ti accorgerai che il 98% dei palermitani vivono in appartamenti di 45 mq, oppure hanno diritto allo sconto del 30% per le varie possibilità offerte dalla normativa…qua peggio che altrove so tutti furbi!! Quindi…per non dilungarmi..ribadisco grande colpa a questa amministrazione..ma l’indigeno ci sguazza e ben si guarda dall’evolvere..quelli intelligenti abbandonano questa valle di lacrime!
Saluti
@max: ora che hai calibrato il tiro, non posso che essere d’accordo con te. Motivo in più per giudicare fallimentare la Giunta che, in 10 anni, ha perseguito sotto elezioni una politica di “Cultura dell’evento di massa” senza nessun progetto concreto, una pioggia di euri jittàti ad minchiam (ma anche no, visto che il sindaco ha rivinto le elezioni, e qui mi fermo). E’ nell’assenza di progetto l’indice più grave del fallimento. E sì, i cittadini vanno educati, anche (e soprattutto) a colpi di multe reali. il sistema è marcio? Allora perché ti porti alle elezioni se non vuoi cambiarlo? Ah, per sguazzarci dentro… fin troppo ovvio… solo che nella munnìzza ci sguazziamo tutti, anche chi non l’ha votato. Saluti con la mano ad attuppàre le nari p’u feto
chi c’era sindaco?
giorgio, le “voci” non si commentano. I 300milioni e passa della ZTL sì. O quelli in numero ancora maggiore del buco AMIA. Pagliuzze. Travi. Malafede. Fai un pò tu.
intanto e’ stato un annuncio a TGS.
.
Poi,300 milioni ZTL?
forse confondi con i 300 del buco Amia.
.
per ZTL i costi del servizio erano sui 22 milioni
cui aggiungere i costi per le restituzioni.
Non mi basta più l’autocompiacimento, non mi basta l’odore e il colore degli angoli della città, né i sorrisi e la solarità. A proposito della solarità, il sole è sparito da un pezzo e spero non sia intenzionale. Scriviamo e ci arrabbattiamo per non soccombere ai fannulloni (non sono però brunettiano!)che hanno distrutto questa città. Ci vorranno due amministrazioni buone per riprendere un po’ di senso civivo e di speranza che si collabori tutti insieme. Se avessi 20 anni, non avessi responsabilità familiari me ne andrei…
ricordo la città di 50 anni fà,un pò sporca,con poche macchine,palazzi bpmbardati e recintati,e i politici che promettevano, o meglio prendevano in giro,la storia non cambia.
giorgio, voci. Infatti, nulla si seppe se non, appunto, un urletto dell’organo di potere. Tu, invece, continua pure così, difendi l’indifendibile e godi di come è ridotta PAlermo… agonizzante e sporca e violenta e (continuare a piacimento)…
p’a serie “gente c’un ave russuri nna faccia”
sei totalmente fuori strada.Io intervengo sulle notizie inesatte.Non difendo nessuno,che non meriti di esserlo.Ora dovresti spiegare come sei arrivato ai 300 milioni di ZTL.A chiunque puo’
capitare di scrivere una notizia inesatta.Pero’
se emerge,la si deve rettificare.
Comunque nessuno ti autorizza ad attribuirmi
alcunche’,sopratutto se sei appena arrivato ed hai letto ben poco di quanto e’ stato scritto.
Limita i tuoi commenti agli argomenti e lascia perdere gli apprezzamenti alle persone.
nessuno ha ancora risposto alla domanda:
chi c’era sindaco?
.
rispetto per i defunti
http://farm5.static.flickr.com/4006/4435188753_454922e0d2_b.jpg
rispetto per i viventi
http://farm3.static.flickr.com/2770/4435120219_476d6f54bf_b.jpg
ed ancora per i defunti
http://farm3.static.flickr.com/2694/4435175155_9d7f950b01_b.jpg
http://farm3.static.flickr.com/2793/4435961556_197c72c935_b.jpg
http://farm3.static.flickr.com/2788/4435892042_a61656193b_b.jpg
http://farm3.static.flickr.com/2532/4435118627_1781ee5be8_b.jpg
gli altri
http://www.flickr.com/photos/alvaritoito/4107556052/in/pool-arlingtoncemetery
penso che la domanda del post trovi efficacissima risposta nelle foto qui sopra postate
grazie del consenso.
Ma dove sono i lettori?
Le foto mostrano come c’e’ qualcosa che non funziona nei rapporti Amia – Amat,
visto che i cassonetti stanno perfino
dentro le fermate dell’Amat,
in attesa di che?
La situazione del Cimitero dei Rotoli e’ da criminali.
A chi compete la manutenzione delle tombe?
Dove sono quelli che si preoccupano dei
RISCHI IDROGEOLOGICI?
Da quanti anni l’area 472 e’ ad accesso vietato?
Quando si potra’ portare un fiore a questi defunti?
.
C’e’ un elemento coerente.
Da vivi sommersi dai rifiuti.
Da morti sommersi dalle erbacce.
<>
Dobbiamo aggiungere altro?? Qualcuno dubita ancora sul fatto che l’unica cosa saggia da fare sia quella di scappare a gambe levate da questa città del 4°mondo?? A voi l’ardua sentenza..come disse qualcuno
mi è tornato in mente questo post giusto oggi che c’è il papa e si da in TV una immagine di Palermo falsa e bugiarda. Bravo