Poche briciole: Giorgio Li Bassi ed Enzo Fragalà
Anche se Palermo e lontana per me, sento ugualmente il dolore per una città che continua a perdere…forse la lontananza accentua questo dolore perché la osservo come qualcuno che vede spegnere un fuoco lentamente…
Qualche ora prima su quel fuoco c’ho cucinato e c’ho mangiato e adesso si spegne…
Con lui si sono spenti due personaggi così diversi ma così rappresentativi di una città ricca di talenti.
Enzo Fragalà e Giorgio Li Bassi. Voglio sorvolare su come ci abbiano lasciati, fatto sta che Palermo li ha persi!
Uno immerso nelle scartoffie, negli articoli, comma, udienze…l’altro intriso di polvere da palcoscenico, quella polvere causa di un’innamoramento perenne per questa forma d’arte: il teatro.
Per ringraziarli ho voluto dedicare loro questi disegni. Voglio restituire se posso alla mia città, quella in cui credo, il frutto di un lavoro che devo svolgere fuori perché lei non può accontentarmi. come un emigrante che manda i soldi alla famiglia, che sta dall’altra parte del mondo, io mando queste poche briciole…
Grande!
Purtroppo, a lasciarci sono sempre quelli a cui teniamo di più, quelli che ci danno emozioni, forti emozioni, che hanno regalato alla città di Palermo, tante briciole… Briciole d’amore per una città che si sta spengnengo dietro a tanti problemi di cui chi li dovrebbe vedere, o ci passa sopra o non sente nemmeno il grido d’aiuto che evoca!!! Ma loro saranno sempre li a vigilare sulla loro città, affinchè anche il loro contributo, se pur diverso appunto, non possa essere dimenticato! Ciao Giorgio… e ciao Enzo!
bravo Manlio, che tecnica è?
senza offesa, dipingi per hobby? dovresti affinare un po di piu’ la tecnica visti i risultati.
non prendertela
L DR
@loredana:
si è vero la tecnica non è un granchè..ma spero di migliorare col tempo…mi piace dipingere! 😉
@goku:
la tecnica è semplicemente l’uso della tavoletta con photoshop cs. documento in bianco e poi ci si disegna sopra come se fosse un foglio vero. da qui il nome digital art o digital painting. se cerchi su google c’è una marea di roba favolosa! sicuramente più bella delle mie! 😉
A prescindere il ricordo dell’Avv. Fragalà e di Giorgio Li Bassi, cui Palermo e noi palermitani sono sicuro non dimenticheremo, sono sinceramente stanco di leggere i pensieri catastrofici che nostri concittadini andati via (a prescidenre i motivi), dedicano sempre a Palermo.
Io vivo qui, ci sono nato, ci lavoro, pago le tasse faccio la raccolta differenziata, seguo le regole imposte dalle norme e dal buon vivere civile, E NON SONO IL SOLO, perchè tantissimi palermitani fanno come me, anzi MEGLIO DI ME. I tuoi piagnistei e quelli di tanti altri palermitani che a Palermo non vivono, TENETELI PER VOI. Le cose che qui non vanno le affrontiamo noi giorno per giorno, lottando, qualche volte ci sono dei risultati e qualche volta no.
Ma io e sono certo tantitissimi altri che a Palermo ci viviamo, NON CI PIANGIAMO ADDOSSO continuamente come fanno persone che, come te, a Palermo non ci vivono ma che non perdono occasione per rovesciare fiumi di lacrime….fasulle (sento ugualmente il dolore per una città che continua a perdere)..puahh!!!. Grazie non abbiamo bisogno delle tue lacrime, tientele per te.
@ninni:
sono daccordo con te ninni…t’invito solo a riflettere sulla diversità delle storie personali. non ci conosciamo e non sappiamo perchè la mia e la tua vita sono così differenti…io non piango, non scalcio, non mi lamento…faccio un lavoro al nord perchè a palermo non esiste un’azienda che si occupa di quello per cui ho studiato tutto qui. mi mancano tremendamente i miei genitori ed è dura saper di non vederli invecchiare e di non potere essere vicino se hanno bisogno. tutto qui…inoltre aggiungo e chiudo che io parlo di palermo perchè è la mia città ma credo che tutta la nazione stia spegnendosi lentamente. siamo in attesa che qualche cosa succeda…
Infatti: in questa città tu ci lavori!
Quel picciotto ti sta dicendo che a Palermo di pittura non ci riusciva a campare.
Eppure non sembrava difficile da capire, non è che si piange addosso, semplicemente affronta il suo piccolo dramma con un velo di tristezza.
I miei migliori auguri Manlio (a proposito, complimenti per i disegni: sono davvero belli!)
grazie spillo! mi hai sollevato il morale…! 😉
ci sono siciliani facciuoli,prima si dicono ORGOGLIOSI di essre siciliani,eppoi si piangono addosso e disprezzano la loro città.Tanti Auguri a Manlio fuori dalla sicilia avrai un futuro migliore.Iltempo passa e finirà anche x te la nostalgia x Palermo.
Che belle briciole!
@ninni e anna: secondo me avete le idee un po’ confuse…
Bravo Manlio!!! 🙂
@manlio: se desideri corrispondere con me, sarà un piacere conoscerti. Puoi chiedere l’indirizzo mail a Tony Siino che prego voler, a richiesta, comunicare. A presto, Ninni.
ciao Manlio, la nostra non è una vera conoscenza perchè ci siamo visti un attimo al compleanno di Rosalio ed io, ricordo bene, suscitando la tua ilarità, mi sono complimentata con te alla fine dello spettacolino che comprendeva la presentazione del libro di Maria.
So che Maria ti adora e di lei io mi fido.
E so anche che quando si ha un problema è bene parlarne e farne parlare.
Nel bene e nel male l’importante è non dimenticare e prima o poi qualcosa nasce.
In bocca al lupo, Luisa
Ninni l’e-mail dell’autore è pubblica (è nel suo profilo) e sarebbe meglio che queste comunicazioni non passassero dai commenti. Grazie.
Ciao Manlio io sono la figlia di giorgio li bassi, mi piace davvero il tuo disegno…sei veramente bravo,complimenti…