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giovedì 19 dic
  • “Ma ora…dove dobbiamo andare noi?”

    Quante volte abbiamo assistito a servizi su Striscia la notizia che documentano il maltrattamento di animali? Troppe volte.

    I responsabili di questo scempio sono quasi sempre allevatori in difficoltà economiche, pseudo criminali e comunque persone senza scrupoli. No, non mi ero ancora imbattuto in chirurghi estetici.

    Non volendomi soffermare sulla ineducazione dimostrata dal Prof. Dott. Pietro Quatra (che di estetico ha ben poco), sia al telefono che presso il proprio preziosissimo studio in Noce, mi pongo alcune domande.

    Non provo a porgergliele personalmente perché non credo di riuscire ad essere altrettanto elegante come Stoppa sentendomi rispondere «e.., e chi se ne frega di lei», mi auguro però che legga questo post e perchè no, che risponda.

    L’Associazione APAM, “Associazione provinciale per il recupero degli animali maltrattati dall’uomo per lo sviluppo della coscienza faunistica ed ecologica”, come da visura camerale, è interessata a gestire bar e caffetterie, birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili senza cucina, ma per 35 anni ha avuto finanziamenti per soccorrere gli animali. Bene…forse.

    Viene difficile pensare, visti gli sviluppi, che dietro a questa associazione ci sia la volontà di un nobile gesto, piuttosto l’ovvia stima del lucro possibile. Imprenditoria pura; e va bene…insomma.

    Ma percepisce ancora finanziamenti?

    Il Prof. Dott. Pietro Quatra vuole farci credere che tende a mordersi il braccio quando è nervoso e gli viene voglia di dare pugni in faccia alla gente? E va bene, contento lui.

    Se capitasse a me ne parlerei con uno bravo, comunque.

    Vogliamo immaginare che i numerosi impegni non gli abbiano consentito di verificare lo stato di salute dei suoi animali e che pertanto ne abbia uno sfuocato ricordo? D’accordo.

    Diamogliela vinta: crediamo pure che centinaaaaia e centinaia di persone giornalmente lo chiamino smarrite perché non sanno dove andare dopo che il posto più bello, salutare e pulito del mondo è stato chiuso.

    Quello che non riesco a credere è che un lampo di estetica genialità lo abbia portato a cercare di approfittare della circostanza per sbolognarsi il problema senza il minimo sacrificio.

    Forse è più conveniente fare un regalo a Stoppa (il gesto di sfottò finale era un acconto) che assumersi le proprie responsabilità?

    Personalmente mi auguro che Striscia la notizia non lo aiuti per nulla ma che gli organi competenti lo obblighino a provvedere tempestivamente ed a proprie spese alla collocazione di tutti gli animali sopravvissuti presso strutture idonee; cosa che “esteticamente” avrebbe dovuto fare immediatamente dopo la chiusura dello zoo.

    Mi rammarica molto constatare che una persona dalle ingenti disponibilità economiche, presente fino alla nausea in pubblicità su quotidiani e altri media, non abbia il minimo rispetto per quegli animali che gli hanno consentito di guadagnare e farsi finanziare da 35 anni un’associazione.

    Guardando per altro il listino prezzi pubblicato sul sito dell’illustre chirurgo, mi viene ancora da chiedermi come sia possibile che non pensi neanche lontanamente di destinare l’incasso di “una tetta” per l’acquisto di “svariate decine” di chili di carne.

    È evidente che il Prof. Dott. Pietro Quatra tenga più alla trecCani in bella mostra alle sue spalle che ai tre felini sopravvissuti in quello zoo, ma in un mondo che non rispetta l’uomo, vedremo purtroppo ancora storie così che a me, nel 2010, scusate, mi sembrano roba da terzo mondo.

    Ospiti
  • 37 commenti a ““Ma ora…dove dobbiamo andare noi?””

    1. grande. in questo blog ci dovrebbero essere sempre piu post come questi di denuncia verso gli obbrobri perpetrati ai danni degli animali e dell’ambiente e meno cazzate tipo guerra di cuscini, spriz e racconti di come la moglie fa la puntura al marito.

    2. come ad esempo lo schifo che si sussegue ai Lattarini dove puntualmente mettono in vendita centinaia di cardellini (alcuni vengono anche accecati ,L’UOMO è UN ESSERE INDEGNO!!!) brutalmente strappati alla libertà per profitto

    3. Mi auguro che perda tutte le clienti…

    4. non mi farei dare nemmeno due punti da questo signore

    5. Sono sconcertato! Da uno come lui non mi farei tagliare nemmeno le unghia dei piedi!

    6. Post di grande pregio che documenta un caso di degrado che purtroppo tocca ad esseri viventi
      imprigionati da quattro sbarre.Impressionante.
      Adesso aspettiamo di essere informati di come e quando la cosa verra’ risolta.
      Chissa’ quante storie simili ci saranno in giro per l’Italia!

    7. Soliti finanziamenti alle solite associazioni!

    8. mi chiedo come è possibile che nessuno abbia fatto nessuno controllo dal 2005 ad oggi questi animali sono praticamente in una specie di discarica da 5 anni e ASL Guardia di Finanza, Forestale non hanno fatto niente per costringere il proprietario a prendere provvedimenti..
      Incredibile!!

    9. Condivido tutti i post precedenti. Essendo io viaggiatore ( anche se spesso torno a Palermo ), attualmente a Parigi, ho provato VERGOGNA da qui e di fronte a chi ha visto vicino a me questa vergogna, ho provato senso di nausea, rabbia e istinti che forse non posso scrivere qui, alla vista della malizia, furbizia e malafede ataviche di questo individuo. Ma la cosa piu’ vergognosa è che oggi se ne parla perché è arrivata “striscia la notizia” sul post; ora tutti i tg e giornali e siti locali di informazione ne parlano, magari esprimono disappunto, ma dov’erano prima? Raccoglievano agenzie di stampa seduti davanti al computer, piuttosto che fare, sul terreno, seriamente il loro lavoro? Oppure erano omertosi? Ed ora esultano?
      In ogni caso: 1) il maltrattamento che subiscono TROPPI animali in Sicilia 2) le suddette malvagità dell’individuo già detto 3) l’omertà, o nel migliore dei casi il dilettantismo dei media;
      dimostrano l’arretratezza e il sottosviluppo sociale morale ed intellettuale della nostra terra, altro che Sicilia europea o mondiale! Chi non ama e non rispetta NATURA ed ANIMALI è indegno di fare parte del mondo vivente.

    10. … è arrivata sul POSTO …

    11. il Dottore è un grande!

    12. in effetti e’ stato veramente un cafone

    13. Vi invito a essere rispettosi e a rimanere in tema nei vostri commenti. Grazie.

    14. Mi dispiace ma non sono d’accordo.
      I poveri animali non hanno potuto scegliere la persona che avrebbe dovuto prendersi cura di loro. C’è gente, invece, in carne ed ossa e con un cervello (?) che sceglie di farsi curare da un personaggio del genere e pagandolo per giunta! Ci risiamo! la colpa non è dei cialtroni che hanno consenso ma di quella moltitudine di persone pensanti (?) che votano per i cialtroni per delegargli la gestione della cosa pubblica, o li pagano per assicurarsi le loro prestazioni.
      Come si dice in “francese”? : cu è chiù fissa, carnevale o cu ci va appresso?

    15. Un cordiale saluto a tutte/i le lettrici/lettori di questo blog: le mie parole non sono in risposta a Marco Paganini ma al conseguente commento lasciato da “Effe” il quale -in data di oggi 9 Aprile 2010 h.07.19′- ha postato:
      >grande. in questo blog ci dovrebbero essere sempre piu post come questi di denuncia verso gli obbrobri perpetrati ai danni degli animali e dell’ambiente e meno cazzate tipo guerra di cuscini, spriz e racconti di come la moglie fa la puntura al marito.<

      1)Gentile "Effe", un Blog é un luogo in cui son presenti temi diversissimi tra loro e quello che tu sembri caldeggiare è ben possibile che per altre persone sia visto altrimenti. Se il tuo vuol essere un richiamo ad un maggior impegno rispetto al tema che riguarda il maltrattamento di animali puoi anche incominciare prendendo atto che solo garantendo tutto il pluralismo possibile (ivi comprese quelle che tu chiami cazzate) hai la possibilità di garantire uno spazio -non solo a quanto affermi di giusto- bensí anche alle aggiunte "minchiate mattutine" pubblicate alle 7.19'.
      Saluti,
      Giannuzzu.

    16. cosa significa: chiusa dal 2005 … ma fino all’estate scorsa entravano persone a pagamento?
      il pagamento quindi era in nero?
      e se era chiusa, come mai consentiva l’ingresso alle persone?

    17. il maltrattamento degli animali è un reato!!!!!
      vedere animali ridotti così fa veramente male…

    18. Giannuzzu il tema del post non è di che cosa dovrebbe scrivere Rosalio. Vi invito a rimanere in tema. Grazie.

    19. quando non c’erano i blog,un quotidiano di media tiratura pretendeva fino a 100 e/o 200 milioni
      per 1/2 o 1 pagina di giornale.
      Ora vero e’ che nei blog si scrive gratis,
      ma scrivere e leggere richiede tempo,e,si sa,il tempo e’ denaro.Almeno per alcuni.
      Cerchiamo di utilizzare bene gli strumenti che
      abbiamo ed il nostro tempo.
      Intendo per qualcosa che ha una valenza.

    20. Non mi spiego: rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.

    21. bene,rientriamo in tema.
      ma le tigri e l’orso,invece che tra le sbarre
      in un ambiente che neanche climaticamente e’ il loro ambiente,come mai non vengono trasportate in qualche idonea riserva e liberate?

    22. @giorgio
      è quello che ci auguriamo avvenga nel più breve tempo possibile… ossia speriamo diventi un problema che il Prof. Quatra è chiamato a risolvere “ieri”.

    23. io non so in simili casi a chi tocca intervenire.
      Ma,scava scava,alla fine
      QUALCUNO DEVE SALTARE FUORI
      Cosa si aspetta?

    24. aspettiamo che SALTI fuori; speriamo con la rapidità con cui sono saltati fuori i nervi a noi

    25. Mi vergognio di niente!

    26. Il sindaco di Terrasini ha inviato gli ispettori comunali sui luoghi. Suppongo che si tratti di operatori della Polizia locale. A questo punto l’area e gli animali dovrebbero essere posti sotto sequestro preventivo ed affidati a chi possa prendersi cura di essi (tipo un associazione animalista). Il Dott. Quatra dovrebbe essere denunciato per i reati di cui all’Art. 544 ter C.P. (maltrattamento di animali) pena prevista: reclusione da 3 mesi ad un anno, ammenda da 3.000 a 15.000 euro, aumentate della metà se dal maltrattamento è derivata la morte di un animale; e per l’Art. 727 C.P. (abbandono di animali e detenzione in condizioni incompatibili alla loro natura) pena prevista: reclusione sino ad un anno e ammenda da 1.000 a 10.000 euro. La protezione animali potrebbe costituirsi parte civile e richiedere il pagamento delle spese relative al mantenimento degli animali più danni morali e quanto altro. Per le pene ci vorranno alcuni anni ma dovrebbero arrivare, per la tutela degli animali la procedura è IMMEDIATA!

    27. Queste non sono pene adeguate.
      Si devono equiparare a quelle previste per gli stessi reati commessi su esseri umani. Inutile spiegarne i motivi. Questa è una lotta per animalisti: adeguare le pene.

    28. Il personaggio troverà il modo di patteggiare.
      La cosa più vergognosa è che dal 2005 a oggi nessuno del Corpo Forestale, Comune, Polizia Municipale e altre autorità competenti al controllo e gestione del territorio abbiano visto nulla e si siano preoccupate di sporgere denenuncia o di prendere un qualsiasi provvedimento a tutela di quegli animali.

    29. Qui un’altra storia di maltrattamenti.
      Si parla dell’allevamento di asini di San Matteo (Trapani), progetto pilota per ricostituire la razza pantesca, seguito da L’Azienda Forestale Demaniale della Regione Siciliana con l’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di Trapani, con la collaborazione, dalla fine del 2003, dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia.
      poi è andata così
      soriahttp://www.corrieredelsud.it/site/modules/article/view.article.php?1749
      avevano forse finito i piccioli e degli asini non glien’è fregato più niente?

    30. Io rifaccio la domanda: i giornalisti locali, di tv, giornali e siti di informazione, quelli che scrivono e leggono agenzie di stampa, quelli che stanno seduti davanti al computer a raccogliere notizie, e poi hanno scritto e parlato di questo fatto, certe volte con clamore, ebbene, NON SI VERGNOGNANO NEMMENO UN POCO? Perché è venuta in Sicilia “striscia la notizia” da chissà dove per denunciare l’ennesimo episodio di sottosviluppo morale e sociale …

    31. ho rivisto il filmato dell’orso che si scuote la testa tenendosela con le mani e mi ricorda il gesto di persone che hanno appena appreso qualche terribile disgrazia che li riguarda da vicino.
      Se si procedera’ con criteri di priorita’,in
      primis bisogna trovare una soluzione a quell’orso.
      .
      Ancora.Ma come ed a chi e’ potuto venire in mente di portare un orso in Sicilia,vicino al mare,dove
      nei giorni di scirocco si toccano i 40 gradi?
      Gli orsi non stanno in alta montagna?

    32. Abbiamo in Sicilia il sole, il mare azzurro, la più bella terra del mondo, l’amore e una autostrada stupenda. Il dottore è un grande e i animali non lavorono, sono stupiti e non parlano la nostra lingua.

    33. Pappo, il mio cane parla un’italiano migliore del tuo.
      Comunque Siciliani, complimenti per l’autostrada!

    34. Marta, non è che il tuo sia tanto migliore.

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